LA COTTURA VARI METODI PER LA COTTURA DELLA CERAMICA

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Transcript:

LA COTTURA VARI METODI PER LA COTTURA DELLA CERAMICA

PRINCIPI Nel processo di cottura avviene la trasformazione di alcuni materiali in altri, detti di neoformazione, che impartiscono le proprietà al manufatto ceramico. E quindi necessario mantenere a determinate condizioni l ambiente di cottura per conferire al manufatto le caratteristiche desiderate

COMBUSTIBILI Nell antichità si utilizzavano paglia, legno e carbone, che avevano come prodotti di scarto anidride carbonica, nerofumo e vari idrocarburi, che potevano prendere parte alle reazioni che avvengono nella ceramica.

Ai giorni d oggi invece si utilizzano petrolio, gas o energia elettrica.

METODI DI COTTURA Esistono due diversi metodi di cottura: Cottura a cielo aperto, dove il materiale ceramico è a diretto contatto con il combustibile. In questo tipo di cottura non si ha un controllo efficace della temperatura.

Cottura in fornace, dove il combustibile è separato fisicamente dalle ceramiche. In questo processo si ha un maggiore controllo dell atmosfera di cottura e della temperatura.

FORNACI Una fornace è divisa in una camera di combustione e una camera di cottura, dove vengono posti i materiali ceramici. Il controllo delle condizioni di cottura viene effettuato tramite un flusso di aria calda dalla camera di combustione a quella di cottura. Vengono costruite in laterizi crudi che cuociono durante i primi cicli di cottura.

Esistono diversi tipi di fornace: Fornace verticale, la più semplice, in cui la camera di cottura è posta sopra la camera di combustione, ma questa produce un surriscaldamento del basamento che può alterare il prodotto. Può arrivare a 1000 C.

Nella fornace orizzontale invece la camera di cottura è posta dopo quella di combustione allo stesso livello, separata da una parete. In questo modo si ha una distribuzione omogenea del calore. Arriva fino a 1300 C.

Nella fornace a tunnel i materiali che devono subire la cottura, solitamente caricati su carrelli spinti da un sistema idraulico, percorrono lentamente un lungo tunnel, diviso in varie zone e con bruciatori in quella centrale, sono preriscaldati dall aria calda proveniente dalla zona di combustione, subiscono la cottura, sono raffreddati dall aria fredda proveniente dall estremità del tunnel opposta a quella di ingresso ed infine scaricati all uscita del tunnel.

CICLO DI COTTURA Avviene normalmente in tre stadi: - Riscaldamento progressivo del materiale fino alla temperatura voluta. - Permanenza alla massima temperatura per il tempo necessario. - Raffreddamento.

Le condizioni termiche della cottura dipendono dal risultato che si vuole ottenere e vengono definite nei diagrammi di cottura.

TRASFORMAZIONI FISICHE Il primo processo fisico che avviene durante la cottura è la dilatazione del manufatto. Segue l evaporazione dell acqua: tra i 100-200 C si ha l evaporazione dell acqua assorbita dai materiali argillosi, mentre tra i 450-650 C si ha l evaporazione dell acqua del reticolo presente sotto forma di ioni OH, e si hanno quindi le prime reazioni chimiche.

A temperature più elevate si hanno i primi processi di fusione, dove alcuni minerali che fungono da fondenti provocano la fusione di altri minerali che fonderebbero a temperature più elevate. La fase di raffreddamento comporta la solidificazione della fase fusa, in fase vetrosa o in reticolo cristallino, a seconda delle condizioni di raffreddamento.

REAZIONI CHIMICHE Per effetti del riscaldamento avvengono molte reazioni chimiche in conseguenza delle quali si ha la formazione dei minerali di neoformazione. Queste reazioni possono dare origine a prodotti gassosi che dilatano i pori della ceramica o partecipano ad altre reazioni. Ad esempio la caolinite perde acqua a 650 C trasformandosi in metacaolinite; secondo la reazione : Al [SiO](OH) 2AlSiO + 4HO

Tra i 400 C e i 600 C avviene anche la decomposizione delle sostanze organiche, che in ambiente non ventilato può dar luogo a residui carbonici che successivamente partecipano alle reazioni: Es FeO + C 2FeO + CO. Dato che FeO non è stabile, si ha la reazione 4FeO FeO + Fe, uno spinello di calore nero che colora i manufatti.

IMPORTANZA DI UN CORRETTO CICLO DI COTTURA La corretta progettazione del ciclo di cottura permette di evitare i danneggiamenti davanti alla sottocottura e alla sovracottura. Se il manufatto viene cotto a temperatura troppo bassa non si ha la formazione della fase vetrosa. Ciò conferisce minore resistenza al manufatto che si rompe facilmente.

Se il manufatto viene cotto a temperatura troppo alta si ha una eccessiva vetrificazione la chiusura dei pori e quindi la formazione di bolle e deformazioni sulla superficie del manufatto.

Intervalli di temperatura Trasformazioni fisiche Effetti Trasformazioni chimiche Prodotti 100-200 Evaporazione acqua assorbita Contrazione 400-650 Evaporazione i acqua dal reticolo Collasso della struttura silicatica Deidrossidazione dei silicati 650-900 Decomposizione dei fondenti Formazione di miscela eutettiche 870 Cambiamento di fase nel quarzo Da -quarzo a tridomite Deidrossilazione brucite Deidrossilazione idrossidi di ferro Decomposizione di sostanze organiche Decomposizione calcite Decomposizione dolomite Fuoriuscita del ferro III strutturale Formazione di MgO Formazione di ossidi Riduzione di ferro III presente Formazione di CaO che può reagire con i silicati Formazione di periclasio Formazione di ossidi di ferro >900 Reazione tra silicati decomposti e ossidi di calcio Reazioni tra silicati decomposti e ossidi di calcio e alluminio Formazione di ghelemite Formazione anortite >1000 Evaporazione ossidi alcalini Formazione fase vetrosa Opacizzazione Consolidamento e chiusura a pori Reazioni tra ghelemite e silice Reazione tra ghelemite e silicati decomposti Formazione di anortite e wallostonite Formazione di anortite 1470 Cambiamento di fase nel quarzo Da tridomite a cristabolite

Tipo di manufatto in relazione alla temperatura di cottura Classe Varietà Tipo di cottura Corpo ceramico Terracotta Laterizi 800-950 Colorato Poroso Per usi decorativi Reffrattari Colorato Poroso Faenze Artistiche 900-1000 Colorato Poroso Sanitari 1200-1250 Colorato Poroso Terraglie Tecniche 1250 Bianco Poroso Tenere 900-1050 Dure 1250-1300 Gres Tecnico 950-1300 Colorato Compatto Porcellane Artistiche Dure 1350-1400 Bianco Compatto Tenere 1250-1350