Regolamento Didattico del corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno agli alunni con disabilità

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Regolamento Didattico del corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno agli alunni con disabilità CAPO I Oggetto Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento, in conformità con l ordinamento didattico di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno agli alunni con disabilità, disciplinato dal Decreto Ministeriale 10 settembre 2010, n. 29, dal Decreto Ministeriale 0 settembre 2011 e dal Regolamento didattico di Ateneo, nel rispetto della libertà di insegnamento, nonché dei diritti e doveri dei docenti e degli studenti, specifica gli obiettivi formativi, gli aspetti organizzativi e di funzionamento e le attività di detto corso di studio. CAPO II Obiettivi formativi e norme per l accesso Art. 2 Profili professionali e obiettivi formativi 1. Il corso è preordinato alla formazione culturale e professionale degli insegnanti che intendono conseguire la specializzazione per le attività di sostegno agli alunni con disabilità 2. Il corso di formazione, suddiviso per grado di scuola, promuove un avanzata formazione teoricopratica nell ambito delle discipline psicopedagogiche, metodologico-didattiche, tecnologiche e della ricerca che caratterizzano il profilo professionale di un insegnante di sostegno agli alunni con disabilità.. L insegnante per il sostegno alla conclusione del corso avrà competenze teoriche e pratiche nel campo della pedagogia e della didattica speciale, nonché nell ambito della pedagogia della relazione d aiuto, conoscenze psico-pedagogiche sulle tipologie della disabilità, conoscenze e competenze sulle modalità di interazione e di relazione educativa con gli alunni della classe promuovendo relazioni pro-sociali fra gli stessi e fra questi e la comunità scolastica, competenze educative delle dinamiche familiari e delle modalità di coinvolgimento e cooperazione con le famiglie, approfondite conoscenze di natura teorica e operativa per l approccio interdisciplinare allo studio dell interazione corpo-mente, della psicomotricità, del comportamento e dell apprendimento dell essere umano, approfondite conoscenze di natura teorica e operativa in relazione ai processi di comunicazione, familiarità e competenza con prassi e metodologie simulative, osservative e sperimentali nell ambito dell educazione e della didattica speciale, capacità di analizzare e comprendere i processi cognitivi a livello individuale e collettivo, in condizioni di disabilità e non, competenze per co-ideae, comonitoriare e co-condurre progetti innovativi finalizzati a promuovere il processo di integrazione all interno del contesto classe, competenze didattiche speciali in ambito scientifico, umanistico e antropologico, competenze didattiche negli approcci metacognitivi e cooperativi, competenze didattiche speciali per le disabilità sensoriali e intellettive, competenze psico-educativo per l intervento nei disturbi relazionali e comportamentali, competenze psico-educativo per l intervento nei disturbi relazionali e comportamentali, competenze pedagogico-didattiche nella gestione integrata del gruppo classe, competenze per monitorare e valutare gli interventi educativi e 1

formativi, conoscenze in ambito giuridico-normativo sull integrazione scolastica e sui diritti umani, competenze didattiche con le T.I.C., competenze di comunicazione e collaborazione con i colleghi e gli operatori dei servizi sociali e sanitari, competenze pedagogico-didattiche per realizzare le forme più efficaci ed efficienti di individualizzazione e personalizzazione dei percorsi formativi, competenza pedagogica nello sviluppo del PEI per il Progetto di Vita, competenze didattiche finalizzate allo sviluppo delle abilità comunicative e linguistiche, competenze di osservazione e valutazione dei vari aspetti del funzionamento umano secondo l approccio ICF dell OMS.. Al fine di conseguire le competenze individuate il percorso formativo si articola in insegnamenti, attività laboratoriali e di tirocinio. Art. Norme relative all accesso 1. Per l iscrizione al corso di formazione occorre essere in possesso dell abilitazione all insegnamento per il grado di scuola per il quale si intende conseguire la specializzazione per le attività di sostegno. 2. Il corso è a numero programmato. Il numero di posti è determinato di anno in anno con Decreto del Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca.. Per poter accedere al corso è necessario superare una prova di selezione. Le modalità di iscrizione alla prova di selezione, nonché i contenuti e le modalità di svolgimento, e, ove ammessi, al corso di formazione sono disciplinate dall apposito bando annuale dedicato. CAPO III Organizzazione interna Art. 5 Frequenza 1. La frequenza agli insegnamenti è obbligatoria. Le assenze sono accettate nella percentuale del 10% di ciascun insegnamento ed il monte ore sarà recuperato tramite attività, anche on line, predisposte dal titolare dell insegnamento. 2. E altresì obbligatoria la frequenza ai laboratori e alle attività di tirocinio, diretto ed indiretto, per i quali vige l obbligo integrale di frequenza delle attività previste.. Art. 6 Riconoscimento di esami 1. Non è previsto il riconoscimento di crediti formativi. Art. 7 Piani di studio 1. Lo studente, in non meno di otto mesi, è tenuto a frequentare le attività, suddivise per grado di scuola, indicate nel presente regolamento e riportate in allegato per un totale di 60 CFU.. 2. Ciascun insegnamento da CFU è pari a 0 ore di lezione. (7,5 ore d aula per ciascun CFU).. Le ore di laboratorio, pari a 20 ore ciascuno, sono calcolate in 60 minuti.. Per gli insegnamenti, per i laboratori e per il tirocinio diretto ed indiretto non è possibile utilizzare la formazione on line né blended. 2

