PASSO DOPO PASSO. Progetti per il Reinserimento sociale e lavorativo di persone appartenenti a categorie fragili
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- Ignazio Lillo
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1 PASSO DOPO PASSO 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Esclusione Sociale 5. Macrotipologia Progetti per il Reinserimento sociale e lavorativo di persone appartenenti a categorie fragili 6. Se il servizio dà continuità a servizi/strutture già attivati, indicare il fabbisogno al quale fa riferimento, i risultati conseguiti e l utenza di riferimento Il Progetto ha avuto un iter di realizzazione complesso, ma è partito nell anno 2011 con l espletamento delle procedure di selezione dei borsisti. Il Distretto Socio- Sanitario RMh3 ha già attivato in passato interventi di reinserimento lavorativo (borse lavoro) per le categorie svantaggiate ottenendo risultati positivi; questo genere di iniziativa oggi ci sembra ancora più rispondente alle esigenze del territorio, data la particolare situazione economica del paese, nella quale le fasce deboli sono ancor più a rischio di esclusione sociale. Il fabbisogno è certamente superiore rispetto all utenza inserita nel progetto. 7. Descrizione delle attività e delle prestazioni erogate dal servizio Il progetto si propone di favorire l inclusione sociale di persone appartenenti a categorie fragili, attraverso interventi personalizzati di inserimento lavorativo (borse lavoro), riconducibili sostanzialmente a 3 percorsi: Percorso A - Sostegno alla socializzazione e all inclusione sociale svolto attraverso attività di tipo occupazionale (ergoterapia). Durata 12 mesi Percorso a valenza riabilitativa, proposto per persone con disabilità le cui abilità e capacità residue risulterebbero penalizzate se inserite solo in contesti protetti, quali per es. i centrisemiresidenziali. Percorso B - Accompagnamento con formazione e tirocinio. Durata 12 mesi. Si tratta di una azione di accompagnamento, indicata per le persone per le quali si intravede la
2 possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. Prevede una fase formativa ed una di stage. La formazione avrebbe lo scopo di ri-qualificare mentre il tirocinio consentirebbe il recupero e la sperimentazione nell attività lavorativa. Percorso C - Inserimento lavorativo in un contesto non protetto. Durata 6 mesi. E destinato a persone hanno caratteristiche e capacità spendibili nel mercato del lavoro, ma che al momento ne sono esclusi per motivi derivanti dalla loro storia personale 8. Costo del servizio (totale) , Importo finanziato con risorse assegnate dalla Regione Lazio ,00 9. Bacino di utenza - Distrettuale - Sub distrettuale (specificare i Comuni) - Comunale (specificare il Comune) 10. Tipologia di utenza Il progetto si rivolge a persone che abbiano compiuto i 25 anni e non abbiano superato i 55 anni, appartenenti alle seguenti categorie a rischio di esclusione sociale: A. Persone con invalidità civile pari o superiore al 46% B. Soggetti in trattamento psichiatrico con certificazione di struttura pubblica C. Tossicodipendenti e alcoolisti in trattamento con certificazione di struttura pubblica. D. Ex detenuti, persone con misure alternative alla detenzione o in esecuzione penale esterna E. Persona adulta in situazione di disagio socio-economico che vive sola con uno o più figli a carico 11. Obiettivi del progetto Obiettivo del progetto è tentare di offrire una risposta alle problematiche occupazionali presenti nel territorio che riguardano fasce deboli, favorendo l incontro tra domanda e offerta, quando vi siano condizioni di svantaggio, attraverso un ruolo di mediazione istituzionale e sociale tra pubblico e privato. L inserimento in un percorso protetto, ma che permetta all utente di potersi sperimentare in un contesto diverso, di acquisire nuove competenze, di stimolare le capacità residue e di avere un occasione di valicare il pregiudizi sociali rappresenta un opportunità importante per queste tipologie di persone. Inoltre, la possibilità di poter provare un senso di autoefficacia e di
3 efficienza in un ambito lavorativo appositamente strutturato, può portare a un miglioramento dell autostima dell utente, favorendo una maggiore autonomia e capacità di orientarsi in campo occupazionale. 13. Tempi di attuazione (data inizio data fine) 01/01/ /01/2013 ( in continuità col 2012 e con proseguimento nel 2014) 14. Tipologia di strutture Numero strutture _ _ 0 Tipologia struttura - Gruppo appartamento - Casa famiglia - Comunità alloggio - Comunità di pronta accoglienza - Casa di riposo - Casa albergo - Strutture semiresidenziali (specificare ) - Altro (specificare ) Capacità di accoglienza della/e struttura/e (n posti) _ _ _ _ 14.1 Atto di autorizzazione al funzionamento della struttura ai sensi della L.R. n. 41/2003 Non previsto 15. Numero utenti nel 2012 _ _ Utenza annuale prevista _ _ Utenza servita rispetto al fabbisogno rilevato Il fabbisogno rilevato è certamente superiore alla domanda servita: nel 2011 ci sono state oltre 120 domande per 32 posti; oggi, con l acuirsi della crisi economica, probabilmente le candidature sarebbero state più numerose 18. Criteri di individuazione dell utenza Avviso pubblico, già esperito, con una valutazione basata sulla situazione economica, abitativa, familiare, sociale del candidato, effettuata da un apposita commissione composta da Assistenti Sociali e Psicologi 19. Ente attuatore - Ente capofila del Distretto - Altro Comune del Distretto (specificare ) - Altro Comune del Distretto (specificare )
4 20. Soggetto erogatore del servizio Associazione Capodarco Roma Formazione Onlus 21. Personale coinvolto - Amministrativi _ _ 2 - Assistenti sociali _ _ 3 - Sociologi _ _ 0 - Psicologi _ _ 2 - Pedagogisti _ _ _ - Educatori professionali _ _ 1 - Operatori socio-sanitari _ _ _ - Volontari _ _ _ - Mediatori culturali _ _ _ - Altre figure (specificare maestri d arte/ insegnanti professionali) _ _ 5 - Altre figure (specificare Tutor borse lavoro) _ _ Sede della struttura e/o dell attività Da definirsi 21. Esistono strumenti valutazione e controllo della qualità del servizio? In caso positivo, quali riscontri si sono avuti da parte dell utenza? Sull andamento generale del progetto sono previste riunioni mensili e la redazione di report trimestrali. Il monitoraggio sull utenza sarà continuo, e comprenderà anche uno specifico questionario di Customer satisfaction. Il riscontro avuto finora dall utenza è soprattutto di frustrazione dovuto ai lunghi tempi di attesa per l attivazione del progetto. 22. Esiste compartecipazione da parte degli utenti? - Sì, totalmente - Sì, parzialmente - No 23. Quali sono le modalità di integrazione con la ASL? Gli Operatori ASL sono stati coinvolti e partecipano attivamente a tutte le fasi del progetto, dalla selezione degli utenti alla valutazione finale
5 24. Finanziamenti e Cofinanziamenti previsti: specificare i costi Finanziamento regionale Cofinanziamento Provinciale Comunale Asl Altro Totale finanziamento Costo risorse umane 2.000, , ,00 Costo di funzionamento e gestione , ,00 Costo di struttura e di mantenimento Totale , , , ,00
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