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Transcript:

COMUNE DI MONTESCUDO PROVINCIA DI RIMINI Originale di deliberazione del Consiglio Comunale N. 9 Reg. Seduta del 28/04/2012 OGGETTO: SDEMANIALIZZAZIONE DI UN TRATTO DI STRADA VICINALE IN LOCALITÀ S. MARIA DEL PIANO E AUTORIZZAZIONE ALL ALINEAZIONE MEDIANTE TRATTATIVA PRIVATA DIRETTA. L anno Duemiladodici, il giorno Ventotto del mese Aprile alle ore 12,30 nella Sala Consiliare del Comune suintestato. Alla 1^ convocazione in sessione Ordinaria, che è stata partecipata ai Sigg.ri Consiglieri a norma di legge, risultano all appello nominale: Presenti Assenti GOZZI Ruggero - SINDACO X CONSIGLIERI 1. CONTI Enrico X 2. ARCANGELI Gilberto X 3. CASTELLARI Elena X 4. BARTOLI Daniela X 5. GIANNINI Matteo X 6. FIORANI Mirco X 7. VALLORANI Cristian X 8. BUCCI Sergio X Dopo l appello esce l Ass. Consigliere Elena Castellari, per conflitto d interesse con l argomento in esame. Presenti n. ro: 08 Assegnati: n.13 Assenti n. ro: 01 In carica: n.09 E presente l Assessore Esterno: Guiducci Carlo. Fra gli assenti sono giustificati (Art.289 del T.U.L.C.P. 4 febbraio 1915, n. 148), i signori Consiglieri: Risultato che gli intervenuti sono in numero legale. Presiede il Sig. Ruggero Gozzi, nella sua qualità di Sindaco. Partecipa il Segretario Comunale Dott.ssa Giuseppina Massara, con funzioni consultive, referenti, di assistenza e di verbalizzazione. La seduta è PUBBLICA. Nominati scrutatori i Signori: Bucci, Fiorani e Vallorani. Il Presidente dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto, regolarmente iscritto all ordine del giorno. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che sulla proposta effettuata dall Ufficio Tecnico di seguito riportata sono stati espressi i seguenti pareri: il Responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica, FAVOREVOLE; il Responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile, FAVOREVOLE; ai sensi dell art.49 del T.U.EE.LL. approvato con D.Lgs. 18/8/2000, n.267.

Vista la seguente proposta di deliberazione: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la richiesta, pervenuta il 11.07.2011 al n. di prot. 3208, inviata dal Sig. Castellari Filippo, proprietario dei terreni siti nel Comune di Montescudo in fregio alla strada vicinale Cà Masino, distinti al N.C.T. al foglio 21, particelle n 322 e 407, tendente ad ottenere la sdemanializzazione di un tratto della suddetta strada prospiciente le particelle e la successiva acquisizione dello stesso; Dato atto che la suddetta richiesta è stata motivata dal fatto che il tracciato stradale, come individuato nell allegata planimetria con colorazione rosa, non riveste più, da lungo tempo, un uso pubblico in quanto rappresenta il tratto terminale di una strada a fondo cieco che conduce unicamente alla proprietà Castellari e vi è inglobata; Ritenuto di accogliere la proposta avanzata in quanto la cessione della porzione di terreno richiesta non pregiudica in alcun modo la viabilità, e comporta un vantaggio economico per l Ente in termini di manutenzione del bene; Dato atto che la superficie dell area richiesta, confinante su due lati con la proprietà Castellari, su un lato con la proprietà Vallorani e sul restante lato con la stessa via Cà Masino, risulta di circa mq. 242 e che per procedere alla cessione è necessario sdemanializzare il tratto di strada interessato; Visto l art. 2 - comma 9 - del D.Lgs. 30/04/92 n 285 e successive modificazioni (Nuovo codice della strada), che attribuisce alle Regioni la competenza alla declassificazione delle strade pubbliche qualora queste non presentino più i requisiti tecnici e funzionali in base ai quali furono classificate; Visto l art. 3 - comma 3 - del D.P.R. 16/12/92 n 495, che subordina il provvedimento di declassificazione ad una proposta in tal senso deliberata dall Ente proprietario della strada sulla base di una relazione tecnica dallo stesso elaborata; Vista altresì la L.R. 19/08/94 n 35 recante Norme per la classificazione delle strade provinciali, comunali e vicinali di uso pubblico, con la quale la Regione Emilia-Romagna ha delegato ai Comuni la competenza ad adottare i provvedimenti di classificazione e declassificazione delle strade di loro competenza; Vista infine la relazione tecnica predisposta dai servizi tecnici di questo Comune, con la quale si propone la declassificazione del tratto di strada in oggetto ai sensi dell art. 2 della L.R. 35/94 citata; Preso atto che il tratto di strada da dismettere non serve a collegare alcuna località pubblica, per cui si può procedere alla sua declassificazione;

