Newsletter Telecom Italia National Wholesale GENNAIO 2011 In questo numero: Focus del Mese Notizie dal Portale I nostri numeri Il Servizio del Mese Feedback Se avete suggerimenti, idee o richieste, contattateci all'indirizzo: infowholesale@telecomitalia.it Focus del Mese Next Generation Access Network: pronti per la fibra fino a casa Lo sviluppo delle reti di accesso di nuova generazione è un percorso che vedrà impegnato il mondo delle telecomunicazioni in Italia nei prossimi anni. La condivisione di risorse fisiche anche all'interno di proprietà private è elemento chiave per la sfida di portare la fibra ottica sino a casa del Cliente Finale (reti FTTH), lasciando libertà a ogni Operatore di rete di scegliere la propria soluzione tecnologica. Telecom Italia continua il percorso di sviluppo del mercato per la condivisione degli elementi di rete indirizzati agli Operatori che intendono sviluppare proprie infrastrutture. A Dicembre 2010 sono stati annunciati due ulteriori elementi a completamento dell'offerta: Minitubi in Tratta di Adduzione Fibra Ottica Verticale di Edificio Dall'11 gennaio 2011 ogni Operatore può contattare il proprio Account Manager per avere informazioni sui contratti bilaterali proposti da Telecom Italia per la fornitura dei due servizi sopra elencati. Notizie dal Portale Novità sulle promozioni per i contributi Bitstream Con il mese di Gennaio 2011 termina la promozione sui contributi di attivazione previsti dall'offerta di Riferimento per gli accessi ADSL "condivisi". Proseguono, invece, le promozioni sui contributi di variazione dei VC di tutte le tipologie di accesso. Risultati emersi dall'indagine di Customer Satisfaction Nell'articolo sono descritti i principali risultati emersi dall'indagine condotta per monitorare la soddisfazione dei Clienti Wholesale con riguardo ai servizi SPM e di Colocazione.
Notizie sui servizi Bitstream Ethernet: Ampliamento del numero di VLAN per il KIT Base Dal 1 giugno 2011, il numero massimo di VLAN gestibili dal KIT base (apparato modello ME-3750) sarà pari a mille (anziché le attuali centoventi). 28/01/2011 - Offerta di Riferimento di Telecom Italia per l'anno 2010 (Mercato 4) Leggi la News I nostri numeri Sempre sostenuti i volumi di ordinativi dei servizi di accesso nel 2010 Nel 2010 le richieste di lavorazione relative ai servizi di accesso (ULL-Unbundling Local Loop, WLR-Wholesale Line Rental e Bitstream) hanno superato quota 4,5 milioni, raggiungendo lo stesso livello dell'anno precedente. Il Servizio del Mese SMS Bulk: messaggistica Application to Person Sono sempre più numerosi gli utilizzi del servizio SMS da parte di aziende che intendono inviare delle informazioni ai propri Clienti o notificare loro l'esito di una transazione. L'SMS infatti è un modo rapido, discreto ed efficace per comunicare con una grande quantità di Clienti ed è visto a sua volta come un oggetto familiare e semplice da gestire attraverso operazioni come la risposta, l'inoltro e la memorizzazione del messaggio sul telefono cellulare. News 28/01/2011 - Offerta di Riferimento di Telecom Italia per l'anno 2010 (Mercato 4) In relazione a quanto previsto dall art. 1 della Delibera 578/10/CONS, Telecom Italia pubblica in data 28 gennaio 2011 le condizioni economiche dell Offerta di Riferimento 2010 per i servizi di accesso disaggregato all ingrosso alle reti e sottoreti metalliche che si applicano dal 1 maggio 2010 al 31 dicembre 2010. [Visualizza i dettagli nel catalogo servizi]
Articoli Next Generation Access Network: pronti per la fibra fino a casa Le reti di accesso di nuova generazione in fibra ottica consentiranno di portare la fibra ottica sino in prossimità o addirittura dentro casa del Cliente Finale. L'interesse per tali tecnologie, sempre più accessibili, sta crescendo in Italia e nel resto d'europa. Ne sono conferma i vari progetti avviati in Europa dai principali Operatori di rete e le iniziative intraprese nell'ultimo anno in Italia, alcune delle quali si sono già concretizzate in vere e proprie offerte commerciali di fibra ottica sino a 100 Mbit/s a casa del Cliente. La costruzione delle nuove reti richiede ingenti investimenti per realizzare le nuove infrastrutture, ha forti impatti sull'ambiente in quanto bisogna agire in luoghi pubblici e/o privati e tipicamente il ritorno degli investimenti è stimato nel lungo periodo. Per ridurre gli impatti tecnico-economici e