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Alla stregua dell istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente PREMESSO che a. con Decreto Legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito con modificazioni, dalla L. 30 luglio 2010 n. 122 sono state adottate misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, tra cui la predisposizione di un piano regionale di stabilizzazione finanziaria da parte delle Regioni; b. per la Regione Campania detto Piano è stato approvato dal Ministero dell Economia e delle Finanze con decreto del 20 marzo 2012 e reca, tra l altro, misure relative alla razionalizzazione e riordino delle società partecipate regionali, per la cui attuazione è stato nominato un Commissario ad acta, ai sensi dell art 14 comma 22 del predetto D.L. 78/2010; c. il Decreto Legge 22 giugno 2012 n. 83 convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012 n. 134 e recante misure urgenti per la crescita del Paese, all art. 16 ha introdotto disposizioni urgenti per la continuità dei servizi di trasporto; d. in particolare il comma 5 del citato art. 16 ha previsto che: Il Commissario ad acta nominato ai sensi dell'articolo 14, comma 22, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, per l'attuazione delle misure relative alla razionalizzazione e al riordino delle societa' partecipate regionali, recate dal piano di stabilizzazione finanziaria della Regione Campania approvato con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 20 marzo 2012, al fine di consentire l'efficace realizzazione del processo di separazione tra l'esercizio del trasporto ferroviario regionale e la proprieta', gestione e manutenzione della rete, anche in applicazione dell'articolo 4 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, salvaguardando i livelli essenziali delle prestazioni e la tutela dell'occupazione, effettua, entro 30 giorni dall'entrata in vigore del presente decreto-legge, una ricognizione della consistenza dei debiti e dei crediti delle societa' esercenti il trasporto regionale ferroviario e delle societa' capogruppo. Nei successivi 60 giorni, sulla base delle risultanze dello stato dei debiti e dei crediti, il Commissario elabora un piano di rientro dal disavanzo accertato e un piano dei pagamenti, alimentato dalle risorse regionali disponibili in bilancio e dalle entrate conseguenti all'applicazione delle disposizioni di cui al comma 9, della durata massima di 60 mesi, da sottoporre all'approvazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'economia e delle finanze. Il piano di rientro dovra' individuare gli interventi necessari al perseguimento delle finalita' sopra indicate e all'equilibrio economico delle suddette societa', nonche' le necessarie azioni di riorganizzazione, riqualificazione o potenziamento del sistema di mobilita' regionale su ferro; e. nell ambito di dette misure, per la risoluzione delle criticità finanziarie delle società esercenti servizi ferroviari di competenza della regione Campania, al fine di consentire l'efficace realizzazione del processo di separazione tra l'esercizio del trasporto ferroviario regionale e la proprieta', gestione e manutenzione della rete (anche in funzione degli adeguamenti richiesti dalla normativa comunitaria come previsti dall articolo 4 D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla L. 14 settembre 2011, n. 148) è stata, quindi, disposta una ricognizione della consistenza dei debiti e dei crediti delle societa' esercenti il trasporto regionale ferroviario e delle societa' capogruppo; f. ai sensi di detta normativa, la ricognizione è stata demandata al Commissario ad acta di cui al punto b) sulla base delle risultanze dello stato dei debiti e dei crediti, in funzione della elaborazione di un piano di rientro dal disavanzo accertato e un piano dei pagamenti della durata massima di 60 mesi, da sottoporre all'approvazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'economia e delle finanze; g. il comma 5 del citato art. 16 ha altresì stabilito che il piano di rientro individui gli interventi