Art. 8 Attività di laboratorio 1. Le attività di laboratorio, distinte per grado di scuola, sono realizzate privilegiando modalità di apprendimento cooperativo e collaborativo, ricerca-azione, apprendimento meta cognitivo, attraverso: - lavori di gruppo, simulazioni, approfondimenti; - esperienze applicative in situazioni reali o simulate, - esperienze applicative relative ad attività formative nei settori disciplinari caratterizzanti la classe (gestione del gruppo-classe). 2. Le attività laboratori ali sono tenuti da docenti in possesso della specializzazione per le attività di sostegno con almeno cinque anni di insegnamento su posto di sostegno, preferibilmente per il grado di scuola per il quale è attivato il laboratorio, ovvero con provate e documentate esperienze nell ambito dell integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Art. 9 Attività di tirocinio 1. Le attività di tirocinio professionale sono svolte sulla base di un progetto di tirocinio al fine di sviluppare negli studenti la capacità di analisi critica dell esperienza didattica, propria e altrui; la capacità di progettazione della propria azione didattica e di valutazione dei suoi risultati; la capacità di rilettura della propria esperienza professionale in rapporto ad un profilo di docente articolato in riferimento alla gestione dell aula, alle finalità e agli obiettivi proposti nella progettazione/valutazione, del proprio ruolo professionale; la capacità di impiego delle tecnologie didattiche in modo funzionale agli obiettivi di apprendimento e ai traguardi di sviluppo sottesi all azione di insegnamento alla capacità di riflessione critica sull esperienza, con riferimento privilegiato all inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali. 2. Le attività di tirocinio indirette e dirette, per complessive 00 ore, sono pari a 12 crediti formativi universitari. Il tirocinio indiretto comprende attività di supervisione da parte dei docenti del corso ovvero dei docenti dei laboratori e dei tutor dei tirocinanti, rispettivamente presso gli Atenei e presso le sedi di tirocinio; tali attività riguardano la rielaborazione dell esperienza professionale e la rielaborazione dell esperienza professionale da un punto di visto personale e psico-motivazionale.. Il tirocinio diretto, da espletarsi in non meno di cinque mesi, viene effettuato presso le istituzioni scolastiche, diversificato per ordine di scuola, ed è seguito dal tutor dei tirocinanti, scelto tra i docenti dell istituzione scolastica. Le attività di tirocinio diretto possono prevedere modalità operative basate su progettualità proposte dagli Atenei ovvero dalle istituzioni scolastiche.. Le progettazioni sono coerenti con le finalità del percorso formativo di specializzazione per le attività di sostegno, con particolare attenzione alla crescita professionale degli operatori attivi nelle istituzioni coinvolte nel processo. 5. Le istituzioni scolastiche sedi di tirocinio sono individuate ai sensi della normativa vigente. 6. Il tutor dei tirocinanti è un docente individuato fra coloro che prestano servizio presso l istituzione scolastica sede del tirocinio diretto ed è individuato sulla base della disponibilità, del curriculum, di incarico di insegnamento per non meno di 7 anni, e secondo le priorità di seguito indicate: a) docente in servizio con contratto a tempo indeterminato, specializzato per le attività di sostegno, incaricato su posto di sostegno, con non meno di 5 anni di anzianità di servizio; b) docente in servizio con contratto a tempo indeterminato, specializzato per le attività di sostegno, incaricato su posto comune o disciplinare, con non meno di 5 anni di anzianità di servizio su posto di sostegno (ruolo o pre-ruolo). 7. Nelle attività di tirocinio indiretto è compresa un attività pratica sull utilizzo delle nuove tecnologie, applicate alla didattica speciale (TIC).

