MANUALE PER TUTORI AZIENDALI
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1 MANUALE PER TUTORI AZIENDALI Regione Piemonte Direzione Istruzione, Formazione, Professionale e Lavoro Settore Attività Formative Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale
2 ANALIZZARE GLI ELEMENTI PRINCIPALI DEL CONTRATTO DI APPRENDISTATO (di settore e/o aziendale) IN MATERIA DI FORMAZIONE 1.1 IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO Il contratto di Apprendistato è un contratto di natura particolare. Viene definito contratto a causa mista perché è costituito da una componente di lavoro e da una di formazione. Il contratto di Apprendistato è stato oggetto della riforma del mercato del lavoro ed è stato regolamentato dalla Legge 30/03 e dal relativo Decreto Legislativo n.276/03. La normativa attuale adegua quella precedente (legge 196/97) e suddivide i contratti di Apprendistato in tre differenti tipologie relative a tre diversi target di utenza: 1. Apprendistato per giovani fino a 18 anni, rivolto ai giovani che abbiano compiuto 16 anni (art. 48 d.lgs. 276/03). 2. Apprendistato professionalizzante per il conseguimento di una qualificazione attraverso la formazione sul lavoro e l apprendimento di competenze tecnico - professionali, rivolto ai giovani dai 18 ai 29 anni; o 17 se in possesso di qualifica professionale. (art. 49 d.lgs. 276/03). 3. Apprendistato per l acquisizione di titoli di studi superiori rivolto a giovani dai 18 ai 29 anni; o 17 se in possesso di qualifica professionale (art. 50 d.lgs. 276/03). La durata del contratto di Apprendistato è regolata dai diversi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) nell ambito dei limiti minimi e massimi fissati dalla legge: 1.. tre anni per l Apprendistato rivolto ai giovani fino a 18 anni di età; 2. da un minimo di due a un massimo di sei anni per l Apprendistato professionalizzante; 3. la durata dell Apprendistato per l alta formazione viene definita nell ambito degli accordi territoriali tra Regioni, parti sociali e istituzioni formative. Manuale per Tutore aziendale ed ver 01 Regione Piemonte 2
3 1.2 IL/LA TUTORE AZIENDALE Una delle principali novità della riforma dell'apprendistato, attivata a partire dalla legge del 24 giugno 1997 n. 196, è l'introduzione della figura del/della Tutore aziendale. Il contratto di Apprendistato prevede che ciascuna impresa, al momento dell assunzione di un/una Apprendista, individui formalmente la persona incaricata a svolgere la funzione di Tutore aziendale per la propria azienda. Il/la Tutore aziendale rappresenta la figura che, nell azienda, ha il compito e la responsabilità di seguire l Apprendista per renderne più efficace e rapido l inserimento. Il/la Tutore quindi, costituisce per l Apprendista un punto di riferimento. Al Tutore aziendale sono affidate le funzioni riferite alla gestione della crescita professionale e formativa degli/le apprendisti/e. Per cui il/la Tutore ha la funzione di: accogliere e inserire l Apprendista in azienda illustrandogli gli obiettivi da raggiungere e stabilendo con lei/lui le modalità per raggiungerli; supportare l Apprendista durante il percorso di apprendimento in azienda trasmettendo le conoscenze necessarie allo svolgimento dell attività lavorativa; collaborare con la struttura scelta per la formazione esterna al fine di valorizzare il percorso di apprendimento in alternanza; valutare i livelli di competenza raggiunti dall Apprendista ai fine dell attestazione da parte del/della datore/trice lavoro. Durante l intero percorso formativo, l Apprendista è assistito dal/dalla Tutore aziendale, il cui nominativo, deve essere specificato nel Piano Formativo Individuale dell Apprendista. Per poter svolgere il ruolo di Tutore aziendale è necessario possedere i requisiti previsti all art. 2 commi 4 e 5 della legge regionale n. 2/2007: a) livello di inquadramento contrattuale pari o superiore a quello che l Apprendista consegue alla fine del periodo di Apprendistato; b) svolgimento di attività lavorative coerenti con quelle dell Apprendista; c) possesso di adeguata esperienza lavorativa nel settore. Manuale per Tutore aziendale ed ver 01 Regione Piemonte 3
