I Decreti nazionali sull efficienza energetica e le iniziative di Regione Piemonte

Documenti analoghi
Quadro normativo in campo energetico e nuove linee guida per l APE in Piemonte

Quadro normativo in campo energetico e nuove linee guida per l APE in Piemonte

EPBD recast ed il nuovo quadro normativo nazionale: nuovi requisiti minimi e linee guida APE

NUOVE REGOLE PER L EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI IN REGIONE LOMBARDIA

Decreto Ministeriale del 26/6/ Nuove disposizioni legislative nazionali. Entrata in vigore: 1 ottobre 2015 PRIMO DECRETO

Cagliari, 5 aprile Edifici ad Energia Quasi Zero (nzeb) Claudio Del Pero

COMUNE DI VAL BREMBILLA

Padova, 19 maggio Edifici ad Energia Quasi Zero (nzeb) Claudio Del Pero

Decreto requisiti minimi: indici, verifiche ed edificio di riferimento PhD Massimo Gozzo DAEA INBAR Siracusa

La riqualificazione energetica degli edifici esistenti in direzione nzeb: gli edifici scolastici.

Linee guida verifiche DGP n. 162 del Provincia di Trento

Comune di Soncino. Provincia di Cremona ALLEGATO ENERGETICO EDILIZIO

Gli edifici come sistemi attivi per la produzione di energia

Efficienza energetica degli edifici: inquadramento legislativo (aspetti tecnici) Niccolò Aste

LA GIUNTA REGIONALE. Premesso che:

Arch. ERIKA FAVRE. Il Piano Energetico Ambientale Regionale e i recenti sviluppi in tema di efficienza energetica

ALLEGATO ENERGETICO AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE

COMUNE DI CALVENZANO Provincia di Bergamo

Termoregolazione e Contabilizzazione di Calore

N Z E B. NEARLY ZERO ENERGY BUILDINGS Progettazione, Realizzazione e Monitoraggio. Bologna: Novembre 2018

Gli adempimenti della nuova disciplina regionale in materia di efficienza energetica degli edifici

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

L'efficienza energetica degli edifici dopo i 3 D.M. 26 giugno 2015 : dalla progettazione alla certificazione energetica

LE NUOVE REGOLE SU EFFICIENZA E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI IN REGIONE LOMBARDIA: DISPOSIZIONI E MISURE DI INCENTIVAZIONE

Allegato Energetico al Regolamento Edilizio

Nuovi requisiti minimi e nuovo APE: cosa cambia?

Comune di Mapello. Allegato Energetico al Regolamento Edilizio

QUADRO NORMATIVO TERMICO ACUSTICO SICUREZZA DETRAZIONI. Settembre 2014

Efficienza Energetica al 2020

IL PATTO DEI SINDACI: obiettivi e opportunità per gli Enti Locali. Efficienza Energetica alla luce della nuova direttiva 2010/31/CE recast

N Z E B. NEARLY ZERO ENERGY BUILDINGS Progettazione, Realizzazione e Monitoraggio. Rimini: Maggio 2018

A L L E G A T O E N E R G E T I C O

UNIAMO LE ENERGIE ottobre 2009 Torino Esposizioni

Quadro legislativo in atto

Misure urbanistiche (RUE) vigenti a Bologna a sostegno dei processi di riqualificazione energetica

ALLEGATO ENERGETICO. Regolamento Edilizio Comunale

Sistema nazionale di certificazione energetica

La legislazione nazionale sui nzeb

VERSO EDIFICI A ENERGIA quasi ZERO (NZEB)

Università Commerciale Luigi Bocconi. EFFICIENZA ENERGETICA IN ITALIA L azione del Ministero dello sviluppo economico (II)

CRUSCOTTO ENERGETICO. Linee guida per la Certificazione Energetica

nella Provincia di Trento. Il punto della situazione

REQUISITI DI PRESTAZIONE ENERGETICA

Arch. Gaetano Fasano. Gli incentivi destinati alle schermature solari e il conto energia

