Apprendistato professionalizzante Formazione esclusivamente aziendale L esperienza del CCNL Terziario Michele Tamburrelli UILTuCS Lombardia micheletamburrelli@uiltucslombardia.it
Percorso logico della presentazione Le principali novità legislative dell apprendistato professionalizzante: dalla Biagi al 5 ter La Regione Lombardia e la sperimentazione dell apprendistato professionalizzante Istituzione del secondo canale : la formazione esclusivamente aziendale nel modello dell accordo parti sociali del terziario
Apprendistato professionalizzante: dalla Biagi al 5 ter L art. 49 del dlgs 276/2003 introduce l apprendistato professionalizzante Comma 5 art. 49 l. 276/2003: regolamentazione profili formativi rimessa alle Regioni d intesa con OO.SS. rispettando i seguenti principi direttivi a) monte ore di formazione formale interna o esterna all azienda di 120 ore per acquisizione di competenze di base Tecnico professionalizzanti
segue 1 Apprendistato professionalizzante: dalla Biagi al 5 ter b) Rinvio a contrattazione nazionale, territoriale e aziendale o agli Enti Bilaterali per la modalita di erogazione e articolazione della formazione c) Riconoscimento della qualifica professionale sulla base dei risultati conseguiti nella formazione d) Registrazione nel libretto formativo e) Presenza di un tutor aziendale con competenze adeguate
segue 2 Apprendistato professionalizzante: dalla Biagi al 5 ter Art. 13 bis l. n. 80/2005 aggiunge all art. 49 dlgs 276/2003 il comma 5 bis) 5-bis. Fino all'approvazione della legge regionale prevista dal comma 5, la disciplina dell'apprendistato professionalizzante e' rimessa ai contratti collettivi nazionali di categoria stipulati da associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente piu' rappresentative sul piano nazionale
segue 2 Apprendistato professionalizzante: dalla Biagi al 5 ter Circolare 30/2005 I CCNL (o gli enti bilaterali) regolano i profili formativi anche utilizzando quelli ISFOL Parere ente bilaterale non vincolante salvo Espressa previsione della Regione Contrasto con la libertà sindacale Formazione Formale Erogata attraverso enti accreditati o internamente; Secondo percorsi di formazione strutturati on the job o in affiancamento; Certificabile e verificabile negli esiti secondo sperimentazioni in atto nelle regioni; Formazione anche attraverso Fad e strumenti di e-learning Formazione trasversale e tecnico professionalizzante
segue 3 Apprendistato professionalizzante: dalla Biagi al 5 ter Art. 23 Legge 133/2008 omissis 5-ter. In caso di formazione esclusivamente aziendale non opera quanto previsto dal comma 5. In questa ipotesi i profili formativi dell'apprendistato professionalizzante sono rimessi integralmente ai contratti collettivi di lavoro stipulati a livello nazionale, territoriale o aziendale da associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale ovvero agli enti bilaterali. I contratti collettivi e gli enti bilaterali definiscono la nozione di formazione aziendale e determinano, per ciascun profilo formativo, la durata e le modalità di erogazione della formazione, le modalità di riconoscimento della qualifica professionale ai fini contrattuali e la registrazione nel libretto formativo
La Regione Lombardia e le linee di indirizzo per la sperimentazione dell apprendistato professionalizzante ddg_n.19589_2005 Regione Lombardia 22/12/2005 Definizione di formazione formale svolta in ambiente organizzato e strutturato (un organismo di formazione, un istituto scolastico, nel luogo di lavoro, anche in locali distinti etc.) assistita da figure professionali idonee a trasferire competenze e conoscenze quali i tutor; esplicitamente progettata come apprendimento strutturato in termini di obiettivi, tempi e risorse; con esiti verificabili e certificabili.
