Regolamento Organico Federale approvato dalla GN CONI il 29/9/2011 Proposta di modifica al Consiglio Federale del 1 marzo 2013

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Articolo 22 La Scuola Nazionale 1. La Scuola Nazionale FIJLKAM ha lo scopo di offrire agli Affiliati ed ai Tesserati un servizio, concreto e continuativo, per la realizzazione di progetti didattici e di interventi culturali in ambito sportivo. Essa opera in stretto collegamento con tutte le altre strutture federali, con la Scuola dello Sport ed in collaborazione con Istituzioni similari nazionali e internazionali. 2. I compiti della Scuola Nazionale sono: a) la pianificazione dei Corsi e degli Esami di formazione, promozione, graduazione e specializzazione dei Quadri dirigenziali e tecnici della Federazione, in armonia con il Piano di Formazione Nazionale dei Quadri Sportivi ; b) la realizzazione della Guida all Attività Didattica; c) l organizzazione di convegni e seminari su tematiche interessanti l'attività sportiva; d) la ricerca scientifica applicata allo sport in campo tecnico, didattico, biomedico, socio-psico-pedagogico e giuridico; e) lo sviluppo di attività pubblicistica ed editoriale e la realizzazione di sussidi didattici e di documentazione specialistica; f) l'aggiornamento della biblioteca, della cine-videoteca, di altri materiali audiovisivi e del relativo Catalogo. La Scuola Nazionale è diretta da un Comitato Direttivo composto del Presidente della Federazione, che lo presiede, e dei tre Vicepresidenti Federali, che provvede anche alla designazione del Corpo Docente e di eventuali esperti. Articolo 22 La Scuola Nazionale 1. La Scuola Nazionale FIJLKAM ha lo scopo di offrire agli Affiliati ed ai Tesserati un servizio, concreto e continuativo, per la realizzazione di progetti didattici e di interventi culturali in ambito sportivo. Essa opera in stretto collegamento con tutte le altre strutture federali, con la Scuola dello Sport del CONI ed in collaborazione con Istituzioni similari nazionali e internazionali. 2.I compiti della Scuola Nazionale sono: a) la pianificazione dei Corsi e degli Esami di formazione, promozione, graduazione e specializzazione dei Quadri dirigenziali e tecnici della Federazione, in armonia con il Sistema Nazionale di Qualifiche dei Tecnici Sportivi del CONI ; b) la realizzazione della Guida all Attività Didattica; c) l organizzazione di convegni e seminari su tematiche interessanti l'attività sportiva; d) la ricerca scientifica applicata allo sport in campo tecnico, didattico, biomedico, socio-psico-pedagogico e giuridico; e) lo sviluppo di attività pubblicistica ed editoriale e la realizzazione di sussidi didattici e di documentazione specialistica; f) l'aggiornamento della biblioteca, della cine-videoteca, di altri materiali audiovisivi e del relativo Catalogo. La Scuola Nazionale è diretta da un Comitato di Gestione composto di un Direttore e di due membri nominati dal Consiglio Federale.

Articolo 28 - La Commissione Nazionale Azzurri 1. La Commissione Nazionale Azzurri è nominata dal Consiglio Federale ed è composta di un Presidente e di tre membri, uno per ciascun Settore. 2. La Commissione ha il compito di promuovere le iniziative utili a valorizzare la figura dell Azzurro per il suo alto valore sportivo e morale. 3. Essa propone, entro il mese di settembre di ogni anno, al Presidente della Federazione per l approvazione del Consiglio Federale, il programma dell attività dell anno successivo. 4. La Commissione Nazionale Azzurri svolge ogni altro compito che le venga affidato dal Consiglio Federale. Articolo 28 - La Commissione Nazionale Azzurri 1. La Commissione Nazionale Azzurri è nominata dal Consiglio Federale ed è composta di un Presidente e di due membri. 2. La Commissione ha il compito di promuovere le iniziative utili a valorizzare la figura dell Azzurro per il suo alto valore sportivo e morale. 3. Essa propone, entro il mese di settembre di ogni anno, al Presidente della Federazione per l approvazione del Consiglio Federale, il programma dell attività dell anno successivo. 4. La Commissione Nazionale Azzurri svolge ogni altro compito che le venga affidato dal Consiglio Federale.

