C E N S I S QUESTIONARIO DIRIGENTI SCOLASTICI 2015 Scuole secondarie di I e II grado
Lei è il Dirigente Scolastico di: (indicare tutte le tipologie di scuola presenti nell istituto scolastico di cui si è dirigente. Fare riferimento a tutti gli istituti scolastici di cui si è dirigente, anche in qualità di reggente) - Scuola dell infanzia - Scuola primaria - Scuola secondaria di I grado - Scuola secondaria di II grado - Licei - Scuola secondaria di II grado - Tecnici - Scuola secondaria di II grado - Professionali Se solo scuola dell infanzia e/o scuola primaria il questionario termina qui 1. Secondo Lei, rispetto a quando era adolescente, le relazioni amicali tra adolescenti sono: (1 risposta per riga) Si No - Più numerose - Più profonde - Più frequenti 2. Rispetto a quando Lei era adolescente, il rapporto genitori-figli è: - Più facile - Meno facile - Simile 2.1 Se ha risposto più facile o meno facile, può spiegarne il motivo? 3. Dove, secondo Lei, più frequentemente avvengono episodi di bullismo? (massimo 2 risposte) - Luoghi di aggregazione (piazza, locali, ecc.) - Luoghi dove i ragazzi fanno sport - Su Internet - Durante il tragitto casa-scuola - A scuola 4. Pensa che il bullismo sia un fenomeno più diffuso: (una risposta per riga) Sì No - In zone più povere e degradate - Nelle grandi città - Nelle scuole e classi più numerose - Nelle scuole e classi con maggiore presenza di immigrati 5. Secondo Lei, in una scala da 1 a 10, quanto i ragazzi percepiscono la gravità dei fenomeni di bullismo? E quanto i genitori? (1= per nulla consapevoli della gravità; 10= si rendono perfettamente conto della gravità) - Ragazzi - Genitori FONDAZIONE CENSIS 1
6. Secondo Lei, quanto l esempio dei genitori influisce sui comportamenti dei bulli/cyberbulli? - Molto - Abbastanza - Poco - Per nulla 7. Secondo Lei, i bulli e i cyberbulli sono più spesso (1 risposta per colonna) Bulli Cyberbulli - Maschi - Femmine - Indifferentemente maschi e femmine 8. Quali sono i ragazzi più soggetti ad essere vittime di episodi di bullismo/cyberbullismo? (massimo 3 risposte per colonna) Bullismo Cyberbullismo - Più deboli fisicamente - Più deboli psicologicamente - Ragazzi che non si omologano (si differenziano dal gruppo ) - Di etnie diverse - Di diverso orientamento sessuale - Con difficoltà economiche e sociali - Non ci sono ragazzi più soggetti degli altri (esclude le altre) 9. Nella Sua esperienza, qual è l atteggiamento prevalente dei genitori quando i propri figli compiono atti di bullismo/cyberbullismo? (1 sola risposta) - Tendono a minimizzare i fatti qualificandoli come scherzi fra ragazzi - Cercano di risolvere la cosa in casa e non vogliono che la scuola intervenga - Chiedono l aiuto della scuola e/o degli insegnanti per ricomporre i contrasti tra ragazzi - Tendono ad ingigantire la cosa e si recano subito a fare denuncia 10. Secondo Lei, si può parlare di cyberbullismo (1 sola risposta) - Ogni volta che i ragazzi usano Internet per danneggiare la reputazione di coetanei - Quando gli insulti, le prepotenze, le denigrazioni tra ragazzi vengono diffuse in rete, si protraggono per tempo ed esprimono una volontà di danneggiare - Ogni volta che un ragazzo si sostituisce ad un coetaneo on-line, clonandone l account o utilizzandolo per diffondere informazioni, immagini e video privati, esponendolo a pericoli o denigrazione - Ogni volta che un ragazzo esclude un coetaneo da una comunità online (blog, chat, gaming, lista di amici, gruppi sui social network) 11. Pensa che il cyberbullismo rispetto al bullismo sia: (1 risposta per riga) Sì No - Più difficile da individuare per gli adulti, perché non hanno accesso alla vita on-line dei giovani - Più doloroso per le vittime, perché subiscono danni alla loro reputazione in brevissimo tempo - Meno grave, poiché non si esplicita in violenza fisica - Più frequente, perché il cyberbullo non assiste fisicamente alle reazioni della vittima FONDAZIONE CENSIS 2