4 Pertanto, il/la datore/trice di lavoro, può nominare Tutore aziendale solo le persone in possesso dei requisiti sopra specificati. Per le imprese con meno di quindici dipendenti e per le imprese artigiane, è previsto che il/la Tutore aziendale possa essere il/la titolare o un/una amministratore/trice dell impresa, un/una socio/a o un/una familiare coadiuvante inserito nell attività di impresa. Inoltre, il/la Tutore aziendale, per l esercizio delle proprie funzioni, deve essere in possesso di adeguate competenze. L acquisizione delle competenze si realizza mediante una specifica formazione in auto-apprendimento organizzata per Unità Formative, associate a test di verifica dell apprendimento e a successiva valutazione delle competenze acquisite. Ricordiamo infine che, ai sensi di quanto previsto dal Decreto Ministeriale 28 febbraio 2000, n. 22 ciascun/a Tutore può affiancare non più di cinque apprendisti. 1.3 OPPORTUNITÀ E VINCOLI DEL CONTRATTO DI APPRENDISTATO Oltre all acquisizione delle competenze necessarie a svolgere un mestiere, l obiettivo che l introduzione del contratto di Apprendistato si pone, è anche quello di sostenere e favorire la formazione del/della giovane che entra nell impresa. Grazie alla formazione, infatti, il/la giovane Apprendista, sviluppa le competenze necessarie a rendersi più autonomo/a ed efficace nello svolgere i compiti previsti dal ruolo professionale per cui è stato/a assunto/a. Affinché la formazione prevista dall Apprendistato abbia successo, sono da reputarsi necessari due presupposti: l azienda deve considerare l Apprendista come una risorsa su cui investire; il/la giovane Apprendista deve essere interessato ad accrescere la propria professionalità all interno dell azienda. Per meglio comprendere quanto detto, analizziamo ora i vantaggi e i vincoli che comporta l assunzione di un/una Apprendista con un contratto di Apprendistato. Manuale per Tutore aziendale ed ver 01 Regione Piemonte 4
5 Le opportunità offerte all azienda dal contratto di Apprendistato sono molteplici e le possiamo così descrivere: contratto; risparmiare rispetto ai costi di inserimento di un/una nuovo/a dipendente: i costi sostenuti in termini di tempo e impegno dedicato alla formazione consentono alle imprese di ottenere un risparmio contributivo per tutta la durata del risparmiare rispetto ai costi di assunzione del primo periodo: in caso di assunzione definitiva del/della giovane al termine del contratto di Apprendistato le agevolazioni sono prorogate per altri dodici mesi; risparmiare sul salario: il salario dell Apprendista è notevolmente ridotto rispetto a quello di un/una lavoratore/trice qualificato/a di pari inquadramento; Accanto ai vantaggi sopra descritti, questo tipo particolare di contratto porta con sé anche dei vincoli con cui l azienda deve confrontarsi (e che deve valutare) prima di avviare un contratto di Apprendistato: limitazioni di impiego dell Apprendista: all interno dell ambito lavorativo l Apprendista può essere utilizzato nel rispetto di specifici limiti stabiliti dalla legge (come ad esempio ore di lavoro settimanali, lavoro straordinario, lavoro notturno ) limitazioni di tempo dell Apprendista: il contratto di Apprendistato prevede che l Apprendista partecipi obbligatoriamente ad attività di formazione (se previsto anche esterna) pertanto, queste attività sottraggono tempo al suo impiego al lavoro; adempimenti per l impresa: il contratto di Apprendistato prevede la nomina di un/una Tutore aziendale che affianchi l Apprendista a cui è richiesto l adempimento di alcune procedure amministrative che costituiscono un impegno per il/la Tutore e per l impresa. Manuale per Tutore aziendale ed ver 01 Regione Piemonte 5
6 Copy by Regione Piemonte Direzione Istruzione, Formazione, Professionale e Lavoro Settore Attività Formative Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale COORDINAMENTO Fabio Rondot REDAZIONE Raffaella Giuliani Gabriella Boeri PROGETTO GRAFICO & ILLUSTRAZIONI Manuela Amerio REALIZZAZIONE Apprendimenti & Linguaggi Società di Ricerca, Consulenza, Formazione,Orientamento Via Buniva n Torino Manuale per Tutore aziendale ed ver 01 Regione Piemonte 6
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