Decorati Alpini novesi Grande Guerra Artiglieria da Montagna: cannone 65/17 a cura di Italo Semino 1
M.B.V.M. Tenente Bevilacqua Giusto Nato a Novi Ligure il 28 settembre 1889, figlio di Baudolino. Impiegato. Tenente del 3 Rgt Alpini. Medaglia di Bronzo al Valor Militare: «[ ] durante due contrattacchi nemici notturni, con calma, energia e coraggio esemplare respinse l'avversario infliggendogli perdite. Ferito in varie parti da una bomba a mano nemica, prima di allontanarsi incitava ancora i suoi soldati alla resistenza. Lokvica 11 ottobre 1916.» (1) (8^ Battaglia dell'isonzo). Nonostante le ricerche su i Riassunti storici dei Corpi e Comandi della Guerra 1915-1918 Alpini - Volume Decimo - Parte Prima, non si è riusciti ad individuare quale Btg Alpino abbia partecipato al fatto d'arme di Lokvica nella data indicata. Si potrebbe formulare l'ipotesi che quando Bevilacqua venne insignito della M.B.V.M., essendo Aspirante Ufficiale di complemento, fosse arruolato in un Rgt di Fanteria e solo in un secondo tempo, come Ufficiale, sia passato alle truppe alpine. Nel Messaggero di Novi del 17 agosto 1918, viene invece riportata una notizia che riguarda il tenente Bevilacqua. 2
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M.A.V.M. Tenente Costa Francesco Del Tenente Costa Francesco del 3 Rgt Alpini purtroppo non si ha alcuna notizia. Il suo nominativo è stato desunto dall'elenco dei decorati dell'oltregiogo pubblicato nel volume Han fatto la guerra - Bruno Guzzo Editore, del Dott. Sergio Pedemonte. Neppure il Cav. Carlo Tacchino nel suo articolo "Il valore dei Novesi nella Grande Guerra", ne fa menzione. Tuttavia si è riusciti ad ottenere la motivazione della decorazione dal Ministero della Difesa. Il Tenente Costa probabilmente apparteneva al Btg Courmayeur infatti dai Riassunti storici dei Corpi e Comandi della Guerra 1915-1918 Alpini - Volume Decimo - Parte Prima, otteniamo le seguenti informazioni:«[...] Il 24 [novembre 1917 Ndr] si sposta [il Btg Courmayeur Ndr] nelle trincee dal saliente del Monfenera fino a C. Panigasse, ove, il giorno seguente, respinge un violento attacco nemico catturando prigionieri e materiale di guerra. [...]». 4
la descrizione è abbastanza coerente con quanto riportato nella motivazione della decorazione. M.A.V.M. Soldato Gastaldi Pietro Gastaldi Pietro nacque a Chacalica (Buenos Aires) l'11 agosto 1894, figlio di Pietro e Marchesotti Teresa. Tipografo. Chiamato alle armi il 12.09.1914 nel 1 Rgt Art. Montagna. Giunse in territorio dichiarato in stato di guerra il 24.05.1915. Ferito il 28.05.1917 a Plava da palletta di shrapnel. (10^ Battaglia dell'isonzo). Ricoverato nell'ospedale 076 il 28.05.1917. Ricoverato nell'ospedale di Piacenza il 02.06.1917. Ricoverato nell'ospedale Militare di riserva di Novi Ligure il 13.06.1917. Rientrato al corpo il 28.10.1917. Ricoverato all'ospedale Regina Margherita di Torino il 04.11.1917. Quindi al centro neurologico di Pavia il 04.02.1918. Rientrato al 1 Rgt Art. Montagna il 16.05.1919. Inviato in congedo il 12.09.1919. Decorato di M.A.V.M. Concessione N 33273 registrata alla Corte dei Conti il 31.01.1918. Motivazione della decorazione: «[...] Spesse volte senza riceverne l'ordine si recava ad aggiustare linee telefoniche sotto il violento bombardamento nemico. Ferito, prima di farsi medicare, si assicurava del perfetto funzionamento della linea. Monte Vodice, 28 maggio 1917». (2) M.B.V.M. Capitano Rocca Mario Capitano in servizio attivo al 3 Rgt Artiglieria da Montagna, nato l'8 ottobre 1881 a Novi Ligure, Distretto Militare di Tortona, morto il 31 maggio 1916 a Napoli per infortunio per fatto di guerra. Di seguito si riporta la motivazione della Medaglia di Bronzo al Valor Militare che fu concessa per i fatti d'arme del 1911 durante la guerra italo-turca. Il 4 dicembre 1911 le truppe italiane circa 12.000 uomini si disposero all'attacco dell'oasi di Ain Zara suddivisi in tre colonne. Allo scontro parteciparono: 6 e 40 Rgt Fanteria, due Btg Granatieri di Sardegna, Btg Alpini Fenestrelle, 11 Rgt Bersaglieri, 82 e 84 Rgt Fanteria, una batteria di Artiglieria Montagna, 52 Rgt Fanteria della Brigata Alpi. Nel pomeriggio della stessa giornata le truppe italiane conquistarono una posizione sovrastante l'oasi, le truppe arabo-turche iniziarono a retrocedere, abbandonando la posizione. Il giorno seguente reparti di cavalleria rastrellarono la zona occupando i quattro campi e catturando un ingente bottino: armi, munizioni, viveri e bestiame. 5
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(N 2) M.B.V.M. Caporale Tamagno Vittorio Nacque il 06 agosto 1894 a Novi Ligure, figlio di Pasquale e di Bellani Catterina. Negoziante (?), estratto con il N 199 nelle liste di leva del 1894. Chiamato alle armi il 26.06.1914. Giunto nel 1 Rgt Art. Montagna il 23.09.1914. Arruolato nel 3 Rgt Art. Montagna il 01.02.1915. Giunto in territorio dichiarato in stato di guerra il 24.05.1915. Morto nello stabilimento di tappa di Cividale il 29.09.1917 per ferite riportate in combattimento. Motivazione del N 2 Medaglie di bronzo al Valor Militare: (11^ battaglia dell'isonzo). 7
Note: (1) Carlo Tacchino, Il valore dei Novesi nella Grande Guerra, In Novitate fascicolo II (n 6), Novembre 1988 pag 15-36. (2) Carlo Tacchino, Il valore dei Novesi nella Grande Guerra, In Novitate fascicolo II (n 6), Novembre 1988 pag 15-36. Bibliografia: Documenti Istituto del Nastro Azzurro Federazione Provinciale di Alessandria. Documenti Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare III Reparto Servizio Ricompense e Onorificenze. Ministero della Guerra - Riassunti storici dei Corpi e Comandi della Guerra 1915-1918 Alpini - Volume Decimo - Parte Prima - Libreria dello Stato, Roma, 1930 VIII. Sergio Pedemonte - "Han fatto la guerra" - Bruno Guzzo Editore. Settimanale "Messaggero di Novi" raccolta 1915 1932. Tacchino Carlo, Il valore dei Novesi nella Grande Guerra, In Novitate fascicolo II (n 6), Novembre 1988. Le foto dei Decorati presenti nel testo sono state pubblicate in: Tacchino Carlo, Il valore dei Novesi nella Grande Guerra, In Novitate fascicolo II (n 6), Novembre 1988. 8