INTERVENTI DI CREDITO AGEVOLATO PER I SETTORI: ARTIGIANATO,COMMERCIO, INDUSTRIA

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INTERVENTI DI CREDITO AGEVOLATO PER I SETTORI: ARTIGIANATO,COMMERCIO, INDUSTRIA 2012/2013 (determinazione del Segretario Generale n. 358 del 07/11/2012) PREMESSA Nell ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio intende proseguire nell impegno di sostenere ed incentivare, attraverso l erogazione di contributi in conto interessi, le spese per investimenti sostenute dalle aziende della provincia di Varese dal 1 luglio 2012 al 30 giugno 2013. Il contributo viene concesso applicando le disposizioni previste dal regime de minimis così come definito dall Unione Europea (Regolamento della Commissione Europea n. 1998/2006 pubblicato sulla GUCE serie L n. 379 del 28/12/2006)*. 1. TIPOLOGIE DEGLI INTERVENTI Operazioni di finanziamento effettuate tramite organismi di garanzia fidi operanti in provincia di Varese relative ai seguenti interventi: a. acquisto di macchinari, attrezzature e arredi attinenti alla attività svolta (per questa tipologia di interventi sono ammissibili anche le spese relative all acquisto di beni usati); b. acquisto di attrezzature e programmi informatici; c. investimenti in attrezzature e programmi informatici per la realizzazione di sistemi di commercio elettronico; d. introduzione di sistemi di certificazione aziendale (qualità, ambiente, etica ecc.) e di prodotto; e. implementazione di programmi di ricerca applicata ai prodotti e/o ai processi produttivi; f. investimenti tecnologici per la salvaguardia ambientale (compresi gli interventi di risanamento ambientale di immobili e fabbricati), l utilizzo di fonti di energia rinnovabili e la sicurezza del lavoro; g. allestimento e ristrutturazione del punto vendita (compreso il rifacimento degli impianti tecnologici generici) solo per il settore commercio. 2. SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili le spese riconducibili agli interventi di cui al precedente paragrafo 2, sostenute dal 1 luglio 2012 al 31 dicembre 2013. Tutti i beni dovranno essere di nuova fabbricazione (con l eccezione delle spese relative agli interventi di cui al punto a del paragrafo precedente) e installati o utilizzati in unità locali site in provincia di Varese. L'acquisto di autoveicoli, che dovranno in ogni caso risultare di prima immatricolazione, è ammesso solo se gli stessi sono destinati alle attività di taxi, autonoleggio, autoscuola, pubblica rimessa, ovvero, per le altre attività, solo se gli stessi sono adibiti al trasporto di cose proprie o ad uso speciale. In tutti i casi deve essere fornita una copia della carta di circolazione. Le spese sono ammissibili al netto di IVA e di eventuali altre imposte, di interessi passivi, di oneri accessori, di costi di imballaggio, di trasporto e di installazione: saranno dunque escluse tutte le voci di spesa estranee al mero costo del bene oggetto dell intervento ed espressamente risultanti dalla documentazione contabile presentata. Gli investimenti dovranno essere regolarmente annotati nella contabilità aziendale. Sono escluse le spese per immobili e fabbricati (tranne quelle per interventi di cui al punto f del paragrafo precedente), impianti tecnologici generici (impianto elettrico, impianto di condizionamento, ecc.) non strettamente rispondenti a oggettive e specifiche esigenze produttive (sono ad esempio ammessi gli impianti di aspirazione fumi, liquidi, vapori e polveri, e la realizzazione di ambienti climatizzati per particolari processi produttivi, ecc.), i costi del personale interno (comprese assunzioni a progetto o collaborazioni coordinate e continuative), le spese per viaggi, missioni, le spese oggetto di autofatturazione.

