FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO BRIDGE REGOLAMENTO SETTORE INSEGNAMENTO
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- Tommaso Carrara
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1 INDICE TITOLO I L INSEGNAMENTO DEL BRIDGE Capo I - Principi generali dell Insegnamento Art.1 L insegnamento del bridge Art.2 L insegnamento giovanile e universitario Art.3 L insegnamento nella Scuola Pubblica Statale Italiana Capo II - Abilitazioni all Insegnamento Art.4 Abilitazione all insegnamento del bridge Art.5 Abilitazione all insegnamento giovanile Art.6 Abilitazione all insegnamento nella Scuola Pubblica Statale Italiana Art.7 Autorizzazioni temporanee all insegnamento TITOLO II IL SETTORE INSEGNAMENTO Capo I - Principi informatori Art.8 Natura e funzioni Art.9 Programmi e strumenti didattici Capo II - Struttura del Settore insegnamento Art.10 Presidente del Settore Insegnamento Art.11 Commissione del Settore Insegnamento Art.12 Responsabili del Settore Insegnamento Art.13 Responsabile dell Area Tecnica Art.14 Attribuzioni e compiti dei Responsabili Art.15 Segreteria Art.16 Aree operative Art.17 Durata in carica, decadenza e revoca Art. 18 Organi di Disciplina Art. 19 Procedura e Provvedimenti Art. 20 Collegio di Disciplina d Appello Art. 21 Disposizioni finali 1
2 TITOLO I L INSEGNAMENTO DEL BRIDGE Capo I - Principi generali dell Insegnamento Art. 1 - L insegnamento del bridge L insegnamento del bridge è effettuato da Tesserati della Federazione Italiana Gioco Bridge - FIGB- espressamente autorizzati e svolto attraverso scuole, corsi, lezioni, seminari, presso le sedi degli Affiliati o presso Enti e Amministrazioni pubbliche o private con cui la FIGB ha stretto rapporti. La Scuola Pubblica Statale Italiana, le Università degli Studi, i Centri Universitari Sportivi, l Università delle Tre Età, le Federazioni Sportive affiliate o associate al CONI, gli Enti di Promozione Sportiva, le Amministrazioni Locali, gli Ordini Professionali e le Forze Armate sono da intendersi rientrare nel concetto di Amministrazioni di cui al primo comma del presente articolo. Tutti gli Affiliati e Tesserati della FIGB sono tenuti alla conoscenza ed all osservanza delle disposizioni dettate dal presente Regolamento. Art. 2 - L insegnamento giovanile e universitario L insegnamento del bridge giovanile si rivolge ai giovani sino ai 25 anni di età. L attività di insegnamento viene svolta presso i Centri di Avviamento allo Sport (CAS) ed in difetto presso le strutture federali periferiche. L insegnamento del bridge universitario si rivolge ai giovani sino ai 28 anni di età. L attività di insegnamento viene svolta presso le sedi delle Università o degli Atenei aderenti al «Progetto Universitario» ed in difetto presso le strutture periferiche autorizzate. Si intende in questo modo offrire ai giovani il più corretto approccio al bridge agonistico e la più adeguata metodologia didattica. Art. 3 - L insegnamento nella Scuola Pubblica Statale Italiana Nell ambito della Scuola Pubblica Statale Italiana l insegnamento del bridge viene effettuato con l Alto Patrocinio del Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca (MIUR). Capo II - Abilitazioni all insegnamento Art. 4 - Abilitazione all insegnamento del bridge L insegnamento del bridge può essere svolto solamente da Insegnanti abilitati o autorizzati dalla FIGB. L autorizzazione o l abilitazione all insegnamento del bridge sono rilasciate ai tesserati in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento dell Albo Tecnici Federali e dei Registri Operatori Societari, Scolastici e Universitari. L autorizzazione o l abilitazione all insegnamento sono certificate dall iscrizione all Albo Tecnici Federali o ai Registri Operatori Societari, Scolastici e Universitari e dalla Tessera Federale che ne documenta l iscrizione annuale. Art. 5 - Abilitazione all insegnamento giovanile L insegnante, iscritto all Albo Tecnici Federali, che possieda i requisiti specificatamente richiesti e che intenda svolgere attività di insegnamento giovanile, deve conseguire una speciale abilitazione. Art. 6 - Abilitazione all insegnamento nella Scuola Pubblica Statale Italiana Nell ambito della struttura della Scuola Pubblica Statale Italiana, l insegnamento del bridge può essere svolto da Professori della Scuola Pubblica Statale Italiana, dipendenti (in ruolo o in quiescenza) del MIUR (Precettori) o, con il benestare del Dirigente d Istituto, da insegnanti Federali, entrambi autorizzati e riconosciuti dalla FIGB attraverso una particolare abilitazione. L abilitazione all insegnamento è certificata dall iscrizione al Registro Operatori Scolastici e da una particolare Tessera Federale che ne documenta l iscrizione annuale. 2