necessari al perseguimento delle finalita' sopra indicate e all'equilibrio economico delle suddette societa', nonche' le necessarie azioni di riorganizzazione, riqualificazione o potenziamento del sistema di mobilita' regionale su ferro; h. il predetto piano è stato alimentato dalle risorse regionali disponibili in bilancio e dalle entrate conseguenti all applicazione delle disposizioni di cui al comma 9 del richiamato art. 16, il quale prevede che la regione Campania, a copertura dei debiti del sistema di trasporto regionale su ferro, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica e previa approvazione dei piani di cui al comma 5, possa utilizzare, per gli anni 2012 e 2013, le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, di cui alla delibera CIPE n. 1/2009 ad essa assegnate, entro il limite complessivo di 200 milioni di euro; i. ai sensi del richiamato comma 5, la documentazione inerente ai piani è sottoposta ad approvazione, a mezzo di accordo sottoscritto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministero dell Economia e delle Finanze e dal Presidente della Regione, a seguito di verifica condotta da Tavolo tecnico istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; PREMESSO, altresì, che a. con decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze del 09/11/2012 è stato nominato il Commissario ad acta, prorogato con successivi decreti del 22/03/2013, del 23/05/2014 e, da ultimo, del 25/09/2015; b. nell espletamento delle funzioni previste dalla legge, il Commissario ha presentato ricognizione di crediti e debiti del gruppo EAV srl al Tavolo tecnico in data 11/4/2013, rinviando agli approfondimenti di un gruppo di lavoro paritetico EAV Regione Campania la definizione delle partite in contestazione; c. in conformità alle disposizioni di legge e previa verifica del Tavolo Tecnico, in data 24/12/2013 è stato sottoscritto l Accordo tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ministero dell Economia e delle Finanze - Presidente della Regione Campania, con cui è stato approvato il piano di rientro dal disavanzo accertato delle società partecipate regionali esercenti servizi ferroviari ed i relativo piano dei pagamenti; d. ai sensi dell art. 2 di detto Accordo, le parti hanno preso atto dell entità del disavanzo derivante dall ammontare complessivo dei debiti, concordando sulla necessità di garantire una prima copertura ricorrendo alle risorse di cui al Fondo di Coesione e sviluppo di cui all art. 16 comma 9 del citato D.L. 83/2012; e. in sede di sottoscrizione del richiamato Accordo, le parti si sono impegnate a verificare che, nelle more della attuazione del piano, si proceda, tra l altro, al riconoscimento, da parte regionale, dell entità del proprio debito nei confronti delle società del gruppo EAV quantificato provvisoriamente dal Commissario, tenendo conto dei crediti esposti nei confronti della Regione dalle società del gruppo EAV e che non risulta al momento riconosciuto dalla regione stessa nei documenti di bilancio ; f. ai sensi del citato art. 2 dell Accordo, il Commissario e la Regione Campania, sentiti i Ministeri competenti, si sono, altresì, impegnati a sottoscrivere un Atto aggiuntivo volto a definire, in base anche alle risultanze definitive sulle risorse disponibili per il TPL, misure puntuali necessarie ad assicurare l equilibrio del piano a decorrere dal 2016, da attuarsi mediante l individuazione di ulteriori azioni di efficientamento e razionalizzazione dei servizi, l incremento dei ricavi derivanti dalle tariffe applicate al servizio, l integrazione del corrispettivo da parte della Regione Campania; PREMESSO, ancora, che a. con DGR n. 130 del 2 maggio 2014 è stato ratificato l Accordo sottoscritto in data 24.12.2013, tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ministero dell Economia e delle Finanze - Presidente della Regione Campania per l approvazione dei piani di cui al comma 5 dell art. 16 D.L. 83 del 22/06/2012 conv. dalla L. n. 134/2012 b. la medesima delibera ha fatto carico al Commissario ad Acta di provvedere alla rendicontazione delle somme trasferite in favore dell Ente Autonomo Volturno - E.A.V. s.r.l. per l attuazione delle misure relative alla razionalizzazione ed al riordino delle società partecipate regionali recate dal piano di

