LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI PERICOLOSI IN AMBITO LAVORATIVO

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Transcript:

LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI PERICOLOSI IN AMBITO LAVORATIVO Analisi della possibilità di integrazione tra due algoritmi sviluppati uno in ambito della normativa sociale (MoVaRisCh) e l altro in ambito della normativa di prodotto (Ecetoc TRA) Relatrice Dott.ssa Sandra Lazzari Coautori: Dott. Alessandro Fregni Dott. Celsino Govoni

SCOPO: USO SICURO DELLE SOSTANZE E DELLE MISCELE Normativa di prodotto Reg. 1907/2006/CE REACH Normativa sociale D.Lgs 81/2008 Titolo IX, Capo I 2

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SECONDO IL REACH

VALUTAZIONE DEL RISCHIO Il processo di valutazione della sicurezza chimica consiste in TRE FASI FONDAMENTALI: 1. Valutazione del pericolo 2. Valutazione dell esposizione 3. Caratterizzazione del rischio

VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER LA SALUTE SECONDO D.LGS. 81/2008 TITOLO IX CAPO I Art. 223 Il datore di lavoro determina preliminarmente l eventuale presenza di agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro e valuta anche i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori derivanti dalla presenza di tali agenti. SOGGETTO OBBLIGATO: Datore di lavoro AMBITO: luogo di lavoro

VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER LA SALUTE SECONDO D.LGS. 81/2008 TITOLO IX CAPO I Valutazione PRELIMINARE Valutazione DETTAGLIATA Giustificazione No valutazione dettagliata Rischio NON BASSO PER LA SICUREZZA RILEVANTE PER LA SALUTE Rischio BASSO PER LA SICUREZZA IRRILEVANTE PER LA SALUTE Sorveglianza sanitaria Cartelle sanitarie e di rischio Misure in caso di incidenti o di emergenze Misure generali e specifiche di protezione e prevenzione Misure e principi generali per la prevenzione dei rischi 6

I METODI DI CALCOLO REACH Esposizione non misurabile direttamente D. Lgs. 81/2008 Esposizione misurabile ma oneroso Algoritmi di calcolo Algoritmi di calcolo TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI

I METODI DI CALCOLO Medesimi responsi? Medesima applicabilità? I risultati sono confrontabili? Se NO, è possibile integrarli? Quale vantaggio si può trarre da tale integrazione?

I METODI DI CALCOLO Regolamento REACH ECETOC TRA D. Lgs 81/2008 MoVaRisCh 9

ECETOC TRA Valori da inserire: Nome della sostanza, Parametri chimico fisici (granulometria polveri, pressione vapore, Peso Molecolare). Valori limite di riferimento Valori da settare: SU Intensità della sorgente di esposizione PROC tempo dell attività Tipologia ventilazione Correttivi di esposizione USO ed efficienza dei DPI (inalazione e dermica) Uso della sostanza in miscela Determina se l uso della sostanza nelle condizioni espresse si SICURO (RCR<1)

ECETOC TRA Limitazioni Sostanza singola (NO combinazioni di sostanze) Gas Aerosol Fumi derivanti dai processi lavorativi Solidi fibrosi Temperature maggiori a 20 C (eccezione PROC 6 calandratura) Soluzioni di solidi in liquidi CMR, UVCB, Miscele (stima solo miscele semplici che seguono legge Raoult) Polveri (tutte considerate inalabili) PROC 25, 27a, 27b. (Lavorazioni a caldo dei metalli e produzioni a caldo o a umido delle polveri metalliche)

MoVaRisCh Sistema matriciale semplice Stima separatamente il rischio inalatorio e cutaneo Capace stimare l esposizione a sostanze pericolose derivanti da processi industriali R inal = P E inal R cute = P E cute

MoVaRisCh

MoVaRisCh

MoVaRisCh Sistema matriciale semplice Stima separatamente il rischio inalatorio e cutaneo Capace stimare l esposizione a sostanze pericolose derivanti da processi industriali R inal = P E inal R cute = P E cute Nel caso in cui per un agente chimico pericoloso siano previste contemporaneamente entrambe le vie di esposizione il rischio cumulativo (R cum ) è ottenuto tramite il seguente calcolo: R cum = (R inal2 + R cute2 ) Fornisce classificazione rischio irrilevante (o no) per la salute

