Sistemi di rivelazione e di segnalazione d incendio Dispositivi sonori di allarme incendio

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NORMA ITALIANA Sistemi di rivelazione e di segnalazione d incendio Dispositivi sonori di allarme incendio UNI EN 54-3 Fire detection and fire alarm systems Fire alarm devices - Sounders OTTOBRE 2002 Include aggiornamento A1 (giugno 2002) CLASSIFICAZIONE ICS 13.220.20 SOMMARIO RELAZIONI NAZIONALI La norma indica i requisiti, i metodi di prova e i criteri di prestazione di dispositivi sonori di allarme incendio in installazioni fisse, destinati a emettere un segnale sonoro di allarme incendio. La norma si applica solo ai dispositivi alimentati da una sorgente esterna. RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN 54-3:2001 + A1:2002 La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 54-3 (edizione aprile 2001) e dell aggiornamento A1 (edizione giugno 2002). ORGANO COMPETENTE Commissione "Protezione attiva contro gli incendi" RATIFICA Presidente dell UNI, delibera del 24 luglio 2002 NORMA EUROPEA UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione Via Battistotti Sassi, 11B 20133 Milano, Italia UNI - Milano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza il consenso scritto dell UNI. Gr. 10 Pagina I

PREMESSA NAZIONALE La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, della norma europea EN 54-3 (edizione aprile 2001) e dell aggiornamento A1 (edizione giugno 2002), che assumono così lo status di norma nazionale italiana. La traduzione è stata curata dall UNI. La Commissione "Protezione attiva contro gli incendi" dell UNI segue i lavori europei sull argomento per delega della Commissione Centrale Tecnica. Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o di aggiornamenti. È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possesso dell ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti. Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l esistenza di norme UNI corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi. Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato dell arte della materia ed il necessario grado di consenso. Chiunque ritenesse, a seguito dell applicazione di questa norma, di poter fornire suggerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell arte in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all UNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, che li terrà in considerazione, per l eventuale revisione della norma stessa. UNI Pagina II

INDICE INTRODUZIONE 1 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1 3 TERMINI E DEFINIZIONI 2 4 REQUISITI GENERALI 3 4.1 Conformità... 3 4.2 Livello sonoro... 3 4.3 Frequenza e modello sonoro... 3 4.4 Durata... 3 4.5 Costruzione... 3 4.6 Marcatura e dati... 4 5 PROVE 5 5.1 Generalità... 5 5.2 Riproducibilità... 6 5.3 Prestazione di funzionamento... 6 prospetto 1 Piano di prova... 7 5.4 Durata... 8 5.5 Caldo secco (prova di funzionamento)... 8 prospetto 2 Condizioni per la prova (di funzionamento) a caldo secco... 8 5.6 Caldo secco (prova di durata)... 9 prospetto 3 Condizioni per la prova (di durata) a caldo secco... 9 5.7 Freddo (prova di funzionamento)... 10 prospetto 4 Condizioni per la prova (di funzionamento) a freddo... 10 5.8 Caldo umido, ciclico (prova di funzionamento)... 11 prospetto 5 Condizioni per la prova (di funzionamento) ciclica a caldo umido... 11 5.9 Caldo umido, stato stazionario (prova di durata)... 11 prospetto 6 Condizioni per la prova (di durata) a caldo umido, stato stazionario... 12 5.10 Caldo umido, ciclico (prova di durata)... 12 prospetto 7 Condizioni per la prova (di durata) ciclica a caldo umido... 13 5.11 Corrosione da anidride solforosa (SO 2 ) (prova di durata)... 13 prospetto 8 Condizioni per la prova (di durata) della corrosione da anidride solforosa (SO 2 )... 13 5.12 Sollecitazione (prova di funzionamento)... 14 prospetto 9 Condizioni per la prova (di funzionamento) di sollecitazione... 14 5.13 Urto (prova di funzionamento)... 15 prospetto 10 Condizioni per la prova (di funzionamento) di impatto... 15 5.14 Vibrazione, sinusoidale (prova di funzionamento)... 16 prospetto 11 Condizioni per la prova (di funzionamento) di vibrazione, sinusoidale... 16 5.15 Vibrazione, sinusoidale (prova di durata)... 17 prospetto 12 Condizioni per la prova (di durata) di vibrazione, sinusoidale... 17 5.16 Compatibilità elettromagnetica (CEM), immunità (di funzionamento)... 17 5.17 Protezione dell involucro... 18 APPENDICE A PROVA DI LIVELLO SONORO PER I DISPOSITIVI SONORI DI ALLARME (normativa) INCENDIO 20 A.1 Generalità... 20 A.2 Disposizioni di montaggio... 20 A.3 Strumentazione... 20 UNI Pagina III

A.4 Livello del rumore di fondo... 20 A.5 Misurazione del livello sonoro... 20 figura A.1 Metodo di montaggio suggerito... 21 figura A.2 Posizioni di misurazione - Dispositivi montati su superficie... 22 figura A.3 Posizioni di misurazione - Dispositivi montati su palo... 23 APPENDICE B PROVA COMPARATIVA DEL LIVELLO SONORO DURANTE IL (normativa) CONDIZIONAMENTO AMBIENTALE 24 B.1 Generalità... 24 B.2 Camera di prova... 24 prospetto B.1 Rapporti delle lunghezze... 24 B.3 Disposizioni di montaggio... 25 B.4 Strumentazione... 25 B.5 Livello del rumore di fondo... 25 B.6 Procedimento di prova... 25 figura B.1 Esempio di camera riverberante come descritto in B.2.2 a)... 27 figura B.2 Esempio di camera riverberante come descritto in B.2.2 b)... 28 APPENDICE ZA PUNTI DELLA PRESENTE NORMA EUROPEA RIGUARDANTI I (informativa) REQUISITI ESSENZIALI O ALTRE DISPOSIZIONI DELLE DIRETTIVE UE 29 ZA.1 Scopo e punti relativi... 29 ZA.2 prospetto ZA.1 Punti relativi... 29 Procedure per l attestazione di conformità di dispositivi sonori di allarme incendio nell ambito della presente norma... 29 prospetto ZA.2 Sistema di attestazione di conformità... 30 ZA.3 Marcatura ed etichettatura CE e documentazione di accompagnamento... 31 figura ZA.1 Esempio di informazioni che accompagnano la marcatura CE sulla documentazione commerciale di accompagnamento... 32 ZA.4 Certificato CE e dichiarazione di conformità... 32 BIBLIOGRAFIA 34 UNI Pagina IV