stabilizzazione finanziaria e di dover definire i crediti esposti verso la Regione, come indicato nell accordo che approva il Piano di rientro dal disavanzo, verificando le voci di credito esposte in bilancio da EAV srl, ai fini del successivo accertamento della sussistenza di ogni eventuale responsabilità amministrativa e contabile fornendo all'amministrazione regionale una nota preventiva informativa delle attività e dei pagamenti che intende porre in essere, ferma restando l'autonomia del medesimo Commissario nell'espletamento dell'incarico e nei limiti del tetto di spesa vigente; PREMESSO, infine, che a. con Delibera della Giunta Regionale n. 143 del 05/04/2016 è stato approvato lo schema di Atto aggiuntivo tra Commissario ad acta ex art. 16 comma 5 del Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83 e Regione Campania, in coerenza con le previsioni della DGR n. 106/2016; b. con nota prot. n. 11576/UDCP/GAB del 20/04/2016 del Presidente della Regione Campania, sono stati informati i Ministeri delle Infrastrutture e Trasporti e dell Economia e Finanze dell approvazione dello schema di Atto aggiuntivo, al fine di sentire l avviso previsto dall art. 2 dell Accordo del 24/12/13; c. con la nota menzionata è stata rilevata, tra l altro, la sopravvenuta scadenza alla data del 8/3/2016 dell incarico conferito al Commissario ad acta con il conseguente rientro nella gestione ordinaria; d. con DGR n. 283 del 14/6/2016, atteso il tempo trascorso dalla richiesta ai Ministeri delle Infrastrutture e dei trasporti e dell Economia e delle Finanze dell avviso previsto dall art. 2 dell Accordo del 24/12/2013 e tenuto conto dell intervenuta scadenza alla data del 8/3/16 dell incarico del Commissario ad acta, si è ritenuto di poter demandare agli organi di Amministrazione ordinaria di EAV srl l attività di completamento del processo di risanamento ex art. 16 comma 5 del Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83, conv. con Legge 7 agosto 2012, n. 134, sulla base dei piani predisposti - comprensiva anche del loro eventuale aggiornamento, della conclusione di transazioni con i creditori e dell attività esecutiva concernente i pagamenti; e. per non compromettere l attività in corso, i competenti Uffici della Giunta regionale sono stati incaricati di erogare le risorse disponibili di cui all art. 16 comma 5 del Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83, conv. dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134 direttamente a favore degli organi di amministrazione ordinaria della società regionale Ente Autonomo Volturno s.r.l.; a questi ultimi è stato dato carico di rendicontare la relativa spesa nonché di acquisire analoga rendicontazione, per l antecedente periodo di gestione, del cessato Commissario; è stata infine confermata l attività di monitoraggio sullo stato di attuazione del Piano in capo al Comitato di monitoraggio di cui all art. 9 del richiamato Accordo; TENUTO CONTO che a. con D.L. 22 ottobre 2016 n. 193 sono state adottate disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili, tra cui misure urgenti per il trasporto regionale; b. in particolare l art. 11 (Misure urgenti per il trasporto regionale) prevede che: 1. A copertura dei debiti del sistema di trasporto regionale su ferro, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, e' attribuito alla Regione Campania un contributo straordinario, nel limite di 600 milioni di euro, per l'anno 2016 per far fronte ai propri debiti verso la societa' EAV s.r.l., riguardanti esercizi pregressi per attivita' di gestione e investimenti svolte dall'eav sulla rete. Entro il 31 dicembre 2016 la quota di cui al periodo precedente e' trasferita alla Regione Campania su sua richiesta per essere immediatamente versata, nello stesso termine, su conto vincolato della Societa' EAV S.r.l. per le finalita' di cui al comma 2. 2. Le misure necessarie al raggiungimento dell'equilibrio economico della societa' di trasporto regionale ferroviario, EAV s.r.l., di cui all'atto aggiuntivo approvato con delibera della Giunta regionale della Campania n. 143 del 5 aprile 2016, sono svolte in regime di ordinarieta' dalla predetta societa' di gestione, sotto la vigilanza della Regione Campania, dalla data di scadenza del Commissario ad acta di cui all'articolo 16, comma 5, del decreto-legge del 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134. EAV s.r.l. predispone

