Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI
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- Renzo Calo
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1 Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l effettiva partecipazione di tutti all organizzazione politica economica e sociale del paese. L art. 4 della Costituzione Italiana recita: la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto. Si può dedurre, pertanto, che esiste un principio delle eguaglianze sostanziali che impegna lo Stato a creare le condizioni necessarie perché sia garantito a tutti l accesso al mondo del lavoro ed in particolare ai soggetti diversamente abili. Da queste premesse legislative, nonché dall analisi del contesto territoriale che evidenzia che la mancanza di soluzioni specifiche per i soggetti diversamente abili spesso sono causa di altre forme di disagio, nasce l esigenza di favorire le politiche dell occupazione, superando la cultura dell assistenzialismo. Avendo questa Amministrazione Comunale sperimentato interventi di inserimento socio-lavorativo attraverso l attivazione di borse formazione-lavoro per i diversamente abili, attualmente in corso, e tenuto conto della validità di tale iniziativa, valutata attraverso le relazioni periodiche dell ente affidatario e l attività di monitoraggio espletata in relazione a ciascun percorso formativo/individuale, intende riproporre il progetto di cui sopra, denominandolo: Erice è con i diversamente abili: un percorso che continua - Progetto di inclusione sociolavorativa per i soggetti diversamente abili. OBIETTIVI DEL PROGETTO Tale progetto si inserisce nelle azioni di sviluppo e potenziamento dell autonomia e di inclusione sociale, come previsto in ultimo dalla legge 328/2000, utilizzando nello specifico la borsa formazione lavoro, che si caratterizza come strumento educativo, formativo, riabilitativo in senso psicosociale, avente per obiettivo generale la mediazione all inserimento lavorativo e all autorealizzazione lavorativa. Attraverso le b.f..l. si intendono altresì raggiungere i seguenti obiettivi specifici: 1) Offrire ai soggetti diversamente abili gli strumenti necessari per promuovere l autonomia personale e sociale, finalizzata alla formazione per un eventuale inserimento e/o reinserimento lavorativo attraverso la conoscenza delle reti lavorative e delle offerte del territorio; 2) Sviluppare e promuovere interventi di formazione e di accompagnamento al lavoro; 3) Attivare un percorso individuale di recupero finalizzato all autonomia personale, rispondente alle capacità fisiche e psichiche del soggetto diversamente abile, alle proprie risorse personali e all acquisizione di modalità lavorative anche all interno di un gruppo;
2 ATTIVITÀ Selezione dell utenza in base ai criteri di cui al successivo paragrafo DESTINATARI DEL PROGETTO. Costruzione di un curriculum vitae per individuare un percorso individuale con fasi di recupero delle proprie capacità, sviluppo di nuove competenze, acquisizione di modalità di lavoro all interno di un gruppo e di un azienda, individuazione di un tirocinio per ogni partecipante. Individuazione di una rete di imprese, aziende e cooperative disponibili ad accogliere tirocini di formazione-lavoro. Elaborazione di un progetto individuale di intervento. Il tirocinio formativo individuale avrà la durata di sei mesi; nel progetto sarà indicato il monte ore settimanali di tirocinio (almeno 12 ore) e l importo assegnato all utente per la borsa formazione lavoro (almeno euro 250,00 mensili). Realizzazione di almeno 5 tirocini (il tirocinio individuale avrà la durata di sei mesi). Erogazione dei contributi borse formazione lavoro da parte dell Organismo affidatario per gli importi indicati nei progetti individuali. Il pagamento del contributo in favore degli utenti effettivamente inseriti nei tirocini formativi dovrà avvenire da parte dell Organismo affidatario con cadenza mensile. Valutazione dei percorsi individuali e di gruppo mediante incontri periodici con tutte le parti coinvolte nel progetto (Coordinatore/tutor/formatore dell Organismo affidatario del progetto, Assistente Sociale del Comune referente del progetto, Utente e referente aziendale). Sviluppo del percorso formativo in un attività di orientamento, accompagnamento e sostegno finalizzata al reale inserimento lavorativo. Tale percorso avverrà a cura del coordinatore/tutor/formatore dell organismo affidatario del progetto. DESTINATARI DEL PROGETTO Il progetto è rivolto ad almeno n.5 soggetti adulti diversamente abili, in età lavorativa, con una disabilità psichica, fisica e sensoriale, residenti in Erice ed iscritti nelle liste provinciali per l avviamento obbligatorio al lavoro L.68/99. I soggetti beneficiari delle borse saranno selezionati dall ente affidatario del servizio sulla base dei seguenti criteri: a) titoli acquisiti; b) carico familiare; c) anzianità di disoccupazione; d) percentuale di invalidità; e) riconoscimento della disabilità ai sensi della legge 104/92. A parità di punteggio si terrà conto della minore età. Sarà data priorità ai soggetti diversamente abili, i quali non sono mai stati inseriti in altre borse formazione lavoro attivate da questa Amministrazione Comunale. DEFINIZIONE DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI PROGETTO La realizzazione del progetto verrà affidata ad un ente del terzo settore attraverso l esperimento di apposita gara a procedura aperta.