NORMA EUROPEA Sistemi di rivelazione e di segnalazione d incendio Dispositivi sonori di allarme incendio EN 54-3 EUROPEAN STANDARD Fire detection and fire alarm systems Fire alarm devices - Sounders APRILE 2001 + A1 GIUGNO 2002 NORME EUROPÉENNE Systèmes de détection et d'alarme incendie Dispositifs sonores d'alarme feu EUROPÄISCHE NORM Brandmeldeanlagen Akustische Alarmierungseinrichtungen DESCRITTORI ICS 13.220.20 La presente norma europea è stata approvata dal CEN il 17 dicembre 1999. L aggiornamento A1 è stato approvato dal CEN il 5 aprile 2002. I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC che definiscono le modalità secondo le quali deve essere attribuito lo status di norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche. Gli elenchi aggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionali corrispondenti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure ai membri del CEN. La presente norma europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese e tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria responsabilità da un membro del CEN e notificata alla Segreteria Centrale, ha il medesimo status delle versioni ufficiali. I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera. CEN COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE European Committee for Standardization Comité Européen de Normalisation Europäisches Komitee für Normung Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles 2002 CEN Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono riservati ai Membri nazionali del CEN. UNI Pagina V

PREMESSA ALLA NORMA EN 54-3 La presente norma europea è stata elaborata dal Comitato Tecnico CEN/TC 72 "Sistemi automatici di rivelazione di incendio", la cui segreteria è affidata al BSI. La EN 54 è pubblicata in una serie di parti. Nell'appendice A della EN 54-1:1996 sono fornite informazioni sulle relazioni fra la presente norma europea e le atre norme della serie EN 54. Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro ottobre 2001, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro ottobre 2003. Per prodotti conformi alla norma nazionale pertinente prima della data di ritiro (DOW), come dimostrato dal costruttore o da un organismo di certificazione, si può continuare ad applicare alla produzione tale norma precedente fino a ottobre 2006. La presente norma è stata elaborata in collaborazione con CEA (Comitato Europeo delle assicurazioni) e con EURALARM (Associazione dei produttori europei di rilevatori di incendio e di intrusione). La presente norma europea è stata elaborata nell'ambito di un mandato conferito al CEN dalla Commissione Europea e dall'associazione Europea di Libero Scambio, ed è di supporto ai requisiti essenziali della/e Direttiva/e UE. In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera. PREMESSA ALL AGGIORNAMENTO A1 Il presente documento EN 54-3:2001/A1:2002 è stato elaborato dal Comitato Tecnico CEN/TC 72 "Sistemi automatici di rivelazione di incendio", la cui segreteria è affidata al BSI. Al presente aggiornamento alla norma europea EN 54-3:2001 deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro dicembre 2002, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro giugno 2005. Il presente documento è stato elaborato nell'ambito di un mandato conferito al CEN dalla Commissione Europea e dall'associazione Europea di Libero Scambio, ed è di supporto ai requisiti essenziali della Direttiva Prodotti da Costruzione (89/106/CEE). Per quanto riguarda il rapporto con la/e Direttiva/e UE, si rimanda all'appendice informativa ZA, che costituisce parte integrante del presente documento. In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera. UNI Pagina VI

INTRODUZIONE Lo scopo di un dispositivo sonoro di allarme incendio è quello di avvertire la/e persona/e che si trova/trovano all interno o nelle vicinanze di un edificio dell evenienza di una situazione di emergenza di incendio, al fine di consentire a tali persone di adottare le misure appropriate. La presente norma riconosce che l esatta natura del requisito sonoro, cioè la sua gamma di frequenza, il suo modello temporale e il livello di uscita variano a seconda della natura dell installazione, del tipo di rischio presente, delle misure appropriate da adottare, il tipo di segnali utilizzati per altri allarmi di emergenza diversa dall incendio (vedere, per esempio, EN 457) e delle differenze di usi e prassi nazionali. Pertanto la norma risultante, invece di imporre requisiti comuni, specifica un metodo comune per la prova della prestazione operativa dei dispositivi sonori rispetto alle specifiche dichiarate dal fabbricante. Si attira l attenzione sulla ISO 8201:1987, Acoustics - Audible emergency evacuation signal, la norma internazionale che specifica il modello temporale e il livello di pressione sonora richiesto di un segnale di evacuazione di emergenza acustico. La presente norma fornisce i requisiti comuni per la costruzione e la robustezza dei dispositivi sonori, nonché per le loro prestazioni in condizioni di interferenza climatica, meccanica ed elettrica che possono verificarsi nell ambiente di servizio. I dispositivi sonori sono stati classificati in una categoria di ambiente di applicazione interno o esterno. 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente norma europea specifica i requisiti, i metodi di prova e i criteri di prestazione per i dispositivi sonori di allarme incendio in un installazione fissa destinati ad emettere un avvertimento acustico di incendio tra un sistema di rivelazione e di allarme di incendio e gli occupanti di un edificio. Essa è applicabile solo ai dispositivi la cui capacità di funzionamento deriva da mezzi di collegamento elettrico fisico a una sorgente esterna come un sistema di allarme di incendio. La presente norma specifica dispositivi sonori di allarme incendio per due tipi di ambiente di applicazione, tipo A per uso interno e tipo B per uso esterno. La presente norma non è applicabile: a) ai dispositivi di diffusione sonora destinati principalmente ad emettere messaggi vocali di emergenza; b) ai dispositivi sonori di controllo, per esempio all interno della centrale di controllo e di segnalazione. 2 RIFERIMENTI NORMATIVI La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale l ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento. EN 54-1:1996 Fire detection and fire alarm systems - Introduction EN 50130-4:1995 Alarm systems - Electromagnetic compatibility - Product family standard: Immunity requirements for components of fire, intruder and social alarm systems EN 60068-1:1994 Environmental testing - General and guidance (IEC 60068-1:1988 + Corrigendum 1988 + A1:1992) EN 60068-2-1:1993 Environmental testing - Tests, tests A: cold (IEC 60068-2-1:1990) EN 60068-2-2:1993 Basic environmental testing procedures - Tests, tests B: dry heat (IEC 60068-2-2:1974 + IEC 68-2-2 A:1976) UNI Pagina 1

