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DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1152 Indirizzi e criteri per la semplificazione delle pro - cedure di bonifica delle aree escluse dai perimetri dei Siti di Interesse Nazionale di Massa e Carrara, Livorno e Piombino. 47 Considerato che risulta necessario declinare le procedure contenute nell accordo di programma del 14 marzo 2011, sopra citato, tenendo conto del diverso assetto delle competenze che vige sulle aree escluse dalla nuova perimetrazione del SIN di Massa e Carrara, e che pertanto occorre procedere alla stipula di un accordo di programma con la Provincia di Massa e Carrara, il Comune di Massa, il Comune di Carrara, l ARPAT e gli altri enti titolari di specifiche competenze, al fine di definire gli adempimenti dei soggetti sottoscrittori nell ambito di tali procedure; LA GIUNTA REGIONALE Visto il decreto legge 22 giugno 2012 n. 83 (Misure urgenti per la crescita del Paese. L. 134/2012), convertito in legge, con modificazioni, dall art. 1, comma 1,della legge 7 agosto 2012, n. 134, ed in particolare l articolo 36 bis, commi 2 e 3; Vista la deliberazione n. 296 del 22 aprile 2013, con cui la Giunta regionale ha approvato la Proposta di riperimetrazione dei Siti di Bonifica di Interesse Nazionale (SIN) di Massa e Carrara, di Livorno e di Piombino ai sensi dell`art. 36 bis comma 3 della L. 134 del 7 agosto 2012 ; Visto il decreto del Ministro dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare, del 29 ottobre 2013, con cui è stato ridefinito il perimetro del SIN di Massa e Carrara e si prevede che la Regione Toscana subentri al Ministero nella titolarità dei procedimenti di cui all articolo 242 del d.lgs. 152/2005 relativamente alle aree escluse dalla nuova perimetrazione; Dato atto che l accordo di programma siglato in data 14 marzo 2011 con il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero dello Sviluppo economico, la Provincia di Massa e Carrara, il Comune di Massa, il Comune di Carrara, il Consorzio Zona industriale Apuana e la Camera di Commercio di Massa e Carrara, per il completamento degli interventi di messa in sicurezza e di bonifica delle aree comprese nel SIN di Massa e Carrara, deve essere adeguato alla nuova perimetrazione del sito; Ritenuto necessario garantire, anche nelle more della revisione dell accordo di programma del 14 marzo 2011, continuità all azione amministrativa nelle aree non facenti più parte del SIN di Massa e Carrara, rinviando per tali aree alle procedure approvate con l accordo di programma sopra citato (con particolare riferimento agli articoli 10 e 12) ed ai contenuti del protocollo operativo (Stralcio caratterizzazione) predisposto da ISPRA e ISS in attuazione del medesimo accordo; Visto il testo della proposta di Indirizzi e criteri per la semplificazione delle procedure di bonifica delle aree escluse dai perimetri dei siti di interesse nazionale di Massa e Carrara, Livorno e Piombino di cui all Allegato A) del presente atto; Considerato che nella suddetta proposta si rinvia, per l individuazione di forme di semplificazione e snellimento delle procedure amministrative di competenza regionale relative alle aree che non faranno più parte dei siti di interesse nazionale di Livorno e Piombino, alla stipula di appositi accordi di programma, ai sensi degli articoli 246 e 252 del d.lgs. 152/2006, con la Provincia di Livorno, i Comuni territorialmente interessati, l ARPAT, gli altri enti pubblici titolari di specifiche competenze nonché con la successiva adesione dei soggetti privati obbligati o interessati all esecuzione degli interventi di bonifica; Dato atto che le procedure per la nuova perimetrazione del sito di interesse nazionale di Livorno, sebbene ancora non concluse, risultano in fase più avanzata rispetto al sito di Piombino; Considerato quindi che già in questa fase, sia per le aree non facenti più parte del sito di interesse nazionale di Massa e Carrara sia per quelle che saranno escluse dal perimetro del sito di Livorno, si rende necessario avviare forme di collaborazione con gli enti locali interessati e con le forze produttive e sociali locali, al fine di definire strategie d azione sinergiche ed integrate di riqualificazione ambientale e di reindustrializzazione; Visti gli schemi dei protocolli d intesa per la gestione delle attività di messa in sicurezza, bonifica, restituzione agli usi legittimi delle aree non più ricomprese nei siti di interesse nazionale di Massa e Carrara e di Livorno, di cui rispettivamente agli allegati B e C; Ritenuto quindi di dover procedere: 1) alla revisione dell accordo di programma sottoscritto in data 14 marzo 2011 per il completamento degli interventi di messa in sicurezza e di bonifica delle aree comprese nel SIN di Massa e Carrara, al fine di adeguarlo alla nuova perimetrazione del sito ed al conseguente diverso riparto delle competenze; 2) alla sottoscrizione dei due protocolli d intesa per la gestione delle attività di messa in sicurezza, bonifica, restituzione agli usi legittimi delle aree non più ricom-