Articolo 30- La Commissione Federale Atleti 1. La Commissione Federale Atleti è costituita dai tre Consiglieri Atleti eletti, uno per ciascun Settore, nel Consiglio Federale. La Commissione elegge tra i suoi componenti il Presidente, che è il suo rappresentante nella Commissione Nazionale Atleti. I componenti della Commissione devono essere in possesso dei requisiti generali indicati dall Art.4 del Regolamento Commissione Nazionale Atleti CONI. a) contribuire alla diffusione dell idea olimpica, all affermazione dei principi di lealtà, correttezza e fair play e all opposizione ad ogni violenza ed illecito sportivo; b) collaborare alla realizzazione di iniziative rivolte alla tutela della salute e dell integrità fisica dell Atleta ed all opposizione all uso di sostanze e metodi vietati; c) formulare proposte e raccomandazioni per agevolare l inserimento dell Atleta nella società civile anche dopo la cessazione dell attività agonistica; d) svolgere ogni altra iniziativa volta al miglioramento della rappresentanza e della tutela degli Atleti; e) svolgere ogni altro compito che le venga affidato dal Consiglio Federale. Articolo 30- La Commissione Federale Atleti 1. La Commissione Federale Atleti è costituita dai tre Consiglieri Atleti eletti, uno per ciascun Settore, nel Consiglio Federale. La Commissione elegge tra i suoi componenti il Presidente, che è il suo rappresentante nella Commissione Nazionale Atleti. a) contribuire alla diffusione dell idea olimpica, all affermazione dei principi di lealtà, correttezza e fair play e all opposizione ad ogni violenza ed illecito sportivo; b) collaborare alla realizzazione di iniziative rivolte alla tutela della salute e dell integrità fisica dell Atleta ed all opposizione all uso di sostanze e metodi vietati; c) formulare proposte e raccomandazioni per agevolare l inserimento dell Atleta nella società civile anche dopo la cessazione dell attività agonistica; d) svolgere ogni altra iniziativa volta al miglioramento della rappresentanza e della tutela degli Atleti; e) svolgere ogni altro compito che le venga affidato dal Consiglio Federale.

Articolo 32 - La Direzione Tecnica Nazionale 1. La Direzione Tecnica Nazionale è nominata dal Consiglio di Settore ed è costituita da tutti i Tecnici incaricati dell assistenza e della preparazione delle Squadre Nazionali Seniores. 2. Essa è coordinata dal Direttore Tecnico Nazionale, che ha i seguenti compiti: Federazione per l approvazione del Consiglio di Settore : a.1) la relazione tecnica ed il programma di preparazione olimpica dell anno successivo; a.2) l elenco degli Atleti di Interesse Internazionale ; a.3) l elenco degli Atleti di Interesse Olimpico; a.4) il calendario dell attività agonistica internazionale dell anno successivo; a.5) il programma dei raduni collegiali di preparazione delle Squadre di competenza; b) convocare, sentiti gli Allenatori Federali e tramite la Segreteria Federale, gli Atleti per i raduni collegiali; c) curare la selezione, la preparazione e la partecipazione alle manifestazioni internazionali; d) proporre al Presidente della Federazione, sentiti gli Allenatori Federali, i nominativi degli Atleti selezionati per la formazione delle Squadre Nazionali nelle manifestazioni internazionali; e) vigilare sul comportamento morale e disciplinare degli Atleti di propria competenza e sull osservanza delle norme sanitarie ed antidoping; f) svolgere ogni altro compito di natura tecnica che gli venga affidato dal Consiglio di Settore. Articolo 32 - La Direzione Tecnica Nazionale 1. La Direzione Tecnica Nazionale è nominata dal Consiglio di Settore ed è costituita dal Direttore Tecnico Nazionale, che la coordina, e dai Tecnici incaricati dell assistenza e della preparazione delle Squadre Nazionali Juniores e Seniores. 2. La Direzione Tecnica Nazionale ha i seguenti compiti: Federazione per l approvazione del Consiglio di Settore : a.1) la relazione tecnica ed il programma di attività dell anno successivo; a.2) l elenco degli Atleti di Interesse Internazionale ; a.3) il calendario dell attività agonistica internazionale dell anno successivo; a.4) il programma dei Raduni Collegiali. b) curare la selezione, la preparazione e la partecipazione alle manifestazioni internazionali; c) convocare su indicazione degli Allenatori Federali e tramite la Segreteria Federale, gli Atleti per i Raduni Collegiali; d) proporre al Presidente della Federazione, su indicazione degli Allenatori Federali, i nominativi degli Atleti selezionati per la formazione delle Squadre Nazionali nelle manifestazioni internazionali; e) vigilare sul comportamento morale e disciplinare degli Atleti di propria competenza e sull osservanza delle norme sanitarie ed antidoping; f) svolgere ogni altro compito di natura tecnica che le venga affidato dal Consiglio di Settore.

