DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45
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- Cristiano Valsecchi
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1 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N NUMERO AZIONE TITOLO AZIONE Spazio di consulenza e sostegno alle famiglie e agli adolescenti 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell azione di riferimento, specificando quelle rivolte ai destinatari da quelle di sistema (coordinamento, monitoraggio e valutazione ) Il mondo adolescenziale è particolarmente sensibile alle profonde trasformazioni culturali e sociali ed, essendo maggiormente esposto ai cambiamenti, può evidenziare espressioni di disagio e di rischio. E indispensabile che gi adulti di riferimento siano disponibili all ascolto dei giovani e siano capaci di istaurare con loro relazioni significative. Lo spazio di consulenza e di ascolto vuole rappresentare uno dei tanti strumenti che gli adulti possono utilizzare per ascoltare gli adolescenti in un contesto, quello scolastico, dove è possibile coinvolgere anche gli insegnanti ed i genitori. Uno spazio all interno della scuola che aiuti a superare le diverse problematiche legate all età adolescenziale, che favorisca percorsi di aiuto per quei genitori che non riescono a rapportarsi positivamente con i loro figli, che sostenga ed integri il ruolo educativo degli insegnanti. I genitori, ma anche gli insegnanti, hanno bisogno di essere aiutati a capire come ascoltare, consigliare e sostenere i propri figli e i propri alunni, come non lasciarli soli nelle scelte fondamentali e come cogliere alcuni importanti segnali. Il confronto con professionisti esperti, quali educatore e psicologo, può rappresentare un aiuto significativo a svolgere il difficile ruolo di genitori e di insegnanti. Obiettivi : favorire la sana crescita dell adolescente mettere l adolescente in grado di fare delle scelte autonome vivere meglio con se stesso, con i coetanei, con la famiglia, con il gruppo sociale sviluppare il senso critico. Al fine di raggiungere tali obiettivi si propone una metodologia mirata a sviluppare le seguenti abilità: la conoscenza di sé come gestire i propri sentimenti l essere a proprio agio con sé e con gli altri lo stare bene a scuola i rapporti con la famiglia la capacità di assumere degli impegni e portarli a termine come gestire i rapporti con gli altri la gestione della conflittualità Gli strumenti che lo psicologo e l educatore utilizzeranno per promuovere tale spazio di consulenza e sostegno sono: Coinvolgimento degli insegnanti Primo ascolto Presa in carico della famiglia Intervento di supporto Colloqui con adolescenti di età compresa dai 14 ai 16 anni Eventuale invio ai servizi specialistici presenti sul territorio. 4. DEFINIZIONE DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E DELLE RISORSE Individuare la rete di collaborazione tra servizi pubblici e del privato sociale, i soggetti coinvolti, le modalità di coinvolgimento e di partecipazione; in particolare l eventuale livello di integrazione socio-sanitaria. Indicare, inoltre, le risorse necessarie in termini di strutture ed attrezzature. Il servizio verrà effettuato all interno degli istituti superiori del Comune di Pozzallo.
2 5. FIGURE PROFESSIONALI Inserire le figure professionali che si intendono utilizzare all interno dell azione distinguendo quelle a carico delle amministrazioni pubbliche coinvolte da quelle in convenzione A carico delle amministrazioni pubbliche Tipologia coinvolte (Enti Locali, ASP (EX ASP (EX AUSL)), T.M., Scuole ) In convenzione Assistente sociale Ente gestore 1 Psicologo x 1 Educatore x 1 6. PIANO FINANZIARIO (ALLEGATI 4 e 5) Compilare il piano di spesa dettagliato per ogni azione che si vuole realizzare. 7. SPECIFICA RAGIONATA SULLE MODALITÀ DI GESTIONE Indicare le modalità di gestione che si intendono utilizzare per l azione di riferimento Diretta X Mista (specificare la procedura di affidamento che si intende adottare) bando Indiretta/esternalizzata (specificare la procedura di affidamento che si intende adottare)...
3 Allegato 4 PIANO FINANZIARIO AZIONE ANNUALITA' PSICOLOGO , ,36 EDUCATORE 1 67,43 19, , ,47 Spese per l affidamento IVA 2.488, ,53 TOTALE Ripartizione del costo totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione 19_ - _2010_ 2 Annualità Cofinanziamento 3 1 Si riporta l annualità di riferimento 2 Si riporta l annualità di riferimento 3 Tale voce si riferisce sia alle eventuali risorse investite dalle amministrazioni pubbliche locali, comprensive degli oneri figurativi, e sia agli
4 PIANO FINANZIARIO AZIONE 2011 SECONDA 4 ANNUALITA' PSICOLOGO , ,36 EDUCATORE 1 67,43 19, , ,47 Spese per l affidamento IVA 2.488, ,53 TOTALE Ripartizione del costo totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione 19_ - _2011 Seconda 5 Annualità Cofinanziamento 6 4 Si riporta l annualità di riferimento 5 Si riporta l annualità di riferimento 6 Tale voce si riferisce sia alle eventuali risorse investite dalle amministrazioni pubbliche locali, comprensive degli oneri figurativi, e sia agli
5 PIANO FINANZIARIO AZIONE 2012 TERZA 7 ANNUALITA' PSICOLOGO , ,36 EDUCATORE 1 67,43 19, , ,47 Spese per l affidamento IVA 2.488, ,53 TOTALE Ripartizione del costo totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione 19_ - _2012 Terza 8 Annualità Cofinanziamento 9 7 Si riporta l annualità di riferimento 8 Si riporta l annualità di riferimento 9 Tale voce si riferisce sia alle eventuali risorse investite dalle amministrazioni pubbliche locali, comprensive degli oneri figurativi, e sia agli
6 Allegato 5 PIANO FINANZIARIO AZIONE Riepilogo della Triennalità PSICOLOGO , EDUCATORE 1 202,29 19, , ,41 Spese per l affidamento IVA 7.465, ,59 TOTALE ,00 Ripartizione del costo triennale totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione Cofinanziamento Tale voce si riferisce sia alle eventuali risorse investite dalle amministrazioni pubbliche locali, comprensive degli oneri figurativi, e sia agli
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DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45
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