48 8.1.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 prese nei siti di interesse nazionale di Massa e Carrara e di Livorno; 3) alla stipula di un accordo di programma, ai sensi degli articoli 246 e 252 del d.lgs. 152/2006, con la Provincia di Massa e Carrara, il Comune di Massa, il Comune di Carrara, l ARPAT e gli altri enti titolari di specifiche competenze, al fine di definire gli adempimenti dei soggetti sottoscrittori, nell ambito delle procedure contenute nell accordo del 14 marzo 2011 sopra citato, e di dare attuazione agli impegni assunti con il protocollo d intesa di cui al punto 2), per le aree escluse dalla nuova perimetrazione del sito di interesse nazionale di Massa e Carrara; 4) successivamente all emanazione dei decreti ministeriali di riperimetrazione dei siti di interesse nazionale di Livorno e Piombino, alla stipula, ai sensi degli articoli 246 e 252 del d.lgs. 152/2006, di appositi accordi di programma con la Provincia di Livorno, i Comuni territorialmente interessati, l ARPAT, gli altri enti pubblici titolari di specifiche competenze nonchè i soggetti privati obbligati o interessati, al fine di: a) definire un disciplinare tecnico che, tenendo conto delle caratteristiche peculiari delle aree interessate nonchè delle cause e delle sostanze inquinanti che hanno determinato la contaminazione, contenga la strategia di campionamento, i parametri da ricercare, le metodologie da utilizzare, i criteri per l esecuzione dell analisi di rischio specifica, i criteri della valutazione e l approvazione dell analisi di rischio sito specifica nonché i criteri per la valutazione del rischio sanitario e ambientale; b) stabilire procedure, modalità e tempi di esecuzione delle analisi, delle indagini e degli interventi effettuati sulla base del disciplinare tecnico di cui alla lettera a), nel rispetto delle fasi in cui si articolano i procedimenti di cui all art. 242 del d.lgs. 152/2006; c) dare attuazione agli impegni assunti con il protocollo d intesa di cui al punto 2), per le aree escluse dalla nuova perimetrazione del sito di interesse nazionale di Livorno; la Provincia di Massa e Carrara, il Comune di Massa, il Comune di Carrara, l ARPAT e gli altri enti titolari di specifiche competenze; 2) per la conclusione degli accordi di programma volti ad individuare forme di semplificazione e snellimento delle procedure amministrative di competenza regionale, nelle aree che risulteranno escluse dalla nuova perimetrazione dei siti di interesse nazionale di Livorno e Piombino, le Amministrazioni interessate sono la Provincia di Livorno, i Comuni di Livorno e Piombino, l ARPAT, gli altri enti pubblici titolari di specifiche competenze nonchè i soggetti privati obbligati o interessati all esecuzione degli interventi di bonifica; Considerato che, ai sensi dell articolo 34 quater della l.r. 40/2009, i contenuti degli accordi di programma sopra citati saranno definiti nell ambito delle conferenze dei servizi tra i rappresentanti delle amministrazioni interessate; Riscontrato che la struttura organizzativa regionale da coinvolgere nella fase istruttoria, in relazione all oggetto dei sopra citati accordi di programma, è la Direzione generale Politiche ambientali, energia e cambiamenti climatici; Considerato che in relazione all oggetto dei sopra citati accordi si ritiene di individuare quale struttura organizzativa responsabile dei procedimenti il Settore Rifiuti e bonifiche dei siti inquinati della Direzione generale Politiche ambientali, energia e cambiamenti climatici; Visto il parere del CTD espresso nella seduta del 19 dicembre 2013; A voti unanimi, DELIBERA Vista la legge regionale 23 luglio 2009, n. 40 (Norme sul procedimento amministrativo, per la semplificazione e la trasparenza dell attività amministrativa), ed in particolare gli articoli 34 bis e seguenti; Ritenuto di condividere le finalità, come sopra specificate, degli accordi di programma di cui ai punti 2 e 3 del precedente capoverso; Evidenziato altresì che: 1) per la conclusione dell accordo di programma relativo alle aree escluse dal nuovo perimetro del sito di interesse nazionale di Massa e Carrara e volto a definire gli adempimenti dei soggetti sottoscrittori nell ambito delle procedure contenute nell accordo di programma del 14 marzo 2011, le Amministrazioni interessate sono 1) di approvare gli Indirizzi e criteri per la semplificazione delle procedure di bonifica delle aree escluse dai perimetri dei siti di interesse nazionale di Massa e Carrara, Livorno e Piombino di cui all Allegato A) del presente atto di cui forma parte integrante; 2) di dare atto della necessità di modificare l accordo di programma sottoscritto in data 14 marzo 2011 per il completamento degli interventi di messa in sicurezza e di bonifica delle aree comprese nel SIN di Massa e Carrara, al fine di adeguarlo alla nuova perimetrazione del sito ed al conseguente diverso riparto delle competenze; 3) di fare proprie, per le aree non facenti più parte del sito di interesse nazionale di Massa e Carrara ed al fine di garantire continuità all azione amministrativa, le proce-

