ISTITUTO COMPRENSIVO E. DE AMICIS - RANDAZZO -

Documenti analoghi
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE BASILE DON MILANI Via Forno snc, Parete tel fax

Prot. n. 2952/C8 AVERSA, 30 settembre 2013

Considerato il quadro normativo di cui sopra, si fornisce l informazione preventiva di cui sopra ai sensi dell art. 6 del CCNL 2007.

INFORMAZIONE PREVENTIVA ai sensi D.L.vo 27 ottobre 2009 n.150 anno scolastico 2016/2017

Via M.M. Boiardo, LIDO ESTENSI (FE) c.f

l informativa preventiva sulle materie di seguito elencate ai sensi dell art. 6, comma 2, del CCNL Comparto scuola del 29 novembre 2007.

INFORMAZIONE PREVENTIVA anno scolastico 2016/2017

INFORMATIVA - A.S. 2014/2015

Istituto Comprensivo Statale Rosaria Scardigno - San Domenico Savio

ELEZIONI RSU 2015 PICCOLA GUIDA PRATICA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMIGLIANO

Centro Provinciale per l Istruzione degli Adulti Province di Pescara e Chieti -

Prot. n. vedi segnatura Perugia, 04/09/2017. INFORMAZIONE PREVENTIVA ai sensi D.L.vo 27 ottobre 2009 n.150 anno scolastico 2017/2018

IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI

Prot. n Molfetta, lì 29/11/2016. OGGETTO: INFORMAZIONE PREVENTIVA A.S. 2016/17 ai sensi D.L.vo 27 ottobre 2009 n.150

Liceo Scientifico U.Dini Via B. Croce, Pisa tel.: fax:

CALENDARIZZAZIONE ATTIVITÀ DI CUI ALL ART. 29 ART. 29, Comma 3 lettera A Attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BORGO VIRGILIO CALENDARIO IMPEGNI MESE DI SETTEMBRE 2017

IPOTESI DI CONTRATTAZIONE D ISTITUTO SULLE MODALITA ED I CRITERI DI GESTIONE DEL FONDO D ISTITUTO A.S

Direzione didattica De Amicis COMISO (RG)

ISTITUTO COMPRENSIVO di CAPIZZI

Prot. N. 6933/A26 Roma, 13 novembre 2014

Guida Pratica per le RSU e i TAS FGU - GILDA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BORGO VIRGILIO CALENDARIO IMPEGNI MESE DI SETTEMBRE 2018

ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 7 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DOCENTI

CALENDARIO DEGLI IMPEGNI E DELLE ATTIVITÀ DI CARATTERE COLLEGIALE FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO O.

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA BOCCHI 33 Via Cocconcelli, PARMA (PR) Tel. 0521/ Fax 0521/

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA «S. BIVONA»

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Piano Annuale delle Attività a.s. 2017/2018 predisposto ai sensi dell art. 28, comma 4, CCNL 2006/09

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA

ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 7 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DOCENTI

ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 7 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DOCENTI

Il giorno 8 luglio.2005 alle ore 8.50 nel locale BIBLIOTECA dell I.T.G. Pozzo di Trento PREMESSO

SABATO 1/09/2018. Ore 9,00-10,00. Ore 10,00-12,00

INTEGRAZIONE AL CONTRATTO INTEGRATIVO D ISTITUTO

FLC-CGIL n. Telefax n CISL Scuola n. Telefax UIL Scuola Telefax SNALS-Confsal

O.D.G. Dal 5 al 11 Primaria A Attività inizio Organizzazione dell avvio dell anno scolastico. Si svolgeranno solo le lezioni del mattino

Istituto Comprensivo Jesi Centro

CALENDARIO IMPEGNI DOCENTI A.S PIANO ATTIVITÀ ISTITUZIONALI. SCUOLA PRIMARIA e SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO

Oggetto: IMPEGNI/ADEMPIMENTI INIZIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N. Iannaccone

DETERMINAZIONE FONDO PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2015/2016 DISTRIBUZIONE FONDO ISTITUTO A.S. 2015/2016

PIANO ANNUALE SECONDARIA. Scuola secondaria di primo grado G.Rodari Attività collegiali previste per l anno scolastico 2018/2019

CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO A.S. 2013/2014

COLLEGIO DOCENTI UNITARIO

ISTITUTO SUPERIORE BRUNO - DORSO di Ariano Irpino

Comunicazione n. 1

Prot. 2943/A26. pag. 1/7

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO CONTRATTO INTEGRATIVO D ISTITUTO A.S. 2016/2017

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA

Si concordano i seguenti punti per l utilizzo del fondo di Istituto e per il compenso delle funzioni aggiuntive svolte dal personale A.T.A.