sociali diviene quindi importante che gli Operatori che investono nelle nuove infrastrutture, siano disponibili a condividere le medesime con altri, interessati allo sviluppo della NGAN. Tale condivisione può avvenire mediante accordi commerciali bilaterali, che tengano conto sia dell'adeguata remunerazione di rischio del capitale investito, sia della libertà imprenditoriale di ogni Operatore nelle proprie scelte industriali. Sin dal 2009 Telecom Italia National Wholesale Services ha messo a disposizione del mercato accordi per la condivisione di infrastrutture (minitubi in infrastrutture esistenti e nuove) in rete locale di accesso. A Novembre 2010 si è aggiunta l'offerta di cessione di segmenti di fibra ottica in rete locale di accesso, completando in tal modo il quadro commerciale degli elementi infrastrutturali relativi alla rete orizzontale disponibili su suolo pubblico. Nel corso del 2010, le architetture di rete FTTH (Fibre To The Home) hanno sostanzialmente confermato di essere quelle che i principali Operatori di rete intendono dispiegare in Italia. Per realizzare tali offerte sono però necessari due elementi importanti: le infrastrutture che da suolo pubblico consentono di accedere sino all'interno degli edifici (cosiddetta tratta di adduzione) il cablaggio verticale in fibra ottica da un punto all'interno dell'edificio sino all'interno dell'abitazione. Schema degli elementi infrastrutturali presenti nella proposta commerciale di Telecom Italia per lo sviluppo di reti NGAN La condivisione del cablaggio ottico di edificio diviene ancor più rilevante, poiché esso è difficilmente duplicabile e pertanto potrebbe costruire un impedimento effettivo per il Cliente Finale nella scelta di un fornitore di servizio alternativo a quello che realizza il cablaggio per primo. A tale importante fattore si aggiunge l'impatto sociale ed economico che si avrebbe nel caso d'interventi ripetuti di una pluralità di attori all'interno della proprietà privata. Tenendo conto di quanto sopra detto e nell'ottica di continuare a sviluppare un mercato delle infrastrutture, che consenta ad ogni Operatore di costruire la propria rete, Telecom Italia National Wholesale Services ha presentato a Dicembre 2010 le seguenti proposte di accordi bilaterali: Proposta di Contratto Bilaterale di Minitubi in Tratte di Adduzione utilizzabili per la posa di cavi in fibra ottica: a seguito della firma del contratto, l'operatore può acquisire i diritti d'uso (in modalità IRU 15 anni) sui Minitubi disponibili all'interno delle Tratte di Adduzione degli edifici raggiunti da uno dei due Operatori che aderiranno all'accordo. Dal punto di vista tecnico le Tratte di Adduzione collegano un Pozzetto o Cameretta in ambito pubblico con l'interno di un edificio (Punto di Consegna Interno all'edificio) e saranno cedute, se disponibili, nella misura di un Minitubo (10/12 o 14 mm se interrato) a tratta.
Proposta di Contratto Bilaterale di Fibra Ottica Verticale di Edificio: indica le regole per la gestione del cablaggio ottico di edificio in modo controllato unicamente dal primo Operatore che cabla l'edificio, al fine di minimizzare gli impatti per la proprietà privata e garantire l'accesso al cablaggio secondo regole chiare e uniche applicabili a tutti gli Operatori interessati, indipendentemente dalla soluzione FTTH che essi implementano. La proposta consiste nel noleggio secondo canone mensile della tratta in fibra ottica da una borchia di utente all'interno delle Unità Immobiliari (cliente finale) e un Punto di Mutualizzazione di Immobile (PMI), di solito posto alla base dell'edificio. Mediante una semplice permutazione della fibra ottica ogni Cliente può scegliere il proprio fornitore di servizi FTTH presente all'edificio. I parametri del collegamento ottico sono definiti ai punti terminali (borchia ottica di utente e punto di mutualizzazione) in modo da consentire a ogni Operatore di utilizzare la propria tecnologia FTTH (PON o P2P). Mediante tali proposte di contratti bilaterali, Telecom Italia completa il proprio quadro commerciale degli accordi sulla condivisione degli elementi infrastrutturali che consentono ad ogni Operatore di realizzare la propria rete NGAN. Fabio Randone Novità sulle promozioni per i contributi Bitstream L'ultima edizione della promozione sui contributi di attivazione degli "accessi ADSL su linea condivisa", vale a dire gli accessi