Il regolamento INGV. cosa esiste cosa non è stato attivato cosa manca

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Transcript:

Il regolamento INGV cosa esiste cosa non è stato attivato cosa manca Contributi di: Giovanna Cultrera, Laura Beranzoli, Franco Obrizzo, Antonella Marsili, Paolo Marco De Martini, Paolo Casale

Inquadramento E un Ente con una notevole distribuzione di sedi sul territorio: presupposto per una presenza significativa sul territorio ma pone problemi di carattere gestionale e organizzativo; E caratterizzato da una crescente presenza naz. e int. nei settori della geofisica e della tutela da rischi naturali; Nel nostro istituto attualmente lavorano quasi 1000 persone. Una curiosità

Una curiosità: pari opportunità nell INGV Ricercatori (TOT=394) 100% 80% 60% 40% 20% uomini (%) donne (%) Dipendenti (691 unità): Donne 33% Uomini 67% 0% Dirigenti (I) Ric & Tecn (II-III) Precari (II-III) Tecnici-Amministrativi (TOT=295) 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% IV-VI VII-VIII IX Precari (IV-IX) uomini (%) donne (%) Dati 2006

Regolamento di organizzazione e funzionamento dell INGV (G.U. 5 gennaio 2001; da decreto 29 settembre 1999, n. 381) Attività dell INGV: sintesi della missione dell Ente - Art.1 Principi generali di organizzazione e funzionamento - Art.2 Organi dell Ente - Art.3 e seguenti

Attività dell INGV: sintesi della missione dell Ente (Art. 1) Regolamento INGV 1- I campi di ricerca esplicitati nel decreto, e nel regolamento, sono ridondanti e eccessivamente dettagliati solo per alcune discipline (sismologia e vulcanologia); le altre discipline sono genericamente comprese in geofisica. E scritto infatti che l INGV deve promuovere e svolgere attività di ricerca nel campo delle discipline geofisiche e della vulcanologia dei precursori dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche della valutazione del rischio e della pericolosità sismica e vulcanica del rilevamento dei fenomeni geofisici, vulcanici e geochimici a mezzo di osservatori geofisici, sismici e vulcanici nel campo della ricerca geofisica, vulcanica e sismica Ma l attività di ricerca è molto più variegata

ecco i grandi temi dell Ente ordinati in Obiettivi Generali e Specifici nel Piano Triennale d Attività 2007-09 Obiettivo Generale 1 Sviluppo dei sistemi di osservazione Obiettivo Generale 2 Attività sperimentali e Laboratori Monitoraggio sismico del territorio nazionale, Sorveglianza geochimica, geodetica, sismologica e dell'attività eruttiva delle aree vulcaniche attive, Osservazioni di geomagnetismo, di aeronomia, di geofisica ambientale, Rete GPS nazionale, Telerilevamento Laboratorio per le reti informatiche, GRID e calcolo avanzato, Laboratori di paleomagnetismo, di chimica e fisica delle rocce, di geochimica dei fluidi, per la rete sismica sottomarina, e di gravimetria, magnetismo ed elettromagnetismo in aree attive Obiettivo Generale 3 Studiare e capire il sistema Terra Fisica dei terremoti, Tettonica attiva, Geodinamica e struttura dell'interno della Terra, Geomagnetismo, Geologia e storia dei sistemi vulcanici, Fisica del vulcanismo, Dinamica del clima e dell'oceano, Geofisica ambientale, Fisica della magnetosfera, ionosfera e meteorologia spaziale, Sismologia storica e archeosismologia Obiettivo Generale 4 Comprendere e affrontare i rischi naturali Obiettivo Generale 5 L impegno verso le istituzioni e verso la Società Metodologie sismologiche per l ingegneria sismica, Scenari e mappe di pericolosità sismica e danno, Scenari di pericolosità vulcanica, Scenari di rischio ambientale, Degassamento naturale, Formazione e informazione, Sistema web Banche dati e metodi macrosismici, di sismologia strumentale, di geomagnetismo, aeronomia, clima e ambiente, Sistema informativo territoriale, Biblioteche ed editoria, Consulenze e attività in favore di istituzioni nazionali, nell ambito di trattati internazionali

Attività dell INGV: sintesi della missione dell Ente (Art. 1) Regolamento INGV 2- L attività di servizio è esplicitamente indicata come impegno/obbligo istituzionale, ma sostenuta finanziariamente in regime di convenzione e non con fondi ordinari. E scritto infatti che l INGV deve.promuovere e svolgere attività di ricerca nel campo della valutazione del rischio e della pericolosità sismica e vulcanica del territorio...; svolgere funzioni di sorveglianza sismica e vulcanica del territorio nazionale e di coordinamento delle reti sismiche regionali e locali ; provvedere alla organizzazione e gestione della rete sismica nazionale integrata;.. l'istituto è componente del servizio nazionale di protezione civile e le attività sono svolte in regime di convenzione con il dipartimento della protezione civile

