COMUNE DI GAET A. (Provincia di Latina) * * * * * REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA SCOLASTICA * * * * *

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COMUNE DI GAET A (Provincia di Latina) * * * * * REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA SCOLASTICA * * * * * (Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n 54 del 25/06/1996) (Modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n 71 del 30/07/2001) 1

Articolo 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina il servizio e relative modalità di accesso degli anziani addetti alla vigilanza scolastica nel Comune di Gaeta. Articolo 2 Finalità Con il servizio di vigilanza scolastica il Comune intende valorizzare la qualità della vita di relazione dell anziano con particolare riferimento a quelli che vivono in uno stato di emarginazione economica e sociale. Gli anziani esercitano il servizio di vigilanza scolastica nei confronti della popolazione minorile nei pressi degli accessi alle scuole materne, elementari e medie inferiori curando, in particolare, che l attraversamento delle strade da parte degli alunni che si recano o escono dalla scuola si svolga con la dovuta sicurezza e che gli stessi non siano oggetto di relazioni di disturbo socialmente pericolose. Il servizio è espletato, altresì, all interno degli scuola-bus assicurando, in particolare, la sicurezza del trasporto degli alunni. Per l espletamento del servizio che deve essere svolto nell ambito del tempo minimo di tre ore giornaliere, gli anziani sono forniti di un bracciale di stoffa con la dicitura Servizio di vigilanza scolastica. Articolo 3 Requisiti di ammissione al servizio Requisiti di ammissione al servizio di vigilanza scolastica sono: a) la residenza nel Comune di Gaeta; b) condizione di pensionato; c) l idoneità psico-fisica accertata mediante regolare certificato rilasciato dal medico curante; 2

d) l età che non deve essere inferiore a 55 anni per le donne e 60 anni per gli uomini, né superiore a 75 anni per entrambi; e) situazione reddituale, riferita al nucleo familiare, non eccedente l importo di.16.287.000 annue. Il canone di locazione, o mutuo prima casa, se corrisposto e regolarmente documentato, è detratto dal reddito complessivo. È parimenti detratta dal reddito complessivo la somma forfetaria di.1.500.000 per spese di riscaldamento, acqua, luce. Possono essere ammessi al servizio, nei limiti del 30% dei posti disponibili anche quei cittadini che, pur non avendo raggiunto i limiti di età di cui al punto c) siano stati riconosciuti invalidi e percepiscono la relativa pensione purchè abbiano un età non inferiore a 45 anni e versino in particolare stato di disagio economico e sociale attestato da motivata relazione del servizio sociale. Articolo 4 Presentazione delle domande La domanda, in carta semplice, corredata della documentazione reddituale e del certificato medico attestante l autosufficienza psicofisica, deve essere presentata unitamente alla fotocopia del codice fiscale, all ufficio servizi sociali del Comune, entro il termine stabilito dal bando pubblico che non può essere inferiore a 15 giorni dalla data di affissione dello stesso. Articolo 5 Selezione e formazione della graduatoria Al termine prefissato per l accettazione delle domande viene formulata una graduatoria sulla base del reddito considerato minimo vitale che, per convenzione, si assume pari all importo minimo della pensione lavoratori INPS rapportato all ampiezza del nucleo familiare applicando la scala di equivalenza elaborata nello studio della Commissione di Indagine sulla Povertà istituito con D.P.C.M. 31/01/1984 e di seguito riportata: 3

Nucleo familiare Scala di equivalenza 1 persona 60 2 persone 100 3 persone 133 4 persone 163 5 persone 190 6 persone 216 7 persone 240 Ai pensionati che vivono in una condizione di particolare solitudine ed emarginazione sono assegnati punti 2; tale condizione deve essere accertata e documentata con una relazione socio-ambientale del servizio sociale o della A.S.L. Un punto è invece attribuito a coloro che svolgono il servizio per la prima volta. Per consentire ai prestatori d opera una adeguata rotazione, l intero ciclo del servizio programmato viene suddiviso in più periodi di uguale durata, al termine dei quali si effettua la rotazione nel rispetto della graduatoria. Articolo 6 Rinuncia e revoca I prestatori d opera possono in qualsiasi momento recedere dal contratto dandone comunicazione scritta con preavviso di almeno quindici giorni. L Amministrazione Comunale ha facoltà di revocare l incarico conferito qualora non fosse soddisfatta del servizio prestato dai convenzionati. Qualora uno o più convenzionati si assentino dal servizio per un periodo superiore a 15 giorni, l Amministrazione Comunale può procedere alla loro surrogazione nel rispetto della graduatoria. Articolo 7 Assicurazione 4

I cittadini che prestano il servizio di vigilanza sono assicurati dall Amministrazione Comunale, sia per gli infortuni che dovessero subire durante il servizio, sia per la responsabilità civile verso terzi. Articolo 8 IVA e imposta diretta Trattandosi di una prestazione di servizi a terzi, effettuata senza un autonomia economico-organizzativa del prestatore d opera, le prestazioni in argomento configurano attività di lavoro autonomo, svolte nell ambito dei rapporti di collaborazione di cui all art.49 del D.P.R. n 597/93. Ne deriva: a) l esclusione dall ambito di applicazione dell IVA ai sensi dell art.5 del D.P.R. n 633/72 e successive modificazioni; b) assoggettamento degli emolumenti a ritenuta a titolo d acconto dell imposta sul reddito delle persone fisiche, a norma dell art.25 del D.P.R. n 600/1973 e successive modificazioni. Articolo 9 Gestione del servizio L organizzazione del servizio è di competenza del servizio sociale; il controllo avviene di concerto con il Comando di Polizia Municipale. I vigilanti nominano al loro interno un coordinatore che curerà i rapporti con il Comune. Articolo 10 Affidamento del servizio 5

Il pensionato, prima di iniziare il servizio, deve sottoscrivere, per accettazione, l apposita convenzione nella quale sono fissati, tra l altro, i termini del contratto che non comporta alcun rapporto d impiego con il Comune di Gaeta. Articolo 11 Compenso economico Al pensionato viene corrisposto un compenso forfetario giornaliero di.22.000 (lire ventiduemila) lorde. 6