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MINISTERO DELL ISTRUZIONE,DELL UNIVERTA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo Via R. Paribeni Via R. Paribeni, 10 00013 Mentana (ROMA) e fax 06/9090078 e 06/9092689 E-Mail rmic8cb00b@istruzione.it HTTP:\\www.icparibeni.it Codice Meccanografico RMIC8CB00B - Codice Fiscale 97567390584 Prot.n.3063/AL1 del 25/09/2014 Piano Annuale per l Inclusione A.S. 2014-2015 Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti a.s. 2013-2014: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 12 minorati vista 1 minorati udito 0 Psicofisici 62 2. disturbi evolutivi specifici DSA 14 ADHD/DOP 10 Borderline cognitivo 23 Altro 29 3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) Socio-economico 6 Linguistico-culturale Disagio comportamentale/relazionale Altro 1 Totali 83 % su popolazione scolastica 6,9 N PEI redatti dai GLHO 63 N di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 14 N di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 3 B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in Sì / No Insegnanti di sostegno AEC Assistenti alla comunicazione Funzioni strumentali / coordinamento Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Formazione delle classi Supporto ai docenti e ai genitori di alunni in difficoltà Coordinamento attività progettuale e di formazione Supporto ai docenti e ai genitori di alunni in difficoltà Psicopedagogisti e affini esterni/interni Docenti tutor/mentor / / 1

TA: Relativamente all area dello svantaggio, vengono riportati solo i numeri che si riferiscono alle situazioni segnalate e assistite dai Servizi Sociali del Comune di residenza degli alunni; le altre situazioni di disagio rilevate dai docenti sono state affrontate attraverso una pratica didattica maggiormente inclusiva e con interventi mirati. C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso Sì / No Coordinatori di classe e simili Docenti con specifica formazione Altri docenti Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Corso di formazione sulla didattica inclusiva Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Corso di formazione sulla didattica inclusiva Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Corso di formazione sulla didattica inclusiva D. Coinvolgimento personale ATA E. Coinvolgimento famiglie F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI G. Rapporti con privato sociale e volontariato H. Formazione docenti Assistenza alunni disabili Progetti di inclusione / laboratori integrati Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell età evolutiva Coinvolgimento in progetti di inclusione Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili Procedure condivise di intervento sulla disabilità Procedure condivise di intervento su disagio e simili Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Rapporti con CTS / CTI Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Progetti a livello di reti di scuole Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva Didattica interculturale / italiano L2 Psicologia e psicopatologia dell età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali ) 2

Ricerca-azione su Misure di accompagnamento alle Nuove Indicazioni nazionali Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4 Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all interno della scuola Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l organizzazione delle attività educative; Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; Valorizzazione delle risorse esistenti Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Progetto in collaborazione con la Cooperativa integrata Il Pungiglione * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici 3

