Indicazioni relative all ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro Art. 14 Articolo 14 Pavimenti 1 I rivestimenti dei pavimenti devono essere costruiti in modo che producano poca polvere, assorbano difficilmente il sudiciume e agevolino la pulizia. Dove, secondo l esperienza, si spargono liquidi sul pavimento, va provveduto ad un rapido scolo e possibilmente alla sistemazione di posti asciutti per i lavoratori. 2 Se le condizioni tecniche di produzione lo consentono, i rivestimenti dei pavimenti devono essere eseguiti con materiale di bassa conduttività termica. Se il lavoro è normalmente svolto solo in determinati posti, i rivestimenti vanno eseguiti unicamente in siffatti luoghi. 3 Il pavimento dev essere provvisto d isolazione termica qualora la bassa temperatura del sottosuolo possa rivelarsi sensibilmente più bassa o più alta del locale di lavoro. Per i rivestimenti dei pavimenti sono importanti, a seconda delle condizioni di esercizio, le seguenti caratteristiche: resistenza meccanica alla pressione, all abrasione, agli urti resistenza all acqua, acidi, alcali, oli, grassi e solventi organici impermeabilità ai liquidi deflusso dei liquidi proprietà antisdrucciolevoli facilità di pulizia scarsa produzione di polvere isolamento termico (assorbimento di calore dai piedi) isolamento fonico buon isolante elettrico buona conduttività elettrostatica. Capoverso 1 La scelta di un rivestimento adatto è importante non solo sotto l aspetto tecnico ed economico, ma anche in termini di tutela della salute e di sicurezza. I rivestimenti per pavimenti devono essere concepiti in modo da evitare sdrucciolamenti e quindi infortuni a seguito di cadute; le calzature svolgono naturalmente un ruolo importante. Il pericolo di scivolare è particolarmente elevato su pavimenti bagnati, oliati o molto levigati, oppure sporchi di oli, grassi od altre sostanze che ne riducono l attrito. Le superfici rugose, d altro lato, ostacolano l opera di pulizia; in certi casi, possono rivelarsi adatti i rivestimenti di piastrelle a superficie rigata o rugosa. Se si deve contare sul frequente riversamento di liquidi, soprattutto acqua, i pavimenti saranno disposti in modo da presentare una sufficiente pendenza in direzione di scarichi o di canali di raccolta. Ricorrendo a palchetti, graticolati oppure a pedane leggermente rialzate si cercherà di rendere il posto di lavoro più asciutto possibile. Quando si progettano locali nuovi o si ristrutturano o modificano locali vecchi è importante conoscere le esigenze che i futuri rivestimenti dei pavimenti devono soddisfare. Non è sufficiente accertare che, in considerazione dell utilizzazione prevista, le loro proprietà antisdrucciolevoli siano sufficientemente elevate. Occorre infatti anche che tali rivestimenti abbiano una resistenza alle aggressioni fisiche e chimiche nonché un aderenza al sottofondo corrispondenti alle sollecitazioni previste. Pavimenti danneggiati aumentano il rischio di inciampare, ostacolano le operazioni di trasporto e presentano svantaggi anche dal profilo della SECO, aprile 2007 314-1
Art. 14 Indicazioni relative all ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro tutela della salute. Nella scelta dei rivestimenti si devono preferire rivestimenti facilmente pulibili. Quando i lavoratori sono occupati in più locali vicini che presentano un rischio diverso fra loro, dovrebbe essere scelto un rivestimento unico adatto alle condizioni più sfavorevoli. Sistemi di valutazione In Svizzera, i rivestimenti dei pavimenti sono suddivisi in classi che vanno da GS1 a GS4 per le zone «con scarpe» e da GB1 a GB3 per le zone «a piedi nudi». L aderenza (coefficiente di attrito) è determinata in laboratorio con appositi strumenti di misurazione. In Germania, in particolare nel settore della sicurezza del lavoro, i rivestimenti dei pavimenti sono ripartiti in classi che vanno da R9 a R13 per le zone «con scarpe» e nelle classi A, B, C per le zone «a piedi nudi». L aderenza è determinata sulla base di test svolti con persone che si muovono su una rampa ad inclinazione variabile. I risultati upi/empa non sono direttamente comparabili ai risultati delle misurazioni sul «piano inclinato» effettuate in Germania poiché le condizioni e il metodo di prova sono completamente diversi. Nella tabella 314-1 i due diversi sistemi di valutazione sono messi a confronto. Figura 314-1: Sistema di valutazione Volume di contenimento V In presenza di sostanze che facilitano lo scivolamento, una superficie piana e antisdrucciolevole non è sufficiente. In tal caso occorre prevedere dei cosiddetti spazi di contenimento al di sotto della superficie di calpestio. Essi sono misurati in cm 3 / dm 2 (volume minimo degli spazi in cm 3 per dm 2 ) e suddivisi