Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato

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Allo scopo di promuovere forme di occupazione stabile, l art. 1, commi da 118 a 124, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 ha introdotto l esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro in relazione alle nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo con decorrenza nel corso del. Circolare n.

Preme evidenziare che le istruzioni relative alla fruizione dell esonero e le modalità di compilazione delle dichiarazioni contributive da parte dei datori di lavoro saranno fornite dall Istituto con una successiva circolare. Per accedere al beneficio, non è necessario effettuare alcuna richiesta preventiva all INPS. Circolare n.

DATORI DI LAVORO INTERESSATI L Istituto previdenziale ricorda, innanzitutto, che possono beneficiare dell esonero contributivo introdotto dalla Legge di Stabilità i datori di lavoro privati, indipendentemente dal settore di appartenenza e, con misure e condizioni diverse, i datori di lavoro del settore agricolo. Possono beneficiare nel nuovo esonero contributivo tutti i datori di lavoro privati, compresi i soggetti non imprenditori.

DATORI DI LAVORO INTERESSATI Fermo restando, quindi, che non rileva la natura (o meno) di imprenditore, l INPS precisa che: i datori di lavoro non imprenditori sono quelli che non svolgono attività imprenditoriale ex art. 2082 c.c. quali, ad esempio, associazioni culturali, politiche o sindacali, associazioni di volontariato, studi professionali, ecc..; i datori di lavoro imprenditori sono identificati dall art. 2082 c.c., ai sensi del quale é imprenditore chi esercita professionalmente un attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi.

DATORI DI LAVORO INTERESSATI L esonero contributivo triennale non si applica nei confronti della pubblica amministrazione (di cui all art. 1, comma 2, D.Lgs n. 165/2001). Gli organismi pubblici che sono stati interessati da processi di privatizzazione (trasformazione in società di capitali) rientrano, invece, tra i datori di lavoro che possono beneficiare dell esonero contributivo, indipendentemente dalla proprietà pubblica o privata del capitale.

Datori di lavoro agricoli DATORI DI LAVORO INTERESSATI Come già evidenziato, i datori di lavoro del settore agricolo possono beneficiare dell esonero contributivo introdotto dalla Legge di Stabilità con misure e condizioni diverse rispetto alla generalità dei datori di lavoro. A riguardo l nella circolare in oggetto, precisa che per beneficiare dell esonero contributivo le assunzioni a tempo (con esclusione dei contratti di apprendistato) devono riguardare lavoratori agricoli che si trovino in una delle seguenti condizioni:

che non risultino occupati nel corso dell anno 2014, in forza di un contratto di lavoro a tempo, presso qualsiasi datore di lavoro agricolo; In particolare l INPS precisa che l esonero contributivo non spetta in relazione alle assunzioni di lavoratori che nel corso del 2014 abbiano avuto un rapporto di lavoro, - agricolo regolato sulla base del contratto di apprendistato; - a tempo a scopo di somministrazione; spetta in relazione alle assunzioni di lavoratori che nel corso del 2014 abbiano avuto un rapporto di lavoro intermittente. che non risultino iscritti negli elenchi nominativi dell anno 2014 per un numero di giornate di lavoro pari o superiore a 250 giornate, in qualità di lavoratori a tempo determinato presso qualsiasi datore di lavoro agricolo.

Relativamente alla nozione di rapporto di lavoro agricolo, l INPS ribadisce che vi rientrano esclusivamente i rapporti di lavoro instaurati dai datori di lavoro con gli operai del settore agricolo. Pertanto per le assunzioni di lavoratori con qualifica di dirigente, quadro e impiegato, ancorché del settore agricolo, si applica la disciplina prevista per la generalità dei datori di lavoro (comma 118 della Legge di stabilità ). L infine, ricorda che essendo l esonero contributivo riconosciuto, con specifico riferimento al settore agricolo, nel limite delle risorse indicate dal comma 120 della Legge di Stabilità (ad esempio, 2 milioni di euro per l anno ), la fruizione dello stesso risulta subordinata, come previsto dallo stesso comma, all ordine cronologico di presentazione delle relative istanze: in caso di insufficienza delle risorse, valutata anche su base pluriennale con riferimento alla durata dell incentivo, l Istituto non prenderà in considerazione ulteriori domande, fornendo immediata comunicazione.