Parte II Obiettivi di incremento dell inclusività proposti per il prossimo anno 2014-2015 Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) Per il corrente anno scolastico 2014-2015 è stata rivista la costituzione del GLI ed è stata individuata, in continuità con lo scorso anno una specifica Funzione Strumentale con compiti di coordinamento del GLI insieme al Dirigente Scolastico Il GLI accoglie 6/9 insegnanti dei tre ordini di scuola, curricolari e di sostegno, un Assistente Amministrativo, un Collaboratore Scolastico, un genitore; opererà sia in plenaria, sia in sottogruppi; Gli incontri in plenaria avranno lo scopo di definire una impostazione unitaria degli interventi; uno dei sottogruppi si occuperà prevalentemente delle problematiche degli alunni di scuola dell infanzia e primaria, l altro curerà le problematiche degli alunni di scuola secondaria. Tutti i docenti del GLI avranno il compito di facilitare la comunicazione tra i docenti, di mantenere i rapporti con gli uffici di segreteria attraverso l Assistente Amministrativo del GLI, di sensibilizzare i Collaboratori Scolastici alle problematiche degli alunni con BES, di predisporre strumenti di rilevazione, di raccogliere informazioni, monitorare i processi attivati, elaborare reporting e proposte di miglioramento. Il personale ATA sarà coinvolto nelle azioni finalizzate al miglioramento dei processi di inclusione attraverso una cura sempre più puntuale dell assistenza, dell accoglienza e della documentazione degli alunni con BES. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti La Funzione strumentale dell Area 5: Supporto ai docenti e ai genitori di alunni con BES opererà in stretta collaborazione con la Funzione strumentale dell Area 3 Formazione Comunicazione Innovazione e ricerca. Sulla base di indagini coordinate, in relazione ai bisogni formativi espressi dai docenti e coerenti con le finalità prioritarie del POF, considerata la positività del corso attivato nel corrente anno scolastico 2013-2014 dal titolo Didattica inclusiva e trasversalità,.proporrà al Collegio dei Docenti coerenti iniziative di formazione. Tra le altre iniziative possibili, il GLI propone le seguenti tematiche: Alunni con DSA: e ADHD: caratteristiche e indicazioni operative Gestione delle relazioni in classe e didattica inclusiva Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; Anche per il corrente anno tutti i Dipartimenti disciplinari operanti da anni nell istituto, affronteranno il tema della valutazione degli apprendimenti; in particolare, si concluderà il processo di revisione dei criteri di valutazione già in uso e il loro adeguamento alle Nuove Indicazioni Nazionali; l operazione preliminare consisterà nel definire o ridefinire i traguardi di competenza relativi a ciascuna disciplina, con specifico riferimento ai livelli della sufficienza; ciò, soprattutto per garantire il raggiungimento di livelli di competenza accettabili agli alunni considerati BES sprovvisti di certificazione e agli alunni con DSA e per i quali si elabora un P.D.P. La valutazione degli apprendimenti degli alunni disabili avverrà sulla base del P.E.I. di ciascuno. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all interno della scuola Anche per il corrente anno 2014-2015, il GLHI, nel corso della prima riunione, ha provveduto a distribuire le risorse assegnate alla scuola (Insegnanti di sostegno, AEC, Educatori e altre figure specialistiche) secondo i seguenti criteri condivisi: Tendere alla massima copertura dell orario scolastico di ciascun alunno disabile, in considerazione del complesso delle risorse assegnate a ciascuno; assegnazione di un unico insegnante, in caso di presenza di più alunni disabili nella stessa classe; assegnazione di un monte ore di sostegno superiore agli alunni con certificazione L.104, art. 3 comma 3. Non compresenza nelle stesse ore dell insegnante di sostegno e dell Educatore/AEC/Figura specialistica Il G.L.I., sulla base della documentazione acquisita agli atti della scuola (certificazioni, PEI o PDP) e dei GLHO di ciascun alunno, elaborerà una sintesi delle diverse tipologie di disabilità e di bisogni educativi. Si procederà altresì alla rilevazione delle competenze specifiche degli insegnanti di sostegno e degli Educatori assegnati all Istituto, in modo disporre di una mappa completa ed aggiornata delle risorse disponibili, da utilizzare in modo ottimale, sia con riferimento ai tempi, sia in relazione alle competenze di ciascun operatore. Le attività di sostegno saranno organizzate, anche nel corrente anno scolastico, in maniera articolata e flessibile, in modo tale che ciascun alunno, in relazione ai suoi bisogni specifici, possa beneficiare di diverse opportunità. Si indicano, sinteticamente, le modalità organizzative che la scuola intende attivare al fine di migliorare i processi di inclusione degli alunni con BES: interventi individualizzati in classe interventi con piccolo gruppo, in o fuori dalla classe partecipazione di alunni BES a gruppi di lavoro per la realizzazione di progetti specifici (Lettura Wiva- Scoprire Scoprirsi, ecc.) partecipazione di alunni con BES ad attività laboratoriali mirate, centrate su diverse discipline o su obiettivi trasversali 4