un piano di accordo generale che prevede il pagamento di quanto dovuto ai creditori, la rinuncia a tutte o parte delle spese legali, degli interessi e altri accessori, ad una quota percentuale della sorte capitale. L'adesione al piano di accordo generale da parte dei creditori comporta la sospensione delle esecuzioni e comunque la rinuncia all'inizio o alla prosecuzione delle azioni esecutive. Il rispetto dei tempi di pagamento definiti nel piano di accordo generale e nelle successive transazioni costituisce condizione essenziale. Il piano di accordo generale, le successive transazioni e la completa esecuzione a mezzo degli effettivi pagamenti non possono superare il termine complessivo di tre anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Fino alla conclusione del programma di risanamento, continuano ad applicarsi le disposizioni di cui all'articolo 16, comma 7, del decreto-legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134. [ ] 4. Agli oneri di cui al comma 1, pari a 600 milioni di euro per l'anno 2016 e agli oneri di cui al comma 3, pari a 90 milioni di euro per l'anno 2016, si provvede mediante corrispondente utilizzo del Fondo sviluppo e coesione - programmazione 2014-2020. Le predette risorse sono rese disponibili previa rimodulazione, ove necessario, degli interventi gia' programmati a valere sulle risorse stesse. CONSIDERATO che a. ai sensi del suindicato art. 11 del D.L. 193/2016, alla Regione Campania è attribuito, a copertura dei debiti del sistema di trasporto regionale su ferro, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, un contributo straordinario nel limite di 600 milioni di euro, per l'anno 2016 per far fronte ai propri debiti verso la societa' EAV s.r.l riguardanti esercizi pregressi per attivita' di gestione e investimenti svolte dall'eav srl sulla rete. Entro il 31 dicembre 2016 la quota di cui al periodo precedente e' trasferita alla Regione Campania su sua richiesta per essere immediatamente versata, nello stesso termine, su conto vincolato della Societa' EAV S.r.l. per le finalita' indicate al successivo comma 2, ossia per il pagamento di quanto dovuto secondo il piano di accordo generale predisposto da EAV srl nell ambito del programma di risanamento avviato ex art. 16, commi 5 e ss., del decreto-legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; b. le misure necessarie al raggiungimento dell'equilibrio economico di EAV s.r.l., di cui all'atto aggiuntivo approvato con la DGR n. 143 del 5 aprile 2016, sono svolte in regime di ordinarieta' dalla predetta societa' di gestione, sotto la vigilanza della Regione Campania dalla data di scadenza del Commissario ad acta di cui all'articolo 16, comma 5, del decreto legge del 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134. c. EAV s.r.l., all uopo, predispone un piano di accordo generale che prevede il pagamento di quanto dovuto ai creditori e fino alla conclusione del programma di risanamento, continuano ad applicarsi le disposizioni di cui all'articolo 16, comma 7, del decreto-legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134. d. le misure urgenti per il trasporto regionale disposte con il D.L. 193/2016 si pongono quindi in continuità con le precedenti misure avviate con il D.L. 83/2012, che hanno imposto l approvazione di un piano di rientro dal disavanzo accertato e un piano dei pagamenti, al fine di superare lo stato di criticità finanziaria della società regionale di trasporto sia attraverso il riallineamento delle posizioni di debito e credito nei confronti della regione, sia attraverso interventi di efficientamento e razionalizzazione dei servizi; RITENUTO che a. con nota n. 18642 del 22.11.2016 Eav srl ha comunicato alla Regione Campania che: a.1 il credito totale risultante in base al bilancio civilistico al 31.12.2015 nei confronti del socio unico Regione Campania ammonta ad euro 561.037.186, precisando che tale bilancio è stato approvato dall assemblea dei soci in data 1.6.2016 e regolarmente certificato dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers;

