RICHIESTE DI CHIARIMENTO E RELATIVE RISPOSTE Domanda n. 1 Disciplinare di gara punto 4.1 - Criteri di aggiudicazione, Punteggio Economico. La Base d asta unitaria relativa al corrispettivo per la consegna al piano di una scatola di carta in risme, indicata in Euro 0,80, si riferisce sia al formato A4 che al formato A3? Secondo quanto indicato al paragrafo 4.1 del Capitolato Tecnico, per risma si intende una confezione contenente 500 fogli in formato A4 o in formato A3, mentre per scatola si intende una confezione contenente 5 risme. Pertanto, la Base d asta unitaria relativa al corrispettivo per la consegna al piano di una scatola di carta in risme di cui al punto 4.1 del Disciplinare di gara fa riferimento sia alla confezione di 5 risme in formato A4, sia alla confezione di 5 risme in formato A3. Domanda n. 2 Disciplinare di gara punto 6.1 - Cauzione definitiva. La suddetta fideiussione dovrà: prevedere la copertura degli oneri per il mancato od inesatto adempimento della Convenzione, ivi inclusa la mancata corresponsione del rimborso per i costi della Centrale Regionale Acquisti, di cui all articolo 29 della Convenzione, e dei contratti attuativi.. Il riferimento all articolo 29 della Convenzione è corretto? Si precisa che l espressione ivi inclusi la mancata corresponsione del rimborso per i costi della Centrale Regionale Acquisti di cui all articolo 29 della Convenzione è stata riportata nel testo del Disciplinare di gara per mero errore materiale e pertanto non deve essere tenuta in considerazione, non essendo prevista, relativamente alla presente gara, la corresponsione da parte del Fornitore aggiudicatario di alcuna commissione di transazione alla Centrale Regionale Acquisti. Domanda n. 3 Schema di convenzione Articolo 28 - Oneri fiscali e spese contrattuali. Punto 2. Il contratto è stipulato solo con Informatica S.p.A.? Gli eventuali acquisti di vari Comuni convenzionati sono anch essi sottoposti alla registrazione del contratto? La Convenzione, il cui schema è riportato come allegato 4 al Disciplinare di gara, verrà stipulata tra Informatica S.p.A e l impresa aggiudicataria della procedura di gara. Pertanto gli oneri fiscali e le spese contrattuali di cui all articolo 28 dello Schema di Convenzione si riferiscono alla registrazione Richieste di chiarimento e relative risposte Pag. 1 di 5
della Convenzione. Resta salva l ipotesi di registrazione del singolo contratto attuativo ove ricorrano specifiche esigenze dell Amministrazione contraente. Domanda n. 4 Punteggio Tecnico (PT). Come requisito di certificazione ambientale per la carta naturale si ritiene equivalente la certificazione "PEFC" in luogo della certificazione "FSC"? Come requisito di certificazione ambientale per la carta riciclata si ritiene equivalente la certificazione "BLAUE ENGEL" (angelo blu) in luogo della certificazione "ECOLABEL"? Secondo quanto indicato al paragrafo 4.1 del Disciplinare di gara, il punteggio tecnico è determinato, tra l altro, dalla sommatoria dei punti attribuiti all offerta in base al sub criterio Certificazione Ambientale e, nel dettaglio, saranno premiati come miglioramenti rispetto ai requisiti minimi la presenza di certificazioni FSC ed Ecolabel. Pertanto, certificazioni ambientali alternative a quelle indicate al paragrafo 4.1 del Disciplinare di gara, saranno accettate come equivalenti solo laddove venga comprovato da parte dell impresa concorrente che le suddette certificazioni tutelano le stesse caratteristiche ambientali delle certificazioni ambientali Ecolabel e/o FSC. Domanda n. 5 CONSEGNA. Se i bancali di carta naturale A4 diventassero (il mercato va in questa direzione) da 300 risme invece che da 240 (cioè passassero da 48 a 60 scatole), l'attuale fascia di consegna 16/47 scatole (volume ordinato minimo/massimo per il tipo di consegna "A") dovrebbe essere modificata in 16/59 altrimenti si avrebbe comunque un frazionamento del bancale. Tra i documenti da produrre ai fini della stipula della Convenzione, il Fornitore aggiudicatario potrà indicare se i bancali che verranno utilizzati per la consegna dei prodotti conterranno un numero superiore di risme rispetto a quanto indicato al paragrafo 4.1 del Capitolato Tecnico (240 risme di carta in formato A4 e 120 risme di carta in formato A3). Pertanto, qualora il Fornitore intenda avvalersi di un bancale contenente un numero superiore di risme rispetto a quanto sopra indicato, ricorrerà l ipotesi della consegna di tipo A, di cui al paragrafo 4.1 del Capitolato Tecnico, fino ad un numero di scatole richieste pari al quantitativo massimo di