Articolo 34 - La Commissione Nazionale Insegnanti Tecnici 1. La Commissione Nazionale Insegnanti Tecnici è nominata dal Consiglio di Settore ed è composta di un Presidente e di due membri, in possesso della qualifica di Maestro o Maestro Benemerito. Federazione per l approvazione del Consiglio di Settore: a.1) i programmi dei Corsi di aggiornamento; a.2) i programmi di Esame da 1 a 6 dan; a.3) i nominativi dei Maestri da nominare Benemeriti ; b) vigilare sulla condotta degli Insegnanti Tecnici, provvedendo a segnalare al Procuratore Federale, tramite la Segreteria Federale, eventuali infrazioni disciplinari; c) svolgere ogni altro compito che le venga affidato dal Consiglio di Settore. Articolo 34 - La Commissione Nazionale Insegnanti Tecnici 1. La Commissione Nazionale Insegnanti Tecnici è nominata dal Consiglio di Settore ed è composta di un Presidente e di due membri, in possesso della qualifica di Maestro o Maestro Benemerito. Federazione per l approvazione del Consiglio di Settore: a.1) i programmi dei Corsi di aggiornamento; a.2) i programmi di Esame da 1 a 5 dan; a.3) i nominativi dei Maestri da nominare Benemeriti ; b) vigilare sulla condotta degli Insegnanti Tecnici, provvedendo a segnalare al Procuratore Federale, tramite la Segreteria Federale, eventuali infrazioni disciplinari; c) svolgere ogni altro compito che le venga affidato dal Consiglio di Settore.

Articolo 35 - La Commissione Nazionale Scuola e Promozione 1. La Commissione Nazionale Scuola e Promozione è nominata dal Consiglio di Settore ed è composta di un Presidente e di due membri. Federazione per l approvazione del Consiglio di Settore: a.1) le iniziative per la promozione e lo sviluppo dell attività scolastica; a.2) il programma delle attività delle classi preagonisti ed esordienti; a.3) le iniziative promozionali dell anno successivo; b) svolgere ogni altro compito che le venga affidato dal Consiglio di Settore. Articolo 35 - La Commissione Nazionale Scuola e Promozione 1. La Commissione Nazionale Scuola e Promozione è nominata dal Consiglio di Settore ed è composta di un Presidente e di due membri. Federazione per l approvazione del Consiglio di Settore: a.1) la relazione ed il programma di attività della fascia Preagonisti ; a.2) il programma tecnico didattico della fascia Preagonisti ; a.3) le iniziative per la promozione e lo sviluppo dell attività scolastica; a.4) le iniziative promozionali dell anno successivo; b) svolgere ogni altro compito che le venga affidato dal Consiglio di Settore.

