Conoscere la Bibbia
I Vangeli
I vangeli I primi cinque libri del N.T., i quattro vangeli e il libro degli Atti, vengono detti storici perché viene riportata la vita di Gesù e lo sviluppo della chiesa apostolica. Il termine Vangelo deriva da una parola ebraica che significa notizie, buone notizie. La sentinella disse: "Il modo di correre del primo mi par quello di Ahimaats, figliuolo di Tsadok". E il re disse: "E' un uomo dabbene, e viene a portare buone notizie". (2Sm 18:27) Nel Nuovo Testamento la formula plurale scompare e lascia posto al singolare, la Buona Notizia per sottolineare che in mezzo a tante notizie anche buone c'è la buona notizia per eccellenza che è l'evangelo della grazia. E' da notare che l'unico dei quattro evangeli che si definisce tale è quello di Marco Principio dell'evangelo di Gesù Cristo, Figliuolo di Dio. (Mr 1:1)
I vangeli Nei Vangeli non troviamo una vera e propria biografia di Gesù ma alcuni argomenti in modo che si possa scolpire bene la figura di Gesù Cristo il Salvatore. Nei primi tre troviamo tanti avvenimenti che si ripetono mentre ciò non accade in quello di Giovanni. I primi tre vangeli sono detti Sinottici (sguardo d'insieme) mentre il quarto, cioè quello di Giovanni, è detto Didattico ossia di insegnamento. E' importante notare la peculiarità con cui ogni Vangelo ci presenta Gesù.
I Vangeli: analogie e differenze Sinottici Didattico Matteo Marco Luca Giovanni Ger. 23: 5-6 Zac. 3:8 Zac. 6:12 Is. 4:2; 9:5 Re profetizzato Servo ubbidiente Uomo perfetto Figliolo di DIO Il Re Di Davide Servo dell'eterno Figliolo di uomo Parola di Dio Leone Bue Uomo Aquila Profetico Pratico Storico Spirituale Ai Giudei Ai Romani Ai Greci Alla chiesa
Quello di Matteo viene anche chiamato l'evangelo dei discorsi pubblici di Gesù e ci presenta Gesù come Re ai Giudei. Troviamo parecchi discorsi in questo evangelo: per esempio la predicazione di Giovanni Battista inerente a Gesù. Troviamo al capitolo 5 il Sermone sul monte che è uno dei più bei passi della Scrittura Al capitolo 10 il mandato che Gesù da ai suoi Al capitolo 13 ci sono le parabole che sono dei discorsi che Gesù fa ai suoi discepoli Al capitolo 18 un discorso sul perdono Ai capitoli 23, 24 e 25 troviamo le denunce e le predizioni future Il Vangelo si conclude con il Grande Mandato che Gesù da alla chiesa.
Lo scrittore: Matteo, detto anche Levi, figlio di Alfeo. Quando ha conosciuto Gesù si mise subito a seguirlo, lasciando le sue occupazioni. E passando, vide Levi d'alfeo seduto al banco della gabella, e gli disse: Seguimi. Ed egli, alzatosi, lo seguì. (Mc 2:14) Era un pubblicano, un esattore delle tasse La datazione del vangelo è del 40-50, scritto in aramaico e poi tradotto in greco.
Lo scopo Il Vangelo di Matteo Fu scritto per presentare Cristo come il Messia promesso ai Giudei, il Re che doveva venire. Matteo non segue una narrazione cronologica dei fatti ma mette enfasi e sviluppa la parte profetica. Si lega molto alle profezie dell'antico Testamento dandone pieno adempimento nella persona di Gesù. dimostrando che Gesù è il Messia. Il Messia atteso purtroppo viene rinnegato da Israele ma viene accettato da tanti altri.
Lo schema del libro Schematizzare i libri della Bibbia è fondamentale, di molto aiuto nello studio. Il Vangelo di Matteo viene diviso in due parti principali: la prima parte che va da 1:1 a 16:20 la seconda parte da 16:21 a 28:20
Lo schema del libro: 1 Parte Gesù viene presentato come il figliolo di Davide e il Messia promesso Scopriamo Gesù il Re e lo possiamo individuare in tre parti: a) La preparazione del Re (1:1-4:11) b) Lo statuto del Re (4:12-7:28) c) L'azione del Re (8:1-16:20)
Lo schema del libro: 1 Parte a) La preparazione del Re (1:1-4:11), la genealogia del Re che segue la linea di Giuseppe per dimostrare ai Giudei la discendenza regale di Gesù. Matteo si prefigge di dimostrare che Gesù doveva discendere dalla dinastia di Davide e quindi la genealogia arriva a Davide. Poi abbiamo la nascita del Re, il precursore del Re, Giovanni Battista, l'unzione del Re e la prova che Gesù era veramente il Re con la tentazione nel deserto.
Lo schema del libro: 1 Parte b) Lo statuto del Re (4:12-7:28), dopo aver proclamato con la frase "Ravvedetevi il ritorno a DIO, ci sono annunziati i principi di questo regno, contrari a quelli religiosi del tempo Questi principi devono essere praticati e vissuti nel mondo dai discepoli di Gesù Cristo.