L esperienza della Regione Emilia- Romagna

Presentazione di casi studio in applicazione delle novità normative sui requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici

LE NUOVE REGOLE SU EFFICIENZA E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI IN REGIONE LOMBARDIA

Efficienza energetica e Smart city

Edificio di classe: G

NUOVA NORMATIVA NAZIONALE: DPR 2 APRILE 2009 N. 59 E LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

Corso di formazione per Tecnici abilitati alla Certificazione Energetica degli edifici ai sensi del DPR 75/2013 e smi

COMUNE DI ALME Provincia di Bergamo. ALLEGATO ENERGETICO al Regolamento Edilizio Comunale

Arch. ERIKA FAVRE. Il Piano Energetico Ambientale Regionale e i recenti sviluppi in tema di efficienza energetica

architetto mario grimaudo

Ing. Valeria Erba- Presidente ANIT Isolamento termico- acustico degli edifici: normative e scelte possibili

Esportazione XML o CSV: Piemonte (SICEE) Lombardia (CENED) Emilia Romagna (SACE) Veneto (Ve.Net) Abruzzo (ENEA) Campania (SID) SACERT PRO ITACA

La disciplina per l efficienza energetica degli edifici di Regione Lombardia

Principali prescrizioni legislative su efficienza energetica in edilizia e certificazione energetica degli edifici alla luce dei

CORSO TECNICO FORMATIVO

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA: CRITICITA ED OPPORTUNITA

Obblighi normativi sui requisiti minimi di efficienza energetica in edilizia. Sandro Scansani (Dipartimento ABC Politecnico di Milano)

A) Rilievo fotografico, planimetria, APE. Firmato Da: BOCCHINI LUCA Emesso Da: ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 2b33ea535cb35fa bc65413e97

VERSO EDIFICI A ENERGIA quasi ZERO (NZEB)

Relatrice: arch. Ph.D Concetta Marino 1

Normative ed efficienza energetica. Ing. Isaac Scaramella. Chiari,

Entrata in vigore dei provvedimenti: Le disposizioni dei tre decreti entrano in vigore a decorrere dal 1 ottobre 2015.

Provincia Autonoma di Trento

NUOVO DECRETO REQUISITI MINIMI LINEE GUIDA PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

IEFE Università Bocconi

Arch. Bruno Salsedo. Ordine degli Architetti P.P.C.. Sportello consulenze on-line Progettazione sostenibile e certificazione energetico-ambientale

ALLEGATO ENERGETICO AL REGOLAMENTO EDILIZIO DEL COMUNE DI TORNATA

ALLEGATO ENERGETICO AL REGOLAMENTO EDILIZIO DEL COMUNE DI TORNATA

coibentazione termo acustica o di inerzia termica. Viene integrata dall art. 12 della L.R. 39 del 21 Dicembre 2004 con l aggiunta del comma 1 bis

Il nuovo Ape entra in vigore dal 1 ottobre 2015

Edifici a energia quasi zero

ISOLARE E CONTABILIZZARE Analisi del sistema edificio-impianto

Aosta, 28 ottobre INCONTRO FORMATIVO PARTE 2: INTRODUZIONE ALLA L.R. 21/2008 Certificazione energetica degli edifici

La nuova legge 10 e le verifiche di progetto. Esempi svolti con TERMOLOG EpiX 7

COLLEGIO PERITI INDUSTRIALI E PERITI INDUSTRIALI LAURATI PROVINCIA DI RAVENNA

Studio TECNICO ZOTTI Dott. per.ind. Francesco

Edifici ad energia quasi zero. Nuove norme e soluzioni per gli edifici di domani. di Valeria Erba

N Z E B. NEARLY ZERO ENERGY BUILDINGS Progettazione, Realizzazione e Monitoraggio. Bologna: Novembre 2018

REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE

Efficienza energetica in edilizia: dal limite prescrittivo al metodo comparativo L EDIFICIO DI RIFERIMENTO

PROVINCIA DI LECCO PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE Revisione

PROVINCIA DI LECCO PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE REVISIONE

Contesto normativo per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici scolastici. La+c 16 novembre 2016 M.C. Torricelli

Stato dell arte del parco immobiliare pubblico e prospettive dell edificio nzeb

Verso edifici ad energia quasi zero

ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA LEGGE 3 APRILE 2014 N. 48 ALLEGATO 4

Dal 1o Ottobre sono in vigore

ALLEGATO ENERGETICO AL REGOLAMENTO EDILIZIO DEL COMUNE DI CALVATONE

ALLEGATO ENERGETICO AD INTEGRAZIONE DELLE VIGENTI N.T.A. DEL P.G.T. DEL COMUNE DI CA D ANDREA

VOL.2 Guida alla nuova Legge 10

Transcript:

I Decreti nazionali sull efficienza energetica e le iniziative di Regione Piemonte arch. Giovanni Nuvoli Settore Sviluppo Energetico Sostenibile Regione Piemonte

Dir. 2002/91/CE Energy Performance Building Directive Dir. 2006/32/CE Efficienza degli usi finali dell energia e servizi energetici Dir. 2009/28/CE FER Dir. 2010/31/UE Energy Performance Building Directive RECAST Dir. 2012/27/UE Efficienza degli usi finali dell energia e servizi energetici 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 D.Lgs. 192 D.Lgs. 115 L.90 D.Lgs. 311 D.Lgs. 28 D.Lgs.102 Lr 13/2007 Lr 3/2015 DGR 43-11965 DGR 45-11967 DGR 46-11968 DGR 24-2360 DGR 29-3386

SITUAZIONE IN PIEMONTE 2007 - Recepimento regionale EPBD1 l.r. 28 maggio 2007 n.13 2009 - Attuazione dgr del 4 agosto 43-11965, 45-11967 e 46-11968 2013 - L approvazione della l.90/2013 cambia la clausola di cedevolezza richiamando la necessità, per le regioni che non l avessero ancora fatto, di recepire a loro volta la direttiva EPBD2. Due tipologie di problemi nel transitorio: -si applicano due regimi normativi -si richiede l armonizzazione delle norme operanti

QUADRO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO Legge regionale 11 marzo 2015 n. 3 "Disposizioni regionali in materia di semplificazione". Capo VIII. SEMPLIFICAZIONI IN MATERIA DI ENERGIA (Art. 39, 40, 41, 42) Abrogazione della legge regionale 13/2007 ma continuano ad applicarsi (art. 42) a) DGR 4 agosto 2009, n. 43-11965, in materia di certificazione energetica degli edifici; b) DGR 4 agosto 2009, n. 45-11967, in materia di impianti da fonti energetiche rinnovabili nell'edilizia; c) DGR 4 agosto 2009, n. 46-11968, in materia di tutela della qualità dell'aria.... m) definire uno schema di allegato energetico regionale tipo (art. 39)

COSA VIGE IN PIEMONTE OGGI? Direttiva 2010/31/UE, (EPBD 2) Decreto legislativo 192/2005, modificato dalla legge 90/2013 DPR 74/2013 (Controllo e manutenzione degli impianti termici) DPR 75/2013 (Certificatori energetici) 3 DM 26 Giugno 2015 (Requisiti minimi, Schemi di relazione e revisione LG 2009 APE). DGR 45-11967 (Impianti a FER e serre solari) DGR 46-11968 (Stralcio di piano) DGR 24-2360 del 2/11/2015 (adeguamento APE nazionale) DGR 29-3386 del 30 maggio 2016 (revisione della DGR 46-11968)

COSA VIGE IN PIEMONTE OGGI? DGR 45-11967 (Impianti a FER e serre solari) Scomputo volumetrico delle serre solari Regole per l installazione di sistemi tecnici per ACS alimentati da FER Fabbisogno coperto per il 60% (energia utile) Deroghe Obbligo anche in caso di ristrutturazione impianto termico