realizzati sulla linea fisica utilizzata dal Cliente finale per il servizio telefonico di Telecom Italia (RTG/ISDN) o per il servizio WLR di Operatore alternativo, è quella comunicata al mercato il 30 settembre 2010, la cui scadenza era già stata fissata per il 31 gennaio 2011. Telecom Italia infatti non ha rinnovato a Dicembre 2010, cioè con i classici trenta giorni di anticipo rispetto alla scadenza, tale promozione. Ricordiamo quindi agli Operatori che da inizio Febbraio 2011 si apre una fase nuova per l'offerta Bitstream, che comporterà l'applicazione, anche agli accessi ADSL "condivisi", dei contributi di attivazione previsti dall'offerta di Riferimento approvata dall'autorità. Proseguono invece le promozioni sui contributi di variazione dei VC di tutte le tipologie di accesso, in linea con l'esigenza di aggiornare costantemente le configurazioni dell'ormai rilevante parco di accessi xdsl già attivi. Tali promozioni riguardano gli accessi asimmetrici su linea condivisa o naked dell'offerta Bitstream per le richieste pervenute dal 1 febbraio 2011 al 31 maggio 2011 e consistono: nella riduzione del 50% del contributo di variazione dei parametri PCR e MCR per singolo VC ABR ATM dell'accesso dell'utilizzatore finale; nell'esonero dal pagamento del contributo di variazione del profilo tariffario da "consumo" a "flat". Per ulteriori informazioni potete scrivere all'indirizzo e-mail: paola.sala@telecomitalia.it
Risultati emersi dall'indagine di Customer Satisfaction Come annunciato nel precedente numero di eolo, si è conclusa la rilevazione di Customer Satisfaction. I Clienti Wholesale hanno consolidato il loro grado di partecipazione facendo registrare una percentuale del 73% di adesione. In particolare si registra un significativo aumento degli Operatori che hanno completato tutte le sezioni del questionario relative alle varie Aree di Processo (58,3%). Va rilevato che una quota maggioritaria dei Clienti intervistati mantiene ferma la propria partecipazione alle indagini, ponendo così l'accento sul valore di continuità nelle valutazioni espresse. I giudizi degli Operatori hanno migliorato ulteriormente la soddisfazione globale (overall) apprezzata nel 2009, con il raggiungimento di buoni livelli di percezione rispetto ai servizi offerti. E' inoltre aumentata la percentuale degli operatori che giudicano migliorato nel tempo il rapporto con Telecom Italia e si sono ridotte a pochi punti percentuali le polarizzazioni negative dei giudizi, ovvero di coloro che si definiscono "poco" o "per nulla" soddisfatti. I giudizi sulla soddisfazione globale (overall) trovano riscontro nelle diverse Aree di Processo esaminate (Commerciale, Tecnica Wholesale, Tecnica Open Access e Commerciale). L'analisi ha evidenziato valutazioni positive su diverse tematiche ritenute particolarmente significative dai Clienti Wholesale, ma nello stesso tempo ha sottolineato, in alcuni casi, il permanere di criticità che richiedono soluzioni di particolare e mirata efficacia. Proprio nello spirito di focalizzare l'attenzione sul miglioramento continuo, gli elementi critici emersi saranno oggetto di speciale approfondimento per la definizione delle opportune iniziative di miglioramento. Si rinnova il sincero ringraziamento a tutti gli Operatori che stanno contribuendo sempre di più, con la partecipazione alle iniziative di Customer Satisfaction, al miglioramento dei livelli qualitativi dei servizi offerti da Telecom Italia." Per ulteriori informazioni potete scrivere all'indirizzo e-mail: gaetano.sinforiano@telecomitalia.it Bitstream Ethernet: Ampliamento del numero di VLAN per il KIT Base Dal 1 giugno 2011 per il Bitstream Ethernet, si amplia da 120 a 1000 il numero massimo di VLAN configurabili sul KIT di consegna all'operatore. Con tale nuovo potenziamento, migliora ulteriormente il rapporto costo-prestazioni del modello base del KIT (cisco ME 3750) per la consegna all'operatore del traffico Bitstream Ethernet. Il KIT base a pieno regime supporterà : 1. fino a mille VLAN, nel modello QinQ o Single Tag; 2. VLAN translation; 3. Multicast; 4. ridondanza di alimentatore. Il canone mensile per il KIT base di consegna (cfr. Offerta di Riferimento Bitstream pubblicata il 4 febbraio 2010) è pari a 144,50 euro (Iva esclusa). L'apparato, certificato Metro Ethernet Forum, unisce in sé elevate prestazioni in termini di scalabilità e affidabilità a fronte