CORSO ABILITANTE ALLA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AVVIAMENTO E GESTIONE: PARTE FISCALE 1
Forme giuridiche d impresa: - Impresa individuale - Società (di persone e di capitali) 2
Forme giuridiche d impresa: - Modalità di costituzione dell impresa individuale Apertura partita IVA, iscrizione al Registro Imprese, denuncia di inizio attività - Modalità di costituzione della società Atto notarile, apertura partita IVA, iscrizione al Registro Imprese, denuncia di inizio attività 3
Forme giuridiche d impresa: - Il rilievo dell indirizzo di posta elettronica certificata - Obblighi previdenziali e assicurativi 4
Regimi contabili: - Contabilità semplificata - Contabilità ordinaria 5
CONTABILITA ORDINARIA Si basa sulla rilevazione delle operazioni di gestione sotto un duplice aspetto: - Quello finanziario (entrate e uscite di denaro sorgere estinguersi di debiti e crediti) - Quello economico (costo o ricavo) 6
CONTABILITA ORDINARIA Obbligatoria per le aziende con volumi d affari superiori a - Euro 400.000 per le aziende che svolgono attività di prestazione di servizi - Euro 700.000 per le altre imprese 7
CONTABILITA ORDINARIA - Registri contabili obbligatori: registro iva acquisti, registro iva vendite, registro dei corrispettivi (se dettagliante), libro cespiti ammortizzabili, libro giornale, libro degli inventari 8
CONTABILITA SEMPLIFICATA - Richiede minori adempimenti per la tenuta. - Si rileva solamente l aspetto economico delle operazioni di gestione, evidenziando quindi solo i costi e i ricavi. 9
CONTABILITA SEMPLIFICATA - Registri contabili obbligatori: registro iva acquisti, registro iva vendite, registro dei corrispettivi (se dettagliante), libro cespiti ammortizzabili. 10
FINALITA DI ENTRAMBE LE CONTABILITA determinare il REDDITO DELL ESERCIZIO - che è dato dalla differenza tra tutti i ricavi e tutti i costi. 11
Preparazione dei documenti per la tenuta della contabilità - Importanza della raccolta a la preparazione di tutta la documentazione nel caso di tenuta della contabilità da parte di un consulente: 12
- Fatture emesse - Fatture ricevute - Copia ad uso interno del registro dei corrispettivi - Documenti che formalmente non sono fatture ma che rilevano come costi, vale a dire 13
la ricevuta o la contabile bancaria dell affitto, il prospetto trimestrale della liquidazione degli interessi e delle spese delle banche, la scheda carburante per l acquisto benzina/gasolio/gas per l eventuale autovettura o furgone, 14
la ricevuta del pagamento della tassa rifiuti 15
16
Dati da riportare sul registro dei corrispettivi: - importi dello scontrino di chiusura - somma delle eventuali ricevute fiscali rilasciate nella giornata 17
Reddito d esercizio Reddito da contabilità Reddito rilevante ai fini fiscali 18
Costi parzialmente deducibili: - Autovetture (tutti i costi, acquisto, manutenzione, carburante, leasing, bollo, assicurazione) - Spese telefoniche - Multe e sanzioni - Alberghi e ristoranti - Spese di rappresentanza e omaggi 19
Reddito d esercizio Costi pluriennali: gli ammortamenti 20
LEGISLAZIONE FISCALE 21
DIFFERENZA FRA IMPOSTE E TASSE Imposte Pagate da tutta la collettività per usufruire di servizi pubblici (costruzione scuole, trasporti, ospedali, viabilità energia) 22
DIFFERENZA FRA IMPOSTE E TASSE Tasse Somme pagate da coloro che richiedono un servizio specifico (tasse scolastiche, tasse automobilistiche) 23
CARATTERISTICHE COMUNI AD OGNI FORMA DI IMPOSTA E TASSA a) Soggetti passivi Coloro che sono obbligati al pagamento dell imposta o della tassa 24
CARATTERISTICHE COMUNI AD OGNI FORMA DI IMPOSTA E TASSA b) Base imponibile Somma sulla quale viene calcolata l imposta o la tassa 25
TIPOLOGIA DI IMPOSTE - Imposte dirette - Imposte indirette 26
PRINICIPALI IMPOSTE DIRETTE Irpef Imposta sul reddito delle persone fisiche Ires Imposta sul reddito delle società 27
Irpef Imposta ad aliquota progressiva Ires Imposta ad aliquota unica (27%) 28
29
PRINCIPALI IMPOSTE INDIRETTE IVA Imposta di Registro Imposta sulle successioni Imu Tasi 30
IVA IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO Soggetti destinatari I consumatori finali 31
PRESUPPOSTI PER L APPLICAZIONE DELL IVA Presupposto soggettivo Essere titolare di una partita IVA (come impresa individuale, società, professionista) 32
PRESUPPOSTI PER L APPLICAZIONE DELL IVA Presupposto oggettivo Effettuare cessioni di beni o prestazioni di servizi 33
PRESUPPOSTI PER L APPLICAZIONE DELL IVA a) Cessioni di beni Atti a titolo oneroso che comportano il trasferimento della proprietà ovvero la costituzione o il trasferimento di diritti reali di godimento sui beni di ogni genere 34
