REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE PSICOLOGICHE DELL UNIVERSITA TELEMATICA LEONARDO DA VINCI



Documenti analoghi
REGOLAMENTO DEI TIROCINI PROFESSIONALIZZANTI DEI LAUREATI TRIENNALI (509 e 270) E SPECIALISTICI (509) /MAGISTRALI (270) DELLA FACOLTA DI PSICOLOGIA

REGOLAMENTO TIROCINIO CURRICULARE CORSI DI LAUREA IN: SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA

FARE LO PSICOLOGO. norme competenze dati formazione. Santo Di Nuovo 2015

UNIVERSITA DEGLI STUDI EUROPEA DI ROMA. Regolamento per lo svolgimento del tirocinio post-lauream professionalizzante in psicologia.

ART. 1 RIFERIMENTI NORMATIVI

ART: 1 - Definizione del tirocinio

SI CONVIENE QUANTO SEGUE

Il tirocinio post laurea in Psicologia

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Area Didattica e Orientamento Facoltà di Studi Umanistici Ufficio Tirocini

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004

AVVISO PUBBLICO n. 1/T del 19/01/2016

Art. 2 Criteri per il riconoscimento delle sedi idonee

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO PRE-LAUREA. per gli studenti delle Classi L-24 e LM-51 (ex XXXIV e 58/S)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

PROVINCIA DI CASERTA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO Servizio 1 - Collocamento Provinciale Disabili

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)

PROCEDURA DI STIPULA CONVENZIONE QUADRO PER TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO CURRICULARI TRA

VADEMECUM DEL TIROCINANTE PRE-LAUREAM

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

MPSI LAUREE MAGISTRALI in PSICOLOGIA REGOLAMENTO TIROCINIO CURRICULARE INTERNO

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

Servizio Sanitario Nazionale Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA SOCIO SANITARIO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA CONVENZIONE PER IL TIROCINIO POST LAUREAM IN PSICOLOGIA TRA

BOZZA DI CONVENZIONE. Tra. Università degli Studi di Milano, in persona del Rettore, prof. Enrico Decleva

Norme di attuazione del Regolamento di formazione professionale continua del dottore commercialista

DIPARTIMENTO DI INFORMATICA

CONTRATTO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA (ARTT. 37 del D.Lgs. n. 368/1999 e successive modifiche) TRA - L Università degli Studi di..., rappresentata dal

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

TIROCINIO POST LAUREAM VECCHIO ORDINAMENTO

LINEE GUIDA PER L ATTIVAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO ALL INTERNO DI STRUTTURE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

Prot. A/ Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE

CONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO REGIONALE (Art. 18 Legge Regionale 25/01/2005 n. 2) TRA

motivo 5 Ed in linea con il soddisfacimento dei requisiti previsti dalla normativa (es. formazione professionale continua)

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO

C.d.L. Triennale in Scienze motorie C.d.L. Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività motorie preventive e adattate

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE NOCERA, FRONZUTI

CONVENZIONE PER L ATTIVAZIONE DI TIROCINI DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO EXTRACURRICULARI IN REGIONE CAMPANIA TRA

Scuola di Lettere e Beni culturali

Università degli Studi di Perugia SERVIZIO JOB PLACEMENT

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI

NORME PER L AMMISSIONE

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO POST-LAUREAM PROFESSIONALIZZANTE IN PSICOLOGIA

CORSO DI FORMAZIONE IN OSTEOPATIA

FORMAZIONE E TUTORATO NELLE PROFESSIONI SANITARIE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

Art. 1. (Oggetto) Art. 2. (Definizione del Tirocinio professionale)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FOGGIA

CONVENZIONE TRA. Premesso

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÁ DI ECONOMIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

l ordine del Farmacisti della Provincia di

REGOLAMENTO PER I TIROCINI PER LA CLASSE DELLE LAUREE IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (34) E DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN PSICOLOGIA (58)

Linee guida per l espletamento delle attività di tirocinio

REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARI UNIVERSITAS MERCATORUM. Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento

STRUTTURA DIDATTICA... PROGETTO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO CURRICULARE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI CONVENZIONE TRA. L Università degli Studi Guglielmo Marconi (di seguito denominata Università), con

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Testo aggiornato affisso Prot del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO

AGGIORNAMENTO

DISPOSIZIONI SULLA FORMAZIONE DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO

REGOLAMENTO D AMBITO

IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

CONVENZIONE UNICA DI TIROCINIO FORMATIVO TRA

Università degli studi di Palermo

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 501 del O G G E T T O

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

FORMAZIONE E TUTORATO NELLE PROFESSIONI SANITARIE


IL RETTORE. le Linee Guida dei tirocini formativi e di orientamento nella Regione Lazio (BU n.16 del );

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

IL RETTORE DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE. Via Duomo, Vercelli VC Tel Fax concorsi@unipmn.

