LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DEI PIEGHEVOLI INFORMATIVI NEI SITI DELLA RETE NATURA 2000 Pagina 1 di 7
1 CAMPO DI APPLICAZIONE Le presenti direttive trovano applicazione nelle aree SIC della rete Natura 2000 al fine di disciplinare l uso del materiale informativo sotto forma di brochure pieghevoli e riguardano la tipologia del modello, i contenuti dell informazione e la grafica. Le Amministrazioni e gli Enti di gestione dei SIC che intendano realizzare materiale informativo sulle caratteristiche dei Siti sono dunque tenuti al rispetto delle presenti linee guida. Prima di mandarlo in stampa, il format della brochure dovrà essere trasmesso, anche per le vie brevi, al Servizio Tutela della Natura per una verifica del rispetto delle indicazioni. 2 DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER LA REDAZIONE DEL MATERIALE INFORMATIVO 2.1 CONTENUTO DELLE BROCHURES E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE. Le brochures dovranno essere realizzate in carta riciclata del peso 130 gr/mq, in fogli rettangolari, di dimensioni base 50 x altezza 21 cm, piegati in 5 parti in questo modo: Ognuna della facciate avrà fondo bianco con una riga verde sopra e sotto alta 4 millimetri: i contenuti saranno organizzati secondo il seguente schema: Pagina 2 di 7
lato a lato b Un file di grafica da seguire come schema, su formato.cdr, è a disposizione della Amministrazioni locali presso il Servizio Tutela della Natura dell Assessorato regionale della Difesa dell Ambiente. Il font utilizzato è Arial, con le seguenti dimensioni: Scritta in copertina, prima riga S.I.C. : arial, grassetto, 18 pt. Seconda riga, SITO DI IMPORTANZA COMUNITARIA.. : arial, grassetto, 14 pt. Pagina 3 di 7
Terza riga, nome del SIC tra virgolette: arial, grassetto, 18 pt. Tutte le altre scritte, compresi i nomi delle amministrazioni, saranno dimensionate in funzione della quantità di testo da scrivere, approssimativamente intorno ai 5 pt. Il fondo della brochure sarà bianco, con le scritte in colore verde scuro [pantone 349C; (RGB 0;99;56)]. Le caselle di testo dovranno contenere indicazioni sulle peculiarità del SIC, sugli habitat e sulle specie, ed alcune indicazioni specifiche sulle modalità di regolamentazione delle attività antropiche nel Sito. Le immagini scelte per rappresentare il SIC dovranno riprodurre habitat, specie e scorci panoramici significativi e dovranno essere riprodotte a colori, così come i loghi delle Amministrazioni interessate. Dovrà anche essere indicata, nell apposito spazio indicato nello schema, la proprietà delle immagini. L immagine con la perimetrazione del SIC dovrà essere resa su base cartografica in maniera tale da essere facilmente ed immediatamente leggibile, con indicazioni di tipo convenzionale europeo sulla viabilità, informazioni turistiche e servizi di pubblica utilità, indicazioni sul patrimonio ambientale e culturale. Potranno essere riportate anche le localizzazioni di habitat e specie e l ubicazione di eventuali punti di osservazione esistenti. Una cartografia di base è reperibile presso il SITR della Regione Sardegna su supporto digitale. 2.2 USO DEI LOGHI Nello schema sopra indicato devono trovare posto i loghi delle amministrazioni interessate più quello dell Unione Europea e quello della Regione Sardegna, per i quali devono essere rispettate le seguenti disposizioni. 2.2.1 Il logo dell Unione Europea. Nel pieghevole il logo dell Unione Europea è localizzato sia sul lato a che sul lato b e dovrà essere alto 8 mm. Il Regolamento (CE) n.1159/2000 disciplina l'utilizzo del logo comunitario e le modalità di rappresentazione: in particolare, nelle attività di informazione e pubblicità è opportuno l utilizzo del logo quando compaia il logo della Repubblica italiana o quello della Regione, allo stesso livello. Il logo deve essere rappresentato in maniera corretta. Il simbolo dell'unione Europea è una bandiera a sfondo blu sulla quale sono posizionate dodici stelle a cinque punte di colore giallo, con sotto la dicitura "Unione Europea". Pagina 4 di 7