- Più grave psicologicamente, perché le persecuzioni via web non hanno confini fisici né temporali 12. Secondo Lei il cyberbullismo è: (1 sola risposta) - Un reato - Un comportamento deprecabile - Un comportamento pericoloso - Un errore frutto di inesperienza 13. Oggi sempre più spesso si sente parlare di sexting. Secondo Lei è: (1 sola risposta) - L abitudine dei ragazzi/e di scambiarsi on-line confidenze e immagini sessuali in modo consenziente - La tendenza di certi/e ragazzi/e di parlare di sesso via Internet - L invio di selfie sessuali fatti da minorenni ad adulti conosciuti in Internet - Non saprei ( andare alla domanda 15) 14. Come qualificherebbe il sexting? (1 sola risposta) - Un reato - Un comportamento deprecabile - Un comportamento pericoloso - Un errore frutto di inesperienza 15. Secondo la Sua esperienza, quanto sono diffusi il cyberbullismo, il sexting e tra gli studenti della Sua scuola? (1 risposta per colonna) Cyberbullismo Sexting - Meno del 5% dei ragazzi - Tra il 5% e il 15% dei ragazzi - Tra il 15% e il 30% dei ragazzi - Tra il 30% e il 50% dei ragazzi - Oltre il 50% - Non saprei 16. Negli ultimi due anni, nella Sua scuola sono stati organizzati incontri sui rischi di Internet riservati ai genitori? - No ( andare alla domanda 19) 17. Di che tipo di iniziative si è trattato? (possibili più risposte) - Incontri con le Forze dell Ordine - Incontri con esperti informatici - Incontri con i docenti della scuola/dirigente scolastico - Incontri con psicologi/operatori Asl - Altro (specificare ) FONDAZIONE CENSIS 3
18. Qual è stato il livello di partecipazione dei genitori? - Alto (quasi tutti) - Medio (circa la metà dei genitori) - Basso (pochi genitori) 19. Nella Sua esperienza da DS ha gestito casi di bullismo, cyberbullismo, sexting o adescamento on line a danno di uno o più dei suoi studenti? (possibili più risposte) - Sì, bullismo - Sì, cyberbullismo - Sì, sexting - Sì, adescamento on line - No (esclude tutte le altre, andare alla domanda 22) - Non ricordo (esclude tutte le altre, andare alla domanda 22) 20. In questi casi, quale è stata le principale difficoltà che ha incontrato? (1 risposta per colonna) Bullismo Cyberbullismo Sexting Adescamento on line - Capire cosa è successo - Informare i genitori degli studenti coinvolti - Valutare se sono stati commessi reati - Interessare l interlocutore istituzionale adatto alla presa in carico del caso - Rendere i genitori consapevoli della gravità dell accaduto - Altro (specificare ) 21. Nella Sua esperienza, a chi si è rivolto più spesso per un supporto nella gestione di casi di rischio per i suoi studenti? (1 risposta per colonna) Bullismo Cyberbullismo Sexting Adescamento on line - Forze dell Ordine - Servizi Sociali territoriali/consultorio - Asl competente - Ufficio Regionale Scolastico - Altro 22. Ha già attuato o ha in programma di attuare per il corrente anno scolastico alcune delle azioni specifiche indicate nelle linee di orientamento del Miur per azioni di prevenzione e contrasto al bullismo e cyberbullismo dello scorso aprile? (possibili più risposte per i sì) - Sì, ho già attuato alcune azioni specifiche - Sì, ho in programma di attuare per il corrente anno scolastico - No (esclude tutte le altre, andare alla domanda 24) FONDAZIONE CENSIS 4