3 Art. 7 - Autorizzazioni temporanee all insegnamento La Commissione del settore Insegnamento si riserva, anche in assenza di particolari requisiti, di rilasciare temporanee autorizzazioni all insegnamento, previo parere degli organi territoriali competenti e dei Coordinatori d Area. Gli autorizzati potranno svolgere attività di insegnamento al massimo per un anno, impegnandosi a sostenere l esame di abilitazione alla prima occasione utile. Su iniziativa di una Associazione o Società Sportiva Affiliata alla FIGB o di un Comitato Regionale FIGB, previa autorizzazione della Commissione Insegnamento, potranno essere tenuti, da giocatori di alto livello tecnico, stage di approfondimento destinati a giocatori tecnicamente già formati, ad esclusione comunque degli allievi di primo o secondo anno. TITOLO II IL SETTORE INSEGNAMENTO Capo I - Principi informatori Art. 8 - Natura e funzioni Il Settore Insegnamento della FIGB è deputato allo studio, all organizzazione e alla gestione di tutte le problematiche connesse alla formazione, all aggiornamento, all inquadramento e alla disciplina degli insegnanti di bridge, alla predisposizione della didattica e della metodologia dell insegnamento, nonché all organizzazione delle attività sportive degli iscritti ai corsi. Art. 9 - Programmi e strumenti didattici La Commissione del Settore Insegnamento, secondo le indicazioni del presente Regolamento, detta i principi informatori cui attenersi nell insegnamento e vara i programmi ufficiali, indicando gli strumenti e predisponendo il materiale didattico e pedagogico; propone inoltre l elenco ufficiale dei testi che possono essere adottati dagli insegnanti. Capo II - Struttura del Settore insegnamento Art. 10 Il Presidente del Settore Insegnamento Il Presidente, nominato dal Consiglio Federale, rappresenta il Settore Insegnamento a tutti gli effetti e dura in carica un quadriennio olimpico. Il Consiglio Federale ha facoltà, in qualsiasi momento, di disporne la revoca senza obbligo di motivazione. Art Commissione del Settore Insegnamento La Commissione del Settore Insegnamento è composta: 1. dal Presidente del Settore Insegnamento; 2. da quattro componenti nominati dal Consiglio Federale su proposta del Presidente del Settore Insegnamento tra tutti coloro che risultino idonei; durano in carica un quadriennio olimpico e il Consiglio Federale ha facoltà, in qualsiasi momento, di disporne la revoca senza obbligo di motivazione. I compiti della Commissione Insegnamento sono: 1. Proporre e gestire azioni sull insegnamento 2. Condurre e controllare l operato degli iscritti all Albo ed ai Registri 3. Indire stage ed esami 4. Organizzare gare e Campionati del Settore Art Responsabili del Settore Insegnamento Fra i membri della Commissione Insegnamento vengono individuati: A. Responsabile dell Area Tecnica 3
4 B. Responsabile della Didattica di Base C. Responsabile della Didattica Avanzata D. Responsabile del Bridge a Scuola E. Responsabile del «Progetto Università» Art Responsabile dell Area Tecnica Il Responsabile dell Area Tecnica coincide usualmente con il Presidente del Settore Insegnamento, risponde al Presidente e al Consiglio Federale e coordina l attività e la logistica di tutto il Settore. E sua specifica prerogativa individuare e convocare i Relatori ed i Docenti degli stage e dei corsi di aggiornamento e l assegnazione di incarichi e compiti finalizzati alla realizzazione di specifici progetti nel campo dell insegnamento del bridge; in caso di vacatio temporanea il compito viene avocato dal Segretario Generale. Art Attribuzioni e compiti dei Responsabili Rientrano nei compiti dei Responsabili Aree B), C), D), E): a) la programmazione della didattica e della metodologia dell insegnamento negli ambiti di propria competenza; b) l indicazione del ciclo dei corsi; c) lo studio e la determinazione degli strumenti didattici; d) l approvazione delle metodologie e dei testi di insegnamento del bridge; Il Responsabile del «Progetto Università» provvede, inoltre, all attività organizzativa del progetto. Art Segreteria La Segreteria è l ufficio istituito presso il Settore Insegnamento per dare esecuzione alle delibere e alle disposizioni degli Organi Centrali. Cura ogni attività amministrativa ed assicura la tenuta degli atti, compresa la redazione dei verbali della Commissione Insegnamento. La Segreteria è