L esonero contributivo RAPPORTI DI LAVORO INCENTIVATI si applica alle nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo, sia a tempo pieno che part-time, con decorrenza nel corso del (dal 1 al 31 dicembre ); non spetta in relazione alle assunzioni effettuate con contratto di apprendistato (che, pur essendo a tempo, gode di una particolare agevolazione in quanto si tratta di un contratto di natura formativa) e di lavoro domestico.

RAPPORTI DI LAVORO INCENTIVATI Contratto intermittente a tempo L esonero contributivo non trova applicazione in relazione alle assunzioni a tempo con contratto di lavoro intermittente, in quanto tale forma contrattuale, concepita allo scopo di far fronte ad attività lavorative di natura discontinua, non soddisfa la finalità della norma di promuovere forme di occupazione stabile.

RAPPORTI DI LAVORO INCENTIVATI Lavoro ripartito (o job sharing) a tempo Il nuovo esonero contributivo si applica anche alle assunzioni a tempo con contratto di lavoro ripartito (job sharing). In tal caso, poiché due lavoratori assumono in solido l adempimento di un unica e identica obbligazione lavorativa, le condizioni per l applicazione dell esonero devono essere possedute da entrambi i lavoratori coobbligati.

RAPPORTI DI LAVORO INCENTIVATI Dirigenti Nella circolare in esame l INPS precisa che non si ravvisano motivi ostativi all applicazione, ove ne ricorrano le condizioni, del nuovo esonero contributivo alle assunzione a tempo di personale con qualifica dirigenziale.

RAPPORTI DI LAVORO INCENTIVATI Cooperativa di lavoro e somministrazione Da ultimo, l Istituto previdenziale chiarisce che l esonero contributivo spetta: in relazione ai rapporti di lavoro subordinato a tempo instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro ai sensi della Legge n. 142/2001; anche per le assunzioni a tempo a scopo di somministrazione, ancorché la somministrazione sia resa verso l utilizzatore nella forma a tempo determinato.

RAPPORTI DI LAVORO INCENTIVATI In riferimento a quest ultimo punto, l INPS precisa che l assunzione a tempo di un lavoratore che ha già prestato la sua attività presso il datore di lavoro in qualità di lavoratore somministrato, godendo dell esonero contributivo in esame, fruisce dell esonero contributivo triennale a condizione che il lavoratore medesimo non sia stato occupato a tempo, nel corso degli ultimi sei mesi presso qualsiasi datore di lavoro (incluso il somministratore), per il periodo residuo di utilizzo dell esonero in applicazione del principio del cumulo stabilito dall art. 4, comma 13, della Legge n. 92/2012

Esempio Si consideri la seguente situazione: il somministratore Alfa assume a tempo, con decorrenza 1 febbraio, il lavoratore Tizio per somministrarlo, con la medesima decorrenza, presso l azienda Beta, fruendo dell esonero contributivo; il rapporto di lavoro tra Alfa e Tizio si risolve il 31 marzo (durata dell esonero contributivo pari a 2 mesi). Qualora l azienda Beta assuma a tempo il lavoratore Tizio potrà godere dell esonero contributivo, per la durata residua del periodo massimo di fruizione (pari a 34 mesi, in quanto 2 mesi sono già stati fruiti), a condizione che l assunzione decorra dopo almeno 6 mesi dalla cessazione della somministrazione e che nel corso di questi 6 mesi il lavoratore non abbia avuto rapporti di lavoro subordinato a tempo con qualsiasi datore di lavoro.