Visto l art.828 comma 2 del Codice Civile che testualmente recita: I beni che fanno parte del Patrimonio Indisponibile non possono essere sottratti alla loro destinazione, se non nei modi stabiliti dalle leggi che li riguardano ; Ritenuto opportuno procedere all assunzione di un formale provvedimento dichiarativo della cessazione dell appartenenza del bene alla categoria dei beni patrimoniali indisponibili, con il conseguente suo inserimento nella categoria dei beni patrimoniali disponibili; Ritenuto inoltre opportuno, una volta conclusa la procedura di sdemanializzazione, procedere alla cessione del bene; Richiamato l art. 20 comma 10 del Regolamento comunale per l alienazione di beni mobili del Comune di Montescudo, approvato con Delibera C.C. n 27 del 27.03.1998, il quale prevede, per i beni disponibili dell Ente il cui valore di stima non eccede l importo di 12.911,42 ( 25.000.000), il ricorso alla trattativa privata anche senza un preventivo esperimento di pubblico incanto, qualora l amministrazione lo ritenga opportuno e conveniente; Richiamato inoltre l'art.41, sesto comma, del R.D. 23 maggio 1924 n. 827 il quale ammette la trattativa privata diretta con un solo soggetto qualora la condizione giuridica e/o quella, di fatto, del bene da alienare rendono non praticabile, o non conveniente per il Comune, il ricorso all asta pubblica o alla trattativa privata; Rilevato che ricorrono gli estremi di cui sopra per i seguenti motivi: - il bene da alienare è scarsamente appetibile per un eventuale acquirente, data l assenza di fruibilità dello stesso, pertanto l amministrazione ritiene che una eventuale asta pubblica andrebbe deserta; - l amministrazione avrebbe comunque l obbligo di concedere sul suddetto terreno una servitù permanente di passaggio in favore del sig. Filippo Castellari, al fine di poter accedere alla propria area, e quindi ritiene più opportuno alienare direttamente il bene allo stesso, sollevandosi da ogni onere manutentivo presente e futuro; Vista la già richiamata relazione, allegata al presente atto, redatta dall arch. Paola Favale, Responsabile del Servizio Tecnico, con la quale si attribuisce all immobile il prezzo di mq di euro 4,00 da porre a base della trattativa diretta; Ritenuto di dover procedere all'alienazione di che trattasi mediante trattativa privata diretta per mezzo di offerte in aumento sul prezzo di stima che verrà posto a base della trattativa ai sensi dell'art.41, sesto comma, del R.D. 23 maggio 1924 n. 827; Ritenuto di incaricare il geom. Alberto Stefanini con studio in Monte Colombo (RN) per il frazionamento dell area in questione e ogni altro adempimento tecnico che si rendesse necessario, dando atto che ogni spesa nascente o derivante da tale incarico sarà a carico del sig. Castellari; Visto il D.Lvo n.267 del 2000; Visti gli art.. 73, lett. c), e 76 del R.D. 827/1924; Visto il vigente Regolamento comunale per la gestione e l'alienazione degli immobili di proprietà dell'ente;