3 L ente affidatario dovrà assicurare, al minimo, l impiego del seguente personale: n.1 tutor/coordinatore/formatore del progetto con la qualifica di psicologo, per n. 8 ore settimanali, per le attività di: - programmazione, coordinamento e verifica degli interventi previsti nel progetto; - selezione dell utenza secondo le modalità previste nel punto DESTINATARI DEL PROGETTO; - interventi di supporto e sostegno nello svolgimento dei tirocini; - individuazione di una rete di imprese o cooperative sociali disponibili sul territorio; - elaborazione dei progetti individuali in accordo con il Servizio Sociale comunale; - valutazione dei tirocini formativi sui risultati conseguiti e sulle reali possibilità di un inserimento lavorativo nel contesto aziendale individuato; - attività di formazione tecnica dei borsisti in relazione alle aree lavorative indicate nel progetto proposto. RISULTATI ATTESI In riferimento agli obiettivi sopra evidenziati si intendono raggiungere i seguenti risultati. - Raggiungimento di un autonomia personale e sociale del soggetto; - Acquisizione di una modalità lavorativa e relazionale adeguata; - Acquisizione di una esperienza lavorativa; - Inserimenti lavorativi. MODALITÀ DI REALIZZAZIONE L organismo affidatario dovrà indicare, specificatamente, la metodologia d intervento (strategia, definizione delle attività, ecc..) e di valutazione dei risultati attesi, nonché gli strumenti utilizzati, in relazione agli obiettivi sopra indicati, nonché indicare le strutture riceventi per l inserimento dei soggetti. Potrà indicare inoltre le eventuali progettualità in aggiunta alle attività previste dal capitolato di gara. In ogni caso, tale ente dovrà garantire, per l attivazione delle borse formazione lavoro: - un ambiente a norma delle vigenti leggi; - un insegnamento del mestiere che favorisca concretamente il diretto inserimento del borsista nel mondo del lavoro; - un rapporto di collaborazione con i servizi sociali del comune, anche attraverso l elaborazione dei progetti individuali relativi ai borsisti; - una ragionevole possibilità di inserimento occupazionale, successivamente alla fase di tirocinio; - il rilascio, al termine del periodo di formazione, di un attestato sul tirocinio effettuato; - la produzione di un rapporto finale del progetto. TEMPISTICA L inserimento di ogni soggetto diversamente abile in B.F.L. dovrà essere non inferiore ai sei mesi per almeno 12 ore settimanali.
4 PIANO FINANZIARIO PROGETTO BORSE FORMAZIONE LAVORO L importo complessivo del progetto è di ,07. Ad ogni soggetto diversamente abile dovrà essere corrisposta una Borsa Formazione Lavoro di ammontare non inferiore ad Euro 250,00 mensili, precisando che la corresponsione di tali importi verrà erogata ai fini preminentemente sociali ed educativo-formativi in quanto tale attività non rientra nelle forme di rapporto di lavoro. Per quanto riguarda la congruità dei singoli costi del progetto, si precisa che: i costi sono stati determinati sulla base dei prezzi normalmente praticati sul mercato; per quanto riguarda la congruità delle cifre relative ai compensi agli operatori, si è tenuto conto del tariffario nazionale C.C.N.L. 1) Costi delle risorse umane a carico dell organismo affidatario Risorse umane Ore settimanali Costo /ora singolo operatore Costo semestrale per operatori n , ,28 tutor/coord/formatore Totale costi delle risorse umane ,28 2) Costi di gestione a carico dell organismo affidatario Voce di spesa costi di gestione vari (sede, materiali, polizze assicurative INAIL e responsabilità civile, ecc.) Totale costi di gestione Costo totale. 719, ,79 3) Costo per borse formazione lavoro Voce di spesa ore settimanali Costo singola b.f.l. Costo totale b.f.l. mensile semestrale n. 5 lavoratori in b.f.l , ,00 Totale costo per ,00 borse formazione lavoro
5 4) Costo totale Voce di spesa Costi delle risorse ,28 umane Costi di gestione vari. 719,79 Costo borse ,00 formazione lavoro Costo totale ,07 complessivo VALUTAZIONE La valutazione del progetto è di competenza del Servizio Sociale comunale che verificherà l efficacia e l efficienza del progetto attraverso relazioni periodiche, da parte dell ente affidatario, che dovrà descrivere l attività progettuale svolta con relativo monitoraggio di ciascun percorso formativo individuale.
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