NATURA DELL ESONERO L INPS chiarisce che il nuovo esonero contributivo assume la natura tipica di incentivo all occupazione e si caratterizza come intervento generalizzato, ovvero potenzialmente rivolto a tutti i datori di lavoro privati che operano in ogni settore economico del Paese, le cui unità produttive siano localizzate in qualsiasi area del territorio nazionale. La sua applicazione, infine, prescinde da criteri di discrezionalità amministrativa.

NATURA DELL ESONERO Ne consegue, pertanto, che l esonero contributivo non è da considerarsi aiuto di Stato secondo la disciplina comunitaria (art. 107 del Trattato sul funzionamento dell Unione europea), in quanto è una misura generalizzata che non determina un vantaggio a favore di alcune imprese, settori produttivi o aree geografiche del territorio nazionale. Ciò comporta che: non trova applicazione il regime de minimis ; l assunzione non debba rappresentare un aumento netto del numero di dipendenti dell impresa interessata rispetto alla media dei dodici mesi precedenti (calcolo ULA).

CONDIZIONI PER IL DIRITTO ALL ESONERO Il diritto alla fruizione dell incentivo finalizzato a favorire l assunzione risulta subordinato al rispetto dei principi da ultimo sistematizzati attraverso la legge n. 92 del 2012 (circ. n. 137/2012); delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro e dell assicurazione obbligatoria dei lavoratori; da taluni presupposti introdotti ad hoc dall art. 1, comma 118, della Legge di stabilità

CONDIZIONI PER IL DIRITTO ALL ESONERO Principi stabiliti dalla legge n. 92 del 2012 a) l assunzione viola il diritto di precedenza, fissato dalla legge o dal contratto collettivo di lavoro, alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato nell ambito di un rapporto a tempo ovvero cessato da un rapporto a termine. Considerato che la fruizione all esonero contributivo della legge 190 del 2014 si può ritenere operante, ferme le altre condizioni, anche laddove il lavoratore venga utilizzato mediante contratto di somministrazione la violazione del predetto diritto di precedenza sussiste anche nel caso di utilizzazione con contratto di somministrazione senza la preventiva offerta di riassunzione al lavoratore licenziato in relazione ad un rapporto a tempo ovvero cessato da un rapporto a termine;

CONDIZIONI PER IL DIRITTO ALL ESONERO Principi stabiliti dalla legge n. 92 del 2012 b) il datore di lavoro ovvero l utilizzatore con contratto di somministrazione sia interessato da sospensioni dal lavoro con interventi di integrazione salariale straordinaria e/o in deroga, fatti salvi i casi in cui l assunzione o la somministrazione siano finalizzate all acquisizione di professionalità diverse rispetto a quelle in possesso dei lavoratori interessati dai predetti provvedimenti. Al riguardo, si ricorda che il rispetto della presente condizione interessa esclusivamente le assunzioni riferite all unità produttiva interessata dai sopra citati interventi di integrazione salariale;

CONDIZIONI PER IL DIRITTO ALL ESONERO Principi stabiliti dalla legge n. 92 del 2012 c) l assunzione riguarda lavoratori licenziati, nei sei mesi precedenti, da parte di un datore di lavoro che, alla data del licenziamento, presentava elementi di relazione con il datore di lavoro che assume, sotto il profilo della sostanziale coincidenza degli assetti proprietari ovvero della sussistenza di rapporti di controllo o collegamento. Detta condizione di esclusione si applica anche all utilizzatore del lavoratore somministrato. Pertanto, nel caso in cui il lavoratore somministrato, nell arco dei sei mesi precedenti la decorrenza della somministrazione, abbia avuto un rapporto di lavoro a tempo ovvero una precedente somministrazione con l utilizzatore, per la nuova assunzione il datore di lavoro (agenzia di somministrazione) non può fruire dell esonero contributivo triennale.