Sono altresì escluse le spese per la formazione dei lavoratori, eccetto quelle connesse agli interventi di cui alle lettere c - d dell'elenco precedente, le quali sono ammissibili fino a un importo massimo pari al 30% delle altre spese sostenute per la realizzazione dell'intervento. Sono comunque ammessi tutti gli interventi relativi alla ristrutturazione del punto vendita realizzati da imprese commerciali ai sensi del punto g del paragrafo precedente. Nel caso di aziende pluriprovinciali, gli interventi oggetto del contributo dovranno essere riferiti alla sede o unità locale sita in provincia di Varese. 3. FONDI MESSI A DISPOSIZIONE PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI La somma stanziata per l erogazione dei contributi ammonta a 200.000,00 euro, così ripartiti: 1. Settore artigianato: 58.000,00 euro 2. Settore commercio: 52.000,00 euro 3. Settore industria: 90.000,00 euro In caso di mancato esaurimento dei fondi per uno dei settori le risorse residue saranno automaticamente utilizzate per finanziare eventuali richieste in eccedenza registrate sulle altre linee di intervento. 4. SOGGETTI BENEFICIARI Possono presentare richiesta per ottenere i contributi le microimprese, piccole imprese e medie imprese e loro consorzi, con sede e/o unità operativa nella provincia di Varese, che rientrino nella definizione di PMI di cui alla raccomandazione 2003/361/CE, del 6 maggio 2003, GU L 124 del 20.5.2003, pag. 36, così suddivise ai fini della ripartizione dei fondi indicati al precedente paragrafo 3: 1. Settore artigianato: imprese artigiane di produzione e servizi iscritte, alla data di presentazione della domanda di liquidazione del contributo, all'albo Provinciale delle Imprese Artigiane di Varese o aventi unità locale a carattere artigiano in provincia di Varese. 2.Settore commercio: imprese di commercio al dettaglio, all'ingrosso, pubblici esercizi, imprese turistiche, intermediari. 3. Settore industria: imprese industriali di produzione e servizi. Alle tipologie di imprese sotto elencate si applicano particolari condizioni indicate al paragrafo 7 - Ammontare del contributo : Imprese a prevalente partecipazione femminile (ai sensi dell art. 53, comma 1 del decreto legislativo n. 198 dell 11 aprile 2006): - le imprese individuali gestite da donne; - le società cooperative e le società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne; - le società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne. Imprese giovanili: - le imprese individuali in cui il titolare sia un giovane; - le società cooperative e le società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da giovani; - le società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a giovani e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da giovani. Sono considerati giovani i soggetti di età fino a 35 anni compiuti alla data di apertura del bando. Imprese in fase di start up: - le imprese che abbiano avviato, alla data di apertura del bando, l attività da non più di tre anni (a tal fine fa fede la data di inizio attività indicata in visura). Imprese in fase di ricambio generazionale: - le imprese in cui: - il titolare, o almeno un socio, abbia compiuto 50 anni alla data di apertura del bando (il requisito dell età fa riferimento al titolare o al socio effettivamente coinvolto nell attività d impresa); e, contemporaneamente, - siano state inserite in azienda nuove generazioni, anche svincolate da legami di parentela, a partire dal 1 gennaio 2007 ovvero in cui si prevede di inserire nuove persone (anche senza vincoli di parentela) che, entro il termine previsto per la

presentazione della domanda di contributo, assumano il ruolo imprenditoriale. 5. CASI DI ESCLUSIONE Sono escluse dall ammissione al contributo: - le imprese che risultino inattive; - le imprese che non risultino in regola con il pagamento del diritto annuale camerale e con le iscrizioni al Registro delle imprese, REA e agli Albi, Ruoli e Registri camerali, obbligatori per le relative attività; - le imprese che non presenteranno in allegato alla domanda di contributo il questionario di valutazione erogazione contributi. 6. SOGGETTI PARTECIPANTI ALL INIZIATIVA 1. Consorzi / cooperative di garanzia fidi operanti in provincia di Varese. 2. Istituti di credito convenzionati con gli Organismi di garanzia fidi, disponibili ad applicare ai finanziamenti richiesti dalle imprese le condizioni contrattuali di cui alle convenzioni banca/confidi in essere relative alle linee di credito finalizzate agli investimenti. In un ottica di trasparenza del mercato ed in particolare delle operazioni di finanziamento che beneficiano dei contributi previsti dal presente regolamento, la Camera di Commercio di Varese pubblicherà sul proprio sito web un prospetto riepilogativo delle condizioni applicate da Confidi ed Istituti di credito che collaborano all iniziativa. Tale prospetto riporterà l indicazione delle commissioni e dei tassi di interesse minimi e massimi applicati per questo genere di intervento comunicati da ciascun operatore (banca o confidi); sarà altresì data analoga pubblicità in caso di mancata comunicazione. 7. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO Il contributo consiste nel rimborso anticipato di parte della quota interessi relativa al finanziamento stipulato ed è convenzionalmente calcolato in percentuale rispetto all importo totale del finanziamento ovvero, se inferiore, all ammontare delle spese ammissibili effettivamente sostenute e documentate, secondo i seguenti parametri: Quota interessi corrispondente a: 4% (4,5% nel caso di imprese a prevalente partecipazione femminile, imprese giovanili, imprese in fase di start up e di ricambio generazionale, così come definite al precedente art. 5). Importo minimo del finanziamento e delle spese ammissibili sostenute e documentate: 5.000 euro. Importo massimo del finanziamento: 150.000 euro. Importo massimo del contributo per azienda: 6.000 euro (6.750 euro nel caso di imprese a prevalente partecipazione femminile, imprese giovanili, imprese in fase di start up e di ricambio generazionale). Il contributo non può comunque eccedere l importo degli interessi risultanti dal piano di ammortamento rilasciato dall istituto di credito attestante l avvenuta concessione del finanziamento. 8. SEGNALAZIONE DI AFFIDAMENTO La segnalazione di avvenuto affidamento dovrà essere compilata e trasmessa a cura degli organismi di garanzia fidi esclusivamente mediante la procedura telematica accessibile dal sito www.va.camcom.it sezione contributi, a partire dalle ore 9.00 del giorno 3 dicembre 2012 e comunque non oltre il 31 ottobre 2013. La segnalazione di affidamento dovrà obbligatoriamente contenere l indirizzo di posta elettronica dell impresa garantita (ed eventualmente anche l indirizzo di posta elettronica certificata) che verranno utilizzati dagli uffici camerali per inviare tutte le comunicazioni ufficiali relative al presente bando (come meglio specificato al successivo punto 10). N.B.: la data di inoltro della segnalazione telematica determinerà l ordine di ammissione ai contributi. 9. DOMANDA DI CONTRIBUTO La domanda di contributo potrà essere compilata e inoltrata per via telematica accedendo al sito www.va.camcom.it sezione contributi, dal momento in cui sono stati effettuati dall impresa gli investimenti oggetto del finanziamento concesso dalla banca e comunque entro il termine perentorio del 31 marzo 2014.

