CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CAMPANIA nell adunanza del 18 giugno 2008 Pronuncia n. 7 / 2008 Composta dai seguenti magistrati: Cons. Francesco Amabile Presidente f.f. relatore Raffaele Del Grosso componente Corradino Corrado I Ref. Francesco Uccello I Laura Cafasso VISTO l art. 100, comma 2, della Costituzione; VISTA la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; VISTO l art. 7, comma 7, della legge 5 giugno 2003, n.131, recante disposizioni per l adeguamento dell ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; VISTO il T.U. delle leggi sull ordinamento della Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni; VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; VISTO il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti approvato delle Sezioni riunite con deliberazione n. 14/2000, modificata con deliberazioni n. 2 del 3 luglio 2003 e n. 1 del 17 dicembre 2004; Visto il Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131; 1
Vista la delibera n. 5/Aut/2007 della Sezione delle Autonomie, inerente le linee guida cui devono attenersi, ai sensi dell art. 1 commi 166 e 167 della legge 23/12/2005 n. 266 (legge finanziaria 2006), gli organi di revisione economico finanziaria degli enti locali nella predisposizione della relazione sul rendiconto dell esercizio 2006 e questionari allegati; VISTA la relazione dell organo di revisione economico finanziaria del Comune di Agropoli (Sa) sul rendiconto dell esercizio 2006, trasmessa a questa Sezione regionale di controllo in adempimento dell obbligo sancito dal citato comma 166, dell art.1 della legge n. 266/2005; VISTA la richiesta di attivazione della procedura prevista dall art. 1, comma 168, della medesima legge n. 266/2005, formulata dal magistrato incaricato delle verifiche di regolarità contabile sui bilanci degli Enti locali della Provincia di Salerno; VISTA l ordinanza presidenziale n. 16 del 28 maggio 2008, con la quale la Sezione è stata convocata per l odierna adunanza pubblica, ai fini dell adozione di un eventuale pronuncia ai sensi del già citato art. 1, comma 168, della legge n. 266/2005; UDITO il relatore, Consigliere Francesco Amabile; UDITO, altresì, il responsabile del Servizio finanziario del Comune; Premesso Dall esame della relazione sul rendiconto dell esercizio 2006, rassegnata dall organo di revisione economico-finanziaria del Comune di Agropoli ai sensi dell art. 1, comma 166, della legge 23.12. 2005, n. 266, è emerso che, nell esercizio 2006, l ente: a) non ha rispettato i limiti di spesa stabiliti dalle norme sul patto di stabilità interno; b) ha sostenuto oneri finanziari elevati rispetto all ammontare delle entrate correnti accertate nel 2004; c) non ha ridotto, ai sensi del comma 198 dell articolo unico della legge n. n. 266/2005, di almeno l 1% la spesa del personale rispetto a quella del 2004.; 2
d) non ha portato a compimento l aggiornamento dell inventario. Con nota n. 17648 del 10 giugno 2008 l Amministrazione, nel mentre ha confermato il mancato rispetto del patto di stabilità interno, per le ulteriori criticità innanzi indicate sub b) e sub c) ha dedotto che esse non sussistono, in quanto dovute a mero errore, nel quale il Collegio dei revisori è incorso nell esaminare gli atti contabili. In particolare, rispetto alla criticità indicata su b), ha precisato - accludendo apposito prospetto di raffronto fra le entrate correnti accertate col rendiconto dell esercizio 2004 e gli oneri finanziari assunti col rendiconto 2006 - che la percentuale dei secondi rispetto alle prime è del 5,64% (così rettificato con lettera dell 11.6.2008). In ordine alla negatività innanzi elencata al punto c) ha replicato che - tenuto conto delle decurtazioni e delle maggiorazioni previste - nell esercizio di cui trattasi è stata realizzata la riduzione dell 1% della spesa del personale rispetto a quella sostenuta nel 2004. L organo di revisione economico finanziaria, interpellato in merito, con Fax dell 11 corrente mese, ha, in buona sostanza, riconosciuto che la quota degli oneri finanziari per interessi e quota capitale sostenuta dall