scatole contenute nel bancale impiegato meno un unità. Così, ad esempio, nel caso di consegna in bancali contenenti 300 risme di carta in formato A4 (quindi 60 scatole), ovvero 150 risme di carta in formato A3 (quindi 30 scatole), la consegna di tipo A sarà effettuata fino ad un numero di 59 scatole di risme in formato A4 ovvero di 29 scatole di carta in formato A3. Resta inteso che, ai fini della fatturazione, qualora la consegna venga effettuata tramite bancali contenenti un numero superiore di risme rispetto a quelli indicati nel Capitolato tecnico, soltanto le prime 240 risme di carta in formato A4, o 120 risme di carta in formato A3 saranno fatturate al prezzo di consegna in bancali, mentre le restanti 60 risme di carta in formato A4, o 30 risme di carta in formato A3 saranno fatturate al prezzo di consegna in scatole. Richieste di chiarimento e relative risposte Pag. 2 di 5
Domanda n. 6 Posto che la durata della "Convenzione" è stabilita in 12 mesi con possibilità di proroga per ulteriori 12 mesi e che i singoli "Contratti di Fornitura" stipulati dalle Amministrazioni Contraenti hanno durata di 12 mesi decorrenti dalla data di emissione degli "Ordinativi di Fornitura" si può verificare a titolo di esempio quanto segue: la convezione viene attivata il 01.01.2009, al 31.12.2009 viene prorogata di ulteriori dodici mesi e scadrà quindi al 31.12.2010; un "Ordinativo di Fornitura" emesso il 15.12.2010 avrà dunque scadenza dicembre 2011? E' corretto oppure il 31.12.2010 deve essere considerato la "dead line" del contratto? Secondo quanto indicato all articolo 4 dello Schema di Convenzione, per durata della Convenzione si intende il termine ultimo di utilizzazione mediante l invio da parte delle Amministrazioni Contraenti degli Ordinativi di Fornitura relativi alla Convenzione. Pertanto, gli Ordinativi di Fornitura emessi entro il termine di validità della Convenzione medesima, eventualmente prorogata, hanno durata pari a 12 mesi decorrenti dalla data di emissione degli Ordinativi stessi. A titolo esemplificativo, laddove la scadenza della Convenzione, già prorogata, sia fissata al 31 dicembre 2010, gli Ordinativi di Fornitura emessi entro il predetto termine (ad esempio in data 15 dicembre 2010) avranno comunque validità pari a 12 mesi (e quindi, nell esempio considerato, fino al 15 dicembre 2011). Domanda n. 7 Corrispettivi - revisione prezzi. Nell'applicazione della revisione prezzi viene specificato che l'indice di variazione "K" sarà troncato al secondo decimale, ma nulla è precisato riguardo il secondo passaggio, cioè il risultato della formula di determinazione del nuovo prezzo aggiornato, che solo casualmente potrà essere un valore con solo due decimali. Per mero errore materiale, al comma 7 dell Articolo 12 dello Schema di Convenzione, all inciso Il suddetto indice K N, il quale potrà assumere valore sia positivo sia negativo, sarà troncato alla seconda cifra decimale senza procedere ad alcun arrotondamento è stata omessa la dicitura moltiplicato per il prezzo PNi N-1. Pertanto, il predetto comma è da intendersi così modificato: l indice K N moltiplicato per il prezzo PNi N-1, il arrotondamento. Parimenti, al comma 8 dell Articolo 12 dello Schema di Convenzione all inciso Il suddetto indice K R, il arrotondamento è stata omessa la dicitura moltiplicato per il prezzo PRi N-1. Pertanto, il predetto comma è da intendersi così modificato: l indice K R moltiplicato per il prezzo PRi N-1, il arrotondamento. Eventuali aggiornamenti dei prezzi offerti da parte dell impresa aggiudicataria della procedura saranno effettuati, quindi, applicando i sopracitati indici di variazione e considerando esclusivamente le prime due cifre dopo la virgola. Richieste di chiarimento e relative risposte Pag. 3 di 5
Domanda n. 8 Corrispettivi - revisione prezzi. La data di inizio validità dei prezzi aggiornati sembra essere precedente rispetto al momento di determinazione degli stessi. Esempio: inizio convenzione 01.01.2009; il 15.03.2009 si aggiornano le quotazioni sulla base delle rilevazioni del bimestre gennaio-febbraio 2009; le nuove quotazioni entrano automaticamente in vigore dal 01.03.2009 quindi il prezzo determinato in data 15.03 verrà applicato "a posteriori" sia a tutti i nuovi "ordinativi di fornitura" che a tutte le richieste di consegna ricevuti nel periodo 01.03/15.03. E' una interpretazione corretta? In questo caso ci troveremmo con una "richiesta di consegna" emessa con un prezzo ed una ns. fatturazione con un altro. Si chiarisce che per bimestre di osservazione si intende, secondo quanto indicato