COSA VIGE IN PIEMONTE OGGI? DGR 46-11968 (Stralcio di piano) In vigore parallelamente al DM 26/6/15 dal 1 ottobre 2015 Obblighi generali sulla prestazione energetica e sulle emissioni Schede con prescrizioni e indirizzi Divieto di installare un impianto autonomo in presenza di un centralizzato Installazione della T&C riassorbita nel dlgs 102/2014 ADEGUAMENTO DEGLI EDIFICI: Gli edifici residenziali appartenenti alla classe E1 con più di 50 UI, che presentano, sulla base di un attestato di certificazione energetica, un fabbisogno annuo di energia primaria per il riscaldamento superiore a 200 kwh/m 2, devono provvedere, entro il 31.12.2016, a realizzare interventi in grado di conseguire una riduzione del proprio consumo di energia primaria per il riscaldamento almeno del 35%.

COSA VIGE IN PIEMONTE OGGI? DGR 46-11968 (Stralcio di piano) CRITICITÀ: Disallineamento dei valori rispetto alle revisioni delle UNI TS11300 Sovrapposizione con il nuovo approccio della legge 90/2014 REVISIONE TOTALE DEL PROVVEDIMENTO A seguito della revisione del Piano sulla Qualità dell aria

COSA VIGE IN PIEMONTE OGGI? DGR 29-3386 revisione della DGR 46-11968. 1. Elimina l obbligo di coibentazione in caso di manutenzione di facciate 2. Demanda alla struttura la revisione della procedura di verifica dei parametri energetici regionali 3. Rimodula l obbligo di centralizzazione degli impianti a condizione di: - impossibilità di erogare in maniera regolare il servizio, - non deve esservi peggioramento energetico / ambientale, - venga effettuata una DE (cfr. dm 26/6/2015), - Venga mantenuto l impianto centralizzato. 4. Rinvia alcuni termini di adeguamento dei generatori installati tra il 2003 e il 2007.

COSA VIGE IN PIEMONTE OGGI? DGR 29-3386 revisione della DGR 46-11968. REVISIONE DELLA PROCEDURA DI VERIFICA 1. Calcolo del fabbisogno di Qh,nd 2. Determinazione del etag,lim (77 + 3logPn) 3. Verifica dell indice di emissione di CO 2 annuo per m 2 /m 3 (o NO x )

COSA VIGE IN PIEMONTE OGGI? DGR 29-3386 revisione della DGR 46-11968. REVISIONE DELLA PROCEDURA DI VERIFICA 1. Calcolo del fabbisogno di Qh,nd 2. Determinazione del etag,lim (77 + 3logPn) 3. Verifica dell indice di emissione di CO 2 annuo per m 2 /m 3 (o NO x )

NUOVE METODOLOGIE E NUOVI REQUISITI MINIMI PER IL CALCOLO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA NEGLI EDIFICI 1.Definizione di ristrutturazione importante di primo livello, di secondo livello e di riqualificazione energetica RISTRUTTURAZIONI IMPORTANTI 1 livello RISTRUTTURAZIONI IMPORTANTI 2 livello RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE Più del 50% dell involucro edilizio (sup. disperdente) Ristrutturazione impianto termico dell intero edificio Verifica di tutti i parametri come per un nuovo edificio, tra cui: EP gl,tot < EP gl,tot,limite Più del 25% dell involucro edilizio (sup. disperdente) Verifica del coefficiente globale di scambio termico per trasmissione (H T ) determinato per l intera parete, comprensiva di tutti i componenti su cui si è intervenuti Gli altri interventi che hanno un impatto sulla prestazione energetica dell edificio Verifica dei requisiti dei soli componenti edilizi e sistemi tecnici oggetto di intervento Disaccoppiamento rispetto alle tradizionali categorie di intervento edilizio.

