Passaggio dall ambiente acquatico a quello terrestre

Documenti analoghi
Passaggio dall ambiente acquatico a quello terrestre

Piante terrestri. Spermatofite. Pteridofite

Briofite. Marchantia. Sphagnum. Pteridofite

BRIOFITE. Epatica Antocerote Muschi Prof. Roberto Nazzaro

PIANTE EMBRIOFITE VASCOLARI EMBRIOFITE NON VASCOLARI

Briofite: muschi ed epatiche

Le BRIOFITE sono le piante terrestri più semplici. Dette non vascolari (Tallofite).

I primi vegetali eucarioti compaiono c. 1.3 miliardi di anni fa

I primi vegetali eucarioti compaiono c. 1.3 miliardi di anni fa

PIANTE E FUNGHI.

PIANTE VASCOLARI NON VASCOLARI. Crittogame vascolari (Senza semi) BRIOFITE. PTERIDOFITE (Con semi) MUSCHI, EPATICHE, ANTOCEROTE FELCI, EQUISETI

REGNO PIANTE. Le piante sono organismi pluricellulari, autotrofi ( fotosintetizzanti) e terrestri. Biologia generale Prof.

GENERALITA DELLA RIPRODUZIONE NELLE PIANTE

I Muschi sono piccole piante erbacee, nelle quali si può già riconoscere la struttura detta a cormo, cioè la presenza del fusto, radice

LE PARTI DELLA PIANTA

Esercitazione - Vegetali procarioti (Regno Monera)

Phylum Chlorophyta Phylum Chromophyta Phylum Rhodophyta. Phylum Charophyta. Phylum Euglenophyta Phylum Dinophyta. Mixomiceti Oomiceti

Esercitazione Cormofite - Briofite

Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta

Tessuti adulti. 1.Tessuti tegumentali o di rivestimento 2.Tessuti parenchimatici 3.Tessuti meccanici 4.Tessuti conduttori 5.

La riproduzione nelle piante. Lezioni d'autore

Corso di Botanica per Scienze Veterinarie

FUSTO. Modificazioni della radice. Il fusto ha la funzione di:

REGNO PLANTAE. Per facilitare gli scambi gassosi hanno dei pori sulle foglie e fusti detti stomi.

CRITTOGAME: MUSCHI ed EPATICHE (BRIÒFITE)

Il biodeterioramento dei manufatti storico-artistici

Le prime piante capaci di vivere al di fuori dell ambiente acquatico si ritiene siano state simili alle attuali briofite

Uscita sul territorio con gli esperti del Parco fluviale Gesso e Stura alla scoperta dell'ecosistema del bosco

Capitolo 34 I funghi, le piante e la colonizzazione delle terre emerse. Copyright 2006 Zanichelli editore

La biodiversità: procarioti, protisti, piante, funghi

Esercitazione - Vegetali procarioti (Regno Monera)


LE PIANTE. - derivano dalle ALGHE VERDI. - sono capaci di FOTOSINTESI grazie alla CLOROPLASTI. - si dividono in vari gruppi

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

3. La riproduzione e l evoluzione

LABORATORIO di BOTANICA

Il vacuolo. Come organulo osmoregolatore, funzionale al. mantenimento del turgore cellulare

Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa.

CARATTERISTICHE DI BASE: PTERIDOPHYTA. alternanza di generazione eterofasica ed eteromorfa

unicellulari o pluricellulari eucarioti eterotrofi (non possiedono la clorofilla) saprofiti, simbionti, parassiti si riproducono per mezzo di spore

LA RIPRODUZIONE NEI VEGETALI

ALGHE ROSSE ALGHE BRUNE DIATOMEE ALGHE VERDI

Botanica Sistematica

Tessuti vegetali. Insiemi di cellule, associate tra loro sin dalla nascita, costituenti unità strutturali e funzionali

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico.

