ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA BOCCHI 33 Via Cocconcelli, PARMA (PR) Tel. 0521/ Fax 0521/
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA BOCCHI 33 Via Cocconcelli, PARMA (PR) Tel. 0521/ Fax 0521/ pric83500v@istruzione.it Prot. N. 2593/A26 Parma, 30/08/2016 OGGETTO: Informazione preventiva ai sensi dell art. 6 CCNL Alla RSU dell IC di Via Bocchi - Parma Ai segretari provinciali CISL CGIL UIL SNALS GILDA Con la presente, visto il decreto legislativo 150/2009 ed il successivo decreto legislativo n. 141/2011 che all art. 5 fornisce Interpretazione autentica dell'articolo 65 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 si forniscono le informazioni preventive a riguardo delle seguenti materie: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano triennale dell offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell unità didattica, impegni pomeridiani; c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all articolazione dell orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché criteri per l individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. Il Collegio docenti verrà informato, il giorno 5 settembre 2016, del contenuti della presente comunicazione che viene ora inviata alle RSU di istituto ed ai segretari provinciali dei sindacati scuola della provincia di Parma. Si precisa, inoltre che, entro la fine di settembre, si terranno riunioni tra DSGA e personale ATA per discutere dell organizzazione del lavoro e del servizio. E opportuno premettere che l Istituto Comprensivo di via Bocchi è caratterizzato dalle seguenti complessità organizzative: 1. dispersione territoriale dei 5 plessi su di un area vasta (48 Kmq quartiere Golese), caratterizzata da aspetti socio-culturali estremamente differenziati e, conseguentemente, da un utenza eterogenea; 2. notevole incremento delle iscrizioni nei plessi periferici di Fognano e Baganzola a fronte di strutture non sempre adeguate ad accogliere la crescente popolazione scolastica; 1
2 3. forte differenziazione del tempo scuola nei vari plessi con inevitabile ricaduta sul modello organizzativo dei team docenti : la scuola primaria Racagni è costituita da 13 classi prevalentemente a tempo pieno; la scuola primaria Campanini di Baganzola è costituita da 10 classi di cui la metà a tempo normale; la scuola primaria Palli di Fognano comprende 7 classi a tempo pieno e 3 classi a tempo normale; 4. articolazione dei quadri orari tale da determinare, talvolta, il servizio su due plessi da parte di personale docente e ATA per rispondere in maniera efficace al fabbisogno di organico delle singole scuole; 5. significativa presenza di alunni diversamente abili, BES e stranieri. PERSONALE DOCENTE Assegnazione docenti alle classi Per le assegnazioni di personale docente già in servizio nel plesso, saranno utilizzati i seguenti criteri : piena realizzazione del PTOF d Istituto ottimale ed equa distribuzione delle risorse di organico nei diversi plessi di scuola primaria continuità didattica, salvo casi particolari che impediscano oggettivamente l'applicazione di tale principio. Tale continuità si può interrompere per la complessità organizzativa accertata nel corso dell anno scolastico precedente, per conclusione del ciclo o per motivi legati alla ottimale gestione del gruppo classe. equa distribuzione nei diversi corsi di docenti di ruolo e supplenti. valorizzazione delle professionalità, delle competenze specifiche, delle aspettative, nonché dei titoli professionali posseduti da ciascun docente attraverso percorsi di formazione specifici. Le comprovate attitudini professionali saranno anche criterio privilegiato di assegnazione a classi che richiedano strategie specifiche. In caso di richiesta di un docente di essere assegnato ad altra classe, l'accoglimento della domanda è condizionato dalla disponibilità del posto richiesto, cui possono concorrere con pari diritti tutti i docenti del plesso, nel rispetto dei criteri di cui a tutti i punti del presente articolo. L anzianità di servizio, assunto in quanto criterio assoluto, non appare coerente ai principi di flessibilità e opportunità e, se assunto in via esclusiva, potrebbe risultare potenzialmente ostativo rispetto alle strategie utili ad eventuali piani di miglioramento dell offerta, pertanto non è criterio vincolante nell assegnazione delle classi. Si precisa inoltre che, ai sensi dell art.1 comma 5 della L. 107/2015 che istituisce l Organico dell Autonomia, non esiste alcuna distinzione tra posti di potenziamento e posti comuni