b) gli ispettori si articolano in: 1) vice ispettore;

Documenti analoghi
TITOLO III DISTINTIVI DI GRADO. Art. 25

TITOLO III (***) Art. 25. Art. 26 Categoria C

ALLEGATO C DISTINTIVI DI RICONOSCIMENTO DEL PERSONALE

Art. 20 Piastrine al petto RESPONSABILE DI PRESIDIO

Allegato B. Nell ambito dei Corpi/Servizi di polizia locale sono individuate le seguenti denominazioni e corrispondenti distintivi:

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

ALLEGATO C (***) CRITERI E MODALITA' PER L'ATTRIBUZIONE E LA PROGRESSIONE NEL GRADO DEI DISTINTIVI ALL'INTERNO DI CIASCUNA CATEGORIA PROFESSIONALE.

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 27/02/2017. Centro di Responsabilità: CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE

REGIONE VENETO. DESCRIZIONE Agenti: Categoria "C"

Tabella PROFILO ESECUTORE DI POLIZIA METROPOLITANA Categoria B1

CATALOGO N. 17_1. GRADI POLIZIA LOCALE REGIONE LOMBARDIA (Regolamento regionale 29 Ottobre n. 4)

Allegato A Descrizione e caratteristiche dei distintivi di grado, delle mostrine, degli alamari e relative immagini

COMUNE DI FINALE EMILIA

Allegato B (Articolo 5 e 11)

DISCIPLINARE. Art. 1 (Finalità)

MODIFICA DELIBERA GIUNTA REGIONALE N. 950/2011, IN MATERIA DI UNIFORMI, FREGI E SEGNI DISTINTIVI DELLA POLIZIA LOCALE

Comune di Capaccio Provincia di Salerno AREA VII POLIZIA LOCALE

NUOVI GRADI POLIZIA LOCALE

LA GIUNTA REGIONALE. ritenuto che il documento in esame sia rispondente alle esigenze delle amministrazioni

RIORDINO DEI RUOLI. bozza di testo a fronte dell articolato di revisione dei ruoli dell Arma dei Carabinieri RUOLO UFFICIALI RUOLO ISPETTORI

MINISTERO DELL INTERNO IL CAPO DELLA POLIZIA-DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA

CITTÀ DI SPARANISE (Provincia di Caserta) Polizia Municipale

BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO REPUBBLICA ITALIANA. Supplemento - Giovedì 31 ottobre 2013

BOLLETTINO UFFICIALE DEL PERSONALE

Comune di Monterotondo

ALLEGATO B SIMBOLI DISTINTIVI DI GRADO (Art. 4, comma 2)

TITOLO I UNIFORMI E DISTINTIVI DI GRADO

2012 Proposta Regolamento regionale Simboli distintivi di grado del personale dei corpi e servizi di polizia locale della Regione Lombardia

ALLEGATO B SIMBOLI DISTINTIVI DI GRADO

CAPO IV REVISIONE DEI RUOLI DEL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA. Sostituisce la tabella A allegata al decreto legislativo 30 ottobre 1992, n.

DELLA REGIONE MARCHE REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE REGOLAMENTI REGIONALI

Benefici su 12 mensilità dal 1 gennaio 2018

BOLLETTINO UFFICIALE DEL PERSONALE

Regione Autonoma della Sardegna

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

REGIONE PUGLIA REGOLAMENTO REGIONALE

TASSE ANNO ACCADEMICO

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Code contrattuali Tabelle riassuntive dello schema approvato durante l incontro dell 11 aprile 2006 presso la Funzione Pubblica

TITOLO II FREGI E DISTINTIVI. Art. 11 Stemma della Polizia Municipale

Regolamento concernente i gradi e le promozioni presso la Polizia cantonale (del 12 dicembre 2017)

Disciplinare di attribuzione dei distintivi di grado degli appartenenti al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sarda". Art.