TRACHEOFITE - Piante vascolari CORMOFITE

Spermatofite. piante che si riproducono per seme. = «fanerogame»

TRASPORTO DI SOSTANZE NELLE PIANTE

RIPRODUZIONE DELLE ANGIOSPERME (piante con fiore)

Tessuto (sistema) conduttore L evoluzione delle piante sulla terraferma è legata allo sviluppo di un efficiente sistema di conduzione interna dei

ancoraggio assorbimento organo di riserva conduzione ormoni (citochinine e gibberelline)

Se ci si riferisce alla parte del corpo della pianta che prende parte a questo processo si parla di eucarpia o di olocarpia

2. Origini della diversità degli Eucarioti

Chytridiomycota Zygomycota Ascomycota Basidiomycota Funghi mitosporici,

IL MONDO VEGETALE. A. Berlingieri L. Hajrullai T. Nocentini M. Parrini

Tallofite: vegetali il cui corpo non è differenziato in tessuti (alghe, piante terrestri più primitive)

Le piante. Mondadori Education 1

3. Colonizzazione delle terre emerse da parte delle piante e adattamento all ambiente subaereo

Esercitazione aprile 2015

Tessuti tegumentali. -Tessuti tegumentali primari. -Tessuti tegumentali secondari. epidermide. esoderma. rizoderma. endoderma. periderma o sughero

Principi di biologia Introduzione alla biologia

VERIFICA La cellula si divide, gli organismi si riproducono

TESSUTI TEGUMENTALI. Possono essere - esterni - interni

CRITTOGAME. Le crittogame furono le prime a comparire sulla Terra (almeno 400 milioni di anni).

CLASSIFICAZIONE A 6 REGNI

FISIOLOGIA VEGETALE. I movimenti dell acqua e dei soluti

RIPRODUZIONE DELLE PIANTE

MONERE PROTISTI FUNGHI

RUOLO NELL ECOSISTEMA

Tessuti gruppi di cellule strutturalmente e/o funzionalmente distinte.

LA RIPRODUZIONE ANIMALE

Tessuti parenchimatici

Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA

Evoluzione delle piante

La radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno,

VERIFICA La cellalula si divide, gli organismi si riproducono

TESSUTI MERISTEMATICI. Meristema apicale della radice di Allium cepa

caratteristiche dei viventi

La Riproduzione e l Apparato Riproduttivo Umano

LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI

Gli Organismi più Semplici

Il sistema di tessuti vegetali. Luca Dall Osto

TRASPORTO DELL ACQUA NELLA PIANTA

TESSUTI VEGETALI. - Tessuti meristematici. - Tessuti adulti

IL TRASPORTO DELL ACQUA

LA BIOLOGIA È LA SCIENZA CHE STUDIA GLI ESSERI VIVENTI.

TESSUTI DI CONDUZIONE

L argomento può essere affrontato nella seconda parte del curriculum scolastico.

Il fiore delle angiosperme

Alessia Pertuso. Veronica Cassiano. Pietro Mongiardini. Alessia Cacciò

PIANTE EMBRIOFITE VASCOLARI EMBRIOFITE NON VASCOLARI. Crittogame vascolari (senza semi) BRIOFITE PTERIDOFITE. (Con semi) MUSCHI, EPATICHE, ANTOCEROTE

PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute LA VITA ANNO SCOLASTICO ISTRUTTORE EDUCATIVO: BREMBILLA LAURA

TIPI DI METABOLISMO NEI VEGETALI

SIMBIOSI = "VIVERE INSIEME"

Le basi cellulari della riproduzione e dell ereditarietà. 1^ parte: La MITOSI

ECOLOGIA E RIPRODUZIONE

Qual è il meccanismo che consente l ascesa dell acqua dal suolo all atmosfera attraverso la pianta? Teoria della tensione-coesione

OMOXILO se compopsto da elementi istologici omogenei, le fibrotracheidi,

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico.

Hanno corpo detto tallo costituito da filamenti: ife, che si aggrovigliano per dare origine a una massa detta micelio, con corpi fruttiferi.