HD 323.2.3 S2:1987 Basic environmental testing procedures - Tests, tests Ca: damp heat, steady state EN 60068-2-6:1995 Environmental testing - Tests - Tests Fc: Vibration (sinusoidal) (IEC 60068-2-6:1995 + Corrigendum 1995) EN 60068-2-27:1993 Basic environmental testing procedures - Tests - Test Ea and guidance: Shock (IEC 60068-2-27:1987) IEC 60068-2-30:1980 Basic environmental testing procedures - Tests - Tets Db and guidance: Damp heat, cyclic (12 + 12 - hour cycle) IEC 60068-2-42:1982 Basic environmental testing procedures - Tests - Test Kc: Sulphur dioxide test for contacts and connections HD 323.2.56 S1:1990 Basic environmental testing procedures - Tests, test Cb: damp heat, steady state, primarily for equipment IEC 68-2-63:1997 Environmental testing - Test methods - Test Eg: Impact, spring hammer EN 60529:1991 Degrees of protection provided by enclosures (IP code) (IEC 60529:1989) IEC 60651:1979 Sound level meters ISO 1210:1992 Plastics - Determination of the burning behaviour of horizontal and vertical specimens in contact with a small-flame ignition source ISO 10351:1992 Plastics - Determination of the combustibility of specimens using a 125 mm flame source 3 TERMINI E DEFINIZIONI Ai fini della presente norma, si applicano i termini e le definizioni seguenti insieme a quelli della EN 54-1:1996. 3.1 modo (di funzionamento): Uno di un possibile numero di uscite sonore predefinite del dispositivo sonoro di allarme che possono essere selezionate mediante mezzi specificati dal fabbricante. 3.2 livello sonoro ponderato A: Pressione sonora, espressa in db, la quale è 20 volte il logaritmo in base dieci del rapporto tra la pressione sonora ponderata A e la pressione di riferimento di 20 mpa (20 mn/m 2 ) - Le caratteristiche della ponderazione A sono fornite nella IEC 60651:1979. 3.3 dispositivo di tipo A: Dispositivo sonoro di allarme incendio progettato per l applicazione in interni. 3.4 dispositivo di tipo B: Dispositivo sonoro di allarme incendio progettato per l applicazione in esterni. 3.5 dispositivo sonoro di controllo: Dispositivo sonoro, solitamente montato all interno di una parte dell apparecchiatura (per esempio centrale di controllo e segnalazione), utilizzato per attirare l attenzione, localmente, su un cambiamento di stato o sulla presenza di una condizione anomala indicata da detta apparecchiatura. 3.6 dispositivo sonoro di allarme incendio: Dispositivo a generazione sonora destinato ad emettere un avvertimento acustico di incendio tra un sistema di rivelazione e di allarme di incendio e gli occupanti di un edificio, senza l utilizzo si un segnale vocale. UNI Pagina 2

4 REQUISITI GENERALI 4.1 Conformità Per essere conformi alla presente norma, i dispositivi sonori di allarme incendio devono soddisfare i requisiti di questo punto, i quali devono essere verificati tramite esame visivo o esame tecnico, devono essere sottoposti a prova come descritto al punto 5 e devono soddisfare i requisiti delle prove. 4.2 Livello sonoro La norma richiede che il fabbricante dichiari i livelli sonori nei dati richiesti in 4.6.2. Il fabbricante può dichiarare livelli sonori diversi per il funzionamento in condizioni differenti, per esempio, nel funzionamento a gamme di tensione diverse o con modelli sonori diversi. In questo caso il livello sonoro di ciascun provino deve essere misurato in conformità a ciascun modo di funzionamento (vedere 5.3). Quando sottoposto a prova in conformità a 5.3, il dispositivo sonoro di allarme incendio deve produrre livelli sonori ponderati A di almeno 65 db in una sola direzione e non maggiori di 120 db in qualunque direzione. 4.3 Frequenza e modello sonoro La presente norma si applica a dispositivi sonori che producono frequenze e modelli sonori differenti e, perciò, non specifica una frequenza minima e massima né un modello sonoro specifico. Nota I modelli sonori e le frequenze richiesti possono variare nei diversi Paesi. È necessario fare riferimento ai regolamenti locali. Tuttavia, il fabbricante deve dichiarare la/e principale/i frequenza/e, la/e gamma/e di frequenza e il/i modello/i sonoro/i nei dati richiesti in 4.6.2. 4.4 Durata Il dispositivo sonoro deve essere tarato per almeno 100 ore di funzionamento. Nessuna limitazione da parte del fabbricante per fattore di utilizzazione o tempo massimo di accensione deve impedire che il dispositivo esegua il ciclo di 1 h "acceso" 1 h "spento" richiesto dal procedimento di prova descritto in 5.4. Nota Questo requisito non si applica alla capacità delle batterie che possono essere utilizzate all interno dei dispositivi sonori come mezzo di immagazzinamento locale dell energia di azionamento. È necessario che la capacità e i requisiti di carica di tali batterie soddisfino il requisito del sistema. 4.5 Costruzione 4.5.1 Disposizioni per conduttori esterni 4.5.1.1 Il dispositivo sonoro deve prevedere uno spazio, all interno del suo involucro, per il cablaggio e la terminazione di conduttori esterni. Devono essere previsti fori di entrata per i conduttori o i cavi, oppure l ubicazione dove detti fori devono essere eseguiti deve essere indicata fornendo una sagoma o altri mezzi idonei. 4.5.1.2 I terminali per il collegamento dei conduttori esterni devono essere progettati in modo che i conduttori siano serrati tra le superfici metalliche senza essere danneggiati. Ciascun terminale deve essere tale da consentire il collegamento di conduttori aventi un area di sezione trasversale tra 0,28 mm 2 e 1,5 mm 2 compresi. 4.5.2 Materiali Il dispositivo sonoro deve essere costruito con materiale/i capace/i di sostenere le prove descritte da 5.2 a 5.17. Inoltre, il/i materiale/i degli involucri di plastica deve/devono soddisfare i seguenti requisiti di infiammabilità: a) ISO 1210:1992 Classe FV-2 o FH-2 per dispositivi operanti da una sorgente di tensione minore di 30 V r.m.s.o 42,4 V c.c. e con un consumo di potenza minore di 15 W. UNI Pagina 3

