UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA RAPPORTO DI RIESAME 2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE CLASSE L-7
Denominazione del Corso di Studio: Corso di Laurea in Ingegneria civile Classe: L-7 Ingegneria civile e ambientale Sede: Dipartimento di Ingegneria civile, architettura, territorio e ambiente (DICATAM) - Università degli Studi di Brescia Primo anno accademico di attivazione: Gruppo di Riesame: La stesura del Rapporto di Riesame è stata coordinata dal: Prof. Maurizio Tira (Presidente del CdS) Responsabile del Riesame e coordinatore della didattica del DICATAM e da un gruppo di lavoro formato dai docenti facenti parte del presidio di qualità del DICATAM e da due rappresentanti degli studenti: Prof. Francesco Colleselli (Docente del Cds ed ex Presidente CdS) Prof. Alberto Clerici, referente per il Corso di laurea Sig. Marco Magri, rappresentante degli studenti in CdS Sig. Francesco Bianchi, rappresentante degli studenti in CdS Il lavoro del gruppo è supportato a livello amministrativo dalla Dr.ssa Lorena Bertoletti (Tecnico Amministrativo dell ufficio didattico di Dipartimento). Sono stati consultati inoltre: Prof. Giovanni Plizzari, Direttore del Dipartimento DICATAM di afferenza del CdS Prof. GianPaolo Treccani, Presidente del CdS di Ingegneria Edile Architettura Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame e l'impostazione del lavoro il: 20.12.2013: Si sono consultati i dati ricavati da: - relazione della Commissione Paritetica Docenti-Studenti del DICATAM, redatta il 23 ottobre 2013 - indicatori complessivi sull'andamento delle carriere studentesche, come resi disponibili dal presidio di Qualità di Ateneo, mediante accesso all indirizzo https://www.unibs.bi.u-gov.it/bi-unibs; - reportistica relativa ai laureati e ai tassi di occupazione a un anno e a tre anni dalla laurea all indirizzo http://vulcanostella.cilea.it/top-menu/indagini-e-ricerche. SI osserva in particolare che la Commissione Paritetica osserva nella propria relazione di non aver potuto svolgere compiutamente il proprio lavoro in quanto sono mancati i seguenti dati: - le indagini sullo stato occupazionale STELLA-BI per il 2012; - i risultati delle interviste ai laureandi 2012 disaggregate per corsi di studio; i dati statistici sugli esiti delle prove d'esame e di laurea relativi all'anno accademico 2012-2013. Discussa in Consiglio del Corso di Studio il: 20.12.2013 Sintesi dell esito della discussione con il Consiglio del Corso di Studio Nella seduta del 20 dicembre 2013, la discussione sulla bozza di relazione di riesame presentata dal Presidente ha evidenziato la necessità di confrontare i dati emersi con quelli che riguardano altri corsi di studi, di avviare concrete azioni di promozione dei corsi di studio afferenti al CdS e di fare ogni sforzo per
migliorare l offerta didattica. E inoltre emersa la perplessità circa l adeguatezza degli attuali strumenti di raccolta dei test compilati dagli studenti e si è preso atto della carenza di dati che ha portato la Commissione paritetica a svolgere solo parzialmente il proprio lavoro. Dal rapporto si legge infatti: I report sono risultati mancanti della valutazione dei seguenti insegnamenti: Introduzione alle discipline di basematematica gruppo 1, Introduzione alle discipline di base-matematica gruppo 2, Tecnologia dei materiali, Ingegneria sanitaria e ambientale. Il numero di risposte ai questionari risulta essere generalmente più basso rispetto all'anno accademico 2011-2012, ma per alcuni insegnamenti come Idrologia (6), Rilievo dell'architettura (7), Laboratorio integrato di costruzioni (6), il forte decremento inficia l'attendibilità sia della valutazione del singolo insegnamento, sia delle medie statistiche. La causa del ritardo e delle lacune è stata comunicata dall'ufficio Servizio, Reporting dell'ateneo il 3 dicembre 2013: "la rilevazione 2012/13, nel passaggio alla somministrazione online durante la fase di migrazione a ESSE3, non ha potuto essere sistematica, sopratutto per quei CdS che non hanno fatto ricorso alla registrazione online agli appelli d'esame. Inoltre nella migrazione dei dati da Lime Survey (utilizzato nel 1 semestre) a ESSE3 non è stato possibile, nonostante ogni sforzo fatto, recuperare tutti i record". Il Rapporto di riesame definitivo è stato sottoposto all'approvazione del Consiglio di Corso di Studi nella seduta del 28 gennario 2014, il quale unanime lo ha approvato.