nelle categorie V4 (4 cm 3 per dm 2 ) fino a V10 (10 cm 3 per dm 2 ). La Svizzera e la Germania effettuano le misurazioni in base allo stesso criterio di prova definito nella norma DIN 51130. Nella tabella 314-4 sono riportati i valori di pianificazione per l aderenza nei due sistemi e, dove necessario, il volume di contenimento per importanti aree di lavoro. Capoversi 2 e 3 Altro fattore importante di un rivestimento per pavimenti è la sensazione di «caldo» o «freddo» che esso può trasmettere. In genere, la temperatura dei piedi è superiore a quella del pavimento. A seconda delle caratteristiche isolanti delle calzature, una quantità più o meno grande di calore fluirà dai piedi verso il pavimento; la sua dispersione dipenderà dalle proprietà di trasmissione termica del pavimento stesso. Tanto più ridotte sono le possibilità di movimento che offre il posto di lavoro, tanto più il lavoratore risentirà di questa perdita di calore. Specialmente nei casi in cui si portano abitualmente calzature leggere, è particolarmente importante che il pavimento possieda buone qua- 314-2
Indicazioni relative all ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro Art. 14 lità d isolazione termica. Un tale rivestimento può essere limitato a quei posti di lavoro occupati con continuità (v. spiegazioni all art. 16, sezione e, dell OLL 3). Trasmissione termica / comportamento al calore I rivestimenti di pavimenti industriali sono considerati termoisolanti quando il loro assorbimento di calore non supera 4,5kJ dopo 2 minuti e 22 kj dopo 30 minuti di test. L esame della trasmissione termica dei rivestimenti di pavimenti è condotto dall EMPA come segue: Descrizione del test LFPM: Il rivestimento viene steso su due blocchi di cemento di 40x40x12 cm di grandezza. Un cilindro di rame preriscaldato, del diametro di 120 mm, isolato ai lati e sulla superficie superiore viene appoggiato sul rivestimento. Durante 30 minuti di contatto viene misurato il raffreddamento del blocco di rame e sulla base dello stesso viene calcolata la trasmissione termica al rivestimento. Temperatura della superficie del rivestimento all inizio del test: 20 C Temperatura iniziale del cilindro: 52 C Superficie di contatto del cilindro: 113 cm 2 Il risultato è stabilito sulla media di 4 test svolti su due campioni di rivestimento. La valutazione dei risultati del test per una serie di rivestimenti è riportata nella figura 314-2 (riproduzione di un estratto della norma SIA 252). Per quanto possibile, dovrebbero essere applicati rivestimenti ad alta conducibilità elettrostatica per evitare le cariche elettrostatiche in caso di spostamenti nei locali e le scariche in caso di contatti con persone o oggetti. Occorre tenere conto della carica elettrostatica soprattutto per i rivestimenti tessili. Figura 314-2: Valutazione della trasmissione termica dei rivestimenti di pavimenti Le tabelle 314-1 314-3 dell Associazione delle imprese svizzere di pavimentazione industriale (VSIU) raggruppano e valutano le qualità di alcuni rivestimenti. SECO, aprile 2007 314-3
Art. 14 Indicazioni relative all ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro 314-1: Caratteristiche di rivestimenti per pavimenti (continua alla tabella 314-2) 314-2: Caratteristiche di rivestimenti per pavimenti (continua alla tabella 314-3) *Per ottenere una buona protezione contro i rumori è necessario eseguire anche un buon isolamento fonico (rumori di calpestio). 314-4
Indicazioni relative all ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro Art. 14 314-3: Caratteristiche di rivestimenti per pavimenti della tabella 314-2) 314-4: Proprietà dei rivestimenti di pavimenti secondo la norma SIA 252 SECO, aprile 2007 314-5
Art. 14 Indicazioni relative all ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro 314-5: Esigenze per i pavimenti di 314-6
Indicazioni relative all ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro Art. 14 314-5: da pag. 314-6) Esigenze per i pavimenti di SECO, aprile 2007 314-7
Art. 14 Indicazioni relative all ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro 314-4: da pag. 314-7) Esigenze per i pavimenti di 314-8
Indicazioni relative all ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro Art. 14 314-4 da pag. 314-8) Esigenze per i pavimenti di SECO, aprile 2007 314-9
Art. 14 Indicazioni relative all ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro 314-4 da pag. 314-9) Esigenze per i pavimenti di 314-10
Indicazioni relative all ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro Art. 14 314-4 da pag. 314-10) Esigenze per i pavimenti di SECO, aprile 2007 314-11
Art. 14 Indicazioni relative all ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro 314-4 da pag. 314-11) Esigenze per i pavimenti di 314-12