Articolo 36- La Commissione Nazionale Attività Giovanile 1. La Commissione Nazionale Attività Giovanile è nominata dal Consiglio di Settore ed è composta di un Presidente e di due Tecnici. Federazione per l approvazione del Consiglio di Settore: a.1) la relazione tecnica ed il programma di attività delle classi giovanili (cadetti e juniores); a.2) il calendario dell attività agonistica internazionale dell anno successivo; a.3) il programma dei Campus e dei Raduni Collegiali riservati alle classi giovanili; b) convocare, tramite la Segreteria Federale, gli Atleti per i Campus ed i raduni collegiali; c) curare la selezione, la preparazione e la partecipazione alle manifestazioni internazionali riservate alle classi Cadetti e Juniores; d) proporre al Presidente della Federazione i nominativi degli Atleti selezionati per la formazione delle Squadre Nazionali nelle manifestazioni internazionali riservate alle classi Cadetti e Juniores; e) vigilare sul comportamento morale e disciplinare degli Atleti di propria competenza e sull osservanza delle norme sanitarie e antidoping; f) svolgere ogni altro compito di natura tecnica che le venga affidato dal Consiglio di Settore. Articolo 36- La Commissione Nazionale Attività Giovanile 1. La Commissione Nazionale Attività Giovanile è nominata dal Consiglio di Settore ed è composta di un Presidente e di due Tecnici. Federazione per l approvazione del Consiglio di Settore: a.1) la relazione tecnica ed il programma di attività delle classi giovanili (esordienti e cadetti); a.2) il programma tecnico-didattico delle classi giovanili; a.3) il calendario dell attività agonistica internazionale dell anno successivo; a.4) il programma dei Campus e dei Raduni Collegiali riservati alle classi giovanili; b) convocare, tramite la Segreteria Federale, gli Atleti per i Campus ed i raduni collegiali; c) curare la selezione, la preparazione e la partecipazione alle manifestazioni internazionali riservate alle classi giovanili; d) proporre al Presidente della Federazione i nominativi degli Atleti selezionati per la formazione delle Squadre Nazionali nelle manifestazioni internazionali riservate alle classi giovanili; e) vigilare sul comportamento morale e disciplinare degli Atleti di propria competenza e sull osservanza delle norme sanitarie e antidoping; f) svolgere ogni altro compito di natura tecnica che le venga affidato dal Consiglio di Settore.

Articolo 39 Il Commissario Regionale Ufficiali di Gara 1. Il Commissario Regionale Ufficiali di Gara è nominato dal Consiglio Regionale, su proposta del Vicepresidente Regionale di Settore, e deve avere la qualifica di Ufficiale di Gara. Egli partecipa, con diritto di voto, alle riunioni della Consulta Regionale di Settore. 2. I compiti del Commissario Regionale Ufficiali di Gara sono: a) proporre, entro il mese di novembre di ogni anno, al Vicepresidente Regionale di Settore per l approvazione della Consulta Regionale di Settore: a.1) a.2) il calendario dei Corsi Regionali di aggiornamento; il calendario dei Corsi e degli Esami Regionali per l acquisizione della qualifica di Arbitro Regionale e di Presidente di Giuria Regionale; b) designare gli Ufficiali di Gara per le gare interregionali, regionali e provinciali; c) svolgere ogni altro compito che gli venga affidato dalla Consulta Regionale di Settore. Articolo 39 Il Commissario Regionale Ufficiali di Gara 1. Il Commissario Regionale Ufficiali di Gara è nominato dal Consiglio Regionale, su proposta del Vicepresidente Regionale di Settore, e deve avere la qualifica di Arbitro Internazionale o Nazionale. Egli partecipa con diritto di voto, alle riunioni della Consulta Regionale di Settore. 2. I compiti del Commissario Regionale Ufficiali di Gara sono: a) proporre, entro il mese di novembre di ogni anno, al Vicepresidente Regionale di Settore per l approvazione della Consulta Regionale di Settore: a.1) il calendario dei Corsi Regionali di aggiornamento; a.2) il calendario dei Corsi e degli Esami Regionali per l acquisizione della qualifica di Arbitro Regionale e di Presidente di Giuria Regionale; b) designare gli Ufficiali di Gara per le gare interregionali, regionali e provinciali; c) svolgere ogni altro compito che gli venga affidato dalla Consulta Regionale di Settore.