DECLARATORIA DELLE MANSIONI PREVALENTI

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 44 del

Benefici su 12 mensilità dal 1 gennaio 2018

Sentiti i pareri delle commissioni parlamentari di cui all art. 109 della stessa legge;

*** NORMATTIVA - Stampa ***

COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

COMPARTO UNICO FVG ORDINAMENTO PROFESSIONALE

MINISTERO DELL 'INTERNO IL CAPO DELLA POLIZIA-DIRETTORE GENERALE DELLA PUB BLICA SICUREZZA

REGOLAMENTO REGIONALE CAPO I. Disposizioni generali. Art. 1 Oggetto

Incontro con le associazioni sindacali e di categoria della Polizia locale della Regione Lombardia

ALLEGATO A ALLE SCHEDE TECNICHE

Allegato C Emblema del Corpo Forestale della Provincia autonoma di Trento. Dimensioni: diametro 60 mm

Comune di Novoli (Provincia di Lecce)

6 SETTORE POLIZIA MUNICIPALE. DETERMINAZIONE n.94 del

Università degli Studi di Roma La Sapienza

ALLEGATO A SEGNI DISTINTIVI DEL GRADO PER GLI OPERATORI DI POLIZIA LOCALE DELLA REGIONE PIEMONTE. 5 livello - Operatore

TESTO UNIFICATO PREDISPOSTO DAI RELATORI E ADOTTATO COME TESTO BASE DALLE COMMISSIONI

Elaborazione e predisposizione di atti di natura regolamentare e non regolamentare

Legge Regionale Abruzzo 2/8/1997 n. 83 Ordinamento della polizia locale

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Elaborazione e predisposizione di atti di natura regolamentare e non regolamentare

COMANDO POLIZIA LOCALE COMUNE DI MIRA

Legge Regionale Basilicata 8/3/1988 n. 8 (B.U.R 12/3/1988 n. 10) Norme in materia di polizia locale

ALLEGATOB FOGGIA DEI DISTINTIVI DI QUALIFICA PER IL PERSONALE E DEL RUOLO DEI VIGILI DEL FUOCO E DEL RUOLO DEI CAPI SQUADRA E DEI CAPI REPARTO.

Disposizioni urgenti in materia di personale. Fonte: Bollettino Ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia. n. 48. del 29 novembre 2006 SOMMARIO

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Augusto ROLLANDIN

REVISIONE DEI DISTINTIVI DI QUALIFICA DEL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO

Elaborazione e predisposizione di atti di natura regolamentare e non regolamentare

COMUNE DI CIVITAVECCHIA città metropolitana di Roma Capitale. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (Deliberazione n. 210 del 29/12/2016 )

ALLEGATO C FOGGIA DEI DISTINTIVI DI QUALIFICA PER IL PERSONALE VOLONTARIO

DOCUMENTO DI SINTESI SULLA REVISIONE DEI RUOLI DELLA POLIZIA DI STATO

Personale valutato. Assistente capo coordinatore Assistente capo tecnico coordinatore

REGIONE PUGLIA CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI. Art. 1 Oggetto

CORSO DI FORMAZIONE POLIZIA AMBIENTALE N. 1 LA DISCIPLINA DEI RIFIUTI: INQUADRAMENTO GENERALE EDIZIONE: GIUGNO 2015

-!.#!/-0-1"22 #-1"--!#

LEGGE REGIONALE 2 AGOSTO 1997, N.83. Ordinamento della Polizia Locale. TITOLO I. Disposizioni Generali

L.R. 9/2009, art. 18, c. 2 B.U.R. 9/2/2011, n. 6. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 gennaio 2011, n. 012/Pres.

Pubblicato nella Gazz. Uff. 10 giugno 1982, n. 158, S.O.