VISTI a.2 la ricognizione della consistenza dei crediti di Eav srl nei confronti della Regione Campania è stata effettuata dal commissario ad acta in data 10.4.2013, per un importo alla data del 30.9.2012 di euro 525.327.569 che è stato il punto di partenza del dato riportato in bilancio al 31.12.2015; a.3 l importo di euro 561.037.186 comprende euro 42.421.373 per i servizi su gomma e sostitutivi del trasporto ferroviario; a.4 il credito di euro 561.037.186 deve essere incrementato per interessi legali e rivalutazione monetaria per euro 72.370.777 per cui risulta complessivamente pari ad euro 633.407.963; b. con nota n. 3197 del 24.11.2016, in riscontro alla richiesta prot. n. 30399 del 4.11.2016 della Regione Campania di trasferimento del suddetto contributo straordinario, il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in raccordo con i competenti uffici della Ragioneria generale dello Stato, ha precisato che al fine di poter procedere alla erogazione del contributo straordinario di cui all art. 11 del D.L. 193/2016 è necessario acquisire l atto normativo e/o deliberativo relativo all accertamento dell importo del debito; c. ai fini della quantificazione del contributo straordinario attribuito alla Regione Campania per far fronte ai propri debiti verso la societa' EAV s.r.l riguardanti esercizi pregressi per attivita' di gestione e investimenti svolte sulla rete, finalizzato al rientro dal disavanzo esposto dalla predetta società, secondo gli obiettivi sottesi alle misure urgenti previste dalle richiamate disposizioni legislative, il debito della Regione Campania risulta provvisoriamente quantificato dal Commissario ad acta, come riportato nel piano di rientro approvato con l Accordo tra MIT,MEF e Regione Campania e dalla stessa Regione ratificato con la citata DGR n. 130/2014; d. in attuazione del disposto di cui all art 11 del D.L. n. 193/2016 occorre, pertanto definire la posizione debitoria della Regione verso la società EAV srl, oltre che alla data del 31/12/2012, anche per il periodo 2013-2015, sulla base di quanto già elaborato dal Commissario ad acta e dell aggiornamento da parte di EAV srl dei piani predisposti in considerazione della conclusione di transazioni con i creditori e dell attività esecutiva concernente i pagamenti; e. che a tal fine è opportuno costituire un tavolo tecnico congiunto tra la Regione Campania ed EAV srl, coordinato dal Direttore generale per la mobilità e composto da due rappresentanti della Direzione generale per la mobilità, due rappresentanti della Direzione generale per le risorse finanziarie e due rappresentati dell Ufficio speciale Avvocatura regionale nonché dal Presidente, dal Direttore generale, dal responsabile dell ufficio amministrazione e finanza e dal responsabile dell ufficio legale, o loro delegati, della società EAV srl, affinché, sulla base di quanto già elaborato dal Commissario ad acta, acquisito il suindicato aggiornamento da parte di EAV srl dei citati piani, all esito dei lavori, da concludersi improrogabilmente entro il 15/12/2016, possa essere sottoposto alla Giunta regionale il conseguente atto deliberativo per richiedere il contributo straordinario ex art. 11 D.L. 193/2016; f. il suindicato tavolo tecnico in funzione della complessità e specificità dei lavori potrà avvalersi, ove occorra, e tenuto conto dei tempi ristrettissimi imposti dal citato D.L. 193/2016, di ulteriore supporto specialistico, da attivare per il tramite della società veicolo SAPS srl con oneri a carico del fondo di cui alle DGR n. 158/2015 e n. 480/2015, salva successiva integrazione; a. il