di un costo contenuto, ingombri e consumi di energia elettrica limitati. L'apparato ME 3750, come KIT di consegna, è stato ingegnerizzato per poter massimizzare l'integrazione dei servizi xdsl Ethernet nell'architettura di rete OPM (Optical Packet Metro) di Telecom Italia della quale è parte integrante. Il KIT base è tele-gestito da Telecom Italia ed è configurato per svolgere in maniera ottimizzata la funzionalità di demarcation point tra la rete dell'operatore e la rete Bitstream. Per ulteriori informazioni potete scrivere all'indirizzo e-mail: paola.sala@telecomitalia.it Sempre sostenuti i volumi di ordinativi dei servizi di accesso nel 2010 Per i servizi di accesso (ULL, WLR e Bitstream) l'anno 2010 si è chiuso con un numero di ordinativi di movimentazione evasi (attivazione, cessazione e variazione) superiore ai 4,5 milioni, confermando quindi lo stesso valore del 2009. Dall analisi di tale valore, emerge la seguente situazione: per l'ull sono stati lavorati 2.600.000 ordini nel 2010 con un aumento del 5% rispetto al 2009
per il WLR il 2010 si è chiuso con circa 720.000 ordini evasi, in leggera contrazione rispetto al 2009 per il Bitstream il 2010 ha registrato circa 1.250.000 ordini, in riduzione di circa il 10% rispetto al 2009 Altra connotazione interessante è relativa all'incidenza delle attivazioni sul valore totale degli ordini evasi: sui circa 4,5 milioni di ordini lavorati circa 2,1 milioni, pari al 47%, sono di attivazione dei servizi e questo è tanto più significativo in quanto si confronta con una base installata di accessi di tutto rilievo e pari a circa 7.500.000. Carlo Barchiesi SMS Bulk: messaggistica Application to Person Il mercato dei servizi di messaggistica Application To Person (A2P) è in continua evoluzione sia dal punto di vista delle dimensioni sia da quello dei possibili utilizzi. Solo per fare qualche esempio, rientrano in questa tipologia di servizio le notifiche di avvenuto pagamento con carta di credito, di attivazione di un abbonamento su una Pay TV o di prenotazione di un taxi, ma anche la semplice informazione pubblicitaria che, a seguito di sottoscrizione di apposito modulo, un negozio o un iperstore inviano ai propri Clienti. Il servizio SMS Bulk consente proprio l'invio di questo tipo di SMS, originati da un'applicazione informatica e destinati ad una pluralità di utenti di Telecom Italia (TI) o di altro Operatore mobile, gratuiti per il Cliente finale. National Wholesale Services si rivolge in particolare a quei soggetti, noti come aggregatori SMS, che raccolgono i messaggi di testo che le aziende ad essi collegate intendono inviare ai Clienti finali e li convogliano verso le piattaforme di TI. Tali piattaforme VAS effettuano i necessari controlli sui diversi campi del messaggio e lo formattano secondo gli standard GSM inoltrandolo poi verso gli SMSC (SMS Center) di rete mobile che inviano l'sms verso i clienti di TI o di altri Operatori mobili, nazionali ed internazionali, secondo lo schema sotto riportato.
Il servizio SMS Bulk di Telecom Italia, erogato attraverso numerazioni assegnate a Telecom Italia e senza quindi necessità di acquisto da parte di Operatori di risorse di numerazione, si caratterizza tecnicamente per i seguenti aspetti: Flessibilità nella soluzione di connettività tra i server di Operatori e la piattaforma VAS di TI (CDN o VPN sicura su internet, protocolli standard UCP o SMPP); Assistenza nella fase di configurazione iniziale del collegamento e dei test di funzionamento del servizio end to end; Disponibilità della prestazione SMS MO (Mobile Originated) e del riscontro di ricezione (Delivery Report); Elevati standard di qualità in termini di: o percentuali di SMS effettivamente consegnati o tempi di consegna o throughput (numero di messaggi al secondo elaborati dalle piattaforme di Telecom Italia ed inviati ai clienti finali) o affidabilità dei report di fatturazione vs Operatore. Il servizio SMS Bulk si propone quindi come una soluzione semplice ed efficace per tutti i soggetti che operano o intendono operare nel mercato degli SMS A2P attraverso un rapporto diretto con un Operatore come Telecom Italia che, senza ulteriori intermediari, è in grado di assicurare alti livelli di affidabilità e performance. Per ulteriori informazioni potete scrivere all'indirizzo e-mail: manuele.giuppi@telecomitalia.it Telecom Italia 2010 - Tutti i diritti sono riservati