1. GRADI IN METALLO PER CONTROSPALLINE a. Primo Luogotenente. Piastrina di metallo trapezoidale (spessore 1 mm, base maggiore 48 mm, base minore 44

UNIFORME ORDINARIA UNIFORME OPERATIVA

Personale valutato. Assistente capo coordinatore Assistente capo tecnico coordinatore

d autore L esperto di araldica, Michele D Andrea, ci racconta i nuovi distintivi di qualifica della Polizia di Stato

TABELLE ALLEGATE CAPO I REVISIONE DEI RUOLI DELLA POLIZIA DI STATO

LEGGE REGIONALE N. 83 DEL REGIONE ABRUZZO. Ordinamento della Polizia Locale

Funzioni: 1 aggiornato al 20 dicembre 2016

IL MINISTRO DELL'INTERNO. Vista la legge 1 aprile 1981, n. 121, recante il nuovo ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza;

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MAURIZIO TURCO, BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, ZAMPARUTTI

IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO

TESTO UNIFICATO. La parte sottolineata in azzurro è relativa alle modifiche nel testo approvato alla Camera dei Deputati

DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Giovedì, 22 giugno 2017

S C H E D A. Riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate.

LA DIRIGENTE DEL 4 SETTORE SERVIZIO AUTONOMO DI POLIZIA LOCALE Dott.ssa Lorenza Monocchio

MILANO - MARTEDÌ, 18 MARZO Sommario. [2.2.0] Programmazione negoziata regionale... 2 Regolamento regionale 14 marzo n.

Legge 189/1959 ORDINAMENTO DEL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA

CAPO III TESSERA PERSONALE E PLACCA DI RICONOSCIMENTO Art. 10 Caratteristiche della tessera personale e della placca di riconoscimento

Transcript:

Regolamento recante la disciplina dei gradi e le caratteristiche dei distintivi di grado del personale di polizia locale della regione Friuli Venezia Giulia, in attuazione dell articolo 25, comma 1, lettera d), della legge regionale 29 aprile 2009, n. 9 (Disposizioni in materia di politiche di sicurezza e ordinamento della polizia locale) art. 1 Oggetto art. 2 Denominazione dei gradi art. 3 Criteri di attribuzione dei gradi e caratteristiche dei segni distintivi di grado art. 4 Rappresentazione grafica dei distintivi di grado art. 5 Anni di servizio art. 6 Formazione art. 7 Conferimento dei gradi art. 8 Norma di salvaguardia art. 9 Norme transitorie e finali art. 10 Entrata in vigore Allegato A Criteri di attribuzione e caratteristiche dei distintivi di grado Allegato B Rappresentazione grafica delle caratteristiche dei distintivi di grado Allegato C Corrispondenza fra i gradi previsti dal D.P.Reg. 197/2003 e quelli previsti dal presente regolamento art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina i gradi e le caratteristiche dei distintivi di grado del personale di polizia locale della regione Friuli Venezia Giulia, in attuazione dell articolo 25, comma 1, lettera d), della legge regionale 29 aprile 2009, n. 9 (Disposizioni in materia di politiche di sicurezza e ordinamento della polizia locale). art. 2 Denominazione dei gradi 1. Il personale della polizia locale del Friuli Venezia Giulia è articolato, secondo la suddivisione previste dall articolo 15, comma 1, della legge regionale 9/2009, nei seguenti gradi: a) gli agenti si articolano in: 1) agente; 2) agente scelto; 3) assistente; 4) assistente scelto. b) gli ispettori si articolano in: 1) vice ispettore;