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti La scuola ha rapporti costanti con: 1. il servizio TSRMEE della locale ASL per il rilascio delle certificazioni e per la conduzione dei GLH operativi e di Istituto, per iniziative di formazione e di supporto. 2. i Servizi Sociali dei Comuni di residenza degli alunni che frequentano l istituto; in particolare, gli Assistenti Sociali vengono contattati prevalentemente per gli alunni non disabili, ma segnalati e/o assistiti, al fine di predisporre adeguati interventi di supporto; 3. con la Cooperativa CEAS che ospita alunni disagiati o allontanati dalle famiglie, per acquisire informazioni e conferire unitarietà gli interventi educativi; 4. con la Cooperativa il Pungiglione per progetti di inserimento nel mondo del lavoro di adulti disabili e per laboratori integrati, al fine di favorire i processi di inclusione Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l organizzazione delle attività educative Il rapporto con le famiglie degli alunni disabili o altri BES è costante e per la gran parte costruttivo. Maggiori difficoltà si riscontrano nei casi di condizioni socio culturali disagiate, per le quali le figure di riferimento sono, a seconda dei casi, le strutture di accoglienza o i Servizi Sociali del Comune. La partecipazione dei genitori ai GLHO è costante e abbastanza proficua, come pure la collaborazione delle famiglie nella stesura dei piani Didattici Personalizzati per alunni con DSA. Anche per il corrente anno, si prevede un coinvolgimento delle famiglie anche per la stesura del PDP per gli alunni stranieri, per quelli segnalati dai Servizi Sociali, o individuati motivatamente come BES dai Consigli di Classe per la Scuola Secondaria o dagli Insegnanti di classe per la scuola Primaria e dell infanzia. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; L impianto progettuale del POF contempla la massima attenzione alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; negli anni trascorsi, oltre alle azioni quotidianamente intraprese dagli insegnanti, si sono realizzati diversi progetti (Armonie, Scoprire Scoprirsi, Prospettive ) finalizzati al miglioramento della didattica e alla valorizzazione delle diversità, ma i processi attivati, nonostante i risultati positivi, vanno estesi e formalizzati per tutto l Istituto. Ciò significa che l intero Collegio dei Docenti nelle sue diverse articolazioni (Dipartimenti, gruppi di progetto, Consigli di Classe/Interclasse/intersezione) dovrà continuare a progettare e a pianificare azioni specificamente finalizzate al miglioramento dei processi di inclusione. In particolare, per il corrente anno scolastico 2014-2015, si prevede di operare nelle seguenti aree: Sviluppo di percorsi/moduli destinati ad alunni con Bes, a partire dai progetti della scuola (Lettura Wiva- Scoprire Scoprirsi, Sapere i sapori) da svolgersi con l intero gruppo classe. Allestimento di laboratori (artistico, tecnico, musicale, motorio, linguistico, teatrale) aperti a gruppi misti di alunni, finalizzati al recupero o potenziamento di abilità necessarie alla maturazione di competenze più complesse; tali attività laboratoriali potranno inoltre e preferibilmente essere inserite nei diversi percorsi di sviluppo di progetti più ampi. Attività di ricerca-azione, con particolare riferimento alla pratica di metodologie didattiche inclusive. Definizione di standard e perfezionamento delle modalità di valutazione con particolare riferimento agli alunni con BES. Predisposizione di sempre più adeguati strumenti e azioni di monitoraggio delle azioni intraprese e dei livelli di qualità dei processi attivati. Valorizzazione delle risorse esistenti In relazione allo sviluppo del curricolo e alla realizzazione dei percorsi didattici e formativi finalizzati al miglioramento dei