dure approvate con l accordo di programma sottoscritto in data 14 marzo 2011, con particolare riferimento agli articoli 10 e 12, ed i contenuti del protocollo operativo (Stralcio caratterizzazione) predisposto da ISPRA e ISS in attuazione del medesimo accordo; 4) di approvare gli schemi dei protocolli d intesa per la gestione delle attività di messa in sicurezza, bonifica, restituzione agli usi legittimi delle aree non più ricomprese nei siti di interesse nazionale di Massa e Carrara e di Livorno, di cui rispettivamente agli allegati B e C; 5) di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa ed ai sensi dell art. 34 ter della l.r. 40/2009, nonchè in relazione agli impegni che saranno assunti con la sottoscrizione dei protocolli d intesa di cui al punto 4), le finalità: a) dell accordo di programma da sottoscrivere con la Provincia di Massa e Carrara, il Comune di Massa, il Comune di Carrara, l ARPAT e gli altri enti titolari di specifiche competenze per la definizione, ai sensi degli articoli 246 e 252 del d.lgs. 152/2006, degli adempimenti dei soggetti sottoscrittori nell ambito delle procedure di cui al punto 3); b) degli accordi di programma da sottoscrivere, successivamente all emanazione dei decreti ministeriali di riperimetrazione dei siti di interesse nazionale di Livorno e Piombino, con la Provincia di Livorno, il Comune di Livorno, il Comune di Piombino, l ARPAT, gli altri enti pubblici titolari di specifiche competenze nonchè con i soggetti privati obbligati o interessati, per la definizione delle forme di semplificazione e snellimento delle procedure amministrative di competenza regionale, come meglio descritte in narrativa; 49 a) la Provincia di Massa e Carrara, il Comune di Massa, il Comune di Carrara, l ARPAT e gli altri enti titolari di specifiche competenze; b) la Provincia di Livorno, il Comune di Livorno, il Comune di Piombino, l ARPAT, gli altri enti pubblici titolari di specifiche competenze nonchè i soggetti privati obbligati o interessati all esecuzione degli interventi di bonifica; 7) di dare atto che, ai sensi dell articolo 34 ter della l.r. 40/2009, dovranno essere convocate le conferenze di servizi tra i rappresentanti degli enti interessati per la definizione dei contenuti dei suddetti accordi; 8) di individuare la Direzione generale Politiche am - bientali, energia e cambiamenti climatici quale la struttura organizzativa regionale da coinvolgere nella fase istruttoria dei suddetti accordi; 9) di individuare il Settore Rifiuti e bonifiche dei siti inquinati della Direzione generale Politiche ambientali, energia e cambiamenti climatici quale struttura organizzativa responsabile dei procedimenti. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell art. 5 comma 1 lett. f) della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art.18 comma 2 della medesima legge. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta 6) di individuare quali soggetti interessati alla conclusione dei predetti accordi: SEGUONO ALLEGATI

50 8.1.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 ALLEGATO A

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52 8.1.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1

53 ALLEGATO B

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56 8.1.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1

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58 8.1.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 ALLEGATO C

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