MoVaRisCh

VERIFICA dell INTEGRAZIONE degli ALGORITMI Case Study: PESATA DI SOSTANZE PER PRODUZIONE COLLE Pesata delle sostanze da miscelare in recipiente da 10 litri presso la stazione di pesatura per poi essere travasate nella vasca di miscelazione. La postazione di pesatura è presidiata da aspirazione localizzata PROC 8a

ATTIVITÀ PRODUZIONE COLLE: MoVaRisCh Sostanza Classificazione Score P Valore Limite Inalatorio Cumene idroperossido Ciclopentano Acido Acrilico Acute tox oral 4 H302 Acute tox inal 3 H331 Acute tox derm 3 H311 Skin Corr 1B H314 STOT- RE 2 H373 Asp Tox 1 H304 STOT- SE 3 H336 EUH066 Esp ripetuta provoca secchezza e screpolatura pelle Acute tox oral 4 H302 Acute tox inal 4 H332 Acute tox derm 4 H312 Skin Corr 1A H314 STOT- SE 3 H335 Eye Irr. 1 H318 7 250 mg/m 3 (TLV- TWA) 5 600 mg/m 3 (VLEP) 6,25 29 mg/m 3 (SCOEL)

ATTIVITÀ PRODUZIONE COLLE: MoVaRisCh INDICE ESPOSIZIONE INALATORIA Sostanza Frasi H Stato Fisico Quantità in uso max Tipologia d uso Tipo di controllo Tempo di esposizione Indice di distanza E inal Fattore P Cumene H302, H311, H314, H331, Liquido idroperossido H373 media 1-10 kg Controllato Aspiraz. Loc. <2h <1 3 7 21 Ciclopentano H304, H336, EUH066 Liquido Alta 1-10 kg Controllato Aspiraz. Loc. <2h <1 3 5 15 Acido acrilico H314, H302, H312, H332, H335, H318 RISCHIO STIMATO Liquido Media 10-100 kg Controllato Aspiraz. Loc. <2h <1 3 6,25 18,75 INDICE ESPOSIZIONE CUTANEA Sostanza Frasi H Tipologia d uso Livello di contatto E cute Fattore P RISCHIO STIMATO Cumene idroperossido H302, H312, H314, H331, H373a Controllato Accidentale 3 7 21 Ciclopentano H304, H336, EUH066 Controllato Accidentale 3 5 15 Acido acrilico H314, H302, H312, H332, H335, H318 Controllato Accidentale 3 6,25 18,75 Sostanza Frasi H R Inal R cute RISCHIO STIMATO Cumene idroperossido H302, H312, H314, H331, H373a 21 21 29,7 Ciclopentano H304, H336, EUH066 15 15 21,2 Acido acrilico H314, H302, H312, H332, H335, H318 18,75 18,75 26,5

Art. 225 - MISURE SPECIFICHE DI PROTEZIONE E DI PREVENZIONE Il datore di lavoro provvede affinché il RISCHIO SIA ELIMINATO O RIDOTTO MEDIANTE LA SOSTITUZIONE con altri agenti o processi che, nelle condizioni di uso, non sono o sono meno pericolosi per la salute dei lavoratori. Altre opzioni sono, nell ordine: a) progettazione di appropriati processi lavorativi e controlli tecnici, nonché uso di attrezzature e materiali adeguati; b) appropriate misure organizzative e di protezione collettive alla fonte del rischio; c) misure di protezione individuali, compresi i dispositivi di protezione individuali, qualora non si riesca a prevenire con altri mezzi l esposizione. 20

ATTIVITÀ PRODUZIONE COLLE: Ecetoc TRA Sostanza cumene idroperossido Process Category (PROC) Type of setting PROC 8a industrial Is substance a solid? (yes/no) Duration of activity [hours/day] Use of ventilation? Use of respiratory protection and, if so, minimum efficiency? Substance in preparation? Dermal PPE / Gloves Note: Gloves APF 20 for industrial only! No 15 mins to 1 hour Indoors with LEV 90% No Gloves APF 20