b) ISO 10351:1992 Classe LFV-1 per dispositivi operanti da una sorgente di tensione maggiore di 30 V r.m.s.o 42,4 V d.c. e/o con un consumo di potenza maggiore di 15 W. 4.5.3 Gradi IP Il grado di protezione fornito dall involucro dei dispositivi sonori di allarme incendio deve soddisfare i seguenti requisiti: a) per il dispositivo sonoro di allarme Tipo A: Codice IP21C della EN 60529:1991; b) per il dispositivo sonoro di allarme Tipo B: Codice IP33C della EN 60529:1991. 4.5.4 Accesso Devono essere previsti mezzi per limitare l accesso per la rimozione di parti o dell intero dispositivo e per la regolazione del modo di funzionamento, per esempio utensili speciali, codici, viti nascoste, guarnizioni, ecc. 4.6 Marcatura e dati 4.6.1 Marcatura Ciascun dispositivo sonoro di allarme incendio deve essere chiaramente marcato con le seguenti informazioni: a) numero della presente norma (cioè EN 54-3); b) tipo di ambiente [cioè Tipo A o B (vedere 3)]; c) nome o marchio del fabbricante o fornitore; d) designazione del modello del fabbricante o fornitore (tipo o numero); e) designazioni dei terminali; f) tensioni di alimentazione nominali o gamme di tensione (a.c. o d.c.); g) consumo di potenza e di corrente; h) uno o più marchi o codici (per esempio il numero di serie o il codice lotto), tramite i quali il fabbricante può identificare almeno la data o il lotto e il luogo di fabbricazione, inoltre il/i numero/i di versione di eventuali software contenuti nel dispositivo. Se una marcatura sul dispositivo utilizza simboli o abbreviazioni non di uso comune, queste devono essere spiegate nei dati forniti assieme al dispositivo. Non è necessario che la marcatura sia distinguibile quando il dispositivo è installato e pronto per l uso ma deve essere visibile durante l installazione e deve essere accessibile per la manutenzione. Le marcature non devono essere poste su viti o su altre parti facilmente removibili. 4.6.2 Dati Le informazioni richieste in 4.6.1 unitamente alle seguenti devono essere fornite con il dispositivo, o devono essere fornite in una scheda dati o in un manuale tecnico identificato su o con ciascun dispositivo: a) gamma/e di tensione di funzionamento; b) gamme di frequenza di alimentazione, dove rilevanti; c) per tutti i modi di funzionamento, il minimo livello sonoro ponderato A in db a una distanza di 1 m dal punto di riferimento del dispositivo per le seguenti direzioni di irradiazione: 1) dispositivo montato su superficie: a intervalli di 30 da 15 a 165 attraverso un arco semicircolare davanti al dispositivo e centrato all intersezione della sua normale superficie di montaggio e del suo asse principale, per due piani perpendicolari corrispondenti ai piani orizzontale e verticale del dispositivo nella sua posizione di progetto (vedere appendice A, figura A.2); UNI Pagina 4

2) dispositivo montato su palo: a intervalli di 30 attraverso un cerchio di 360 centrato all intersezione del piano orizzontale contenente il suo asse principale e della linea verticale attraverso il centro geometrico del gruppo di diffusione del suono, per due piani perpendicolari corrispondenti ai piani orizzontale e verticale del dispositivo nella sua posizione di progetto (vedere appendice A, figura A.3); d) principale/i frequenza/e, gamma/e di frequenza e modello/i sonoro/i; e) codice IP alla EN 60529:1991; f) eventuali altre informazioni necessarie a consentire la corretta installazione, il corretto funzionamento e la corretta manutenzione del dispositivo. 5 PROVE 5.1 Generalità 5.1.1 Condizioni atmosferiche per le prove Salvo diversamente specificato in un procedimento di prova, le prove devono essere effettuate dopo che il provino è stato lasciato stabilizzare alle condizioni atmosferiche normali di prova descritte nella IEC 60068-1:1994, nel seguente modo: a) temperatura: da 15 C a 35 C; b) umidità relativa: dal 25% al 75%; c) pressione dell aria: da 86 kpa a 106 kpa. La temperatura e l umidità devono essere sostanzialmente costanti per ciascuna prova dove sono applicate queste condizioni atmosferiche normalizzate. 5.1.2 Condizioni di funzionamento per le prove Se un metodo di prova richiede che il provino suoni, allora il provino deve essere collegato a un idonea apparecchiatura di alimentazione come specificato nei dati forniti dal fabbricante. Se, per suonare, un dispositivo richiede anche l applicazione di uno o più segnali di comando, questo deve essere fornito in conformità alla specifica del fabbricante. Se un metodo di prova richiede che il provino sia in stato di riposo, il provino non deve essere alimentato elettricamente a meno che non sia un dispositivo del tipo dotato di circuiti elettronici per analizzare i segnali di controllo e attivare il funzionamento sonoro, nel qual caso il provino deve essere collegato a un idonea apparecchiatura di alimentazione come specificato nei dati forniti dal fabbricante, e i segnali di controllo devono essere disposti in modo che il provino si trovi in uno stato non sonoro. Salvo diversamente specificato nel procedimento di prova, i parametri di alimentazione applicati al provino devono essere impostati entro l intervallo o gli intervalli specificato/i dal fabbricante e devono rimanere costanti per tutte le prove. Il valore scelto per ciascun parametro deve essere il valore nominale, oppure la media dell intervallo specificato. Se il fabbricante ha dichiarato livelli sonori diversi per il funzionamento in condizioni differenti (vedere 4.6.2), allora, salvo diversamente specificato dal procedimento di prova, le prove devono essere condotte in un solo modo di funzionamento selezionato. La selezione del modo di funzionamento deve essere effettuata con lo scopo di utilizzare quello che consuma più energia. Generalmente questo è il modo più continuo o con il suono più forte. Nota Tutti i modi di funzionamento e tutti i campi di frequenza sono sottoposti a prova in 5.3. 5.1.3 Prescrizioni di montaggio Salvo diversamente specificato, il provino deve essere montato mediante i suoi normali mezzi di fissaggio secondo le istruzioni del fabbricante su una piastra di supporto rigida e piatta. Se le istruzioni descrivono più di un metodo di montaggio, per ciascuna prova deve essere utilizzato il metodo considerato più sfavorevole. Le prescrizioni dettagliate sul montaggio sono fornite nell appendice A o appendice B per le diverse prove di livello sonoro utilizzate. UNI Pagina 5