Prot. n.3951/b10 Vimodrone, 07/10/2016

CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA D ISTITUTO 2012/2013 RELAZIONE ILLUSTRATIVA GIURIDICA PREMESSO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO O. ROSAI ANNO SCOLASTICO 2017/18

CONTRATTO INTEGRATIVO PER L UTILIZZO DEL FONDO DI ISTITUTO.

Si trasmette il piano delle attività per il mese di settembre: I.C. 1 CASSINO C.F C.M. FRIC856005

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA BOCCHI 33 Via Cocconcelli, PARMA (PR) Tel. 0521/ Fax 0521/

ISTITUTO COMPRENSIVO PINOCCHIO MONTESICURO

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA FORMATIVE, DIDATTICHE E PEDAGOGICHE A.S. 2017/18

ISTITUTO COMPRENSIVO Don L. Milani MARTIRANO

Circolare n.11 del 2 ottobre 2015 (La presente annulla e sostituisce la precedente di pari data ed oggetto)

A. SALICETI BELLANTE (TERAMO) - TEL. 0861/ FAX 0861/ (art.29 C.C.N.L. del )

SCUOLA PRIMARIA. Durata h 2. Lunedì 3 settembre COLLEGIO DOCENTI UNITARIO

PIANO ANNUALE delle ATTIVITA

ISTITUTO COMPRENSIVO E. DE AMICIS - RANDAZZO -

Prot. n. 2154/A26 Pontevico, INFORMAZIONE PREVENTIVA A.S. 2018/2019 ai sensi D.L.vo 27 ottobre 2009 n.150

Via G. Di Vittorio, Palermo Codice fiscale Indirizzo

Programmazione inizio anno 21 Collegio Docenti 6 Adozione libri di testo (Collegio Docenti)

CPIA L AQUILA CENTRO PROVINCIALE PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI

Piano annuale delle attività

CONTRATTO INTEGRATIVO D ISTITUTO RELATIVO AL TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Oggetto: IMPEGNI/ADEMPIMENTI INIZIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Piano Annuale delle Attività a.s. 2018/2019 predisposto ai sensi dell art. 28, comma 4, CCNL 2006/09

Il giorno 21 luglio 2014 in Venezia, presso l Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, in sede di negoziazione decentrata a livello regionale, TRA

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE RENATO FUCINI

ANNO SCOLASTICO

Istituto Comprensivo Giovanni Verga COMISO (RG)

BUDGET FONDO ISTITUZIONE SCOLASTICA ANNO 2014/2015

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D ISTITUTO

OGGETTO: Comunicato impegni inizio attività settembre 2018.

CONTRATTO INTEGRATIVO D ISTITUTO

ISTITUTO COMPRENSIVO Don L. Milani MARTIRANO

Alla RSU Direzione Didattica Assemini 1. All ALBO SINDACALE. INFORMAZIONE PREVENTIVA A.S. 2017/2018 ai sensi del D.L.vo 27 ottobre 2009 n.

Marina di Ravenna, //2013 A TUTTI I DOCENTI AL PERSONALE A.T.A. ALL ALBO

OGGETTO: Relazione illustrativa di accompagnamento al contratto integrativo d Istituto a.s. 2016/2017, sottoscritto il 06/03/2017 PREMESSA

Prot Catanzaro, 16/12/2010

Oggetto: IMPEGNI INIZIO ANNO SCOLASTICO

Circ. n. 27 Vigevano, 13 settembre 2018

Prot. 1531/02 Contursi Terme, 22/10/216. CALENDARIO DELLE ATTIVITA FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO per l a.s. 2016/2017

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

tra la delegazione di parte Pubblica la RSU di Istituto composta da:

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ILARIA ALPI

CALENDARIO ATTIVITA SETTEMBRE Anno Scolastico 2017/2018

Prot. n. 3352/C14 Parma, 22 settembre 2016

IPOTESI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA D ISTITUTO Parte finanziaria A. S