La Regione Lombardia e le linee di indirizzo per la sperimentazione dell apprendistato professionalizzante Profili formativi: si fa riferimento al documento ISFOL per quelli contemplati Ruolo del gruppo tecnico Piano formativo individuale Piano formativo individuale di dettaglio Modalità di fruizione della formazione formale Formazione formale interamente svolta all interno dell azienda ; Svolta interamente all esterno attraverso strutture accreditate; Integrata (o mista);
La Regione Lombardia e le linee di indirizzo per la sperimentazione dell apprendistato professionalizzante Formazione formale interamente svolta all interno dell azienda particolare esperienza, con riferimento ai 3 anni precedenti l assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante, nell utilizzo di contratti a contenuto formativo (contratti di formazione lavoro, contratti di apprendistato art. 16 L. 196/97) e tirocini formativi e di orientamento; strutture, interne o esterne all impresa, che si occupino specificatamente e continuativamente dell analisi dei fabbisogni, progettazione, pianificazione e della realizzazione delle attività di formazione per il personale occupato nell impresa; disponibilità di locali idonei alla realizzazione di interventi di formazione teorica (reperibili anche all esterno dell impresa), distinti da quelli dove normalmente ha luogo l attività lavorativa.
La Regione Lombardia e le linee di indirizzo per la sperimentazione dell apprendistato professionalizzante e ancora risorse e strutture formative adeguate a trasferire le competenze necessarie per la formazione del profilo formativo individuato nel Piano formativo individuale; tutor che abbiano frequentato in modo documentabile la formazione prevista prima che venga erogata la formazione degli apprendisti; locali, aule, attrezzature e macchinari strutturati ed adeguati allo svolgimento della formazione formale prevista per il profilo formativo individuato nel Piano formativo individuale.
Formazione esclusivamente aziendale: l accordo sindacale OO.SS. Confcommercio/Confesercenti Formazione aziendale vs formazione formale Gestita integralmente dall azienda; Interna o esterna alla stessa; Senza finanziamenti pubblici; Svolta da soggetti con adeguate competenze professionali; Modalità idonee allo svolgimento delle attività.
Formazione esclusivamente aziendale: l accordo sindacale OO.SS. Confcommercio/Confesercenti Attività formative: durata e contenuti Formazione svolta in orario di lavoro; Nel rispetto della durata minima (si veda tabella A) Possibilità di anticipare in tutto o in parte la formazione prevista per le annualità successive; Formazione trasversale svolta prevalentemente nel primo biennio (Si vedano le tabelle A e B dell accordo)
Formazione esclusivamente aziendale: l accordo sindacale OO.SS. Confcommercio/Confesercenti Modalità di erogazione della formazione Sia la formazione di base che professionalizzante può essere svolta In aula; Fad e e-learning con modalità virtualizzata e attraverso strumenti di teleaffiancamento o videocomunicazione in remoto; On the job. Caratteristiche delle persone e degli ambienti Competenze dei docenti idonee a trasferire conoscenze del piano formativo Ambienti idonei alla formazione Formazione interna e formazione esterna Interna: dando incarico a singoli professionisti qualificati Esterna: erogata da enti accreditati (restrittivo rispetto alle indicazioni della circolare ministeriale 27/2008
Formazione esclusivamente aziendale: l accordo sindacale OO.SS. Confcommercio/Confesercenti Il Referente Aziendale Sostituisce il tutor (?!) Puo essere il titolare dell impresa, un socio o un familiare coadiuvante; Livello di inquadramento pari o superiore a quello dell apprendista; In caso di formazione esterna: referente dell ente accreditato con adeguate competenze Formazione (adeguate competenze)?, apprendisti da seguire?
La pianificazione delle ore di formazione nel PFI in uso presso Ebiter Milano
L accordo del settembre 2009 e contenuti formativi ISFOL
48 mesi (quattro anni) Durata Totale mesi 360 (di cui 80 di formazione trasversale o di base) ore complessive di formazione 90 270 Ripartizione formazione negli anni primo anno secondo anno terzo anno quarto anno Tipologia formazione trasversale profess. trasversale profess. trasversale profess. trasversale profess. 40 50 28 62 12 78 0 90
Profili formativi esclusi dal documento ISFOL: Protocollo Assirevi 1/12/2005 Revisore contabile con diploma o laurea breve (tre anni); Revisore contabile con laurea specialistica (due anni). Profili di consulenza specialistica 5/02/2008 Consulente in Risk management e performance improvement; Consulente in data management e IT Process integration; Consulente in corporate finance.
Riferimenti normativi Leggi Art. 49 comma 5 ter, dlgs 276/2003 Art. 13 bis l. n. 80/2005 Art. 23, legge 133/2008 Provvedimenti Regione Lombardia ddg_n.19589_2005 Regione Lombardia 22/12/2005 Circolari circolare 40/2004 circolare 27/2008