Articolo 40 - Il Commissario Tecnico Regionale 1. Il Commissario Tecnico Regionale è nominato dal Consiglio Regionale su proposta del Vicepresidente Regionale di Settore, e deve avere la qualifica di Insegnante Tecnico. Egli partecipa, con diritto di voto, alle riunioni della Consulta Regionale di Settore. 2. I compiti del Commissario Tecnico Regionale sono: a) proporre, entro il mese di novembre di ogni anno, al Vicepresidente Regionale di Settore per l approvazione della Consulta Regionale di Settore: a.1) il calendario dell attività agonistica regionale; a.2) il calendario dei Corsi e degli Esami Regionali di graduazione e di acquisizione della qualifica di Aspirante Allenatore; a.3) l calendario dei Corsi Regionali di aggiornamento; b) svolgere ogni altro compito che gli venga affidato dalla Consulta Regionale di Settore. Articolo 40 - Il Commissario Tecnico Regionale 1. Il Commissario Tecnico Regionale è nominato dal Consiglio Regionale su proposta del Vicepresidente Regionale di Settore, e deve avere la qualifica di Maestro o Istruttore. Egli partecipa, con diritto di voto, alle riunioni della Consulta Regionale di Settore. 2. I compiti del Commissario Tecnico Regionale sono: a) proporre, entro il mese di novembre di ogni anno, al Vicepresidente Regionale di Settore per l approvazione della Consulta Regionale di Settore: a.1) il calendario dell attività agonistica regionale; a.2) il calendario dei Corsi e degli Esami Regionali di graduazione e di acquisizione della qualifica di Aspirante Allenatore; a.3) il calendario dei Corsi Regionali di aggiornamento; b) svolgere ogni altro compito che gli venga affidato dalla Consulta Regionale di Settore.

Articolo 59 - Classi degli Atleti 1. Gli Atleti e le Atlete sono suddivisi nelle seguenti classi: JUDO - JU JITSU - AIKIDO Preagonisti ( PA ): Bambini/e: dal 5 al 7 anno; Fanciulli/e: dall 8 al 9 anno; Ragazzi/e: dal 10 all 11 anno. Agonisti ( AG ): solo nel Judo e nel Ju Jitsu: Esordienti A : 12 anno; Esordienti B : dal 13 al 14 anno; Cadetti/e: dal 15 al 16 anno; Juniores: dal 17 al 19 anno; Seniores: dal 20 al 35 anno; Master dal 36 al 65 anno; Non Agonisti ( NA ): dal 12 anno: tutti coloro che non intendono svolge re attività agonistica e tutti i tesserati per l Aikido. Articolo 59 - Classi degli Atleti 1. Gli Atleti e le Atlete sono suddivisi nelle seguenti classi: JUDO - JU JITSU - AIKIDO Preagonisti ( PA ): Bambini/e: dal 5 al 7 anno; Fanciulli/e: dall 8 al 9 anno; Ragazzi/e: dal 10 all 11 anno. Agonisti ( AG ): solo nel Judo e nel Ju Jitsu: Esordienti A : dal 12 al 13 anno; Esordienti B : dal 14 al 1 5 anno; Cadetti/e: dal 16 al 17 anno; Juniores: dal 18 al 20 anno; Seniores: dal 21 al 35 anno; Master dal 36 al 65 anno; Non Agonisti ( NA ): dal 12 anno: tutti coloro che non intendono svolge re attività agonistica e tutti i tesserati per l Aikido. N.B.: come riportato nel comunicato pubblicato sul sito federale le modifiche apportate al presente articolo entreranno in vigore solamente a partire dal 1 gennaio 2014.