2 h. 2 h. 2 h. 1/09/2014 (lunedì) 2/09/2014 (martedì) (Programmazione iniziale)

Transcript:

REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO E. DE AMICIS - RANDAZZO - Prot. n. 2987/B1 Randazzo, 16/09/2015 Alla R.S.U. Sede Alle OO.SS. Territoriali firmatarie del CCNL 29/11/2007 (FLC CGIL UIL SCUOLA CISL SCUOLA SNALS CONFSAL FED. NAZ. GILDA UNAMS- COBAS) All albo Albo sito web Oggetto: Informazione preventiva. - Visto CCNL 29/11/2007; - Visto il D.lgs 165/2001; - Visto il D.lgs 150/2009; - Visto l art 5 del Dlgs 141/2001; interpretazione autentica dell art 65 D.Lgs 150/2009; - Considerato che a seguito del D.lgs 150/2009 sono oggetto di informazione preventiva ai sensi dell art 6 del CCNL: a) proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b) piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; c) criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d) criteri per la fruizione dei permessi per l aggiornamento; e) utilizzazione dei servizi sociali; f) criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g) tutte le materie oggetto di contrattazione; Considerato che a seguito del D.lgs.150/2009 sono oggetto di informazione, e non di contrattazione le materie già previste dal CCNL comparto scuola del 29.11.2007 e cioè i seguenti comma dell art. 6 del CCNL : h) modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; i) criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo e ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell unità didattica. Ritorni pomeridiani; m) criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all articolazione dell orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. Considerato il quadro normativo di cui sopra siamo a fornire

facendo seguito all invito per l informazione preventiva del 09/09/2015 prot. n. 2886/B1 per il giorno 16/09/2015 alle ore 13.00, per quanto occorre possa alla S.V., l informazione preventiva di cui sopra ai sensi dell art. 6 del CCNL 2007. Quest ultima viene fornita per l esame e la successiva concertazione dei criteri sia delle materie oggetto di informazione preventiva, ( art. 6 CCNL comma a,b,c,d,e,f,g) sia di quelle escluse dalla contrattazione (art. 6 CCNL comma h,i,m) per l effetto delle disposizioni imperative introdotte dal D.Lgs 150/2009. A)Proposte di formazione delle classi e determinazione degli organici complessivi della scuola. A.1 Le classi prime state formate in base ai seguenti criteri (proposte del C.d.D. seduta del 01/09/2015) - Uniforme distribuzione degli alunni, tenuto conto dei risultati ottenuti allo scrutinio dell ultimo anno della scuola primaria e delle informazioni fornite dai loro insegnanti; - Evitare gruppi numerosi provenienti dalla stessa classe - Equa distribuzione degli allievi diversamente abili, DSA e BES; - Equa distribuzione nella parità di genere; - Se richiesta possibilità di copresenza nella stessa classe di fratelli; - Se richiesta possibilità di continuità di sezione tra fratelli frequentanti l Istituto; - Equa distribuzione degli alunni ripetenti. - Possibilità di richiedere l abbinamento ad un compagno all atto dell iscrizione (richiesta avanzata contestualmente da entrambe le famiglie); - Sorteggio pubblico per l assegnazione dei gruppi classe alle sezioni. A.2 Nell a.s. 2015/2016 gli alunni frequentanti I.C. Ed. de Amicis sono 531 di cui 321 alla Scuola Secondaria di I grado, 103 alla Scuola primaria e 107 alla scuola dell Infanzia. Le classi sono 26, suddivise come segue: N. 5 sezioni Scuola dell Infanzia N. 5 classi Scuola Primaria N. 16 classi Scuola Secondaria di I grado A.3 Personale Docente L Organico di DIRITTO è calcolato automaticamente dal sistema informatico del M.P.I., in base alle classi determinate con i criteri suddetti il cui numero viene trasmesso al via intranet. Il Personale Docente in organico di diritto per il corrente a.s. 2015/2016 è composto da 58 unità di cui 11 alla Scuola dell infanzia, 9 alla Scuola Primaria e 38 alla Scuola Secondaria di I grado. A.4 Personale ATA L organico di Diritto è fornito da tabelle ministeriali in base al numero degli alunni e plessi. L organico del personale ATA per il corrente A.S., essendo gli alunni n. 561, ed avendo due plessi oltre la sede centrale, risulta così composto: n. 01 Direttore SS.GG. e AA. n. 03 Assistenti Amministrativi (36 ore) 1 unita a 18 ore n. 10 Collaboratori Scolastici A.5) Il personale OSA viene fornito dal Comune. A.6 I Collaboratori Scolastici turnano per garantire l apertura della scuola nel pomeriggio. Per lo svolgimento delle mansioni relative alla sorveglianza ed alle pulizie, tenuto conto della complessità dell organizzazione, nonché della graduatoria interna del personale sono stati individuati: Per la sede centrale di P.za Loreto n 7 collaboratori scolastici, di cui: una unità in servizio presso la sezione Scuola dell infanzia Giovanni Paolo II una unità in servizio presso la Scuola Primaria cinque unità in servizio presso la Scuola Secondaria di I grado Per il plesso di Via dei Romano sono stati individuati n 2 collaboratori scolastici. Per il Plesso dei Cappuccini è stato individuato n. 1 collaboratore scolastico che con turnazione viene collaborato da una unità di personale proveniente dalla sede centrale. L organico così definito per le due sedi assicura anche le aperture pomeridiane.