Decreto Legislativo 19 novembre 1997, n. 422; b. il Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, conv. con Legge 30 luglio 2010, n. 122; c. il Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83 conv. con Legge 7 agosto 2012, n. 134; d. i Decreti del 9 novembre 2012 e ss. del Ministro dell Economia e delle Finanze; e. l Accordo, sottoscritto in data 24/12/2013, tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero dell Economia e delle Finanze - Presidente della Regione Campania per l approvazione dei piani di cui al comma 5 dell art. 16 decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, conv. dalla L. n. 134/2012; f. la Delibera di Giunta regionale n. 130 del 02 Maggio 2014; g. la Delibera di Giunta regionale n. 106 del 22 Marzo 2016; h. la Delibera di Giunta regionale n. 139 del 5 Aprile 2016; i. la Delibera di Giunta regionale n. 143 del 5 Aprile 2016; j. la nota del Presidente della Regione Campania nota prot. n. 11576/UDCP/GAB del 20/04/2016;

l. la delibera di Giunta regionale n. 283 m. il Decreto Legge 22 ottobre 2016 n. 193 n. la nota n. 3197 del 24.11.2016 del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri la Giunta, in conformità, a voto unanime D E L I B E R A per i motivi precedentemente formulati e che si intendono qui riportati integralmente: 1. di prendere atto delle misure urgenti e straordinarie per il trasporto regionale di cui al D.L. 193/2016, disposte in continuità con le precedenti misure avviate con l art. 16 commi 5 e ss. del D.L. 83/2012 che a copertura dei debiti del sistema di trasporto regionale hanno imposto l approvazione di un piano di rientro dal disavanzo accertato e un piano dei pagamenti, al fine di superare lo stato di criticità finanziaria della società regionale di trasporto sia attraverso il riallineamento delle posizioni di debito e credito nei confronti della regione sia attraverso interventi di efficientamento e razionalizzazione dei servizi; 2. di dare atto che i debiti della Regione verso la società EAV sono stati già quantificati provvisoriamente dal Commissario ad acta e riportati nel piano di rientro dal disavanzo approvato con l Accordo sottoscritto in data 24.12.2013, tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ministero dell Economia e delle Finanze - Presidente della Regione Campania e ratificato con DGR n. 130 del 2 maggio 2014 e che, al fine di poter richiedere il contributo straordinario di cui all art. 11 del D.L. 193/2016, occorre definire e quantificare il predetto debito; 3. di costituire un tavolo tecnico congiunto tra la Regione Campania ed EAV srl, coordinato dal Direttore generale per la mobilità e composto da due rappresentanti della Direzione generale per la mobilità, due rappresentanti della Direzione generale per le risorse finanziarie e due rappresentati dell Ufficio speciale Avvocatura regionale nonché dal Presidente, dal Direttore generale, dal responsabile dell ufficio amministrazione e finanza e dal responsabile dell ufficio legale, o loro delegati, della società EAV srl, affinché all esito dei lavori, da concludersi improrogabilmente entro il 15/12/2016, possa essere sottoposto alla Giunta regionale il conseguente atto deliberativo per richiedere il contributo straordinario ex art. 11 D.L. 193/2016; 4. di stabilire che il suindicato tavolo tecnico in funzione della complessità e specificità dei lavori potrà avvalersi, ove occorra, e tenuto conto dei tempi ristrettissimi imposti dal citato D.L. 193/2016, di ulteriore supporto specialistico, da attivare per il tramite della società veicolo SAPS con oneri a carico del fondo di cui alle DGR n. 158/2015 e n. 480/2015, salva successiva integrazione; 5. di trasmettere la presente deliberazione al Gabinetto del Presidente della Giunta regionale, al Dipartimento della programmazione e dello sviluppo economico, al Dipartimento per le politiche territoriali, alla Direzione generale per la mobilità, all Ufficio speciale Avvocatura regionale, alla società EAV srl ed alla società SAPS srl, per quanto di rispettiva competenza, nonché al BURC per la pubblicazione.