5.1.4 Tolleranze Le tolleranze per i parametri di prova ambientali devono essere fornite nelle norme di riferimento fondamentali per la prova (per esempio la parte pertinente della EN 60068). Se un requisito o un procedimento di prova non specificano una tolleranza o una deviazione limite, si deve applicare una deviazione limite del ±5%. 5.1.5 Prescrizioni per le prove Per le prove di conformità alla presente norma europea si deve rendere disponibile quanto segue: a) otto provini del dispositivo sonoro di tipo A o dieci provini del dispositivo sonoro di tipo B con fissaggi, basi, scatole, accessori, ecc.; b) qualsiasi apparecchiatura, come centrale di controllo e segnalazione, sia necessaria al corretto funzionamento del dispositivo in conformità alla specifica del fabbricante; c) i dati richiesti in 4.6.2. I provini presentati devono essere ritenuti rappresentativi della produzione normale del fabbricante per quanto riguarda la loro costruzione e taratura. Nota I dettagli dell apparecchiatura di alimentazione utilizzata e/o l apparecchiatura utilizzata per generare il/i segnale/i di controllo dovrebbero essere riportati nel rapporto di prova. 5.1.6 Piano delle prove I provini devono essere sottoposti a prova e ispezionati secondo il piano riportato nel prospetto 1. Tutti i provini devono essere prima sottoposti alla prova di riproducibilità descritta in 5.2. Al completamento della prova di riproducibilità, il provino con il livello sonoro meno alto deve essere numerato con 1 ed i restanti arbitrariamente numerati da 2 a 8 per il tipo A o da 2 a 10 per il tipo B. Salvo diversamente specificato nel procedimento di prova, il modo di funzionamento selezionato per condurre la prova di riproducibilità deve essere usato per le altre prove. 5.2 Riproducibilità 5.2.1 Scopo della prova Dimostrare che l uscita sonora del dispositivo sonoro non varia indebitamente da provino a provino, e determinare dati di uscita sonora per il confronto con l uscita sonora misurata durante e/o dopo le prove ambientali specificate nella presente norma. 5.2.2 Procedimento di prova 5.2.3 Requisiti di prova I livelli sonori ponderati A di tutti i provini devono essere misurati come descritto nell appendice B. La misurazione deve essere registrata in db per ciascun provino e il livello sonoro del provino con il suono più forte e meno forte deve essere rappresentato rispettivamente da L max e L min. Il dispositivo sonoro di allarme deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto se la differenza tra L max e L min è minore di 6 db. 5.3 Prestazione di funzionamento 5.3.1 Scopo della prova Verificare che i livelli sonori dichiarati dal fabbricante possano essere raggiunti entro l intervallo o gli intervalli specificato/i dei parametri di alimentazione (per esempio tensione) e non siano indebitamente dipendenti da questi parametri, e che il massimo livello sonoro ponderato A non superi 120 db a 1 m. UNI Pagina 6

5.3.2 Procedimento di prova 5.3.3 Requisiti di prova Il livello sonoro del provino deve essere misurato in condizioni di campo libero utilizzando il metodo di prova descritto nell appendice A con i parametri di alimentazione al massimo e al minimo dell /degli intervallo/i specificato/i [vedere 4.6.2 a) e b)]. Se il fabbricante ha dichiarato livelli sonori diversi e frequenze di funzionamento diverse per modi di funzionamento differenti [vedere 4.6.2 d)], allora il livello sonoro del provino deve essere misurato in ciascun modo di funzionamento. Il dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto se, per ciascun modo di funzionamento: a) il livello sonoro ponderato A è maggiore di 65 db in almeno una direzione; b) il livello sonoro ponderato A non supera 120 db in qualsiasi direzione; c) il livello sonoro misurato a ciascuno degli angoli specificati non è minore di quello dichiarato dal fabbricante [vedere 4.6.2 c)]; d) la differenza tra i livelli sonori ponderati A misurati in corrispondenza dei parametri di alimentazione massimo e minimo non è maggiore di 6 db, per ciascuna direzione misurata. prospetto 1 Piano di prova Prova Punto N provini Tipo A Tipo B Riproducibilità 5.2 tutti tutti Prestazione di funzionamento 5.3 1 1 Durata 5.4 2 2 Caldo secco (prova di funzionamento) 5.5 3 3 Caldo secco (prova di durata) 5.6-9 Freddo (prova di funzionamento) 5.7 3 3 Caldo umido, ciclica (prova di funzionamento) 5.8 3 3 Caldo umido, stato stazionario (prova di durata) 5.9 3 3 Caldo umido, ciclico (prova di durata) 5.10-10 Corrosione SO 2 (prova di durata) 5.11 4 4 Sollecitazione (prova di funzionamento) 5.12 5 5 Urto (prova di funzionamento) 5.13 6 6 Vibrazione (prova di funzionamento) 5.14 7 7 Vibrazione (prova di durata) 5.15 7 7 Scarica elettrostatica (prova di funzionamento) 5.16 8 8 Campo elettromagnetico irradiato (prova di funzionamento) 5.16 8 8 Disturbi di conduzione indotti da campi elettromagnetici (prova di funzionamento) 5.16 8 8 Transitori, scariche di transitori veloci (prova di funzionamento) 5.16 8 8 Transitori, onda di tensione lenta ad alta energia (prova di funzionamento) 5.16 8 8 Protezione dell involucro 5.17 1,2 1,2 1) Se dopo una delle prove specificate da 5.5 a 5.16 il livello sonoro ponderato A del provino sottoposto a prova differisce da quello misurato durante la prova di riproducibilità di più di 6 db, un nuovo provino deve essere utilizzato per la prova successiva in programma per quel provino. Il livello sonoro del provino deve essere prima misurato come specificato in 5.2. 2) Le prove CEM specificate in 5.16 non sono richieste per i dispositivi sonori che per il loro funzionamento non si basano su componenti elettronici attivi. 3) Le prove su un singolo provino possono essere eseguite in qualunque ordine salvo che la prova di riproducibilità (5.2) deve essere eseguita per prima su tutti i provini e che le prove sui provini 1 e 2 devono essere eseguite nell ordine elencato (cioè la 5.17 per ultima). UNI Pagina 7