2) ispettore; 3) ispettore capo; 4) ispettore superiore; c) i commissari si articolano in: 1) commissari inferiori, a loro volta articolati in: 1.1) vice commissario; 1.2) commissario aggiunto; 1.3) commissario; 2) commissari superiori, a loro volta articolati in: 2.1) commissario capo; 2.2) commissario superiore; d) i dirigenti si articolano in: 1) dirigente; 2) dirigente generale. art. 3 Criteri di attribuzione dei gradi e caratteristiche dei distintivi di grado 1. I criteri per l attribuzione dei gradi e la descrizione delle caratteristiche dei distintivi di grado sono contenuti nella tabella di cui all allegato A. 2. Per i comandanti dei Corpi di polizia locale i distintivi di grado rappresentati da stellette e trine sono bordati di rosso. art. 4 Rappresentazione grafica dei distintivi di grado 1. La rappresentazione grafica delle caratteristiche dei distintivi di grado è contenuta nella tabella di cui all allegato B. art. 5 Anni di servizio 1. Sono considerati utili sia i periodi di servizio svolti nei Corpi e servizi di polizia locale degli enti locali della regione Friuli Venezia Giulia sia quelli svolti negli analoghi Corpi e servizi negli enti locali di altre regioni. 2. In caso di provvedimenti disciplinari più gravi della multa il passaggio al grado successivo è ritardato di un anno. Gli anni di ritardo dovuti ai provvedimenti disciplinari incrementano il numero di anni di esperienza richiesto per ogni passaggio previsto. 3. I regolamenti degli enti locali possono prevedere anticipazioni nelle assegnazioni dei gradi, nella misura massima di un anno, in relazione ad encomi di particolare rilievo. art. 6 Formazione 1. Sono considerate valide le sole ore di formazione e di aggiornamento debitamente certificate ed acquisite al fascicolo personale dell ente locale di appartenenza.

art. 7 Conferimento dei gradi 1. I gradi sono conferiti dal comandante del Corpo di polizia locale di appartenenza. 2. Il titolare dell organo di governo di vertice dell ente locale di appartenenza conferisce il grado al comandante del rispettivo Corpo di polizia locale. art. 8 Norma di salvaguardia 1. Al personale della polizia locale al quale, in applicazione del presente regolamento, sarebbe conferito un grado a quello attualmente rivestito secondo la tabella di corrispondenza di cui all allegato C è comunque conferito il grado corrispondente secondo tale tabella. art. 9 Norme transitorie e finali 1. In relazione al processo di superamento delle Province e, comunque, fino al 31 dicembre 2016, il personale della polizia provinciale mantiene i gradi rivestiti alla data di entrata in vigore del presente regolamento. 2. I Comuni e le Unioni territoriali intercomunali provvedono all applicazione del presente regolamento entro sei mesi dalla sua entrata in vigore. art. 10 Entrata in vigore 1. Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia.

Allegato A (riferito all art. 3) CRITERI DI ATTRIBUZIONE E CARATTERISTICHE DEI DISTINTIVI DI GRADO Denominazione Criteri di Caratteristiche dei distintivi di grado dei gradi attribuzione Spalline Copricapo AGENTI Agente Fino al quinto anno di nulla Sottogola nero servizio nella polizia locale Agente scelto Dal sesto al decimo anno di Gallone dorato a Sottogola nero servizio nella polizia locale e V con vertice almeno 30 ore di formazione basso Assistente Dall undicesimo al quindicesimo anno di servizio nella polizia locale e almeno 30 ore di formazione Assistente scelto Due galloni dorati a V con vertice basso Dal sedicesimo al ventesimo Tre galloni dorati anno di servizio nella polizia a V con vertice locale e almeno 30 ore di basso formazione e aggiornamento nel grado ISPETTORI Un rombo dorato Vice Ispettore Dal ventunesimo al venticinquesimo anno di servizio nella polizia locale e almeno 30 ore di formazione Ispettore Dal ventiseiesimo al trentesimo anno di servizio nella polizia locale e almeno 30 ore di formazione e aggiornamento nel grado Ispettore Capo Ispettore Superiore Dal trentunesimo anno di servizio nella polizia locale e almeno 30 ore di formazione a) Dal trentunesimo anno di servizio nella polizia locale, unitamente a cinque anni consecutivi di effettivo e formalmente assegnato esercizio di funzioni di coordinamento e controllo Due rombi dorati Tre rombi dorati Tre rombi dorati ed una stelletta dorata a cinque Sottogola dorato con linea nera centrale Sottogola dorato con linea nera centrale Soggolo dorato con linea nera centrale ed una trina dorata Soggolo dorato con linea nera centrale e due trine dorate Soggolo dorato con linea nera centrale e tre trine dorate Soggolo dorato con linea nera centrale e quattro trine dorate