CONDIZIONI PER IL DIRITTO ALL ESONERO Principi stabiliti dalla legge n. 92 del 2012 d) l inoltro della comunicazione telematica obbligatoria di cui al d.m. 30.10.2007 (Unilav, Unisomm ecc.) inerente l assunzione risulta effettuata decorsi i termini di legge. Si ricorda che, in tal caso, la perdita dell esonero attiene al periodo compreso fra la data di decorrenza del rapporto di lavoro agevolato e quella dell inoltro tardivo della comunicazione obbligatoria.

Fra i principi di carattere generale che regolano, in una visione di sistema, il diritto alla fruizione degli incentivi si ricorda l art. 4, comma 12, lettera a), della legge n. 92/2012, in base al quale l incentivo all assunzione non spetta ove l assunzione medesima costituisca attuazione di un obbligo che scaturisce da norme di legge o del contratto collettivo di lavoro. La predetta condizione ostativa è evidentemente preordinata ad assicurare il corretto utilizzo delle risorse che finanziano l incentivo all assunzione nel presupposto fondamentale che l incentivo medesimo sia esclusivamente finalizzato a creare nuova occupazione.

In effetti, l obiettivo che l esonero contributivo di cui ai commi 118 e seguenti della Legge di stabilità persegue è più articolato rispetto quello presupposto dal citato comma 12, lettera a). promuovere forme di occupazione stabile «promuovere la massima espansione dei rapporti di lavoro a tempo»

Pertanto, è da ritenere che le assunzioni con contratto di lavoro a tempo, operate nel rispetto delle complessive condizioni di legge illustrate nell ambito della presente circolare, fruiscano dell esonero contributivo di cui all articolo unico, commi 118 e seguenti della Legge di stabilità a prescindere dalla circostanza che costituiscano attuazione di un obbligo stabilito da norme di legge o di contratto collettivo di lavoro.

Può fruire dell esonero contributivo previsto dalla Legge di stabilità il datore di lavoro privato che, in attuazione dell obbligo previsto dall art. 5, comma 4-quater, del d.lgs. n. 368/2001, assuma a tempo il lavoratore con il quale, nel corso dei dodici mesi precedenti, ha avuto uno o più rapporti di lavoro a termine per un periodo complessivo di attività lavorativa superiore a sei mesi.

Lo stesso vale per i casi di trasformazione di un rapporto di lavoro a termine in un rapporto a tempo.

Ha diritto all esonero contributivo introdotto dalla Legge di stabilità il datore di lavoro privato che, nella sua qualità di acquirente o affittuario di azienda o di ramo aziendale, in attuazione dell obbligo previsto dall art. 47, comma 6, della legge n. 428/1990, entro un anno dalla data del trasferimento aziendale, assuma a tempo lavoratori a termine che non siano passati alla sue dipendenze.

Si ricorda, infine, che la condizione ostativa dell art. 4, comma 12, lett. a), della legge n. 92/2012 non si applica alle norme speciali che regolano l assunzione dei lavoratori disabili ai sensi dell art. 3, della legge n. 68/1999 per cui, nei limiti delle condizioni fissate dallo specifico quadro normativo che riguarda dette assunzioni, l esonero contributivo della Legge di stabilità può ritenersi valido anche in queste fattispecie.

CONDIZIONI PER IL DIRITTO ALL ESONERO norme fondamentali in materia di condizione di lavoro e di assicurazione sociale obbligatoria La fruizione dell esonero contributivo di cui si tratta è subordinata al rispetto delle condizioni fissate dall art. 1, commi 1175 e 1176, della legge n. 296/2006, da parte del datore di lavoro che assume, di seguito elencate: a) regolarità degli obblighi di contribuzione previdenziale e assenza delle violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro. Si tratta delle condizioni alle quali è subordinato il rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC)

CONDIZIONI PER IL DIRITTO ALL ESONERO norme fondamentali in materia di condizione di lavoro e di assicurazione sociale obbligatoria b) rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

CONDIZIONI PER IL DIRITTO ALL ESONERO vincoli introdotti dalla Legge di stabilità a) il lavoratore, nel corso dei sei mesi precedenti l assunzione, non risulti occupato, presso qualsiasi datore di lavoro, in forza di un contratto di lavoro subordinato a tempo.