potendo il Dirigente Scolastico utilizzare al meglio le risorse umane disponibili; pertanto l assegnazione a posto comune o a posto di potenziamento non sarà predeterminata da automatismi o da anzianità di servizio ma dipenderà esclusivamente dalle competenze del singolo docente rilevate dal Dirigente Scolastico e funzionali alla piena realizzazione del PTOF e degli obiettivi triennali di miglioramento dell Istituto nonché al costante elevamento della qualità del servizio. I docenti su posto di potenziamento svolgeranno parte delle ore di servizio sui progetti specifici previsti nel PTOF e parte delle ore per la sostituzione dei colleghi assenti, come previsto all art. 1, comma 85 della L. 107/2015. Individuazione dei Referenti di plesso e referenti di progetto Per l individuazione dei docenti referenti di plesso o referenti progetti si terrà conto dei seguenti criteri: capacita' di progettazione e di monitoraggio delle attivita' esperienza di coordinamento e organizzazione maturata nel corso degli anni; 2
3 competenza certificata nell ambito oggetto di referenza, attestata da titoli di studio e/o corsi di formazione specifici capacità di relazionarsi con colleghi, famiglie degli studenti e istituzioni territoriali di riferimento alla scuola disponibilità all accoglienza, ascolto e condivisione Per l individuazione dei docenti con incarichi aggiuntivi di insegnamento (es. Alfabetizzazione stranieri; corsi di recupero e/o potenziamento...) si terrà conto dei seguenti criteri: - competenza certificata nell ambito oggetto di insegnamento attestata da titoli di studio e/o corsi di formazione specifici - esperienza pregressa - in caso di parità determinata ai punti 1 e 2 allora completamento orario di servizio (fino alle 24 ore) Assegnazione ai plessi L assegnazione ai plessi avverrà seguendo i seguenti criteri: 1. ottimale utilizzo delle risorse di organico disponibili, nel rispetto della normativa vigente e delle esigenze dell utenza 2. anzianità di servizio nel plesso 3. richieste del personale 4. situazioni particolari Articolazione dell orario di servizio L orario di servizio viene definito a norma dell art. 26 del CCNL 29/11/2007 ed è articolato nel PTOF d Istituto. Si precisa inoltre che : gli impegni pomeridiani, nei limiti delle esigenze organizzative, saranno equamente suddivisi tra tutti i docenti, tenendo conto della collocazione oraria delle attività e degli insegnamenti nell arco della giornata; nel caso sia necessario impegnare i docenti in attività di insegnamento sia di mattino che di pomeriggio nell arco della stessa giornata, non si potranno comunque superare le sei ore giornaliere; la somma massima delle ore d insegnamento con le attività funzionali all insegnamento stesso non potrà superare le otto ore quotidiane Attività funzionali all insegnamento In occasione del Collegio Docenti del 5/9/2016 verrà presentato il Piano Annuale delle Attività comprendente gli impegni di cui all art. 29 del CCNL 2006/2009. Il personale in servizio su più classi o con contratto part-time vedrà proporzionalmente ridotto il proprio impegno in relazione alle ore effettuate in ogni scuola o in ogni classe, secondo un calendario predisposto dal Dirigente scolastico Nel caso che gl impegni calendarizzati non superino la quota oraria dovuta dal docente con più classi o quella proporzionalmente ridotta dei docenti in part-time, non verrà riconosciuta alcuna riduzione. Sostituzione del personale assente Per la sostituzione del personale assente nella scuola d infanzia si ricorrerà, per le assenze brevi, a flessibilità orario da parte del personale in servizio. Per le assenze superiori ai due giorni, si procederà alla nomina di supplenti per garantire la sicurezza degli alunni. Per la sostituzione del personale di scuola primaria (assenze brevi fino a 3 giorni) verrà utilizzato prioritariamente il personale assegnato a posti di potenziamento; esaurite tali disponibilità si ricorrerà a personale in compresenza, che non abbia programmato attività di arricchimento dell offerta formativa o di recupero individuale. Qualora non ci fosse personale in compresenza si utilizzeranno docenti disponibili ad effettuare le ore eccedenti l orario d obbligo, secondo un quadro orario opportunamente predisposto dai referenti di plesso (ogni docente potrà mettere a disposizione, per la sostituzione di colleghi assenti, fino ad un massimo di sei ore settimanali eccedenti l orario d obbligo). 3