5.4 Durata 5.4.1 Scopo della prova Dimostrare che il livello sonoro non varia significativamente dopo un funzionamento prolungato del dispositivo sonoro di allarme. 5.4.2 Procedimento di prova 5.4.3 Requisiti di prova Il provino deve essere sottoposto al seguente ciclo di durata per 100 volte: il provino deve essere fatto funzionare per 1 h al massimo dei parametri di alimentazione dichiarati dal fabbricante (vedere 4.6.2) e quindi deve essere lasciato in condizione non operativa per 1 h. Il livello sonoro deve essere misurato come descritto nell appendice B entro 1 h dal periodo finale di funzionamento. Il dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto se il livello sonoro ponderato A misurato dopo 100 cicli di durata non diminuisce di più di 6 db rispetto a quello misurato, per lo stesso provino, nelle stesse condizioni di funzionamento, nella prova di riproducibilità (vedere 5.2). 5.5 Caldo secco (prova di funzionamento) 5.5.1 Scopo della prova Dimostrare la capacità del dispositivo sonoro di funzionare correttamente a temperature ambiente elevate, che possono verificarsi per brevi periodi nell ambiente di utilizzo. 5.5.2 Procedimento di prova 5.5.2.1 Riferimento L apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nella prova Bb per i provini senza dissipazione di calore o nella prova Bd per i provini a dissipazione di calore come descritto nella EN 60068-2-2:1993 tranne per il fatto che la prova deve essere condotta in una camera riverberante come descritto nell appendice B. 5.5.2.2 Stato del provino durante il condizionamento Il provino deve essere montato in una camera di prova riverberante come descritto nell appendice B. Durante il periodo di condizionamento il provino deve essere mantenuto nello stato di riposo, tranne che nell ultima ora quando deve suonare (vedere 5.1.2). 5.5.2.3 Condizionamento La temperatura dell aria nella camera riverberante di prova deve essere aumentata fino alla temperatura di prova a una velocità non maggiore di 1 C/min. Devono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 2. prospetto 2 Condizioni per la prova (di funzionamento) a caldo secco Tipo Temperatura C Durata h A 55 ± 2 16 B 70 ± 2 16 5.5.2.4 Misurazioni durante il condizionamento a) Tranne durante i 15 min finali del condizionamento, i dispositivi che necessitano di alimentazione durante lo stato di riposo (vedere 5.1.2) devono essere sorvegliati per individuare eventuali falsi funzionamenti o segnali di guasto durante il periodo di condizionamento. UNI Pagina 8

b) Il livello sonoro deve essere misurato come descritto nell appendice B durante i 15 min finali del condizionamento. 5.5.2.5 Misurazioni finali Il livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell appendice B dopo il periodo di recupero specificato nella EN 60068-2-2:1993. 5.5.3 Requisiti di prova Nota Il dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto se durante il periodo di condizionamento non è stato rilevato nessun falso funzionamento o segnale di guasto [vedere 5.5.2.4 a)] e se i livelli sonori ponderati A medi misurati durante il periodo di condizionamento [vedere 5.5.2.4 b)] e dopo il periodo di recupero (vedere 5.5.2.5) non diminuiscono di più di 6 db rispetto a quelli misurati, per lo stesso provino, nella prova di riproducibilità (vedere 5.2). Se il dispositivo di allarme incendio è abbinato a un rilevatore di calore operante a (55 ± 2) C, la risposta del rilevatore di calore può essere disabilitata o ignorata durante la prova. 5.6 Caldo secco (prova di durata) 5.6.1 Scopo della prova Dimostrare la capacità del dispositivo sonoro di resistere agli effetti a lungo termine dell invecchiamento. 5.6.2 Procedimento di prova 5.6.2.1 Riferimento L apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nella prova Ba o Bb della EN 60068-2-2:1993, compresi gli aggiornamenti A1:1993 e A2:1994. 5.6.2.2 Stato del provino durante il condizionamento Il provino non deve essere alimentato elettricamente durante il condizionamento. 5.6.2.3 Condizionamento Devono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 3. prospetto 3 Condizioni per la prova (di durata) a caldo secco Tipo Temperatura C Durata giorni A Nessuna prova Nessuna prova B 70 ± 2 21 5.6.2.4 Misurazioni durante il condizionamento Nessuna misurazione è richiesta durante il condizionamento. 5.6.2.5 Misurazioni finali Il livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell appendice B dopo il periodo di recupero specificato nella EN 60068-2-2:1993. 5.6.3 Requisiti di prova Il dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto se il livello sonoro ponderato A medio misurato dopo il periodo di recupero (vedere 5.6.2.5) non diminuisce di più di 6 db rispetto a quello misurato, per lo stesso provino, nella prova di riproducibilità (vedere 5.2). UNI Pagina 9

5.7 Freddo (prova di funzionamento) 5.7.1 Scopo della prova Dimostrare la capacità del dispositivo sonoro di funzionare correttamente a temperature ambiente basse, appropriate all ambiente di utilizzo previsto. 5.7.2 Procedimento di prova 5.7.2.1 Riferimento Il procedimento di prova deve essere come descritto nella prova Ab per i provini senza dissipazione di calore o nella prova Ad per i provini a dissipazione di calore, della EN 60068-2-1:1993, tranne per il fatto che la prova deve essere condotta in una camera riverberante come descritto nell appendice B. 5.7.2.2 Stato del provino durante il condizionamento Il provino deve essere montato in una camera di prova riverberante come descritto nell appendice B. Durante il condizionamento il provino deve essere mantenuto nello stato di riposo, tranne che nell ultima ora quando deve suonare (vedere 5.1.2). 5.7.2.3 Condizionamento La temperatura dell aria nella camera di prova riverberante deve essere ridotta fino alla temperatura di prova richiesta a una velocità non maggiore di 1 C/min. Devono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 4. prospetto 4 Condizioni per la prova (di funzionamento) a freddo Tipo Temperatura C Durata h A -10 ± 3 16 B -25 ± 3 16 Nota Nei Paesi con temperature esterne molto fredde una temperatura di prova di -40 ± 3 C dovrebbe essere utilizzata per il tipo B. 5.7.2.4 Misurazioni durante il condizionamento a) Tranne per quanto descritto in 5.7.2.4 b), i dispositivi sonori che necessitano di alimentazione durante lo stato di riposo (vedere 5.1.2) devono essere sorvegliati per individuare eventuali falsi funzionamenti o segnali di guasto durante il periodo di condizionamento. b) Il livello sonoro deve essere misurato come descritto nell appendice B durante i 15 min finali del condizionamento. 5.7.2.5 Misurazioni finali Il livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell appendice B dopo il periodo di recupero specificato nella EN 60068-2-1:1993. 5.7.3 Requisiti di prova Il dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto se durante il periodo di condizionamento non è stato rilevato nessun falso funzionamento o segnale di guasto [vedere 5.7.2.4 a)] e se i livelli sonori ponderati A medi misurati durante il periodo di condizionamento [vedere 5.7.2.4 b)] e dopo il periodo di recupero (vedere 5.7.2.5) non diminuiscono di più di 6 db rispetto a quelli misurati, per lo stesso provino, nella prova di riproducibilità (vedere 5.2). UNI Pagina 10