CONDIZIONI PER IL DIRITTO ALL ESONERO vincoli introdotti dalla Legge di stabilità Alcune considerazioni: Il contratto di apprendistato, seppur soggetto a disciplina speciale, costituisce un rapporto a tempo. Analoghe considerazioni valgono nel caso in cui il lavoratore assunto abbia avuto un rapporto di lavoro a tempo a scopo di somministrazione ovvero un rapporto di lavoro domestico a tempo.

CONDIZIONI PER IL DIRITTO ALL ESONERO vincoli introdotti dalla Legge di stabilità Alcune considerazioni: Con riferimento, infine, al lavoro intermittente, si osserva come, in coerenza con le indicazioni fornite nell ambito del precedente paragrafo, la sussistenza di un rapporto di lavoro intermittente a tempo nell arco dei sei mesi precedenti la data di assunzione non costituisca condizione ostativa per il diritto all esonero contributivo triennale recato dalla norma in esame

CONDIZIONI PER IL DIRITTO ALL ESONERO vincoli introdotti dalla Legge di stabilità b) il lavoratore, nel corso dei tre mesi antecedenti la data di entrata in vigore della Legge di stabilità (1.10.2014-31.12.2014), non abbia avuto rapporti di lavoro a tempo con il datore di lavoro richiedente l incentivo ovvero con società da questi controllate o a questi collegate ai sensi dell art. 2359 c.c., nonché facenti capo, ancorché per interposta persona, al datore di lavoro medesimo.

CONDIZIONI PER IL DIRITTO ALL ESONERO vincoli introdotti dalla Legge di stabilità c) il lavoratore non deve avere avuto un precedente rapporto di lavoro agevolato, ai sensi della Legge di stabilità, con lo stesso datore di lavoro che assume. L esonero di cui al presente comma non spetta con riferimento a lavoratori per i quali il beneficio sia già stato usufruito in relazione a precedente assunzione a tempo.

CUMULABILITÀ DELL ESONERO CONTRIBUTIVO L INPS precisa che l esonero contributivo triennale introdotto dalla Legge di Stabilità : non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente. Ad esempio, il nuovo esonero contributivo non è cumulabile con la riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro a seguito dell assunzione di over 50 e donne (art. 4, commi 8 e seguenti, Legge n. 92/2012

CUMULABILITÀ DELL ESONERO CONTRIBUTIVO è cumulabile con gli incentivi che assumono natura economica, fra i quali rientrano: - il contributo concesso dalle Regioni/Province autonome per l assunzione di soggetti disabili, calcolato sul costo salariale del lavoratore, disciplinato dall art. 13 della Legge n. 68/1999; - l incentivo pari a euro 5.000,00 una tantum per ogni assunzione di giovani genitori, fruibile dal datore di lavoro per un massimo di cinque lavoratori, di cui al DM 19 novembre 2010;

CUMULABILITÀ DELL ESONERO CONTRIBUTIVO - l incentivo per l assunzione di lavoratori che beneficiano dell indennità Aspi, pari al 50% dell indennità mensile residua che sarebbe spettata al lavoratore, disciplinato dall art. 2, comma 10-bis, della Legge n. 92/2012; - l incentivo inerente il Programma Garanzia Giovani, di cui al Decreto direttoriale n. 1709/2014 come modificato dal Decreto direttoriale n. 11 del 23 (in corso di registrazione da parte della Corte dei Conti);

CUMULABILITÀ DELL ESONERO CONTRIBUTIVO Assunzione under 30 La cumulabilità del nuovo esonero contributivo triennale, con l incentivo per l assunzione a tempo di giovani under 30, di cui all art. 1 del DL n. 76/2013, pari a 1/3 dell imponibile previdenziale mensile (fino ad un massimo di 650,00 euro mensili per lavoratore), è ammessa in misura limitata.