PRESUPPOSTI PER L APPLICAZIONE DELL IVA b) Prestazioni di servizi Prestazioni verso corrispettivo dipendenti da contratti d opera, appalto, trasporto, mandato, spedizione, agenzia, mediazione, deposito e in genere da obbligazioni di fare, di non fare e di permettere 35
PRESUPPOSTI PER L APPLICAZIONE DELL IVA Presupposto Necessità che le territoriale operazioni indicate nei punti precedenti siano effettuate sul territorio dello Stato 36
PRESUPPOSTI PER L APPLICAZIONE DELL IVA Cessione di beni che rispetta il presupposto di territorialità I beni devono essere esistenti sul territorio nazionale 37
PRESUPPOSTI PER L APPLICAZIONE DELL IVA Prestazione di servizi che rispetta il presupposto di territorialità Il cliente è italiano o, se residente nell Unione Europea, un consumatore finale 38
FUNZIONAMENTO DELL IVA Rivalsa Addebito dell imposta al cessionario o al committente da parte del soggetto che ha fatto la cessione di beni o prestazione di servizi 39
FUNZIONAMENTO DELL IVA Detrazione Possibilità di ridurre l Iva da versare all Erario con quella corrisposta ai propri fornitori che a loro volta hanno esercitato la rivalsa ne nostri confronti 40
CALCOLO DELL IVA DA VERSARE (liquidazione) Iva su cessioni di beni e pretaz. di servizi Meno Iva detraibile relativa agli acquisti fatti 41
LIQUIDAZIONE PERIODICA DELL IVA - Mensile - Modalità ordinaria - Obbligatoria per chi supera i 400.000 (prestaz.servizi) o 700.000 (altre attività) di volume d affari 42
LIQUIDAZIONE PERIODICA DELL IVA - Trimestrale - Opzionale per non supera i 400.000 (prestaz.servizi) o 700.000 (altre attività) di volume d affari 43
VERSAMENTI PERIODICI DELL IVA Liquidazioni mensili Il giorno 16 del mese successivo alla liquidazione Liquidazioni Il giorno 16 del trimestrali secondo mese successivo al trimestre 44
VERSAMENTI PERIODICI DELL IVA Liquidazioni trimestrali Date dei versamenti: I trimestre: 16 maggio II trimestre: 20 agosto (posticipo della scadenza) III trimestre: 16 novembre IV trimestre: 16 marzo anno successivo (eccezione) 45
NEUTRALITA DELL IVA - Non è né un costo né un ricavo - Il soggetto IVA che effettua la liquidazione è una sorta di esattore dell imposta 46
NEUTRALITA DELL IVA - Situazione particolare nel caso in cui si opera con consumatori finali - Lo scorporo dell IVA dai corrispettivi 47
LIMITI ALLA DETRAZIONE DELL IVA - La legge che disciplina l IVA definisce, per talune fattispecie di costi, un limite alla detraibilità dell IVA 48
LIMITI ALLA DETRAZIONE DELL IVA - Casistiche di Iva indetraibile: autovettura spese telefoniche spese per omaggi e di rappresentanza costi non inerenti 49
LE ALIQUOTE IVA IN VIGORE Aliquota ordinaria del 22% Aliquota ridotta del 10% Aliquota ridotta del 4% 50
LE ALIQUOTE IVA IN VIGORE Aliquote ridotte Applicabili solamente a fattispecie tassativamente previste dal legislatore 51
IL COMMERCIO AL MINUTO Casistiche Cessioni di beni effettuate da commercianti al minuto Prestazioni alberghiere e le somministrazioni di alimenti e bevande effettuate dai pubblici esercizi 52
IL COMMERCIO AL MINUTO Documenti fiscale da rilasciare in luogo della fattura: Scontrino fiscale Ricevuta fiscale 53
IL COMMERCIO AL MINUTO Non è obbligatoria l emissione della fattura se non è richiesta dal cliente non oltre il momento di effettuazione dell operazione 54
IL COMMERCIO AL MINUTO Operazioni non soggette a certificazione Cessioni di tabacchi e altri generi di monopolio Cessioni di carburanti e lubrificanti per autotrazione Cessioni di giornali, quotidiani e periodici Cessioni di libri Vendita con apparecchi automatici a gettone o a moneta Vendite per corrispondenza Cessioni di beni iscritti a pubblici registri 55
IL COMMERCIO AL MINUTO Necessita di rilevare i corrispettivi da asporto per le attività di somministrazione L individuazione delle entrate al netto dell IVA 56
IL COMMERCIO AL MINUTO Obbligo di esporre l ammontare delle entrate al lordo dell IVA sul Registro dei corrispettivi 57
IL COMMERCIO AL MINUTO Determinazione dei corrispettivi al netto dell IVA Scorporo dell IVA dagli importi annotati 58
IL COMMERCIO AL MINUTO Divisione dei corrispettivi lordi per i seguenti valori: 1,22 Con aliquota Iva al 22% 1,10 Con aliquota Iva al 10% 1,04 Con aliquota Iva al 4% 59
IL COMMERCIO AL MINUTO Il valore così ottenuto rappresenta l imponibile IVA Individuazione dell IVA Corrispettivo lordo Meno Imponibile 60