1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS 1 a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Nel primo Rapporto di Riesame si erano evidenziati alcuni obiettivi che sono riportati da 1 a 3 con l'esito delle azioni intraprese 1. È necessario evidenziare come il corso di laurea in Ingegneria civile formi tecnici in un vasto settore di attività e non solo in quello delle costruzioni Azioni intraprese Nelle attività di promozione dell'offerta formativa coordinate dal referente di Dipartimento prof Michela Tiboni questa molteplicità di sbocchi professionali è stata sottolineata con particolare forza, anche di fronte ad una situazione di particolare crisi del settore dell'edilizia, soprattutto residenziale. L'esito di tali azioni di promozione potrà essere verificato nel medio periodo (tre anni). 2. Il corso si propone di raggiungere un numero più vasto di studenti. È necessario condurre un attività di promozione da parte dell Ateneo (responsabilità del CdS, del delegato all orientamento in ingresso e degli uffici dell Ateneo. Azioni intraprese E' stato organizzata una importante presenza nei principali istituti di istruzione superiore della provincia di Brescia e di alcuni provincie limitrofe. È tuttavia necessario incrementare i rapporti tra gli istituti superiori e l'università anche mediante esperienze di stage degli studenti superiori. L'esito di tali azioni di promozione potrà essere verificato nel medio periodo (tre anni). 3. Il miglioramento dell assistenza alla didattica (esercitatori in aula, laboratori didattici, attrezzature informatiche, ) potrà contribuire al miglior rendimento negli studi degli studenti inscritti. Azioni intraprese Il DICATAM ha investito una parte significativa dei residui del bilancio 2012 per il miglioramento dei laboratori di ricerca, con una evidente ed immediata ripercussione sulla didattica. Si sono acquistate attrezzature informatiche e hardware in particolare per il disegno e la gestione di cartografia e dati territoriali. I risultati potranno essere ulteriormente verificati nel medio periodo (tre anni). 1- b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Nell A.A. 2013-2014 si sono immatricolati 71 studenti (51 maschi e 20 femmine). Dal confronto con gli anni precedenti emerge il calo delle immatricolazioni: 141 nel 2009-10; 139 nel 2010-11; 116 nel 2011-2012; 94 nel 2012_2013. Il trend si inquadra nel generalizzato calo delle immatricolazioni a livello nazionale, ma soprattuto è legato alla crisi del settore edile, ormai endemica (come evidenzia per contro la crescita delle matricole iscritte alla LT in Ingegneria per l Ambiente e il territorio, probabilmente dovuta anche alla maggiore sensibilità per le problematiche ambientali da parte della società nel suo complesso). Verifiche effettuate con gli istituti superiori tecnici (geometri) che costituiscono uno dei bacini importanti della Laurea in Ingegneria civile, mostrano cali ancor più sensibili di iscritti in quegli istituti. Tali riduzioni si ripercuotono oggi sull'iscrizione alla LT in Ingegneria civile. In totale sono iscritti al Corso di Laurea 390 studenti (di cui 183 fuori corso) nella LT L/7 (ex DM270/04) e 35 studenti fuori corso nella LT classe 8 (ex DM509/99). Per quanto riguarda la provenienza geografica, i dati complessivi indicano la provincia di Brescia e, in seconda battuta, la Regione Lombardia quali aree privilegiate.