Transcript:

Passaggio dall ambiente acquatico a quello terrestre l evoluzione dei vegetali

La maggior parte delle specie vegetali contiene dal 70 al 95% d acqua e alcune alghe possono arrivare al 98%. L acqua svolge numerose funzioni tra cui: - formare uno scheletro idrostatico - partecipare al processo fotosintetico - fare da solvente per le soluzioni in cui si svolgono processi biochimici - trasportare materiali, quali gas disciolti e sostanze minerali - da veicolo per la riproduzione sessuale e asessuale Il passaggio dall acqua alla terra emersa richiese quindi il graduale superamento di una serie di problemi fisiologici e strutturali: - sostegno meccanico contro la gravità (tessuti meccanici) - perdita ed evapotraspirazione di acqua (cutina, cere, stomi fogliari, ) - assorbimento di acqua e sali minerali in ambiente aereo (app. radicale) - conduzione di acqua e sostanze nutritive (tessuti conduttori) -svincolamento dall acqua del processo riproduttivo i (fiore e seme)

Alghe Le alghe sono organismi fotoautrofi tipicamente acquatici. Hanno un corpo poco sviluppato (tallo) e con uno spessore limitato, formato da cellule permeabili che gli consentono di assumere i nutrienti direttamente dall ambiente acquatico circostante.

Alcune forme algali (soprattutto quelle unicellulari) sono dotate di flagelli che ne permettono il movimento. Hanno adottato una serie di meccanismi che consentono il galleggiamento (es. Fucus vesicolosus). Si riproducono vegetativamente mediante zoospore flagellate capaci di muoversi liberamente in acqua, o per frammentazione. Si riproducono sessualmente mediante gameti flagellati che si uniscono a formare uno zigote.

Briofite Forme vegetali di passaggio tra la vita in ambiente acquatico e quello terrestre, ma risultano ancora fortemente dipendenti dall acqua. Il corpo delle briofite è formato da fusticino, foglioline e rizoidi. Si parla ancora di tallo. foglioline (fillidi) fusticino (caulidio) rizoidi

L approvvigionamento di acqua avviene direttamente dai rizoidi e dalle foglioline che possono avere peli costituiti da una o più cellule, con funzioni assorbenti. L acqua viene accumulata e conservata nelle pareti cellulari, nelle mucillagini e negli spazi interni. La maggior parte delle briofite sono prive di cuticola e non protette La maggior parte delle briofite sono prive di cuticola e non protette dall eccessiva traspirazione.

La conduzione di acqua, minerali e linfa è resa possibile dalla comparsa di cellule allungate e ispessite (leptoidi) o con parete sottile (idroidi) che hanno anche funzione di sostegno meccanico. Manca un vero e proprio tessuto conduttore e di sostegno ed è per questo che le dimensioni delle briofite sono sempre ridotte (no xilema, floema, lignina). Il fusto internamente è costituito da cellule generalmente uguali ma in alcuni casi si nota una specie di pseudo-stele. Questoèlapartepiù it interna dl del fusto e dll della radice, in cui si trovano pseudo-fasci conduttori di struttura molto semplice. Cellule riproduttive non sono circondate da cellule sterili a fini protettivi tti i e quelle maschili sono dotati di flagelli per muoversi in ambiente acquatico (riproduzione sessuata dipendente dall acqua).

cellule a parete sottile (trasporto dello zucchero) cellule allungate, provviste di una parete spessa (conducono acqua e sali minerali)

Quindi le briofite come hanno superato i problemi di natura fisiologico-strutturale strutturale legati alla colonizzazione dell ambiente terrestre? - sostegno meccanico contro la gravità - perdita ed evapotraspirazione di acqua leptoidi, idroidi no cere, cuticola e stomi (solo alcune epatiche si) - assorbimento di acqua e minerali rizoidi, peli - conduzione di acqua e sostanze nutritive leptoidi, idroidi -svincolamento dall acqua della riproduzione i g. non protetti e i g. flagellati con poca specializzazione delle strutture! infatti sono ancora molto legati alla presenza di acqua infatti sono ancora molto legati alla presenza di acqua, e per questo vivono soprattutto in ambienti umidi

CLASSIFICAZIONE DELLE BRIOFITE Regno Plantae Divisione Bryophyta classe Bryopsida classe Marchantiopsida classe Sphagnopsida classe Anthocerotopsida Dati numerici: 20.000 specie di muschi e 8.000 specie di epatiche