NUOVE METODOLOGIE E NUOVI REQUISITI MINIMI PER IL CALCOLO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA NEGLI EDIFICI 2.Metodologia di calcolo e servizi considerati Sono utilizzate le norme UNI/TS 11300 1-4, la raccomandazione CTI 14/2013 e la norma UNI EN 15193 (illuminazione)

NUOVE METODOLOGIE E NUOVI REQUISITI MINIMI PER IL CALCOLO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA NEGLI EDIFICI 3.Edificio di riferimento Per gli edifici nuovi e per le ristrutturazioni importanti si utilizza il metodo dell edificio di riferimento

NUOVE METODOLOGIE E NUOVI REQUISITI MINIMI PER IL CALCOLO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA NEGLI EDIFICI 4.Nuovi requisiti cost-optimal Valutati in base alle risultanze dell applicazione dell analisi costi-benefici sottoposti alla Commissione

NUOVE METODOLOGIE E NUOVI REQUISITI MINIMI PER IL CALCOLO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA NEGLI EDIFICI 5.Edifici a energia quasi zero (nzeb) Sono considerati nzeb tutti gli edifici per cui sono rispettati i requisiti al 2021 fissati per gli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazioni importanti di primo livello, nonché i requisiti riguardanti le FER ai sensi del dlgs 28/2011 Fabbricato performante + FER dal 01/01/2017 50% sui fabbisogni complessivi 50% sul fabbisogno ACS 1 kwp ogni 50 m 2 di impronta al suolo + 10% per Edifici Pubblici

Sono edifici a energia quasi zero tutti gli edifici, siano essi di nuova costruzione o esistenti, per cui sono contemporaneamente rispettati: 1.tutti i requisiti previsti dalla lettera b), del comma 2, del paragrafo 3.3, determinati con i valori vigenti dal 1 gennaio 2019 per gli edifici pubblici e dal 1 gennaio 2021 per tutti gli altri edifici; 2.gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili nel rispetto dei principi minimi di cui all Allegato 3, paragrafo 1, lettera c), del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28.

D.M. 26 giugno 2015 - Nuove linee guida La classe da assegnare ad un edificio si basa sul fabbisogno globale di energia non rinnovabile per unità di superficie utile: EP gl,nr [kwh/m 2 ] Tale indice va confrontato con una scala il cui parametro base per la determinazione delle classi è l EP gl,nr delledificio di riferimento al 2019/21. EP gl,nr riferimento,standard 2019/21 [kwh/m 2 ]

D.M. 26 giugno 2015 - Nuove linee guida Ulteriore esclusione dall obbligo(art.3 comma.1 L.90/13): a) gli edifici ricadenti nell'ambito della disciplina della parte seconda e dell'articolo 136, comma 1, lettere b) e c), del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggio, fatto salvo quanto disposto al comma 3- bis; comma 3-bis: Gli edifici [ ] sono esclusi dall'applicazione del presente decreto [ ], solo nel caso in cui, previo giudizio dell'autorita' competente al rilascio dell'autorizzazione ai sensi del codice di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, il rispetto delle prescrizioni implichi un'alterazione sostanziale del loro carattere o aspetto, con particolare riferimento ai profili storici, artistici e paesaggistici.

Precauzioni sull estivo (Zona E e E1-E2-E3-E4-E5-E7): H T (tra 0,50 e 0,70 W/m 2 K) Asol,est/ Asup utile (E1 <0,03; E2-E8 < 0,04) Ms > 230 kg/m 2 + Yie < 0,10 W/m 2 K oppure Yie < 0,18 W/m 2 K Fattore di trasmissione solare totale ggl+sh < 0,35 obbligo sistemi schermanti

Incentivi? Conto termico Fondi strutturali

Grazie per l attenzione Arch. Giovanni Nuvoli settore.sviluppoenergetico@regione.piemonte.it 23 giugno 2016