ATTIVITÀ PRODUZIONE COLLE: Ecetoc TRA Sostanza cumene idroperossido ciclopentano Acido Acrilico Process Category (PROC) Type of setting PROC 8a PROC 8a PROC 8a industrial industrial industrial Is substance a solid? (yes/no) No No No Duration of activity [hours/day] 15 mins to 1 hour 15 mins to 1 hour 15 mins to 1 hour Use of ventilation? Indoors with LEV Indoors with LEV Indoors with LEV Use of respiratory protection and, if so, minimum efficiency? 90% 90% 90% Substance in preparation? No No No Dermal PPE / Gloves Note: Gloves APF 20 for industrial only! Gloves APF 20 Gloves APF 20 Gloves APF 20 Long- term Inhalative Exposure Estimate (mg/m3) Long- term Dermal Exposure Estimate (mg/kg/day) Short- term Inhalative Exposure Estimate (mg/m3) Local Dermal Exposure Estimate (µg/cm2) 1,27E- 01 1,46E+00 6,01E- 02 6,86E- 01 1,37E- 01 6,86E- 01 2,54E+00 2,92E+01 1,20E+00 5,00E+01 1,00E+01 5,00E+01 Notes/comments on exposure estimates: LEV efficiency inhalation [%]: 90, LEV efficiency demal [%]: 0, LEV efficiency inhalation [%]: 90, LEV efficiency demal [%]: 0, LEV efficiency inhalation [%]: 90, LEV efficiency demal [%]: 0, Risk Characterisation Ratio - Long- term Inhalation Risk Characterisation Ratio - Long- term Dermal Risk Characterisation Ratio - Long- term Total Exposure 5,07E- 04 2,43E- 03 3,00E- 02 1,37E- 03 3,17E- 04 6,23E- 04 1,88E- 03 2,75E- 03 3,06E- 02

ATTIVITÀ PRODUZIONE COLLE Prelievo ambientale Centro ambiente Presso zona di pesatura ingredienti (bilancia) Durata prelievo (minuti) Volume d aria prelevato (litri) Idroperossido di cumene (mg/m 3 ) 90 40,5 0,9 Nel caso specifico EcetocTRA sembra più attinente alle condizioni reali mentre MoVaRisCh fornisce una sovrastima EcetocTRA può fornire solo indicazioni puntuali, e quindi non idoneoalla valutazione rischio chimico exart. 223 Utile per fornire indicazioni sulla efficacia dei DPI ex Art. 225 Sostanza Process Category (PROC) Type of setting Is substance a solid? (yes/no) Duration of activity [hours/day] Use of ventilation? Use of respiratory protection and, if so, minimum efficiency? Substance in preparation? Dermal PPE / Gloves Long- term Inhalative Exposure Estimate (mg/m 3 ) Long- term Dermal Exposure Estimate (mg/kg/day) Short- term Inhalative Exposure Estimate (mg/m 3 ) Local Dermal Exposure Estimate (µg/cm 2 ) Notes/comments on exposure estimates: idroperossido NO DPI PROC 8a industrial No 15 mins to 1 hour Indoors with LEV No No No LEV efficiency inhalation [%]: 90, LEV efficiency demal [%]: 0, 1,3 13,7 26 1000

CONSIDERAZIONI Danno i medesimi risultati? NON SEMPRE 1. MoVaRisCh = Rischio Irrilevante (rischio generato da esposizioni lavorative il cui livello medio è dello stesso ordine di grandezza di quello medio della popolazione generale) 2. ECETOC TRA = Rischio Controllato (RCR<1) 1. MoVaRisch tende a sovrastimare il rischio rispetto ad ECETOC TRA 2. ECETOC TRA è maggiormente conservativo laddove TLV sono molto bassi Nei casi in cui sia applicabile ECETOC TRA è un utile spunto di riflessione

CONCLUSIONI INTEGRAZIONE DEI MODELLI VALUTAZIONE PIÙ ACCURATA Ma soprattutto: POSSIBILITÀ DI DIMOSTRARE UN RISCHIO CONTROLLATO senza necessariamente dovere attuare misurazioni analitiche, come richiesto dall art 225 del D.Lgs 81/2008 Art. 225 comma 2 Salvo che possa dimostrare con altri mezzi il conseguimento di un adeguato livello di prevenzione e di protezione, il datore di lavoro, periodicamente ed ogni qualvolta sono modificate le condizioni che possono influire sull esposizione, provvede ad effettuare la misurazione degli agenti che possono presentare un rischio per la salute

Grazie per l attenzione Dott.ssa Sandra Lazzari www.sicuria.it modena@sicuria.it milano@sicuria.it