affidata ad un Segretario, scelto tra il personale dipendente o collaboratore della F.I.G.B., che ne gestisce l attività operativa. Il Segretario è nominato dal Presidente del Settore Insegnamento e dura in carica un quadriennio olimpico e può essere revocato. La nomina e la revoca devono essere ratificate dal Consiglio Federale. Art Aree Operative Il territorio nazionale è suddiviso in aree regionali o interregionali, ognuna gestita da un proprio Coordinatore d Area. I Coordinatori di Area vengono designati dal Consiglio Federale su proposta della Commissione Insegnamento. Art Durata in carica, decadenza e revoca I Responsabili e i Coordinatori durano in carica per l intero quadriennio olimpico e decadono automaticamente con l inizio della nuova legislatura ed il conseguente insediamento del nuovo Consiglio Federale; decadono altresì in ogni caso di scioglimento anticipato del Consiglio Federale o revoca e in tal caso i successori rimangono in carica per il residuo termine del quadriennio. Art. 18 Organi di Disciplina Sono Organi di Disciplina del Settore Insegnamento il Collegio di Disciplina ed il Collegio di Disciplina d Appello. Il Collegio di Disciplina è nominato dal Consiglio Federale ed è composto da tre membri effettivi, tra i quali viene individuato il Presidente, e da un supplente dura in carica un quadriennio olimpico ed i suoi componenti possono essere revocati. 4
5 Il Collegio di Disciplina giudica sull operato degli Insegnanti esclusivamente sotto il profilo comportamentale e quando vengano violati i doveri previsti dal presente Regolamento e dal Regolamento Tecnici ed Operatori Societari. Art Procedura e Provvedimenti Ricevuti gli atti dal Presidente del Settore Insegnamento, il Collegio di Disciplina potrà: a) disporre direttamente l archiviazione con provvedimento motivato, anche succintamente, che dovrà essere comunicato all interessato, al Presidente del Settore Arbitrale ed all autore della segnalazione; b) aprire il procedimento disciplinare. In tal caso il Collegio dovrà avvisare l Insegnante della circostanza con raccomandata a.r. o pec ed invitarlo a far pervenire una memoria scritta al Collegio entro trenta giorni dal ricevimento. La raccomandata o pec dovrà contenere l indirizzo di posta elettronica a cui far pervenire la memoria, la descrizione dei fatti contestati e l invito a comunicare al Collegio un indirizzo pec o di posta elettronica per tutte le successive comunicazioni e notifiche relative alla procedura con avvertenza che, in mancanza, le stesse verranno effettuate presso la Segreteria del Settore Insegnamento. L Insegnante, nel predetto termine di trenta giorni, potrà comunque chiedere, in alternativa od in aggiunta alla memoria scritta, di essere sentito personalmente. Il Collegio fisserà l udienza nei trenta giorni successivi. Letta la memoria e/o sentito l Insegnante personalmente, svolte le indagini che ritiene opportune ed acquisiti gli atti e i documenti che ritiene utili, in caso di mancato proscioglimento, il Collegio di Disciplina potrà comminare le seguenti sanzioni: 1. richiamo, che consiste in un avvertimento scritto a non ricadere più nell errore; 2. censura, che consiste nella diffida a non ricadere nella trasgressione; 3. sospensione, sino ad un anno, dall attività di insegnamento. I provvedimenti del Collegio di Disciplina sono immediatamente esecutivi e devono essere notificati a mezzo posta elettronica ai sottoposti a giudizio, devono essere annotati sulla scheda personale e devono essere comunicati sempre tramite posta elettronica al Presidente della F.I.G.B., al Procuratore Federale, ai rappresentanti territoriali, ai Responsabili di Area e al Presidente del Settore Insegnamento. Qualora ritenuti di interesse Federale, il Collegio potrà chiedere la pubblicazione dei provvedimenti di archiviazione e/o di condanna. Art. 20 Collegio di Disciplina d Appello Avverso i provvedimenti del Collegio di Disciplina è ammesso ricorso, entro trenta giorni dalla data di notifica, al Collegio di Disciplina d Appello che giudicherà insindacabilmente, senza formalità, con provvedimento definitivo. Il Collegio di Disciplina d Appello è nominato dal Consiglio Federale ed è composto da tre membri effettivi, tra i quali viene individuato il Presidente, e da un supplente. Il Collegio dura in carica un quadriennio olimpico ed i suoi componenti possono essere revocati. Art Disposizioni finali Il presente Regolamento entra in vigore dalla data di approvazione del Consiglio Federale. 5
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