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

Management e coordinamento delle professioni sanitarie (MA-02)

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ATTIVITÀ DI TIROCINIO CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA

Con la presente si richiede l avvio di uno stage della durata di Sig./a. si dichiara che

NORME PER L AMMISSIONE

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE AL REGISTRO PUBBLICO DEGLI ASSISTENTI FAMILIARI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

Università degli Studi di Genova - Facoltà di Scienze della Formazione Corsi di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche e Psicologia

che con Decreto Rettorale n.2103 del 06/11/2006 questo Ateneo ha adottato il proprio Regolamento per l istituzione e l attivazione dei corsi di Master

Transcript:

REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE PSICOLOGICHE DELL UNIVERSITA TELEMATICA LEONARDO DA VINCI 1. RIFERIMENTI NORMATIVI Il D.M. n. 509/99 all'art. 10 prevede, tra le attività formative indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di laurea in Scienze Psicologiche (classe 34), anche l'attività di tirocinio di orientamento ai sensi del DM 142/98 Regolamento attuativo della legge 196/97". 2. DEFINIZIONE E OBIETTIVI DEL TIROCINIO Il tirocinio, configurandosi come un'esperienza diretta, svolta sotto l assistenza di professionisti esperti che appartengono alla stessa comunità professionale del tirocinante, è un attività tesa ad incrementare e sviluppare l'apprendimento delle competenze professionali e a costruire un progressivo senso di appartenenza alla comunità professionale. Per tali ragioni costituisce un momento fondamentale nella formazione complessiva del futuro professionista. In particolare, il tirocinio deve rendere possibile o almeno facilitare il conseguimento dei seguenti obiettivi: a) la comprensione dei legami tra teoria e pratica professionale e l integrazione tra le conoscenze acquisite (sapere) e quelle operativamente professionalizzanti (saper fare, saper essere e sapersi relazionare); b) la selezione, la ridefinizione e la riorganizzazione delle conoscenze e delle metodologie tipiche della professione, in connessione diretta con le richieste e le problematiche da affrontare mediante azioni professionali; c) la progressiva acquisizione di un ruolo professionale in relazione alla situazione operativa e ai contesti concreti di lavoro, con il sostegno esplicito di professionisti competenti che svolgono la funzione tutoriale; d) l'analisi e la riflessione guidata sulle caratteristiche distintive e sugli eventi significativi del lavoro professionale, sui suoi risvolti emozionali e sul grado di adeguatezza, di autonomia e di efficacia delle strategie adottate, al fine di acquisire progressivamente una propria identità professionale. Per tali ragioni il tirocinio deve essere un'attività programmata e deve seguire un progetto individualizzato, costruito sulla base di un contratto formativo tra tirocinante e tutor che specifichi le reciproche responsabilità e i rispettivi compiti nell'attuazione del progetto stesso. Il tirocinio della laurea triennale [ previsto dal DM 509/99 ] corrisponde a 10 CFU Crediti Formativi Universitari complessivi (250 ore da svolgersi di norma in un massimo di 6 mesi) e può cominciare, preferibilmente dopo aver raggiunto 120 CFU e aver presentato domanda all Ufficio del tirocinio.

LE TIPOLOGIE DI TIROCINIO PREVISTE SONO DUE: A. TIROCINIO PRELAUREAM Da svolgersi nel periodo prelaurea e necessario per conseguire la laurea: questo tirocinio corrisponde a 10 crediti (250 ore) da distribuirsi su un numero di giornate che verranno indicate sul libretto e che dovranno essere non meno di 60 e non più di 90 e da svolgersi presso un unica sede. B. TIROCINIO POSTLAUREAM (per chi desidera iscriversi all Albo degli Psicologi Sezione B) AVVERTENZE GENERALI L'art. 53 "Esami di stato per l'iscrizione alla sezione B" commi 1 e 2 del D.P.R. 328/01 dispone, infatti, che: l'iscrizione alla sezione B è subordinata al superamento di apposito esame di Stato; l'ammissione all'esame di Stato richiede il possesso della laurea nella classe 34 e il completamento di un tirocinio della durata di sei mesi. La Legge 170 dell'11.7.2003 individua, nella sezione B dell'albo degli psicologi, i seguenti settori: -1) settore delle tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro; -2) settore delle tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità. Tale tirocinio va effettuato nel periodo postlaurea, corrispondente ad altri 20 crediti (500 ore) necessari per accedere all'esame di Stato valido per l iscrizione alla sezione B dell Albo nel settore professionale dove il candidato intende sostenere l Esame di Stato per l iscrizione alla Sezione B dell Albo. Lo schema che segue sintetizza la durata e il numero di CFU per il tirocinio della laurea triennale: Tirocinio di orientamento [ Art.10 DM.509/99 ] Tirocinio Professionalizzante [ Art.53 comma 2 DPR 328/2001] 250 ore in 60/90 giorni max sei mesi * 500 ore in un semestre continuativo * Pari a 10 C.F.U. Pari a 20 C.F.U. Durante il triennio per il conseguimento della laurea Dopo la laurea triennale per l'iscrizione alla sezione B dell'albo Per i portatori di handicap il periodo è prolungato a due anni