A.7 Apertura: La sede Centrale nei giorni da lunedì a venerdì dalle ore 7,30 alle ore 19.00, nella giornata di sabato dalle ore 7.30 alle ore 14.00. Il plesso Sacro Cuore nei giorni da lunedì a venerdì dalle ore 7,30 alle ore 19.00. Il plesso Cappuccini nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 8.00, alle ore 18.00, nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 7.48 alle ore 18.00. Nelle giornate del mercoledì e del venerdì saranno aperti anche gli uffici con la presenza di un Assistente Amministrativo dalle ore 15.00 alle ore 18.00, attraverso gli strumenti previsti dalla normativa vigente (orario ordinario, flessibile, turnazione). B) Il piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale verrà fornito tempestivamente alle S.V., con relativa comunicazione scritta, nel momento in cui potrà essere determinato. C) La scuola partecipa con proprie progettazioni o aderendo ad altre a progetti nazionali, europei e territoriali. D) Circa i criteri per la fruizione dei permessi per la formazione e l aggiornamento del personale si fa riferimento agli artt. 63-71 del CCNL/Scuola del 2006/09 che stabiliscono quanto segue: Personale docente - La partecipazione ad attività di Formazione e di Aggiornamento (F/A) costituisce un diritto/dovere per il personale in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità. - Le iniziative formative, ordinariamente, si svolgono fuori dall orario di insegnamento. - Si possono usufruire di 5 giorni durante l A.S. per partecipare ad iniziative di F/A riconosciute dalla P.A. Personale ATA - Il personale ATA può partecipare a iniziative di F/A, organizzate o riconosciute dalla P.A., previa autorizzazione del Capo di Istituto in relazione alle esigenze di servizio. - La partecipazione alle iniziative di F/A avviene nel limite delle ore necessarie alla realizzazione del processo formativo, da utilizzare prioritariamente in relazione all attuazione dei profili professionali. CRITERI FRUIZIONE PERMESSI 1. I Docenti interessati ai corsi di F/A, producono domanda di partecipazione indicando il tipo di corso e l impegno che la partecipazione ad esso comporta: in caso di più Docenti interessati, a parità di condizioni, si seguirà il criterio di anzianità di servizio. 2. A conclusione del corso, copia dell attestato sarà depositata nel fascicolo personale. 3. I Permessi saranno attribuiti prioritariamente a Docenti impegnati in corsi sperimentali, in cariche organizzative, in commissioni di lavoro e/o di studio. 4. Le supplenze attivate per la copertura dei colleghi che partecipano ai corsi di F/A, possono essere effettuate ai sensi della normativa vigente sulle supplenze brevi dei diversi gradi scolastici. 5. Per il personale A.T.A. la partecipazione ai corsi di F/A è prioritario per le figure sensibili (L. 81/08: primo soccorso, antincendio, ecc.), per il personale con incarico specifico e per quelle attività che migliorano la professionalità della persona. 6. Il Personale A.T.A. interessato a corsi di F/A, liberamente scelti, potranno produrre domanda di partecipazione indicando il tipo di corso e l impegno che la partecipazione ad esso comporta: il Dirigente Scolastico concederà l autorizzazione compatibilmente alle esigenze di servizio (sentito, quindi, il Direttore SS.GG. e AA.). E) Utilizzazione dei servizi sociali La suddetta materia riguarda essenzialmente il servizio di mensa così come contemplato all art. 3 L. n. 4 del 1999 e dall art. 21 del CNNL laddove recita: il diritto alla fruizione del servizio di mensa gratuita riguarda il personale docente ed ATA in servizio in ciascuna classe o sezione durante la refezione. F) Criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall amministrazione scolastica periferica con altri enti o istituzioni. Secondo criteri dettati dai singoli enti finanziatori.

H) Modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell offerta formativa e al piano delle attività Il personale docente viene utilizzato per la realizzazione del POF (sarà cura successivamente di trasmettere il piano delle attività del personale docente e del personale ATA). L orario di servizio è di 5 giorni settimanali per tutti i docenti. Nella stesura dell orario di servizio del personale docente, con l ausilio del supporto informatico, da parte del DS, i parametri utilizzati sono stati i seguenti: 1. articolazione manuale dell orario delle classi con le variabili derivanti dagli spezzoni orari; 2. ponderazione della distribuzione giornaliera/settimanale degli insegnamenti nelle classi; 3. valutazione delle richieste oggettivamente motivate da parte dei docenti relativamente al giorno libero, nonché all orario di entrata e/o uscita. L assegnazione dei docenti alle classi è stata svolta, avendo ricevuto i criteri dal collegio docenti nella seduta del 01/09/2015, in un ottica gestionale complessiva della strutturazione dell organico e dell assegnazione dei docenti alle classi, secondi i seguenti criteri : 1. Continuità didattica L utilizzazione dei docenti relativamente alle attività funzionali all insegnamento (art. 29 CCNL) verrà svolta, visto il POF, attraverso l organizzazione che sarà definita nel piano annuale delle Attività. H) Modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo Il personale ATA, sentito in merito dal DSGA, considerate le finalità del POF in fase di revisione, tenendo conto del redigendo Piano delle attività, verrà utilizzato come meglio specificato nel Piano del personale ATA. I) Criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi. Personale docente: L assegnazione alla sede centrale e ai plessi deriva dall organico di appartenenza (Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado) Personale ATA : Amministrativi : Considerato che gli uffici didattici e amministrativi sono collocati presso la sede centrale, il personale amministrativo è assegnato alla stessa. Collaboratori scolastici 1. Individuazione delle attività tecniche necessarie per la gestione generale e didattica della sede centrale e della sede staccata; 2. Curriculum formativo, esperienza e capacità nelle attività assegnate, risultati conseguiti nei precedenti anni scolastici; 3. Disponibilità del personale ad assumere l incarico presso la sede individuata; 4. Graduatoria interna; 5. Mantenimento della sede di appartenenza nel precedente anno scolastico. Il personale ATA permane nel plesso per l intera giornata di lavoro. Sui 2 plessi, in caso di assenza imprevista del collaboratore scolastico, si provvede alla sostituzione con personale della sede centrale. Personale OSA 1) Assegnazione da parte del comune di residenza. I) Ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell unità didattica Essendo stata definita l unità didattica corrispondente all unità oraria, questa influenza l organizzazione del lavoro di tutto il personale ATA, che sarà evidenziata nello stilando piano delle attività I) Ritorni pomeridiani Considerate le necessità che saranno delineate nel POF e nel piano annuale delle attività vengono previste: Ass. Amministrativi - n. 2 aperture pomeridiane, presso la sede centrale; Mercoledì e Venerdì dalle ore 15.00 alle ore 18.00; viene assicurata la presenza pomeridiana di almeno una unità durante gli incontri con le famiglie, gli scrutini, i consigli di Classe, ecc.. Collaboratori scolastici per lo svolgimento di: - attività curriculari