Regolamento INGV Principi generali di organizzazione e funzionamento (Art. 2) 3- Il piano triennale è lo strumento di programmazione dell Ente. Per regolamento, il Consiglio direttivo (Art 7) stabilisce i criteri generali per l'elaborazione, il Collegio di Istituto (Art.24) ne predispone la proposta, sulla base del lavoro istruttorio delle Commissioni scientifiche (Art.25; mai nominate!!!) E scritto infatti che L Istituto definisce i propri programmi e progetti in funzione del piano triennale di attività e dei suoi aggiornamenti annuali approvati dal ministero Il piano triennale di attività, aggiornabile annualmente, stabilisce gli indirizzi generali e determina gli obiettivi, le priorità, le linee guida, le risorse disponibili e da acquisire e le sinergie da attivare con altri enti e soggetti interessati. Vediamo DOVE avviene la programmazione delle attività

Organi dell Ente - Art.3 e seguenti Regolamento INGV 4- L assetto organizzativo dell Ente favorisce lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane e delle attività scientifiche, anche pre-competitive (Art. 2). Ecco i principali organi dell Ente (Art. 3 e seguenti): Consiglio Direttivo (Art. 6-7-8) Collegio di Istituto (Art.24) svolge funzioni di indirizzo, di programmazione e di verifica delle attività è costituito da 4 esperti della ricerca del settore: 2 rappresentanti MUR; 1 rap. della Presidenza del Consiglio dei Ministri; 1 rap. della Conferenza Stato-Regioni. organismo di coordinamento gestionale e di raccordo tra gli organi di indirizzo (presidente, cons. direttivo) e i responsabili della gestione; predispone la proposta di piano triennale di attività; formula suggerimenti e raccomandazioni su tutte le questioni di carattere generale relative alla gestione dell'ente. è costituito da Presidente, Dir. generale, Dir. di Struttura NON C E RAPPRESENTANZA INTERNA

Comitato di Consulenza Scientifica (Art.9-10) Regolamento INGV esprime pareri obbligatori e formula proposte riguardo ai programmi triennali è costituito da: 1 membro interno e 3 professori universitari (Delib. CD n.4.1.4.06) (fino al 2006: presidente dell'ente, 5+5 membri eletti dal (tra) personale di ricerca in servizio presso l'istituto e dai (tra) ricercatori e professori universitari nei settori scientificodisciplinari) L unico membro interno attualmente in carica NON E STATO ELETTO DAL PERSONALE, sebbene il regolamento preveda una rappresentanza eletta Commissioni scientifiche (Art.25) una per ciascuna delle aree scientifiche provvedono a raccogliere, valutare e armonizzare i progetti di ricerca presentati dalla comunità scientifica di riferimento (ricercatori e tecnologi) sono nominate dal consiglio direttivo e costituite da un presidente e da due membri scelti tra i ricercatori e i tecnologi NON SONO MAI STATE NOMINATE inoltre, pur se costituite, non prevedono membri elettivi

Regolamento INGV sezioni istituzionali Strutture (Art.14 e seg.) centri nazionali sezioni universitarie Perché non sono state attivate? gruppi nazionali amministrazione centrale

Strutture (Art.14 e seg.) sezioni istituzionali Regolamento INGV strutture scientifiche aventi il fine di svolgere le attività necessarie alla realizzazione degli obiettivi programmatici generali dell'ente (Art.15) Collegio di struttura ha il compito di esprimere il parere sul bilancio, sull articolazione della struttura stessa, sulla stipulazione di contratti e convenzioni di ricerca e su tutti i problemi interni di funzionamento Composto dal Direttore Sezione, Responsabili Unità Funzionale, 3 rappresentanti eletti: 2 tecnici-amministrativi, 1 personale ricerca non viene menzionata la funzione di programmazione delle attività di ricerca della sezione il regolamento non stabilisce alcun criterio per la distribuzione dei fondi istituzionali alle sezione e alcuna procedura per l accesso ai fondi istituzionali da parte del personale di ricerca

QUALCHE SPUNTO DI RIFLESSIONE.. Manca una programmazione a breve, medio e lungo termine Manca una verifica delle attività e della funzionalità degli organi e strutture (si pensi alla mancata riflessione sui Temi Trasversali Coordinati, TTC), con l obiettivo di valorizzare e/o modificare gli indirizzi di ricerca Non c è feed-back tra fase di valutazione del Collegio unico di valutazione scientifica e controllo strategico e la realizzazione dei programmi dell Istituto Occorre una maggiore partecipazione alle strategie e programmazione delle attività di ricerca (Comitato di Consulenza Scientifica, Commissioni scientifiche, ecc.)

Fine?