4 Per la scuola secondaria di 1 grado per le assenze brevi verrà utilizzato prioritariamente il personale su posti di potenziamento e, in mancanza, i docenti che abbiano dichiarato la propria disponibilità alla sostituzione di colleghi assenti sino a 6 ore settimanali (oltre al proprio orario di 18 ore). In caso di situazioni di emergenza (ad esempio assenza contemporanea di 2 o più unità di personale) si procederà alla nomina di supplenti esterni. In tutti gli ordini di scuola i docenti di sostegno non potranno essere utilizzati all interno del proprio orario di servizio per sostituire colleghi assenti in classi diverse, salvo il caso di assenza dei propri alunni disabili o di manifesta emergenza. Ferie nel corso dell anno scolastico Il Dirigente, sulla base delle richieste dei singoli docenti, autorizza fino a sei giorni di ferie in base ai seguenti criteri : 1. Situazione complessiva della classe o delle classi interessate; 2. Situazione complessiva specifica dell impegno del personale richiedente (assenze rilevate o disponibilità alla sostituzione dei colleghi); 3. Situazione complessiva e specifica di avanzamento della programmazione e dei progetti; La fruibilità delle ferie è subordinata all indicazione del docente con un congruo anticipo ed alla condizione che non vi siano oneri aggiuntivi per l amministrazione (art. 13 CCNL 29/11/2007), salvo quanto previsto all art. 15, comma 2 del suddetto CCNL. Riunioni scolastiche Tali attività dovranno, di norma, svolgersi in orario pomeridiano e mai protrarsi oltre le ore 19,00. Attivazione dei corsi di recupero Al fine di organizzare attività di recupero, il dirigente raccoglierà la disponibilità dei docenti secondo i seguenti criteri, sentiti eventualmente i dipartimenti disciplinari competenti: a) docente di classe b) docente di altra classe c) in mancanza di disponibilità interna il Dirigente Scolastico contatterà personale esterno. Per quanto attiene i corsi di potenziamento delle eccellenze i docenti interessati potranno candidarsi proponendo un progetto specifico al Dirigente Scolastico. Tale progetto costituirà elemento fondamentale per l attribuzione dell incarico da parte del Dirigente Scolastico, sentito il referente di plesso. PERSONALE ATA Per quanto riguarda il personale ATA, tenendo conto che l obiettivo prioritario dell istituzione scolastica è la piena realizzazione del PTOF, si definiscono i seguenti criteri di massima per l assegnazione ai diversi settori di lavoro: 1. in primo luogo saranno definiti le mansioni e gli ambiti di lavoro in modo tale da assicurare un'equa ripartizione del lavoro tra le diverse unità di personale della stessa qualifica. 2. l'assegnazione ai settori e il relativo mansionario avrà validità di norma per l'intero anno scolastico. 3. nell' assegnare i settori, si terrà anche conto delle diverse professionalità e competenze acquisite nelle esperienze lavorative pregresse L assegnazione per l anno scolastico 2016/2017, come definito dal DSGA, avverrà mediante la definizione del Piano annuale di lavoro del personale ATA inerente l attribuzione degli incarichi di natura organizzativa e la prestazioni dell orario di lavoro. Esso entrerà in vigore in via provvisoria, prima di diventare definitivo, una volta individuate con precisione le necessità legate all organizzazione del servizio. 4
5 Assegnazione ai plessi (collaboratori scolastici) L assegnazione alle diverse sedi avviene all inizio di ogni anno scolastico, prima dell inizio delle lezioni e dura di norma per tutto l anno. Il personale viene confermato nella sede dove ha prestato servizio nell anno scolastico precedente, salvo quanto disposto nei commi seguenti. Nel caso sussistano in una o più sedi dei posti non occupati da personale già in organico nella scuola dall anno precedente, si procede come di seguito, in ordine di priorità, sulla base della disponibilità degli interessati ed eventualmente della graduatoria interna: assegnazione di un unica sede di servizio del personale di ruolo utilizzato su due o più sedi nell a.s. precedente assegnazione ad altra sede del personale già in servizio nell Istituto assegnazione alle sedi del personale a tempo indeterminato entrato in organico con decorrenza 1 Settembre 2016 assegnazione alle sedi del personale con rapporto a tempo determinato L assegnazione ai plessi avviene comunque nel rispetto della L. 104/1992 e del DLgs 151/2001. Sostituzione del personale ATA assente Per la sostituzione del personale assente fino a sette giorni si procederà con adattamenti dell orario di servizio, previo consenso del personale coinvolto; l eventuale disponibilità a garantire l apertura e la chiusura