Art. 9 Modalità di verifica della preparazione 1. La valutazione, che riguarda sia gli insegnamenti sia le attività laboratori ali e le attività di tirocinio diretto e indiretto, è espressa in trentesimi. 2. Per accedere all esame finale, i candidati dovranno aver superato, con voto non inferiore a 18/0, le valutazioni riferite al tirocinio diretto e indiretto, ai laboratori e agli insegnamenti.. La verifica della preparazione degli studenti per i vari insegnamenti avviene tramite esami orali e/o scritti. Art. 10 Prova finale 1. Il corso si conclude con un esame finale. 2. La commissione d esame è composta dal direttore del corso, che la presiede, da due docenti che hanno svolto attività nel corso nominati dalla competente autorità accademica, nonché da un esperto sulle tematiche dell integrazione dei disabili e da un dirigente tecnico o da un dirigente scolastico designati dal dirigente preposto all ufficio scolastico regionale.. L esame finale valuta, attraverso un colloquio con il candidato: a) un elaborato di approfondimento teorico a scelta del candidato volto a dimostrare la completa padronanza dell argomento scelto e gli aspetti applicativi in ambito scolastico; b) una relazione sull esperienza professionale di tirocinio consistente in una raccolta di elaborazioni, riflessioni e documentazioni; c) un prodotto multimediale finalizzato alla didattica speciale con l uso delle tecnologie della comunicazione e dell informazione (T.I.C.). L esame finale si intende superato da parte di quei candidati che hanno conseguito una valutazione non inferiore a 18/0. 5. La valutazione complessiva finale, espressa in trentesimi, risulta dalla somma della media aritmetica dei punteggi ottenuti nelle valutazioni di cui all art. 9 e dal punteggio ottenuto nell esame di cui al comma 1 del presente articolo. 6. La vocazione complessiva finale è riportata nel titolo di specializzazione. 7. A conclusione del corso, il candidato che supera con esito favorevole l esame finale consegue il diploma di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità. CAPO IV Norme finali e transitorie Art. 11 Disposizioni finali 1. Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento didattico vale quanto disposto dallo Statuto della LUMSA, dal Regolamento Didattico di Ateneo e dalla normativa vigente in materia.

SSD Area 11 Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche Area 12 Scienze giuridiche Ambiti disciplinari M-PED/0 Didattica e Pedagogia Speciale Percorso formativo Attività formativa Insegnamenti 1. M-PED/0 Pedagogia speciale della gestione integrata del gruppo classe 2. M-PED/0 Progettazione del PDF e del PEI- Progetto di vita e modelli di Qualità della Vita: dalla programmazione alla valutazione. M-PED/0 Didattica speciale e apprendimento per le disabilità sensoriali. M-PED/0 Pedagogia e didattica speciale della disabilità Intellettiva e dei disturbi generalizzati dello sviluppo 5. M-PED/0 Didattica speciale: approccio meta cognitivo e cooperativo M-PED/01 6. Pedagogia della relazione di aiuto 1 M-PSI/0 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell educazi one IUS/09 7. M-PSI/0 Modelli integrati di intervento psicoeducativi per la disabilità intellettiva e dei disturbi generalizzati dello sviluppo 8. M-PSI/0 Psicologia dello sviluppo, dell educazione e dell istruzione: modelli di apprendimento 9. IUS/09 Legislazione primaria e secondaria riferita all integrazione scolastica CFU 20 Tot. CFU 6 Area 06 Scienze mediche MED/9 10. MED/9 Neuropsichiatria infantile Laboratori Laboratori diversificati per grado di scuola 9 9 Tirocinio da svolgersi esclusivamente presso istituzioni scolastiche per ordine e grado di scuola - tirocinio diretto - rielaborazione dell esperienza personale ed organizzazione delle competenze professionali ( dimensione operativa o tirocinio diretto e tirocinio indiretto ) - nuove Tecnologie per l apprendimento (T.I.C.) Prova finale 6 12 5

Laboratori (diversificati per ciascun grado di scuola) Scuola dell Infanzia Totale CFU 9 M-PED/0 Didattica delle Educazioni M-PED/0 Didattica speciale: codici M-PED/0 Didattica speciale: codici del M-PED/0 Didattica dell area antropologica M-PED/0 Didattica per le disabilità sensoriali M-PSI/07 Linguaggi e tecniche comunicative non M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie Scuola Primaria Totale CFU 9 M-PED/0 Didattica delle Educazioni M-PED/0 Didattica speciale: codici M-PED/0 Didattica speciale: codici del M-PED/0 Didattica dell'area antropologica M-PED/0 Didattica per le disabilità sensoriali M-PSI/07 Linguaggi e tecniche comunicative non M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie Scuola secondaria di I grado Totale CFU 9 M-PED/0 Orientamento e Progetto di Vita M-PED/0 Didattica speciale: codici M-PED/0 Didattica speciale: codici del M-PED/0 Didattica delle Educazioni e dell'area antropologica M-PED/0 Didattica per le disabilità sensoriali 6

M-PSI/07 Linguaggi e tecniche comunicative non M-EDF/01 e M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività motorie e sportive Scuola secondaria di II grado Totale CFU 9 M-PED/0 Orientamento e Progetto di Vita e alternanza scuola-lavoro M-PED/0 Didattica speciale: codici M-PED/0 Didattica speciale: codici del M-PED/0 Didattica delle Educazioni e dell'area antropologica M-PED/0 Didattica per le disabilità sensoriali M-PSI/07 Linguaggi e tecniche comunicative non M-EDF/01 e M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività motorie e sportive Tabella tirocinio 12 CFU Tirocinio diretto 150 ore 6 CFU Rielaborazione con il tutor coordinatore 50 ore CFU Tirocinio indiretto Rielaborazione con il tutor dei tirocinanti 25 ore T.I.C. 75 ore CFU Totale 00 ore 12 CFU 7