Vice commissario aggiunto capo superiore o b) personale già inquadrato nella ex sesta qualifica funzionale, conseguita mediante procedure concorsuali, in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del contratto collettivo regionale di lavoro del personale del comparto unico - area enti locali - biennio economico 2000-2001 e parte normativa quadriennio 1998-2001 sottoscritto in data 1 agosto 2002 e dal personale inquadrato nella ex sesta qualifica funzionale per effetto di procedure concorsuali già concluse alla medesima data COMMISSARI COMMISSARI INFERIORI Fino al decimo anno di servizio nella categoria PLB Dall undicesimo al ventesimo anno di servizio nella categoria PLB e almeno 60 ore di formazione e aggiornamento nel grado Dal ventunesimo anno di servizio nella categoria PLB e almeno 60 ore di formazione Fino al decimo anno di servizio nella categoria PLC Dall undicesimo anno di servizio nella categoria PLC e almeno 60 ore di formazione Una stelletta dorata a cinque Due stellette dorate a cinque Tre stellette dorate a cinque COMMISSARI SUPERIORI Tre torri dorate unite da barra ed una stelletta dorata a cinque Tre torri dorate unite da barra e due stellette dorate a cinque Soggolo dorato e una trina dorata Soggolo dorato, due trine dorate Soggolo dorato e tre trine dorate Soggolo in cordoncino dorato ed una trina dorata Soggolo in cordoncino dorato e due trine dorate

DIRIGENTI Dirigente Dirigente Tre torri dorate unite da barra e tre stellette dorate a cinque Dirigente Generale Dirigente comandante del Corpo del Comune capoluogo di Regione ovvero dell Unione territoriale intercomunale che comprenda il Comune capoluogo di Regione, qualora il Comune abbia conferito ad essa la funzione della polizia locale Una greca dorata ed una stelletta dorata a cinque con robbio in panno rosso debordante dalle stesse Soggolo in cordoncino dorato e tre trine dorate Treccia in cordoncino dorato ed una trina dorata con robbio in panno rosso debordante dalle stesse

Allegato B (riferito all art.4) RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLE CARATTERISTICHE DEI DISTINTIVI DI GRADO Denominazione Caratteristiche dei distintivi di grado dei gradi Spalline Copricapo AGENTI Agente Agente scelto Assistente Assistente scelto Vice Ispettore ISPETTORI Ispettore Ispettore Capo Ispettore Superiore Vice commissario COMMISSARI COMMISSARI INFERIORI aggiunto

Capo COMMISSARI SUPERIORI Superiore Dirigente DIRIGENTI Dirigente Generale

Allegato C (riferito all art.8) CORRISPONDENZA FRA I GRADI PREVISTI DAL D.P.REG. 197/2003 E QUELLI PREVISTI DAL PRESENTE REGOLAMENTO Gradi previsti dal D.P.Reg. 197/2003 Agente (PLA 1) Agente scelto (PLA2) Agente Gradi previsti dal presente Regolamento Agente scelto Maresciallo (PLA3) Maresciallo ordinario (PLA4) Maresciallo capo (PLA5) Vice ispettore Ispettore Ispettore capo Sottotenente (PLB1) Tenente (PLB2) Tenente (PLB3) Capitano (PLB4) Vice commissario aggiunto Capitano (PLC1) Maggiore (PLC2) Tenente colonnello (PLC3) Tenente colonnello (PLC4) capo superiore