Lo schema del libro: 1 Parte c) L'azione del Re (8:1-16:20). Qui troviamo la potenza del Re in azione. Matteo ci dimostra che questo Re ha autorità su ogni cosa, sulle malattia, sulla natura, sui demoni. I miracoli dimostrano l'autorità del Messia. I Giudei dovevano comprendere che il Re era venuto ed operava. Dopo Matteo ci presenta la missione dei discepoli non accettata dalla classe religiosa che rifiuta Gesù sia come Re che come Messia e usano ogni pretesto per accusarlo.
Lo schema del libro: 1 Parte Al Cap. 13 abbiamo le parabole come quella del seminatore, delle zizzanie, il granel di senape, la perla, il tesoro nascosto, la rete. Infine c'è una descrizione degli amici e dei nemici di Gesù. Tra gli amici: Giovanni Battista, le folle bisognose Tra i nemici: i Farisei, i Sadducei
Lo schema del libro 2 Parte Gesù ci viene presentato come figlio d'abramo obbediente fino alla morte sulla croce. Questa parte inizia con la dichiarazione di Pietro al v. 16 del cap. 16: "Tu sei il Cristo, il Figliolo dell'iddio vivente. Gesù fondamento della chiesa Gesù inizia a preparare i discepoli per la Sua morte. Di seguito alcune parti fondamentali del vangelo
Lo schema del libro 2 Parte a) La Trasfigurazione (17:1-21) b) Le relazioni umane (19:1-20:16) c) Il sacrificio (17:22-27; 18:1-35) (20:17-26:2) d) La morte e la resurrezione (26:3-28:10) e) Epilogo del Vangelo di Matteo
Lo schema del libro 2 Parte a) La Trasfigurazione (17:1-21) il Re visto nella Sua gloria dai discepoli che scoprono la divinità di Gesù. b) Le relazioni umane (19:1-20:16). Gesù ci parla della famiglia, del lavoro, dei fanciulli, il servizio e le responsabilità dei discepoli del regno in tutti questi aspetti. c) Il sacrificio di Gesù (20:17-26:2; 20:17-26:2) che doveva affrontare per i peccati dell'umanità. Annunciato ai discepoli, sale a Gerusalemme
Lo schema del libro 2 Parte e) La morte e la resurrezione (26:3-28:10). Per quattro volte Gesù fa riferimento all Antico Testamento. in applicazione agli eventi della passione. Facile presentare Gesù come Re Difficile presentarlo come Messia pronto a morire. Gesù stesso cita l A. T.: il Pastore che deve essere percosso.
Lo schema del libro 2 Parte Cristo adempimento delle Scritture Gesù dice che gli avvenimenti della Sua vita avvengono affinché le Scritture fossero adempiute. Richiamo all Antico Testamento. i Giudei avevano le Scritture come fondamento. Con le Scritture stesse Matteo doveva dimostrare quello che stava accadendo. Ecco dunque spiegato il perché di questo continuo richiamarsi alle Scritture. Negli altri Vangeli questo non accade perché c'è un uditorio diverso davanti.
Lo schema del libro 2 Parte L'epilogo del Vangelo è un sommario di tutto il suo contenuto ed illustra le due attitudini riguardo a Gesù: la reiezione da parte di chi non crede l'adorazione di chi lo ha accettato come Signore e Salvatore.
Peculiarità Il Vangelo di Matteo Matteo è il Vangelo della chiesa infatti è l'unico nel quale è menzionato questo termine. E io altresì ti dico: Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte dell'ades non la potranno vincere. (Mt 16:18) Il termine chiesa significa assemblea di chiamati fuori. Con la dottrina del regno, la regalità di Cristo traspare in ogni parte
Fatti, Miracoli e Parabole (Questi avvenimenti sono presenti solo in Matteo) A) Fatti e discorsi a) La visione di Giuseppe 1:20-24 b) La visita dei Magi 2:1-12 c) La fuga in Egitto 2:13-15 d) La strage degli innocenti 2:16 e) Il sogno della moglie di Pilato 27:19 f) La morte di Giuda 27:3-10 g) Apparizione dei santi risuscitati 27:52 h) La menzogna delle guardie 28:12-15 i) Il grande comandamento 28:19
Fatti, Miracoli e Parabole. (Questi avvenimenti sono presenti solo in Matteo) B) Miracoli a) I due ciechi guariti 9:27 b) L'indemoniato muto 9:32 c) Pietro cammina sulle acque 14:28-31 d) La moneta nella bocca del pesce 17:24-27
Fatti, Miracoli e Parabole. (Questi avvenimenti sono presenti solo in Matteo) C) Parabole a) Le zizzanie 13:24-30 b) Il tesoro nascosto 13:44 c) La perla 13:45-46 d) La rete 13:47-48 e) Il servitore spietato 18:23-25 f) I lavoratori delle diverse ore 20:1-16 g) I due figlioli 21:28-32 h) Le nozze 22:1-13 i) Le dieci vergini 25:1-13 l) I talenti 25:14-30