Per quanto riguarda la provenienza scolastica, oltre la metà degli immatricolati 2013-2014 proviene dall'istituto tecnico per geometri, a conferma di quanto sopra detto circa il calo di iscritti; il 21% proviene dai licei (con un calo rispetto ai dati complessivi precedenti che vedevano nel 51,9% tale percentuale). Nel 2011, il numero medio di crediti acquisiti dagli allievi per anno è pari a 29,64 per la LT L/7 (ex DM270/04) con voto medio negli esami di 23,78/30; per la LT classe 8 (ex DM509/99) il numero medio di crediti acquisiti dagli allievi per anno è pari a 12,42, con voto medio negli esami di 22,88/30. Dal confronto tra i due ordinamenti si evidenzia l ovvio peggior risultato degli studenti che sono rimasti nell ordinamento ex 509/99. Il numero e le caratteristiche degli esami non ancora sostenuti non sono disponibili. Il Rapporto Studenti fuori corso/studenti totali (iscritti 2011/2012) è di 0,17 per la per la LT L/7 (ex DM270/04), mentre come è evidente - è pari a 1 per la LT classe 8 (ex DM509/99). PUNTI DI FORZA La provenienza geografica prevalente dalla Provincia evidenzia l importante servizio al territorio svolto dall Università bresciana e dal corso di laurea in particolare. Il voto medio negli esami sostenuti dagli studenti dell ordinamento 270/04 è buono. CRITICITA E CAUSE 1. La principale criticità è costituita dal calo delle immatricolazioni, dovuto alla crisi attuale del settore delle costruzioni edili ed al calo di immatricolati negli istituti per geometri 2. Il numero di studenti dell ordinamento 509/99 con esiti nel numero di crediti sostenuti per anno e voto medio modesti è problema che sta arrivando a soluzione 3. La quasi esclusiva provenienza regionale e provinciale può essere visto anche come un indicatore di scarsa attrattività rispetto a provincie ove non sono presenti corsi di laurea in ingegneria civile. 1- c ANALISI DELLA SITUAZIONE, AREE DA MIGLIORARE 1. Necessità di migliorare ed avere a disposizione più tempestivamente i dati riguardanti le immatricolazioni e il successo nel corso di studi 2. La promozione del corso di studi: è in corso una ristrutturazione delle attività di promozione ed un rinnovato contatto con le scuole superiori che dovrebbe portare ad allargare il bacino di provenienza degli studenti 3. Il corso di laurea in ingegneria civile forma tecnici in un vasto settore di attività e non solo in quello delle costruzioni. È necessario evidenziare questa caratteristica nelle attività di promozione (responsabilità del CdS). Le azioni sono già state intraprese da primavera 2013 e dovranno essere verificate nel medio periodo (tre anni). 4. Il corso si propone di raggiungere un numero più vasto di studenti. È necessario condurre un attività di promozione da parte dell Ateneo (responsabilità del CdS, del delegato all orientamento in ingresso e degli uffici dell Ateneo. Le azioni già intraprese dalla primavera 2013 dovranno essere verificate nel medio periodo
2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE 2- a RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA 1. Gli investimenti e la manutenzione delle attrezzature didattiche sono in corso. Le azioni sono da verificare nel medio periodo (tre anni). 2. Il soddisfacimento rispetto all offerta formativa va calibrato con le situazioni del mercato dell'edilizia che richiedono una sempre maggiore ridefinizione degli obiettivi didattici. Il coordinamento tra i programmi dei corsi è in atto grazie al contributo di tutti i docenti. 