Articolo 66 - Graduazione dei Dan per meriti agonistici 1. Sono promossi al grado di Cintura Nera 1 Dan gli Atleti e le Atlete che si classificano secondo le norme previste nel Programma dell Attività Agonistica Federale. 2. Sono promossi al grado superiore fino al 3 Dan gli Atleti e le Atlete che si classificano: al 1, al 2 e ai 3i posti ex aequo ai Campionati Italiani Juniores ed ai Campionati Italiani Under 23 individuali; al 1, al 2, ai 3i ed ai 5i posti ex aequo ai Ca mpionati Italiani Assoluti individuali. 3. Sono promossi al grado superiore fino al 5 Dan gli Atleti e le Atlete che si classificano ai primi tre posti alle Olimpiadi, ai World Games, ai Campionati Mondiali ed Europei Seniores, Under 23 e Juniores ed ai Giochi del Mediterraneo. 4. Non può aver luogo più di una promozione di Dan per ogni anno. 5. L anzianità nel grado decorre dal 1 gennaio dell a nno successivo. Articolo 66 - Graduazione dei Dan per meriti agonistici 1. Sono promossi al grado di Cintura Nera fino al 3 Dan gli Atleti e le Atlete che si classificano secondo le norme previste nel Programma dell Attività Agonistica Federale. 2. Sono promossi al grado superiore fino al 5 Dan gli Atleti e le Atlete che si classificano al 1 al 2, ai 3 i ed ai 5 i posti ex aequo alle Olimpiadi, ai World Games, ai Campionati Mondiali ed Europei Seniores e Juniores ed ai Giochi del Mediterraneo. 3. Non può aver luogo più di una promozione di Dan per ogni anno. 4. L anzianità nel grado decorre dal 1 gennaio de ll anno successivo.

Articolo 67 - Graduazione dei Dan per meriti eccezionali 1. Il conferimento del Dan dal 7 in poi ha carattere eccezionale e viene disposto dal Presidente della Federazione, il quale terrà conto delle cariche nazionali ed internazionali ricoperte, dei risultati agonistici di livello internazionale personali o dei propri Atleti, dell attività didattico-scientifica, delle pubblicazioni realizzate, delle benemerenze od onorificenze della Federazione, del CONI o delle Federazioni Internazionali e della permanenza non inferiore a dieci anni nel grado di VI Dan. 2. E facoltà del Presidente della Federazione concedere cinture nere ad honorem o motu proprio oppure conferire Dan a Persone che abbiano acquisito particolari benemerenze. Articolo 67 - Graduazione dei Dan per meriti eccezionali 1. E facoltà del Presidente della Federazione concedere cinture nere ad honorem o motu proprio oppure conferire Dan a Persone che abbiano acquisito particolari benemerenze. 2. Il conferimento del Dan dal 6 in poi ha carattere eccezionale e viene disposto con provvedimento motu proprio, dal Presidente della Federazione, il quale terrà conto: a) dell attività didattico-scientifica e delle pubblicazioni realizzate, b) dei risultati agonistici di livello internazionale e nazionale personali o dei propri Atleti; c) delle cariche nazionali ed internazionali ricoperte; d) delle benemerenze od onorificenze della Federazione, del CONI o delle Federazioni Internazionali; e) della permanenza non inferiore a: e.1 otto anni effettivi nel grado di cintura nera 5 Dan per la promozione a 6 Dan; e.2 dodici anni effettivi nel grado di cintura bianco-rossa 6 Dan per la promozione a 7 Dan. 3. Il conferimento dal 6 Dan in poi può essere conces so solo a coloro che siano in possesso della qualifica di Maestro o di Arbitro Internazionale.