3. SEDE DI SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO I tirocini (pre e postlauream) possono essere svolti presso Enti extrauniversitari convenzionati e possono essere svolti entrambi presso lo stesso Ente. Per attuare la procedura di convenzione degli Enti, è necessario compilare l apposito modulo di richiesta di disponibilità ad accogliere tirocinanti psicologi (da scaricare alla pagina web del tirocinio). La scheda va presentata in duplice copia in formato Pdf al seguente indirizzo email: tirocinio.psicologia@unidav.it in formato cartaceo al seguente indirizzo: Ufficio Tirocini Università Telematica Leonardo da Vinci presso P.zza S.Rocco, 02 66010 Torrevecchia Teatina, Chieti. La Commissione Tirocini, una volta valutata l'idoneità dell'ente, provvederà a organizzare la convenzione e lo inserirà nell'elenco degli Enti convenzionati sul sito dell Università Telematica Leonardo da Vinci area informativa sezione tirocinio 4. TIROCINIO ALL ESTERO Di norma è possibile svolgere il tirocinio all estero presso Strutture pubbliche (universitarie o ospedaliere) ove si svolgano attività a carattere psicologico e ove vi sia la presenza di uno Psicologo. Il tirocinio all estero è un tirocinio personale; spetta pertanto al/la tirocinante prendere contatti diretti e personali con strutture straniere. 5. INIZIO E DURATA DEL TIROCINIO Il tirocinio prelauream può iniziare alla fine del secondo anno e durante il terzo o dopo il raggiungimento dei 120 cfu in funzione delle esigenze del tirocinante e delle strutture coinvolte, ma solo dopo aver presentato apposita domanda all Ufficio del Tirocinio di Scienze Psicologiche, e presentato la necessaria modulistica. Il semestre di tirocinio deve essere continuativo, non sono ammesse interruzioni, ovvero quest ultime di carattere eccezionale [ gravidanze a rischio, astensione obbligatoria per maternità, ] devono essere documentate. Previa comunicazione all Ufficio Tirocinio, quest ultimo disporrà d ordine del Rettore o suo delegato, la proroga del tirocinio Il tirocinio post lauream, per l iscrizione alla Sezione B dell Albo degli Psicologi,può iniziare in qualsiasi momento dopo la laurea [ ma entro i diciotto mesi dal conseguimento della laurea per la copertura assicurativa dell Università DM 142/98 ] in funzione delle esigenze del tirocinante e delle strutture coinvolte, ma solo dopo aver presentato apposita domanda all Ufficio Segreteria del Tirocinio di Scienze Psicologiche, e presentato la necessaria modulistica. Il semestre di tirocinio deve essere continuativo, non sono ammesse interruzioni, ovvero quest ultime di carattere eccezionale [ gravidanze a rischio, astensione obbligatoria per maternità, ] devono essere documentate. Previa comunicazione all Ufficio Tirocinio, quest ultimo disporrà d ordine del Rettore o suo delegato, la proroga del tirocinio, ai fini del rilascio dell attestazione per l accesso all Esame di Stato.