- attività di recupero; - attività funzionali all insegnamento; - attività progettuali che ampliano l offerta formativa; quanto possa eventualmente occorrere per la realizzazione del POF e dell attività gestionale della scuola, non espressamente previsto nel piano delle attività del personale docente ed ATA. Scuola Secondaria di primo grado: - se richiesti da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 19.00; - è assicurata la sovrapposizione per un ora al giorno; - in caso di necessità sono previsti rientri in maniera alternata. Scuola dell infanzia plesso Cappuccini: - Martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 con personale del plesso centrale; - Lunedì e venerdì dalle ore 14.00 alle ore 17.42 con personale in servizio presso il plesso; - Martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 15.00 con personale in servizio presso il plesso; - Mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 18.00 con personale in servizio presso il plesso. - All unità in servizio presso il plesso saranno assegnate n. tre ore di attività straordinaria che saranno compensate con riposo compensativo. Scuola dell Infanzia plesso Sacro Cuore : - da lunedì a venerdì dalle ore 15.00 alle ore 18.12. Scuola dell infanzia sezione Giovanni Paolo II: - da lunedì a venerdì dalle ore15.00 alle ore 18.12 I) Criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all articolazione dell orario del personale docente I criteri di cui sopra possono essere così riassunti: - Unità didattiche di 60 minuti per tutte le classi. - Professionale : svolge il proprio orario su 5 giorni settimanali come di seguito specificato: - Scuola dell Infanzia 40 h (da lunedì a venerdì 8 h - 8.30-16.30) - Scuola Primaria 30 h (da lunedì a sabato 5 h 8.25-13.25) - Scuola secondaria di I grado 30 h (da lunedì a sabato 5 h 8.20-13.20) - Personale docente che svolge il proprio orario di servizio su 5 giorni settimanali. - Ponderazione della distribuzione giornaliera/settimanale degli insegnamenti nelle classi; - Valutazione delle richieste oggettivamente motivate da parte dei docenti relativamente al giorno libero, nonché all orario di entrata e/o uscita. I) Criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all articolazione dell orario del personale educativo ed ATA. I criteri di cui sopra possono essere così riassunti: - L orario di servizio del personale turnante è di 36 h settimanali (art. 55 CCNL) - Programmazione delle richieste di permesso relative alla legge 104, fatte salve le urgenze. - Programmazione dell orario di servizio del personale part-time. - Necessità del personale collaboratore scolastico di svolgere sia la sorveglianza nei periodi di attività didattica ma anche le pulizie degli ambienti durante l orario di servizio giornaliero. - Necessità di garantire la presenza in servizio di una unità amministrativa, presso la sede Centrale, nei 2 giorni di apertura pomeridiana al pubblico e nelle giornate di impegni quali incontri scuola famiglia, scrutini. M) Criteri per l individuazione del personale docente, da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. I criteri di cui sopra possono essere così riassunti : 1. Individuazione da parte del D.S. dei collaboratori del dirigente scolastico 2. Individuazione da parte del D.S. del Referente della Scuola primaria e dei Responsabili di Plesso 3. Elezione da parte del C.d.D. del comitato di valutazione. 4. Individuazione da parte del C.d.D. della commissione elettorale. 5. Individuazione da parte del D.S. delle Funzioni Strumentali 6. Individuazione da parte del D.S. delle commissioni necessarie per un efficace assolvimento dei compiti di progettazione, monitoraggio e valutazione dell esperienza formativa; 7. Regolamentazione da parte del C.d.D. delle attività di recupero. 8. Approvazione da parte del C.d.D. delle attività che ampliano l offerta formativa. 9. Individuazione da parte del D.S. dei Coordinatori e Segretari dei C.d.C. e dei Dipartimenti.

10. Individuazione da parte del DS dei Referenti, dei direttori dei laboratori M) Criteri per l individuazione del personale ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. I criteri di cui sopra possono essere così riassunti: 1. Individuazione delle attività necessarie per la realizzazione del POF e del Piano Annuale delle attività. 2. Curriculum formativo, esperienza e capacità nelle attività assegnate, risultati conseguiti nei precedenti anni scolastici 3. Disponibilità del personale ad assumere l incarico. In un successivo incontro saranno consegnate alle SS.LL.: - L Organigramma - il piano delle attività del personale ATA : La presente comunicazione viene fornita ai sensi e per gli effetti dell art.6, commi 2 e 3, del CCNL 29/11/2007. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Salvatore Malfitana)