IL COMMERCIO AL MINUTO Regime sanzionatorio per l omesso rilascio dello scontrino o della ricevuta fiscale 100% dell IVA omessa con un minimo di Euro 516 Sospensione dell attività da 3 giorni a un mese se sono contestate quattro violazioni (contestate in giorni diversi) in un quinquennio Possibilità di corrispondere 1/3 della sanzione se la stessa vien pagata entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento 61
PRINCIPALI TIPOLOGIE DI ACCERTAMENTO FISCALE 62
PRINCIPALI TIPOLOGIE DI ACCERTAMENTO FISCALE Ispezione presso l esercizio commerciale Controllo formale delle dichiarazioni fiscali (per omessi o tardivi versamenti) Controllo formale delle dichiarazioni fiscali (validità dei documenti utilizzati per la compilazione) Accertamento analitico 63
Accertamento in base agli studi di settore 1. Ispezione presso l esercizio commerciale Viene normalmente effettuato da funzionari dell Agenzia delle Entrate Può riguardare fattispecie ampie di verifiche Verifiche fatte di sovente: - Emissione scontrino fiscale - Compilazione corretta del Registro dei corrispettivi - Presenza del Registro sostitutivo del registratore di Cassa 64
2. Controllo formale delle dichiarazioni fiscali (per omessi o tardivi versamenti) Norme di riferimento Art. 36 bis DPR 600/73 Obbiettivo Verificare le liquidazioni delle imposte e dei rimborsi dovuti in base alle dichiarazioni presentate Tempi di azione Anno successivo alla presentazione dell accertatore delle dichiarazione 65
- Controllo formale delle dichiarazioni fiscali(per omessi o tardivi versamenti) Modalità di attuazione Termine di pagamento dell imposta omessa Notifica a mezzo raccomandata di una comunicazione con la liquidazione della dichiarazione dei redditi accertata e il modello di pagamento per gli importi omessi Entro 30 giorni dal ricevimento dell avviso Possibilità di chiedere la rateazione 66
3. Controllo formale delle dichiarazioni fiscali (validità dei documenti utilizzati per la compilazione Norme di riferimento Art. 36 ter DPR 600/73 Obbiettivo Verificare che tutti i redditi coneguiti siano stati ricompresi nella dichiarazione dei redditi e che gli oneri dedotti o detratti siano corretti 67
- Controllo formale delle dichiarazioni fiscali (validità dei documenti utilizzati per la compilazione Si concretizza in due fasi: Richiesta di copia dei documenti utilizzati per ottenere deduzioni/detrazioni nella dichiarazione dei redditi Emissione dell avviso di rettifica della dichiarazione e liquidazione dell importo dovuto 68
Controllo formale delle dichiarazioni fiscali (validità dei documenti utilizzati per la compilazione) Termine dell accertamento 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione Principali casistiche in cui si verifica Redditi non dichiarati nella dichiarazione dei redditi Indicazione in dichiarazione dei redditi di detrazioni errate Indicazione nella dichiarazione dei redditi di oneri deducibili o detraibili non conformi alla normativa fiscale 69
Controllo formale delle dichiarazioni fiscali (validità dei documenti utilizzati per la compilazione) Modalità di attuazione Notifica a mezzo raccomandata di una comunicazione con la rettifica della dichiarazione dei redditi accertata e il modello di pagamento per gli importi omessi Termine di Entro 30 giorni dl ricevimento dell avviso pagamento degli importi accertati 70
1. Accertamento analitico Viene effettuato analizzando tutti i documenti e i registri contabili dell anno accertato Modalità di attuazione Comunicazione con richiesta di consegna dei documenti contabili all Agenzia delle Entrate entro un termine perentorio 71
- Accertamento analitico Conseguenze Emissione di un avviso di accertamento a seguito delle rettifiche contabili fatte dal verificatore Possibilità di proporre un ricorso alla commissione tributaria per opporsi alle pretese dell Agenzia delle Entrate 72
2. Accertamento in base agli studi di settore Causa Modalità di attuazione Mancato rispetto della congruità dei ricavi definita dagli studi di settore Ricevimento per raccomandata di un invito a comparire all Agenzia delle Entrate per giustificare il mancato raggiungimento dei ricavi congrui 73
- Accertamento in base agli studi di settore Fase successive Portare al funzionario dell Agenzia delle Entrate prove che giustifichino i minori ricavi ottenuti rispetto a quelli considerati congrui Conclusione del contraddittorio - Archiviazione dell accertamento - Definizione di un accordo concordato dalle parti - Nessun accordo raggiunto e presentazione del ricorso alla Commissione tributaria 74