PROPONE 1. di procedere alla sdemanializzazione del bene patrimoniale indisponibile: porzione del tracciato di strada vicinale Cà Masino, di mq 242, confinante su due lati con la proprietà Castellari, su un lato con la proprietà Vallorani e sul restante lato con la stessa via Cà Masino, ed il suo trasferimento al patrimonio disponibile dell Ente, il tutto come meglio evidenziato con colorazione rosa nell allegata rappresentazione grafica quale parte integrante e sostanziale; 2. di procedere inoltre alla declassificazione di tale reliquato stradale, ai sensi del secondo comma dell'art. 3 del D.P.R. 16/12/1992, N. 495 "Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada"; 3. di disporre che il competente Ufficio Patrimonio provveda all aggiornamento dei registri inventari; 4. Di autorizzare il ricorso alla trattativa privata diretta per l alienazione del reliquato stradale, mediante contrattazione sul prezzo base di 968,00 (4,00 /mq), conformemente al dettato del R.D. 23.05.1924 n. 827 nonché del Regolamento comunale per l alienazione di beni immobili ; 5. di invitare alla trattativa privata diretta il seguente soggetto: Castellari Filippo, nato a Rimini il 29.05.1981, residente a Montescudo in via Cà Masino n 8; 6. di dare atto che le relative somme verranno incassate al pertinente capitolo di bilancio dell'esercizio di competenza e destinate ad investimenti; 7. di dare atto che ogni adempimento tecnico, compreso il frazionamento dell area, sarà effettuato dal geom. Alberto Stefanini di Monte Colombo, a spese del sig. Castellari; 8. di dare atto che tutte le spese ivi comprese quelle relative ai frazionamenti del terreno nonché quelle notarili saranno a carico del sig. Castellari Filippo; 9. di dare atto che il relativo contratto sarà stipulato, in rappresentanza del Comune di Montescudo, dal Responsabile del Servizio Tecnico e rogato da Notaio prescelto dalla parte acquirente a cui esclusivo carico saranno poste tutte le spese inerenti e conseguenti l'atto d'acquisto; 10.di autorizzare sin d ora il Responsabile dell Area Tecnica, competente ai sensi dell art. 107, comma 3, lettera c) del D.L. 267/2000, alla sottoscrizione dei relativi atti di cessione; 11.di esonerare il Conservatore dei Registri Immobiliari da ogni responsabilità in merito, rinunciando all iscrizione dell ipoteca legale. 12.di rendere il presente atto immediatamente eseguibile al fine di perfezionare prima possibile l atto di alienazione. Relaziona il Sindaco. Nessun intervento da registrare. Dopodichè,

Con 8 voti favorevoli espressi per alzata di mano dagli 8 Consiglieri presenti e votanti, esito proclamato dal Sindaco presidente ed accertato con l ausilio degli infrascritti scrutatori DELIBERA 1. di approvare la proposta di deliberazione sopra riportata. 2. di dichiarare il presente atto, con successiva separata votazione, il cui esito, proclamato dal Sindaco - Presidente ed accertato con l ausilio degli infrascritti scrutatori è il seguente: 8 voti favorevoli resi nei modi di legge dagli 8 Consiglieri presenti immediatamente eseguibile ai sensi art.134, 4 comma, T.U.EE.LL. n.267/2000. Rientra l Ass. Castellari. I Consiglieri presenti adesso sono nove.

Il presente verbale, salva l ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue: IL PRESIDENTE Ruggero Gozzi IL SEGRETARIO Dott. ssa Giuseppina Massara Lì, 02/05/2012 Della suestesa deliberazione, ai sensi dell art.124, c.1, del T.U.EE.LL. n.267/2000 viene iniziata oggi la pubblicazione all Albo Pretorio Comunale per quindici giorni consecutivi. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Anna Salvatori I controlli già previsti dagli artt.125 e 130 della Costituzione, dopo l abrogazione disposta dalla legge costituzionale n.3/2001, cessano a decorrere dall entrata in vigore della stessa. A partire dall 8 Novembre 2001 i Comuni, le Province e gli altri Enti Locali, pertanto, cessano l invio agli organi regionali di controllo degli atti amministrativi di legittimità. Il sottoscritto responsabile dell Ufficio, visti gli atti d ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione: è stata affissa all Albo Pretorio Comunale per quindici giorni consecutivi: dal 02/05/2012 al 17/05/2012 senza reclami (Art.124, c.1, del T.U.EE.LL. n.267/2000); è divenuta esecutiva decorsi 10 giorni dall ultimo di pubblicazione (Art.34,3 comma, del T.U.EE.LL. n.267/2000); Dalla Residenza Comunale, lì 28/05/2012 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Anna Salvatori