ente non supera il limite di criticità (10% delle entrate correnti) e che le spese del personale dell anno 2006 - tenuto conto delle rettificazioni in aumento e in diminuzione previste dagli artt.198 e 199 della legge n.266/205 e relativa circolare esplicativa - non superano il limite prescritto. All odierna adunanza pubblica il Responsabile del servizio finanziario del Comune ha, tra l altro, evidenziato che il superamento del (solo) limite di spesa corrente in termini di cassa è stato determinato dalla necessità di procedere a pagamenti improcrastinabili a fine anno, in carenza di liquidità. CONSIDERATO Risulta dagli atti che il Comune di Agropoli nell esercizio 2006 non ha osservato il patto di stabilità interno, avendo eseguito, complessivamente, spese di parte corrente, al netto 3
dei pagamenti legittimamente detraibili, per un ammontare di 6.538.297,70 a fronte di un obiettivo programmatico di 4.792.493, 37, con uno scostamento in termini di cassa di 1.745.804,33. Tale inosservanza è considerata, per espresso disposto normativo (art.1,comma 167, L.23 dicembre 2005, n.266) e indipendentemente da qualsiasi causa di giustificazione, grave irregolarità contabile, che deve essere segnalata al Consiglio comunale dell ente ai sensi del successivo comma 168. Dalla relazione dell organo di revisione economico-finanziaria risulta altresì che l ente, pur avendo provveduto nel 2006 ad una più dettagliata inventariazione dei beni mobili, ha provveduto soltanto ad una stima degli immobili. La Sezione ritiene che l incompleta ricognizione dell inventario dei beni comunali - con particolare riferimento agli immobili - costituisca anch essa una grave irregolarità contabile, da segnalare al Consiglio comunale non solo perché costituisce inosservanza di un preciso obbligo di legge (art. 230 del D.Lgs. 18.8.2000, n.267) ma sopratutto perché inficia le risultanze del conto del patrimonio e rende non completamente attendibili le risultanze del rendiconto. Inoltre, ostacola la corretta gestione e l impiego redditizio dei beni medesimi, essendo l esatta conoscenza della consistenza, del valore e della redditività dei beni stessi l indispensabile presupposto di una loro efficiente gestione. Diverse conclusioni vanno assunte invece per quanto concerne il contenimento degli oneri per interessi e quota capitale dei mutui nonchè delle spese del personale, risultando sufficientemente chiarito dal Comune e dal Collegio dei revisori, con le note sopra richiamate, che le spese dei mutui, si attestano su un livello ordinario, e che quelle del personale rientrano nel limite prescritto dal comma 198 dell art.1 della legge n. 266/2005. Al riguardo devesi tener conto che ai fini della riduzione delle spese di cui trattasi rileva non l ammontare delle spese risultanti dai rendiconti ma quello determinato a seguito delle decurtazioni e delle 4
maggiorazioni esplicitate dalla circolare n.9 del 17 febbraio 2005 del Ministero delle Finanze. Queste ascendono per il 2004 ad 2.998.194, 44 mentre quelle del 2006 ammontano ad 2.955,376,70 e quindi ad un importo inferiore all 1%. P.Q.M. La Sezione regionale di controllo per la Campania segnala al Consiglio comunale - ai sensi dell art.1, comma 168, della legge 23.12.2005, n. 266 e per l adozione dei provvedimenti di competenza - che, nell esercizio 2006, il Comune di Agropoli non ha osservato il patto di stabilità interno e che lo stesso Comune non ha provveduto all aggiornamento dell inventario dei beni immobili patrimoniali. Richiede altresì al suddetto Organo di comunicare a questa Sezione le misure consequenziali adottate. Copia della presente pronuncia sarà comunicata, per il tramite del Dirigente del Servizio di supporto, al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco e, per quanto di competenza, al Presidente dell Organo di revisione economico-finanziaria dell ente locale interessato. Così deliberato in Napoli, nella Camera di Consiglio del 18 giugno 2008 IL PRESIDENTE f.f Relatore (Dr. Francesco Amabile) Depositato in segreteria in data 24 giugno 2008 Il Dirigente del Servizio di supporto (Dott. Giuseppe Volpe) 5