23. Se sì, quali (possibili più risposte per colonna) - Ho già attuato Intende attuare nel corrente a.s. - Coinvolgimento di tutte le componenti della comunità scolastica nella prevenzione e nel contrasto del bullismo e cyberbullismo, favorendo la collaborazione attiva dei genitori - Aggiornamento del Regolamento di Istituto con una sezione dedicata all utilizzo a scuola di computer, smartphone e di altri dispositivi elettronici - Comunicazione agli studenti e alle loro famiglie sulle sanzioni previste dal Regolamento di Istituto nei casi di bullismo, cyberbullismo e navigazione on line a rischio - Somministrazione di questionari agli studenti e ai genitori finalizzati al monitoraggio - Percorsi di formazione tenuti da esperti rivolti ai genitori sulle problematiche del bullismo e cyberbullismo - Ideazione e realizzazione di campagne informative attraverso messaggi video e locandine - Creazione sul sito web della scuola di una sezione dedicata ai temi del bullismo e/o cyberbullismo in cui inserire uno spazio riservato alle comunicazioni scuola-famiglia e una chat dedicata gestita da studenti - Apertura di uno Sportello di ascolto online e/o face to face - Utilizzo di procedure codificate per segnalare alle famiglie, Enti e/o organismi competenti i comportamenti a rischio - Valorizzazione del ruolo del personale scolastico e, in particolare, degli assistenti tecnici al fine di un utilizzo sicuro di Internet a scuola USO ISTITUZIONALE DELL INFORMATICA E DEL WEB, SICUREZZA INFORMATICA 24. La Sua scuola ha una rete interna che collega i computer di servizio (Intranet)? 25. I computer della Sua scuola sono dotati di un firewall e di un antivirus aggiornato? - Non so 26. I computer della Sua scuola hanno configurazioni di Account differenziate a seconda dell uso? - Solo quelli del laboratorio multimediale hanno opzioni limitate - Non so FONDAZIONE CENSIS 5
27. Nella Sua scuola chi è responsabile della sicurezza informatica? - Un consulente esterno - Un insegnante - Un operatore amministrativo - Altro (specificare ) 28. La Sua scuola ha un sito istituzionale? - Sì ( andare alla domanda 29) 28.1. Ha intenzione di crearne uno? - Sì ( andare alla domanda 30) 28.2. Come mai non intende creare un sito istituzionale? - Non credo sia utile - Nella struttura non ho strumenti adatti per la gestione - Nel mio staff non ho il personale competente ( andare alla domanda 30) 29. Chi gestisce il sito istituzionale della Sua scuola? - Docenti - Personale non docente - Consulente esterno - Altro 30. Nella Sua scuola esiste un laboratorio multimediale? - No ( andare alla domanda 34) 31. Il laboratorio multimediale della Sua scuola è aperto agli studenti anche fuori dall orario scolastico? 32. Esiste un registro delle presenze nel Laboratorio Multimediale della Sua scuola? - Sì ( andare alla domanda 34) 33. Se non c è un registro per l uso del Laboratorio multimediale può spiegare perché? - Non lo ritengo utile - I docenti presenziano sempre alla navigazione in Internet - Altro FONDAZIONE CENSIS 6
34. Nella Sua scuola esiste una rete wi-fi scolastica? - No ( andare alla domanda 38) 35. E protetta da password? - No ( andare alla domanda 37) 36. Chi può avere la password? (possibili più risposte) - Tutti - Il responsabile tecnico - I docenti - Gli studenti 37. La rete wi-fi, è accessibile agli studenti liberamente? 38. E a conoscenza dell esistenza di pagine web sui social network che riguardino la Sua scuola (classi, gruppi di studenti, ecc.)? - No ( andare alla domanda 40) 39. Chi ha aperto e gestisce questa/e pagina/e? (possibili più risposte) - Gli studenti - I docenti - Altro (specificare ) DOMANDE RELATIVE AL DIRIGENTE SCOLASTICO 40. Genere - Maschio - Femmina 41. Età ( in anni compiuti) 42 Da quanti anni è Dirigente Scolastico? 43. E nello specifico, in questo istituto? FONDAZIONE CENSIS 7