processi di inclusione, come sopra specificato, anche nel corso dell anno scolastico 2014-2015, sarà cura di questa istituzione Scolastica ottimizzare e valorizzare tutte le risorse a disposizione. Particolare attenzione sarà riservata all aggiornamento del monitoraggio delle competenze possedute dal personale assegnato alla scuola e alla possibilità di organizzare i tempi dell insegnamento in modo flessibile, in relazione agli specifici bisogni degli alunni o di gruppi di essi. Potranno pertanto essere organizzate attività di tipo laboratoriale (musicale, artistico, tecnico-pratico, teatrale, motorio ) alle quali parteciperanno alunni in difficoltà, ma anche, eventualmente, alunni particolarmente dotati in uno o più campi, in modo da ampliare e qualificare di processi di comunicazione, favorire atteggiamenti di solidarietà, l acquisizione di sempre più adeguate capacità di comprendere e di collaborare. Sarà inoltre assicurato l acquisto del materiale necessario alla realizzazione dei diversi progetti/ persorsi. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Per il corrente anno scolastico 2014-2015 la scuola ha sottoscritto un protocollo d intesa con la Cooperativa integrata Il Pungiglione per l inserimento di adulti disabili nel contesto scolastico; ciò favorirà la maturazione e il potenziamento di una cultura dell inclusione nella comunità scolastica tutta e fornirà agli alunni l occasione per stabilire relazioni sempre più significative, basate sulla capacità di ascoltare, comprendere, di collaborare in modo solidale e costruttivo; Sono state accolte anche le proposte da parte della Cooperativa Iskra, da anni impegnata nella conduzione del Progetto Eurialo, destinato agli alunni preadolescenti e adolescenti; tale collaborazione prevede alcuni interventi di formazione dei docenti della scuola secondaria di primo grado, finalizzati alla conoscenza delle problematiche dei giovani nel 5

territorio e alla riflessione sulla necessità di attivare interventi didattici e formativi sempre più adeguati ai bisogni degli alunni; La cooperativa metterà inoltre a disposizione proprio personale specializzato per l attivazione di laboratori nelle classi, finalizzati alla conoscenza di sé, al potenziamento delle capacità relazionali, all acquisizione di sempre più adeguate capacità di valutazione e scelta consapevole. Le figure di riferimento individuate dalla scuola, in particolare le funzioni Strumentali dell Area del POF e dell Area a Supporto degli alunni con BES, avranno il compito di coordinare l organizzazione di tali attività secondo un principio di unitarietà e di efficacia. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Il rapporto con il servizio TSRMEE della locale ASL e con i Servizi Sociali del Comune di Mentana è costante e di fondamentale importanza nella fase di ingresso degli alunni nel sistema scolastico, al fine di acquisire il maggior numero di informazioni possibile. Per quanto riguarda il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all altro, l istituto ha confermato l individuazione di una specifica Funzione Strumentale che coordina le azioni finalizzate a facilitare il passaggio e a fornire alla scuola di destinazione tutte le informazioni e la documentazione necessarie a predisporre una accoglienza pronta ed efficace. Allegati: Proposta di assegnazione organico di sostegno e altre risorse specifiche (AEC, Assistenti Comunicazione, ecc.) Nel corrente anno scolastico sono state assegnate all istituto le seguenti risorse: INSEGNANTI DI SOSTEG: Scuola dell Infanzia: n. 2 unità per n 4 alunni Scuola Primaria: n. 10 unità per n. 21 alunni Scuola Secondaria: n. 16,5 unità per n.37alunni AEC: Scuola dell Infanzia: n. 56 ore settimanali per n. 4 alunni Scuola Primaria: n. 59 ore settimanali per n. 3 alunni Scuola Secondaria: n. 33 ore settimanali Per n. 2 alunni EDUCATORI: Scuola Primaria: n. 120 ore settimanali per n. 8 alunni Scuola Secondaria n. 121 ore settimanali per n. 9 alunni ASSTENTI ALLA COMUNICAZIONE: Scuola Secondaria n. 8 ore settimanali per n. 1 alunno Approvato dal Gruppo di Lavoro per l Inclusione in data 4/09/2014 Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 24/09/2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Daniela Romagnoli) 6