RECENSIONE Rosa Maria Martellacci Italo Gamberini architetto (1907 1990) Edifir Edizioni Firenze Pagine 366, 200 illustrazioni 28 euro Per avere una copia basta richiederla al proprio libraio Questo architetto è famoso nel mondo perché è stato l autore, assieme agli architetti Michelucci e Baroni, della Stazione di Firenze e presso gli specialisti per avere creato UN ARCHITETTURA MODERNA AMBIENTATA. Le sue opere sono commentate in questo volume da Loris Macci, Ulisse Tramonti, Fazio Fabrizi, Andrea Bulleri. Nel volume sono indicati gli studi, i progetti esecutivi e foto delle sue opere conservati presso la Facoltà di Architettura di Firenze presso l Archivio Nazionale di Firenze. Questo materiale è consultabile dagli studiosi ed è indicato nelle pagine del volume. La Stazione di Firenze resta un primigenio esempio di ambientazione moderna. Qui il monumentale ingresso con il soffitto in vetro fa trasparire l indicibile cielo italiano, tanto amato anche da Goethe, mentre tutta la facciata costruita in pietra forte è in perfetta armonia con l abside della chiesa di Santa Maria Novella. Innumerevoli edifici ideati dall architetto Gamberini utilizzano le possibilità espressive del cemento armato per sviluppare una poetica espressiva personale e valida. Qui la superficie finestrata delle facciata non ha la funzione portante cioè non è una struttura ma è concepita come tamponatura dello spazio interno ed è uno strumento creativo per modellare il volume architettonico che si compone in una complanaria visione complessa. Ciò è visibile nelle fotografie che documentano la produzione del nostro architetto ove solo il 5% delle pareti ha funzione portante, l 85% è portato dalla struttura in cemento armato ed il 10% è balconato. Il colore diviene la dominante espressiva di questa grande geometria urbana.
L insegnamento dell architetto presso la Facoltà di Architettura di Firenze nel corso di rilievo dei monumenti lo ha tenuto in contatto per anni con i più importanti esempi del Rinascimento italiano. Queste opere nella loro plasticità esaltano una spazialità a 4 dimensioni perché l eclittica solare, durante le giornate e durante gli anni, conferisce alle facciate modellate dall architettura, una qualità spaziale dinamica. Infatti le facciate sotto la luce variabile del sole assumono diverse eccellenze.
L architetto Gamberini opera da moderno in questa spazialità sicché la sua architettura non è statica ma è vitale. Vitalità che è documentabile facilmente perché a Firenze sono concentrate 24 sue opere.
La solarità del colore completa queste architetture ed ha, come abbiamo sottolineato, radici più profonde. Oggi nel mondo già più del 50% della popolazione vive in città.
La costruzione della città utilizza, soprattutto nell edificato, la geometria che è strumento comune e poco costoso del costruire. L uso di una geometria valorizzata dalla fantasia e dalla creazione rende la città più umana e vivibile e compone gli uomini nella loro naturale quadridimensionalità, per questo l esperienza di Italo Gamberini resta valida e attuale.
Questo volume è stato presentato a Firenze nella Sala dei Convegni dell Archivio di Stato, opera dell architetto Gamberini. La sala è particolarmente funzionale per un gruppo di circa 300 persone che sono divisi in 3 sezioni. L acustica della sala è coordinata nelle pareti con una pannellatura in legno esotico e tutta la sala ha un pavimento in legno massiccio. Tutto l auditorio è diventato così un palcoscenico perfettamente acustico (realizzato
seguendo la consuetudine dei palcoscenici del 1700). Finita l audizione nella sala si è accesa una discussione animata: tutti i partecipanti si udivano perfettamente. Chi vuole conoscere in diretta 24 delle opere di Gamberini a Firenze troverà nella rivista Domus n. 754 novembre 1993, una pianta della città con indicata l ubicazione dei vari edifici e la foto di ogni opera.