I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE



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Transcript:

Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Una proposta della Regione Piemonte per un percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale Ottobre 2008

Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità Gruppo di lavoro: Coordinamento: Renata Magliola Medico di Sanità Pubblica, Coordinatore delle attività di prevenzione della Regione Piemonte Giovanni Abbate Daga Psichiatra, Centro Pilota Regionale Disturbi del Comportamento Alimentare, Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista, Torino Monica Audisio Psicologa, Dipartimento Salute Mentale ASL TO5, Nichelino (TO) Patrizia Brigoni Documentalista, Centro di Documentazione per la Promozione della Salute (DoRS) Carlo Campagnoli Ginecologo, Associazione PrATo (Prevenzione Anoressia Torino) Daniela Domeniconi Dietologo, Dietetica e Nutrizione Clinica, Ospedale Santa Croce e Carle, Cuneo Secondo Fassino Psichiatra, Centro Pilota Regionale Disturbi del Comportamento Alimentare, Università di Torino. Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista, Torino Ornella Geda Ginecologo, Consultorio familiare ASL TO2 e TO3, Torino Luisa Gianotti Ginecologo, Consultorio ASL TO2 e TO3, Torino Maria Rosa Giolito Ginecologo, Coordinamento dei Consultori Familiari, Regione Piemonte Giuseppe Malfi Dietologo, Dietetica e Nutrizione Clinica, Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista, Torino Anna Peloso Medico NPI, Sezione di Neuropsichiatria Infantile, Dipartimento Universitario di Scienze Pediatriche e dell Adolescenza, Azienda Ospedaliera OIRM-Sant Anna, Torino Clementina Peris Ginecologo, Ginecologia Endocrinologica, Azienda Ospedaliera OIRM-Sant Anna, Torino Francesco Risso Psichiatra, Dipartimento Salute Mentale, ASL CN1 Roberto Vola AReSS - Accreditamento Strutture Sanitarie Revisione a cura di: Caterina Corbascio Psichiatria, referente Uffi cio Tutela della salute mentale, Regione Piemonte Augusta Palmo Dietologo, Dietetica e Nutrizione Clinica, Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista, Torino Editing e impaginazione: Monica Bonifetto Ottobre 2008

SOMMARIO pag. Presentazione Bibliografia

PRESENTAZIONE

CAPITOLO 1 EPIDEMIOLOGIA DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE 1.1. Le dimensioni del problema

1.2. Eziopatogenesi dei disturbi del comportamento alimentare

1.3. La prevenzione dei disturbi della condotta alimentare 1.3.1. I fattori di rischio

1.3.2. Gli interventi di prevenzione

CAPITOLO 2 INDAGINE SULLA SITUAZIONE IN PIEMONTE

2.1. La situazione in Piemonte

Consultori familiari o adolescenti Diabetologia malattie metaboliche Servizi di NPI 21 115 134 Ginecologia/Ginecologia endocrinologica 168 Servizi di Pediatria e Materno infantile Servizi di Psicologia Servizi di Psichiatria 208 327 988 Servizi di dietetica e nutrizione clinica 1012 0 200 400 600 800 1000 1200

Diabetologia e malattie metaboliche Igiene degli alimenti e della nutrizione 7% 22% 21% 25% 25% Consultorioo familiare 8 Ostetricia ginecologia 1 Neuropsichiatriaa infantile 11 Pediatria e Materno infantile 7 Psicologia 11 Psichiatria 4 1 Bulimia nervosa Anoressia nervosa Disturbi da alimentazione incontrollata NAS (non altrimenti specificati) Altro 16 Dietetica e nutrizione clinica 18 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

2.2. Problemi aperti e prospettive

2.3. Alcune realtà operanti sul territorio regionale Centro pilota regionale per la cura dei disturbi del comportamento alimentare, Laboratorio di ricerca sulla Psicopatologia della Famiglia, Università di Torino, presso SCDU Psichiatria ASO San Giovanni Battista di Torino SCDO di Dietetica e Nutrizione Clinica ed SSCVD di Coordinamento tra SC Dietetica e Nutrizione Clinica e SCDU Psichiatria DCA nell ambito della diagnosi e cura dei pazienti affetti da DCA

Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile (NPI), Ospedale Infantile Regina Margherita (OIRM) di Torino

Centro Amenorree, Ospedale Sant Anna di Torino

CAPITOLO 3 PROPOSTA DI UN PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO- ASSISTENZIALE 3.1. Linee guida nazionali e letteratura di riferimento 3.2. Priorità nell assistenza per i DCA

Rete terapeutica-assistenziale Disponibilità Appropriatezza Programmazione 3.3. Percorso assistenziale e indicatori di attività

3.3.1. Livello assistenziale territoriale 3.3.2. Centri di primo livello per la diagnosi e terapia dei DCA

3.3.3. Centri di secondo livello per la diagnosi e terapia dei DCA 3.3.4. Strutture terapeutiche residenziali per DCA

Livello territoriale ASL (I.o.1) Centri di I livello (I.o.2; I.o.3; I.o.4; I.c.2) Centri di II livello (I.o.5; I.c.2, I.c.3) 25 Strutture residenziali

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.

APPENDICE IL TRATTAMENTO IN REGIME RESIDENZIALE. LE COMUNITÀ TERAPEUTICHE PER PAZIENTI AFFETTI DA DCA

1. Funzionamento del percorso in comunità

I momenti conviviali di alimentazione assistita I momenti gruppali I momenti individuali

2. La valutazione preliminare all ingresso in comunità

3. La dimissione dalla comunità 4. Il problema dei casi cronici

CONCLUSIONI

BIBLIOGRAFIA