dei plessi, mediante flessibilità oraria (orario spezzato al bisogno), sarà oggetto di incentivazione con specifiche risorse del FIS. Per le assenze superiori ai sette giorni si procederà alla nomina di supplenti, secondo quanto disposto dalla Legge di stabilità. Piano ferie ll DSGA predisporrà il piano ferie sulla base delle richieste avanzate per iscritto dal personale entro il 15 aprile, avendo cura di articolarlo in modo tale da non sguarnire eccessivamente gli uffici in periodi cruciali dell anno scolastico (quali, ad esempio, la 2^ metà del mese di agosto) e lo sottoporrà al Dirigente scolastico per l approvazione. Entro il 15 maggio di ogni anno scolastico sarà data comunicazione ad ogni dipendente ATA del piano complessivo delle proprie ferie. Il Piano ferie potrà subire variazioni in ragione di sopravvenute emergenze o di carichi di lavoro imprevisti ed ingestibili con la normale organizzazione degli uffici. Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario ed intensificazione) del personale ATA 1. In caso di necessità o di esigenze impreviste e non programmabili, il Dirigente può disporre l effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA, anche oltre l orario d obbligo. 2. Nell individuazione dell unità di personale il Dirigente terrà conto, in ordine di priorità, dei seguenti criteri: a. specifica professionalità, nel caso sia richiesta; b. disponibilità espressa dal personale; c. sede ove va effettuata la prestazione aggiuntiva; d. graduatoria interna. 3. Il Dirigente potrà disporre, inoltre, l effettuazione di prestazioni aggiuntive, costituenti intensificazione della normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di personale o per lo svolgimento di attività particolarmente impegnative e complesse. 4. Le prestazioni aggiuntive saranno oggetto di formale incarico. 5. Fatte salve le esigenze specifiche della scuola, in particolar modo per i collaboratori scolastici, si garantirà un equa ripartizione del lavoro straordinario fra coloro che hanno dato disponibilità ad effettuarlo. 5
6 Orari e flessibilità del personale ATA Per tutti i collaboratori scolastici assunti con contratto a tempo indeterminato (esclusi i titolari di contratto part-time) che svolgono il proprio lavoro su più turni lavorativi di mattina e pomeriggio nei plessi dell Istituto aperti per più di 10 ore al giorno, verrà riconosciuta per il corrente anno scolastico la riduzione oraria da 36 a 35 ore settimanali, secondo quanto previsto dall art.55 del CCNL 2006/2009. Attività retribuite con il FIS Gli incarichi per lo svolgimento di attività aggiuntive verranno conferiti in base ai seguenti criteri : specifiche competenze professionali inerenti l'attività programmata disponibilità dichiarata all'assolvimento di particolari incarichi nell'ambito dell'orario di servizio e/o aggiuntivo (Flessibilità dell orario, turnazioni e collaborazione) per attività aggiuntive volte a migliorare il livello della qualità dell offerta formativa e la correlata funzionalità organizzativa esperienza pregressa formazione continuità in progetti e/o percorsi e/o attività avviate precedentemente Assegnazione delle Funzioni per incarichi specifici Su proposta del DSGA, il dirigente stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici di cui all art. 47, comma 1, lettera b) CCNL da attivare nella scuola. Il dirigente conferisce tali incarichi sulla base della professionalità specifica richiesta, documentata sulla base dei titoli di studio e/o professionali, delle esperienze acquisite, della disponibilità degli interessati e dell anzianità di servizio. Permessi per l aggiornamento La formazione e l aggiornamento in servizio rappresentano un diritto-dovere del personale docente ed ATA e, secondo la L. 107/2015, dovranno essere permanenti e strutturali. Pertanto sarà consentito a quanti ne faranno richiesta, senza creare disservizi e ai sensi della vigente normativa, di partecipare a corsi di formazione in servizio nel rispetto dei seguenti criteri : scuola d infanzia : fino ad un docente per sezione scuola primaria : fino ad un docente per team scuola secondaria di 1 grado : fino a due docenti per consiglio di classe Il personale ATA avrà facoltà di recuperare le ore di partecipazione ai corsi di formazione con recuperi compensativi durante i periodi di sospensione delle attività didattiche. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Lucia Ruvidi Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3 comma 2 D.Lgs n 39/1993 6
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