CUMULABILITÀ DELL ESONERO CONTRIBUTIVO Più precisamente, l INPS chiarisce che l incentivo per l assunzione di giovani under 30 di cui al DL n. 76/2013 poiché non può superare l importo dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, qualora venga goduto, per il medesimo lavoratore, unitamente al nuovo esonero contributivo triennale, opera solo con riferimento all eventuale quota di contribuzione a carico del datore di lavoro superiore alla soglia mensile di euro 671,66 (ottenuta dividendo per 12 mensilità l importo massimo annuale dell esonero contributivo = euro 8.060,00/12).

Esempio Esonero contributivo per assunzioni a tempo CUMULABILITÀ DELL ESONERO CONTRIBUTIVO Si ipotizzi che, per la medesima assunzione, sia possibile fruire di entrambi i predetti incentivi (esonero contributivo triennale e incentivo under 30 ). Si ipotizzi inoltre che, in relazione a tale assunzione, i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro siano pari, nel mese, a euro 800,00. In tal caso, il datore di lavoro beneficia: dell esonero contributivo per un importo pari a euro 671,66 e dell incentivo under 30 per un importo pari a euro 128,34 (800,00-671,66).

CUMULABILITÀ DELL ESONERO CONTRIBUTIVO Assunzione dalle liste di mobilità Come noto, l art. 8, comma 4 della Legge n. 223/1991 prevede un contributo mensile a favore delle aziende che, senza esservi tenute in base al diritto di precedenza, - assumono a tempo pieno ed lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, - trasformano a tempo pieno e un rapporto di lavoro a termine di durata non superiore a 12 mesi instaurato con detti lavoratori; pari al 50% dell indennità di mobilità di cui avrebbe beneficiato il lavoratore qualora non fosse stato assunto.

CUMULABILITÀ DELL ESONERO CONTRIBUTIVO Nella circolare in esame l INPS precisa che tale contributo, per la sua natura di incentivo economico finalizzato all occupazione di lavoratori in condizioni di particolare svantaggio, non rientra nella nozione di beneficio di natura contributiva e, pertanto, risulta l unico incentivo cumulabile con il nuovo esonero contributivo triennale.

CUMULABILITÀ DELL ESONERO CONTRIBUTIVO Di conseguenza, i datori di lavoro che, dal 1, effettuano nuove assunzioni con contratto a tempo di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, possono usufruire, ove ricorrano tutte le restanti condizioni, sia dell esonero contributivo di cui alla Legge di Stabilità, che dell incentivo di natura economica di cui all art. 8, comma 4, della Legge n. 223/1991, pari al 50% dell indennità mensile che sarebbe spettata al lavoratore per il residuo periodo di diritto alla medesima indennità (fino ad un massimo di 12/24/36 mesi). Il cumulo tra incentivi è ammesso anche nei casi di trasformazione a tempo di rapporti instaurati con lavoratori iscritti nelle liste di mobilità.

L agevolazione in esame: MISURA DELL AGEVOLAZIONE consiste nell esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, ad eccezione delle seguenti forme di contribuzione - premi e contributi dovuti all INAIL, - contributo, se dovuto, al Fondo per l erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto di cui all art. 2120 del c.c., ossia il Fondo di Tesoreria INPS istituto dal 1 2007 per le aziende con almeno 50 dipendenti; - contributo, se dovuto, ai Fondi di cui all art. 3, commi 3, 14 e 19, della Legge n. 92/2012, ossia i Fondi di solidarietà bilaterali/fondo di solidarietà residuale;

MISURA DELL AGEVOLAZIONE si applica nel limite massimo di euro 8.060 annui; spetta per un periodo massimo di 36 mesi a decorrere dalla data di assunzione del lavoratore, che deve essere compresa tra il 1 ed il 31 dicembre.