5.8 Caldo umido, ciclico (prova di funzionamento) 5.8.1 Scopo della prova Dimostrare l immunità del dispositivo sonoro a un ambiente con umidità relativa elevata, nel quale sul dispositivo può formarsi condensa. 5.8.2 Procedimento di prova 5.8.2.1 Riferimento L apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nella IEC 60068-2-30:1980, compreso l aggiornamento A1:1985, usando il ciclo di prova Variante 1 e le condizioni di recupero controllate. 5.8.2.2 Stato del provino durante il condizionamento Durante il condizionamento il provino deve essere mantenuto nello stato di riposo, tranne che nell ultima mezz ora della fase ad alta temperatura dell ultimo ciclo quando deve suonare (vedere 5.1.2). 5.8.2.3 Condizionamento Devono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 5. prospetto 5 Condizioni per la prova (di funzionamento) ciclica a caldo umido Tipo Temperatura minima Umidità relativa (temperatura minima) Temperatura massima Umidità relativa (temperatura massima) Numero di cicli C % C % A 25 ± 3 >95 40 ± 2 93 ± 3 2 B 25 ± 3 >95 55 ± 2 93 ± 3 2 5.8.2.4 Misurazioni durante il condizionamento a) Tranne durante i 30 min finali del condizionamento, i dispositivi che necessitano di alimentazione durante lo stato di riposo (vedere 5.1.2) devono essere sorvegliati per individuare eventuali falsi funzionamenti o segnali di guasto durante il periodo di condizionamento. b) Il funzionamento sonoro del provino deve essere verificato durante l ultima mezz ora della fase ad alta temperatura dell ultimo ciclo. 5.8.2.5 Misurazioni finali Il livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell appendice B dopo il periodo di recupero specificato nella IEC 60068-2-30:1980. 5.8.3 Requisiti di prova Il dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto se durante il periodo di condizionamento non è stato rilevato nessun falso funzionamento o segnale di guasto [vedere 5.8.2.4 a)] e il provino funziona correttamente [vedere 5.8.2.4 b)], e se il livello sonoro ponderato A medio misurato dopo il periodo di recupero (vedere 5.8.2.5) non diminuisce di più di 6 db rispetto a quello misurato, per lo stesso provino, nella prova di riproducibilità (vedere 5.2). 5.9 Caldo umido, stato stazionario (prova di durata) 5.9.1 Scopo della prova Dimostrare la capacità del dispositivo sonoro di resistere agli effetti a lungo termine dell umidità nell ambiente di utilizzo (per esempio variazioni nelle proprietà elettriche dovute ad assorbimento, reazioni chimiche che comportano umidità, corrosione galvanica, ecc.). UNI Pagina 11

5.9.2 Procedimento di prova 5.9.2.1 Riferimento L apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nella prova Cb dell HD 323.2.56 S1:1990 o nella prova Ca dell HD 323.2.3 S2:1987, incluso l aggiornamento A1:1984, se l utilizzo dell HD 323.2.56 S1:1990 non è praticabile. 5.9.2.2 Stato del provino durante il condizionamento Il provino non deve essere alimentato elettricamente durante il condizionamento. 5.9.2.3 Condizionamento Devono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 6. prospetto 6 Condizioni per la prova (di durata) a caldo umido, stato stazionario Tipo Temperatura C Umidità relativa % Durata giorni A 40 ± 2 93 ± 3 21 B 40 ± 2 93 ± 3 21 5.9.2.4 Misurazioni durante il condizionamento Nessuna misurazione è richiesta durante il condizionamento. 5.9.2.5 Misurazioni finali Il livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell appendice B dopo il periodo di recupero specificato nell HD 323.2.56 S1:1990 o HD 323.2.3 S2:1987. 5.9.3 Requisiti di prova Il dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto se il livello sonoro ponderato A medio misurato dopo il periodo di recupero (vedere 5.9.2.5) non diminuisce di più di 6 db rispetto a quello misurato, per lo stesso provino, nella prova di riproducibilità (vedere 5.2). 5.10 Caldo umido, ciclico (prova di durata) 5.10.1 Scopo della prova Dimostrare la capacità del dispositivo sonoro di resistere agli effetti a lungo termine dell umidità elevata e della formazione di condensa. 5.10.2 Procedimento di prova 5.10.2.1 Riferimento L apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nella IEC 60068-2-30:1980, compreso l aggiornamento A1:1985, usando il ciclo di prova Variante 1 e le condizioni di recupero controllate. 5.10.2.2 Stato del provino durante il condizionamento Il provino non deve essere alimentato elettricamente durante il condizionamento. 5.10.2.3 Condizionamento Devono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 7. UNI Pagina 12