. 6. REQUISITI DEL TUTOR E DELL ENTE A) I tirocini NON possono essere effettuati in Enti pubblici e privati dove non siano presenti psicologi. B) E necessaria l iscrizione all Albo degli Psicologi (sezione A) da almeno 3 anni ed un contratto con l Ente di almeno 20 ore settimanali da parte del Tutor Salvo diverse disposizioni intervenenti in materia di Tirocinio post lauream dell Ordine degli Psicologi. C) L Ente, sede di tirocinio deve esistere da almeno 3 anni solari; D) I Tutor possono accettare al massimo due tirocinanti del corso di laurea triennale contemporaneamente. E) Eventuale domanda di modifica della sede di tirocinio in corso, o l interruzione del tirocinio stesso, devono essere motivate dal tirocinante o dal Tutor e verranno valutate dalla apposita commissione Tirocini. F) In caso di controversie tra Tutor e Tirocinante, il tirocinio può essere interrotto. La Commissione Tirocini si riserva di approfondire (sentito, se il caso, il Consiglio dell Ordine degli Psicologi) con entrambi gli interessati la questione, salvi restando da un lato il diritto/dovere del Tutor o del responsabile dell Ente, a rescindere l impegno con il tirocinante, se questi si mostra gravemente inadeguato all apprendimento e all esercizio della pratica professionale e dall altro il diritto del tirocinante a non perdere le ore fino a quel momento svolte, se l interruzione non dipende da sue inadempienze. 7. LIBRETTO DI TIROCINIO Lo svolgimento del tirocinio deve essere documentato. A tale scopo, i tirocinanti sono tenuti a ritirare un libretto di tirocinio presso l Ufficio del tirocinio. Sul libretto sarà registrata la frequenza giornaliera del tirocinante. In ogni pagina del libretto verrà apposta la firma del Tutor, a convalida delle ore svolte e delle attività indicate. La copertura assicurativa è garantita solo se la Sede di tirocinio risulta specificata e vidimata da timbro universitario nella seconda facciata del libretto; il tirocinante è pertanto tenuto a controllare personalmente i dati riportati, che devono coincidere con quelli riportati sulla Domanda di tirocinio e sulla autorizzazione rilasciata dalla Sede. Si ricorda che qualunque variazione di Sede deve essere riportata su tale pagina e vidimata da timbro universitario. Nella pagina conclusiva di ogni semestre (o periodo di tirocinio) dovrà anche essere apposta la firma del Responsabile Legale dell'ente. Il tirocinante riconsegnerà al termine del tirocinio il libretto, debitamente compilato e controfirmato dai Responsabili del tirocinio (Tutor) e corredato di relazione finale controfirmata dal Tutor, all'ufficio del Tirocinio entro 30 giorni prima della discussione della tesi. Tale Libretto diario, da conservare con cura da parte del tirocinante, controfirmato dai Tutor e dal responsabile dell Ente, ha la funzione di certificare lo svolgimento delle attività di tirocinio necessarie per l'accesso all Esame di Stato.

8. RELAZIONE FINALE A)Per attività di tirocinio pre-laurea: minimo 8000 max 10000 battute B) Per attività di tirocinio post lauream le relazioni seguono gli stessi criteri dell A) ad eccezione del numero di battute (minomo 16000 max 18000) 9. COPERTURA ASSICURATIVA Le attività formative di tirocinio svolte durante e dopo il periodo degli studi universitari hanno la normale copertura assicurativa contro infortuni e responsabilità civile ( art. 3 D.M. 25/3/98 n. 142). 10.ATTIVITA DEL TIROCINIO Post Lauream Le attivita' professionali che formano oggetto delle professioni del dottore in Scienze Psicologiche Sezione B dell Albo degli Psicologi sono le seguenti, pertanto si auspica che le attività di tirocinio siano coerenti con esse : a) per il settore delle tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro: 1) realizzazione di progetti formativi diretti a promuovere lo sviluppo delle potenzialita' di crescita individuale e di integrazione sociale, a facilitare i processi di comunicazione, a migliorare la gestione dello stress e la qualita' della vita; 2) applicazione di protocolli per l'orientamento professionale, per l'analisi dei bisogni formativi, per la selezione e la valorizzazione delle risorse umane; 3) applicazione di conoscenze ergonomiche alla progettazione di tecnologie e al miglioramento dell'interazione fra individui e specifici contesti di attivita'; 4) esecuzione di progetti di prevenzione e formazione sulle tematiche del rischio e della sicurezza; 5) utilizzo di test e di altri strumenti standardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell'interazione sociale, dell'idoneita' psicologica a specifici compiti e condizioni; 6) elaborazione di dati per la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo; 7) collaborazione con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica; 8) attivita' didattica nell'ambito delle specifiche competenze caratterizzanti il settore; b) per il settore delle tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunita': 1) partecipazione all'equipe multidisciplinare nella stesura del bilancio delle disabilita', delle risorse, dei bisogni e delle aspettative del soggetto, nonche' delle richieste e delle risorse dell'ambiente; 2) attuazione di interventi per la riabilitazione, rieducazione funzionale e integrazione sociale di soggetti con disabilita' pratiche, con deficit neuropsicologici, con disturbi psichiatrici o con dipendenza da sostanze; 3) collaborazione con lo psicologo nella realizzazione di interventi diretti a sostenere la relazione genitorefiglio, a ridurre il carico familiare, a sviluppare reti di sostegno e di

aiuto nelle situazioni di disabilita' 4) collaborazione con lo psicologo negli interventi psicoeducativi e nelle attivita' di promozione della salute, di modifica dei comportamenti a rischio, di inserimento e partecipazione sociale; 5) utilizzo di test e di altri strumenti standardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell'interazione sociale, dell'idoneita' psicologica a specifici compiti e condizioni; 6) elaborazione di dati per la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo; 7) collaborazione con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica; 8) attivita' didattica nell'ambito delle specifiche competenze caratterizzanti il settore.