MISURA DELL AGEVOLAZIONE Lavoratori part-time e job sharing Per i rapporti di lavoro part-time (orizzontale, verticale o misto), l importo di 8.060 euro annui deve essere proporzionalmente ridotto in base alla percentuale part-time. Analogamente, per i contratti di lavoro ripartito l importo di 8.060 euro annui deve essere proporzionalmente ridotto in base alla durata effettiva delle prestazioni rese da ognuno dei due lavoratori coobbligati.

MISURA DELL AGEVOLAZIONE Importo mensile dell esonero e assunzioni/cessazioni in corso mese L importo massimo mensile dell esonero contributivo è pari a euro 671,66 (euro 8.060,00/12 mesi). Per rapporti di lavoro instaurati ovvero risolti nel corso del mese, tale importo va riproporzionato prendendo a riferimento la misura di euro 22,08 ( 8.060,00/365 gg.) per ogni giorno di fruizione dell esonero contributivo. Il nuovo esonero contributivo si applica, pertanto, ai contributi a carico del datore di lavoro (fatte salve le suddette contribuzioni), fino al limite di 671,66 euro mensili, opportunamente adeguato in caso di rapporti di lavoro parttime o ripartito.

MISURA DELL AGEVOLAZIONE La contribuzione eccedente il predetto limite potrà formare comunque oggetto di esonero nel corso di ogni anno solare del rapporto agevolato, nel rispetto del limite massimo di euro 8.060,00 annui. Se, invece, i contributi a carico del datore di lavoro sono inferiori, nel mese, al limite di 671,66 euro, l importo dell esonero non fruito viene accantonato e può essere goduto nei mesi successivi in cui viene superato il predetto limite.

Esempio Esonero contributivo per assunzioni a tempo MISURA DELL AGEVOLAZIONE Si ipotizzi che, in relazione ad un assunzione agevolata effettuata il 1 settembre, nei primi tre mesi del rapporto (settembre, ottobre e novembre ), l importo dei contributi a carico del datore di lavoro sia pari ad euro 500,00 mensili; nel corso del quarto mese (dicembre ), l importo dei contributi a carico del datore di lavoro sia pari ad euro 900,00. In tal caso, il datore di lavoro potrà comunque fruire dell esonero per l intero ammontare dei contributi previdenziali del mese di dicembre (pari a euro 900,00), in quanto l eccedenza del mese di dicembre, pari a euro 228,34 (900,00-671,66) è inferiore all importo dell esonero non fruito nei tre mesi precedenti (settembre, ottobre e novembre ), pari a euro 514,98 (171,66 x 3 mesi).

L introduzione del beneficio in esame comporta la contestuale soppressione, relativamente ai rapporti di lavoro attivati dal 1, dei benefici previsti dall articolo 8, comma 9 della Legge n. 407/1990. Tale disposizione riconosce al datore di lavoro che assume, con contratto a tempo (anche part-time), lavoratori disoccupati o sospesi in CIGS da almeno 24 mesi, una riduzione dell aliquota contributiva a suo carico (contributi INAIL compresi) nella misura del 50%, elevata al 100% (esonero totale) in caso di imprese artigiane ed imprese operanti nel Mezzogiorno.

SOPPRESSIONE DELL ART. 8, COMMA 9, DELLA LEGGE N. 407/1990 L INPS ricorda che, dal 1, le assunzioni/trasformazioni a tempo di lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi o sospesi dal lavoro e beneficiari di trattamento straordinario di integrazione salariale da almeno 24, non potranno più fruire degli incentivi previsti, fino al 31 dicembre 2014, dall abrogato art. 8, comma 9, della Legge n. 407/1990; per le assunzioni e le trasformazioni a tempo effettuate entro il 31 dicembre 2014, il datore di lavoro continuerà invece a fruire del beneficio contributivo disciplinato dal citato art. 8, comma 9, fino alla naturale scadenza.