Disposizioni generali per l utilizzo del logo (da http://www.dps.tesoro.it) La bandiera UE ha forma rettangolare, con base lunga una volta e mezzo l'altezza. All interno del rettangolo sono posizionate dodici stelle, situate a distanza uguale, che formano un cerchio il cui centro coincide con il punto di intersezione delle diagonali del rettangolo. Il raggio di questo cerchio è esattamente 1/3 dell'altezza del rettangolo. Le stelle sono posizionate verticalmente, ovvero con una punta verso l'alto e due punte verso il basso che poggiano su una linea parallela alla base della bandiera. Sono disposte come le ore sul quadrante di un orologio. Qualora l'inserimento del logo su sfondo colorato sia inevitabile, bisognerà che la bandiera sia contornata da un bordo bianco dello spessore di circa 1/25 dell'altezza del rettangolo. Il logo dell'unione è disponibile sul sito web della Commissione europea - Direzione Generale della Politica regionale: http://europa.eu.int/comm/regional_policy/sources/graph/embleme_it.htm Per la riproduzione della bandiera dell'unione europea si dovranno utilizzare sempre i colori ufficiali, rappresentati dai pantoni: REFLEX BLUE per la superficie del rettangolo (corrispondente al colore RGB 0;0;153) C2 YELLOW per le stelle (corrispondente al colore RGB 255;204;0) Qualora la pubblicazione sia cofinanziata con fondi europei, questo dovrà essere chiaramente indicato secondo le indicazioni del Regolamento (CE) n.1159/2000 ( ) 6.5. Materiale d'informazione e di comunicazione 6.5.1. Le pubblicazioni (opuscoli, pieghevoli, bollettini informativi) concernenti gli interventi cofinanziati dai Fondi strutturali devono mettere in evidenza sulla copertina un'indicazione della partecipazione dell'unione europea ed eventualmente del Fondo interessato, nonché l'emblema europeo qualora vi figuri l'emblema nazionale o regionale. Le pubblicazioni contengono le generalità dell'organismo responsabile dell'informazione e dell'autorità di gestione designata per l'esecuzione dell'intervento in questione. 6.5.2. I criteri sopra enunciati si applicano, per analogia, anche al materiale comunicato per via elettronica (sito web, banca di dati ad uso dei potenziali beneficiari) e al materiale audiovisivo. In sede di elaborazione del piano per azioni di comunicazione è utile fare ricorso alle nuove tecnologie, che consentono una diffusione rapida ed efficace delle informazioni, ma anche instaurare un dialogo con un vasto pubblico. Nei siti web sui Fondi strutturali sarebbe opportuno: Pagina 5 di 7
menzionare il contributo dell'unione europea ed eventualmente del Fondo interessato quanto meno sulla pagina iniziale («home page»), creare un hyperlink verso gli altri siti web della Commissione dedicati ai vari Fondi strutturali. 6.6. Manifestazioni informative Per l'organizzazione di manifestazioni informative (conferenze, seminari, fiere, esposizioni, concorsi) connesse all'attuazione degli interventi cofinanziati dai Fondi strutturali, si fa obbligo agli organizzatori di far menzione della partecipazione comunitaria mediante la presenza della bandiera europea nella sala di riunione e dell'emblema sui documenti. Gli uffici di rappresentanza della Commissione negli Stati membri assistono, per quanto necessario, alla preparazione e all'attuazione delle manifestazioni suddette. ( ) 2.2.2 Il logo della Regione Sardegna. Il logo della Regione dovrà essere localizzato accanto a quello dell Unione Europea: le modalità di rappresentazione sono disciplinate dalla delibera di giunta n. 13/17 del 24.03.2009 pubblicato sul sito http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_145_20090416113135.pdf Nei pannelli informativi, il logo della Regione avrà altezza 8 mm, con sottostante scritta in carattere Futura Bold. I colori da utilizzare sono: ROSSO (PANTONE 485) NERO (PANTONE Process Black) BIANCO. 2.2.3 I loghi delle amministrazioni locali. Sotto i loghi dell Unione Europea e della Regione Sardegna dovranno trovare posto i loghi delle amministrazioni locali o degli Enti interessati (Enti Parco, Province etc.), di dimensioni non superiori ai primi due. 3 INFORMAZIONI Per ulteriori informazioni e per avere il layout in formato grafico.cdr, è possibile contattare il settore P.I.A.N. del Servizio Tutela della Natura al telefono (070.606 8040) o via e-mail (e.mocci@virgilio.it; mmossa@regione.sardegna.it). Pagina 6 di 7
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