2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E ALLE SEGNALAZIONI Come già evidenziato, dalla relazione della Commissione Paritetica è emersa la perplessità circa l adeguatezza degli attuali strumenti di raccolta dei test compilati dagli studenti, per cui la Commissione stessa ha svolto solo parzialmente il proprio lavoro. Dal rapporto si legge infatti: I report sono risultati mancanti della valutazione dei seguenti insegnamenti: Introduzione alle discipline di base-matematica gruppo 1, Introduzione alle discipline di base-matematica gruppo 2, Tecnologia dei materiali, Ingegneria sanitaria e ambientale. Il numero di risposte ai questionari risulta essere generalmente più basso rispetto all'anno accademico 2011-2012, ma per alcuni insegnamenti come Idrologia (6), Rilievo dell'architettura (7), Laboratorio integrato di costruzioni (6), il forte decremento inficia l'attendibilità sia della valutazione del singolo insegnamento, sia delle medie statistiche. La causa del ritardo e delle lacune è stata comunicata dall'ufficio Servizio, Reporting dell'ateneo il 3 dicembre 2013: "la rilevazione 2012/13, nel passaggio alla somministrazione online durante la fase di migrazione a ESSE3, non ha potuto essere sistematica, sopratutto per quei CdS che non hanno fatto ricorso alla registrazione online agli appelli d'esame. Inoltre nella migrazione dei dati da Lime Survey (utilizzato nel 1 semestre) a ESSE3 non è stato possibile, nonostante ogni sforzo fatto, recuperare tutti i record". 2-c AZIONI CORRETTIVE 1 È necessario mantenere un elevato livello di qualità delle attrezzature per gli studenti (laboratori didattici, aule computer, ecc.) con le relative necessità di investimento e di manutenzione. Le azioni sono da continuare e potranno essere verificate nel medio periodo (tre anni). 2 E' fondamentale rivedere il meccanismo di raccolta dei dati di valutazione degli studenti. Per questo il nuovo sistema messo a punto da gennaio 2014 potrà dare risultati migliori a partire dal II semestre 2013-2014. Il soddisfacimento rispetto all offerta formativa può essere migliorato con il coordinamento tra i programmi dei corsi, soprattutto in vista delle prosecuzioni di carriera nelle lauree magistrali. Le azioni sono da continura e potranno essere verificate nel medio periodo (tre anni)
3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO 3- a RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA 1. Il monitoraggio della prosecuzione degli studi non è ancora pienamente efficace. Solo con dati più tempestivi sarà consentito di adeguare l offerta formativa della laurea triennale, che già è oggetto di profonda riflessione. Si ricorda in particolare l'incontro tenuto il 12 dicembre con le categorie professionali di riferimento (Ordine degli ingegneri, degli architetti e dei geometri) teso a valutare insieme le migliori soluzioni per la calibrazione dei contenuti didattici rispetto alle esigenze del mondo del lavoro. Azione da continuare e che potrà essere verificata nel medio periodo (tre anni). 2. Il job placement è sostenuto da una migliore organizzazione delle attività di stage (ref Prof. Giulio Maternini), attività ancora non molto diffusa nella formazione dell ingegnere civile. Le azioni sono da continuare e potranno essere verificate nel medio periodo (tre anni) 3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE, SULLA BASE DEI DATI La percentuale di laureati che prosegue negli studi è pari al 67,5%, mentre il 27,8% lavora e il 3,6% è in cerca di lavoro. Di chi lavora, la stragrande maggioranza (oltre il 90%) lavora nel settore privato. Si noti anche che la percentuale di studenti che prosegue negli studi, appartenenti alla classe L-7 (ordinamento ex 270/04) cresce dal 2010 al 2011, passando dal 74,6% all 82,4%. Ciò può essere un segno della difficoltà di trovare lavoro. Pare anche che le retribuzioni siano un po diminuite dal 2007 al 2010 (dato aggregato per le lauree triennali). 3- c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE 1 Monitoraggio della prosecuzione degli studi con aggiornamento più tempestivo dei dati a disposizione.ciò richiederà una costante analisi dal parte del CdS. Azione da continuare e che potrà essere verificata nel medio periodo (tre anni) 2 Sostenere il job placement con incremento delle attività di stage, attività ancora non molto diffusa nella formazione dell ingegnere civile. In particolare si evidenzia la necessità di formazione in cantiere, in stretto contatto con le maestranze, al fine di formare una figura mancante di gestore dei processi cantiere. Le azioni sono da continuare e potranno essere verificate nel medio periodo (tre anni)