prospetto 7 Condizioni per la prova (di durata) ciclica a caldo umido Tipo Temperatura Numero di cicli C A Nessuna prova Nessuna prova B 55 ± 2 6 5.10.2.4 Misurazioni durante il condizionamento 5.10.2.5 Misurazioni finali 5.10.3 Requisiti di prova Nessuna misurazione è richiesta durante il condizionamento. Il livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell appendice B dopo il periodo di recupero specificato nella IEC 60068-2-30:1980. Il dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto se il livello sonoro ponderato A medio misurato dopo il periodo di recupero (vedere 5.10.2.5) non diminuisce di più di 6 db rispetto a quello misurato, per lo stesso provino, nella prova di riproducibilità (vedere 5.2). 5.11 Corrosione da anidride solforosa (SO 2 ) (prova di durata) 5.11.1 Scopo della prova Dimostrare la capacità del dispositivo sonoro di resistere agli effetti corrosivi dell anidride solforosa come inquinante presente nell atmosfera. 5.11.2 Procedimento di prova 5.11.2.1 Riferimento L apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nella IEC 60068-2-42:1982, salvo per l umidità relativa dell atmosfera di prova, che deve essere mantenuta al (93 ± 3) % anziché al (75 ± 5) %. 5.11.2.2 Stato del provino durante il condizionamento Il provino deve avere fili di rame non stagnati, di diametro appropriato collegati a un numero di terminali sufficiente a consentire l effettuazione della prova di funzionamento dopo il condizionamento, senza dover eseguire altri collegamenti al provino. Il provino non deve essere alimentato elettricamente durante il condizionamento. 5.11.2.3 Condizionamento Devono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 8. prospetto 8 Condizioni per la prova (di durata) della corrosione da anidride solforosa (SO 2 ) Nota Tipo Contenuto di anidride solforosa ppm Temperatura Umidità relativa C % A 25 ± 5 25 ± 2 93 ± 3 21 B 25 ± 5 25 ± 2 93 ± 3 21 ppm = parti per milione in volume. Durata giorni 5.11.2.4 Misurazioni durante il condizionamento Nessuna misurazione è richiesta durante il condizionamento. UNI Pagina 13

5.11.2.5 Misurazioni finali 5.11.3 Requisiti di prova Subito dopo il condizionamento, il provino deve essere sottoposto a una fase di essiccazione di 16 h a (40 ± 2) C, e a un umidità relativa del 50%, seguita da una fase di recupero di almeno 1-2 ore alle condizioni normalizzate di laboratorio. Il livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell appendice B dopo il periodo di recupero specificato. Il dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto se il livello sonoro ponderato A medio misurato dopo il periodo di recupero (vedere 5.11.2.5) non diminuisce di più di 6 db rispetto a quello misurato, per lo stesso provino, nella prova di riproducibilità (vedere 5.2). 5.12 Sollecitazione (prova di funzionamento) 5.12.1 Scopo della prova Dimostrare l immunità del dispositivo sonoro da sollecitazioni meccaniche che possono verificarsi, sebbene non di frequente, nell ambiente di utilizzo previsto. 5.12.2 Procedimento di prova 5.12.2.1 Riferimento L apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nella prova Ea della EN 60068-2-27:1993, salvo che il condizionamento deve essere come descritto in 5.12.2.3. 5.12.2.2 Stato del provino durante il condizionamento Il provino deve essere montato su un un supporto rigido e deve essere mantenuto in stato di riposo durante il periodo di condizionamento (vedere 5.1.2). 5.12.2.3 Condizionamento Devono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 9. prospetto 9 Condizioni per la prova (di funzionamento) di sollecitazione Tipo di dispositivo sonoro Tipo di impulso Durata dell impulso (ms) Accelerazione massima correlata alla massa M del provino in kg m s -2 Numero di direzioni di sollecitazione Numero di impulsi per direzione A B Semi sinusoidale Semi sinusoidale M 4,75 kg M > 4,75 kg 6 10 (100-20 M) Nessuna prova 6 3 6 10 (100-20 M) Nessuna prova 6 3 5.12.2.4 Misurazioni durante il condizionamento Il provino deve essere sorvegliato per individuare eventuali falsi funzionamenti o segnali di guasto durante il periodo di condizionamento e nei 2 min successivi alla fine del periodo di condizionamento. 5.12.2.5 Misurazioni finali Il livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell appendice B dopo il condizionamento. UNI Pagina 14

5.12.3 Requisiti di prova ll dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto se durante il periodo di condizionamento non è stato rilevato nessun falso funzionamento o segnale di guasto (vedere 5.12.2.4) e se il livello sonoro ponderato A medio misurato dopo il periodo di condizionamento (vedere 5.12.2.5) non diminuisce di più di 6 db rispetto a quello misurato, per lo stesso provino, nella prova di riproducibilità (vedere 5.2). 5.13 Urto (prova di funzionamento) 5.13.1 Scopo della prova Dimostrare l immunità del dispositivo sonoro ad urti meccanici sulla propria superficie che possono verificarsi nel normale ambiente di utilizzo, e che si può ragionevolmente prevedere possa sostenere. 5.13.2 Procedimento di prova 5.13.2.1 Apparecchiatura L apparecchiatura di prova deve essere come descritto nella prova Eg della IEC 68-2-63:1997. 5.13.2.2 Stato del provino durante il condizionamento Durante il condizionamento il provino deve essere mantenuto nello stato di riposo (vedere 5.1.2). 5.13.2.3 Condizionamento L urto deve essere applicato su ciascuna superficie accessibile del provino, in qualsiasi punto/i considerato/i suscettibile/i di subire danni o di compromettere il funzionamento del provino. Devono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 10. prospetto 10 Condizioni per la prova (di funzionamento) di impatto Tipo Energia d urto J Numero di urti per punto accessibile A 0,5 ± 0,04 3 B 0,5 ± 0,04 3 5.13.2.4 Misurazione durante il condizionamento Il provino deve essere sorvegliato per individuare eventuali falsi funzionamenti o segnali di guasto durante il periodo di condizionamento e nei 2 min successivi alla fine del periodo di condizionamento. 5.13.2.5 Misurazioni finali Il livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell appendice B dopo il condizionamento. 5.13.3 Requisiti di prova ll dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto se durante il periodo di condizionamento non è stato rilevato nessun falso funzionamento o segnale di guasto (vedere 5.13.2.4) e se il livello sonoro ponderato A medio misurato dopo il periodo di condizionamento (vedere 5.13.2.5) non diminuisce di più di 6 db rispetto a quello misurato, per lo stesso provino, nella prova di riproducibilità (vedere 5.2). UNI Pagina 15