ai commi 7 e 8 dell articolo 12 dello Schema di Convenzione il giorno 15 del mese successivo al bimestre di riferimento. Secondo quanto riportato all articolo 12, comma 10, dello Schema di Convenzione Suddetti prezzi aggiornati PNi N e PRi N entreranno automaticamente in vigore il primo giorno lavorativo del mese successivo al bimestre di osservazione. Pertanto, a titolo esemplificativo, ipotizzando quale bimestre di riferimento il periodo gennaiofebbraio, Informatica S.p.A. procederà il giorno 15 del mese di marzo ( bimestre di osservazione ) al calcolo degli indici di variazione K N e K R. I prezzi aggiornati entreranno automaticamente in vigore il primo giorno lavorativo del mese successivo al bimestre di osservazione e quindi, nell esempio considerato, il primo aprile. Domanda n. 9 Nel disciplinare di gara si riporta a pag 21: la dichiarazione di offerta economica, che dovrà essere in regolare bollo ai sensi della normativa vigente Potete confermare che è necessaria una sola marca da bollo per la dichiarazione di Offerta Economica? Ai sensi della normativa vigente in materia (art. 5 comma 2 del DPR 642/1972 e s.m.i.), al documento dichiarazione di offerta economica, da produrre in busta C in conformità al fac-simile di cui all Allegato 3 del Disciplinare di gara, l impresa concorrente dovrà applicare una marca da bollo da 14,62 per ogni 100 righe contenute nel documento prodotto. Domanda n. 10 Nel disciplinare di gara si riporta a pagina 22 il possesso della certificazione FSC: potete meglio specificare cosa si intende per certificazioni equivalenti delle certificazioni FSC o meglio ci potete indicare la/le certificazioni equivalenti? Si rimanda alla risposta alla domanda n. 4. Domanda n. 11 Nel disciplinare di gara si riporta a pag 22 il possesso della certificazione Ecolabel: potete meglio specificare cosa intendete per certificazioni equivalenti delle certificazioni Ecolabel o meglio ci potete Richieste di chiarimento e relative risposte Pag. 4 di 5
indicare la/le certificazioni equivalenti? Ci potete comunicare se le certificazioni Cigno Nordico e Blauer Engel si possono considerare equivalenti alla certificazione Ecolabel? Si rimanda alla risposta alla domanda n. 4. Domanda n. 12 Nel Capitolato Tecnico a pagina 3 punto 2 si riporta: la carta riciclata deve essere fabbricata con almeno il 75% di fibre riciclate ed il 25% con cellulosa originata da fibre vergini provenienti da boschi a gestione ambientale sostenibile. Potete indicare se possiamo quotare un prodotto che abbia una percentuale di fibre riciclate superiore al 75%? Potete anche indicare se il 25% di fibra fabbricata con cellulosa originata da fibre vergini provenienti da boschi a gestione ambientale sostenibile deve essere post o pre consumer? Relativamente alla carta riciclata da offrire, si precisa che sarà accettata una tipologia di carta composta da almeno il 75% di fibre riciclate, e pertanto potrà essere offerta una carta composta da fibre riciclate maggiori od uguali al 75%, e, nella quota restante, da cellulosa originata fibre vergini provenienti da boschi a gestione ambientale sostenibile. Le tipologie di cellulosa post-consumer o pre-consumer non saranno oggetto di valutazione. Si veda anche la risposta alla domanda n. 13. Domanda n. 13 Nel Capitolato tecnico si riporta a pagina 3: la carta naturale deve essere a superficie naturale e fabbricata con cellulosa 100%, originata da fibre vergini provenienti da boschi a gestione ambientale sostenibile. In questo punto si chiede di quotare esclusivamente una carta quotata FSC, quindi come mai attribuite un punteggio tecnico alla carta in possesso di tale certificazione? Secondo quanto indicato al paragrafo 2 del Capitolato tecnico, la carta naturale deve essere originata da fibre vergini provenienti da boschi a gestione ambientale sostenibile ; pertanto ai fini della stipula della Convenzione, cosi come indicato al paragrafo 5.2 del Disciplinare di gara, l aggiudicatario dovrà produrre idonea attestazione della cartiera/e produttrice/i da cui risulti che i boschi da cui sono originate la fibre vergini impiegate per la polpa di cellulosa siano a gestione ambientale sostenibile. Laddove la società concorrente sia inoltre in grado di produrre, quale miglioramento premiante, la certificazione FSC o equivalente per le tipologie di carta indicate al paragrafo 4.1 del Disciplinare di gara, verranno attribuiti i relativi punteggi tecnici. Informatica S.p.A. Centrale Regionale Acquisti Il Direttore Dott. Andrea Martino Richieste di chiarimento e relative risposte Pag. 5 di 5