Classificazione Bryophyta Cl. Bryopsida (muschi) gametofito (corpo vegetativo) tallo costituito da fusticino, foglioline e rizoidi sporofito più sviluppato cl. Bryopsida cl. Marchantiopsida cl. Sphagnopsida cl. Anthocerotopsida Bryum sp. Fissidens sp. Funaria hygrometrica Dicranum sp. Fontinalis antipyreticae

struttura del gametofito e sporofito (muschi) sporangio (talvolta con cuffia) foglioline (fillidi) seta austorio (piede) sporofito (2n) fusticino (caulidio) gametofito (n) rizoidi

struttura del gametofito (muschi) foglioline (fillidi) fusticini (caulidi) rizoidi archegoni anteridi

sviluppo dello sporofito (muschi) 1 2 piede (austorio) 4 5 3 seta caliptra (n)!

sporofito (muschi)

Classificazione Bryophyta Cl. Marchantiopsida (epatiche) gametofito (corpo vegetativo-tallo ) tallo appiattito, ramificato (ep. tallose) fusticino e foglioline (ep. fogliose) sporofito ridotto cl. Bryopsida cl. Marchantiopsida cl. Sphagnopsida cl. Anthocerotopsida Scapania sp. Marchantia polymorpha Frullania sp.

struttura del gametofito (epatiche - Marchantia)

struttura dello sporofito (epatiche - Marchantia) archegonioforo ( ) peduncolo Parete archegonio sporogonio d spore ed elateri

Classificazione Bryophyta Cl. Sphagnopsida (sfagni) Cl. Anthocerotopsida cl. Bryopsida cl. Marchantiopsida cl. Sphagnopsida cl. Anthocerotopsida Sphagnum sp. (muschi delle torbiere) Anthoceros sp.

Riproduzione nelle Briofite (epatiche/muschi) - asessuata (propaguli o gemmule) - sessuata (spore) (p Riproduzione asessuata Avviene tramite parti di tallo differenziate che si staccano per frammentazione (propaguli) o si formano in appositi cestelli (gemmule) e si diffondono nell ambiente tramite vento, acqua, animali. coppe propagulifere ( cestello ) Marchantia polymorpha

Riproduzione sessuata Avviene ad opera di gameti mobili (anterozoidi) prodotti nell anteridio, che nuotando in un velo d acqua o trasportati dalla pioggiaraggiungono i i il gamete immobile prodotto dtt dall archegonio. Archegonio e anteridio sono portati dal gametofito.

Strutture sessuali (epatiche - Marchantia) Archegoniofori ( )

Strutture sessuali (epatiche - Marchantia) Anteridiofori ( )

Ciclo delle Bryophyta Le briofite presentano un alternanza eteromorfica di generazioni nella quale il gametofito (n) domina sullo sporofito (2n) sia per dimensioni che per durata della vita. Lo sporofito è generalmente privo di clorofilla evive daepifita e da parassita sul gametofito fotosintetizzante. Ciclo muschi

Ciclo epatiche Sporofito (2n) Gametofito (n)

Caratteristiche ecologiche BRIOFITE - i fattori ambientali che ne influenzano la crescita sono: acqua (!) - luce - ph - temperatura - natura del substrato nutrienti - legate alla presenza di acqua (cuticola in genere mancante e spermatozoidi ciliati) - organismi i pochiloidrici id i i (latenza e alta capacità di idratazione) i (es. Tortula ruralis fino a 14 anni in condizioni di secchezza senza perdere vitalità) - temperature: hanno range di tolleranza ampio da ambienti iartici ia zone ad alta temperatura (70 C -110 C!) -sensibili e/o accumulatori di inquinanti i i (bioindicatori/bioaccumulatori) i i/bi i)

Quindi dove si distribuiscono le briofite? ambienti a forte umidità: boschi umidi cascate, torbiere più alta diversità di specie nelle regioni tropicali rocce, muri, habitat dove frequente acqua allo stato di vapore tundra ambienti acquatici i (Riccia i fluitans, Fontinalis antipyretica, etc) epifite ambienti nudi (pionieri) Riccia fluitans Tortula sp. Fontinalis antipyretica