Alla domanda di contributo, compilata in ogni sua parte e sottoscritta digitalmente dal rappresentante legale, dovrà essere allegata la documentazione necessaria ad attestare la conformità dell operazione ai requisiti prescritti dal presente regolamento, e in particolare: - copia delle fatture (o altra corrispondente documentazione giustificativa della spesa) quietanzate (ovvero accompagnate da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell art. 47 del DPR 445/200) comprovanti le spese sostenute; non sono in ogni caso ammesse rendicontazioni riportanti costi interni o costi di personale; - documentazione rilasciata dall istituto di credito, attestante l avvenuta concessione del finanziamento e il relativo piano di ammortamento. - il questionario di valutazione erogazione contributi. Nella domanda di contributo l impresa potrà indicare un indirizzo di posta elettronica certificata che verrà utilizzato dagli uffici camerali per inviare le comunicazioni relative alle richieste di integrazioni ed alle esclusioni dal contributo (in assenza della quale si procederà con raccomandata). Per le restanti comunicazioni (solleciti, comunicazioni di liquidazione) si procederà attraverso e.mail ordinaria indicata nella segnalazione di affidamento. La Camera di Commercio di Varese si riserva la possibilità di mettere in atto misure di controllo e verifica, anche a campione, per accertare l effettiva attuazione degli interventi per i quali viene erogato il contributo, con particolare riferimento all avvenuto pagamento delle rate di interessi relative al finanziamento. In caso di irregolarità riscontrate, la Camera di Commercio si riserva di provvedere alla revoca del contributo erogato con conseguente obbligo a carico dell impresa beneficiaria di restituzione del contributo stesso. Il consorzio / cooperativa di garanzia fidi garante si impegna a comunicare tempestivamente alla Camera di Commercio eventuali situazioni di insolvenza, revoca del finanziamento o mancato pagamento da parte dell impresa di una o più rate. 10. TERMINI - Periodo di ammissibilità delle spese: dall 1/7/2012 al 31/12/2013. - Periodo di presentazione delle segnalazioni di affidamento: dal 3/12/2012 al 31/10/2013. - Periodo di presentazione delle domande di contributo: dal momento in cui l impresa ha effettuato (e completamente quietanzato) gli investimenti oggetto del finanziamento bancario e comunque entro il termine perentorio del 31/03/2014. 11. ISTRUTTORIA Nel corso dell istruttoria relativa alle domande di contributo o alle rendicontazioni finali, è facoltà degli uffici camerali richiedere integrazioni o chiarimenti in merito alla documentazione presentata, assegnando all azienda interessata un termine perentorio, di norma fissato in 7 gg. dalla ricezione della comunicazione, per la risposta. Decorso inutilmente tale termine, la domanda si intende definitivamente non ammissibile al contributo. Ai fini dell ammissione al contributo, il rispetto delle condizioni e il possesso dei requisiti previsti dal presente regolamento dovranno sussistere dal momento della presentazione della domanda al momento dell erogazione del contributo. Ai sensi della legge 241/90 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, il procedimento amministrativo riferito al presente bando è assegnato al dirigente dell Area Risorse e Patrimonio. 12. MODALITA DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI L erogazione degli incentivi sarà subordinata alla verifica del soddisfacimento delle condizioni previste dal presente regolamento. L ammissione al contributo avverrà sino ad esaurimento dei fondi disponibili sulla base dell ordine di presentazione delle segnalazioni di affidamento. Tra tutte le pratiche pervenute nella data di esaurimento dei fondi sarà operato un riparto proporzionale delle risorse.

* De minimis L agevolazione è concessa con le modalità, i criteri, i limiti e le esclusioni degli aiuti de minimis di cui al Regolamento della Commissione Europea n. 1998/2006, relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti d importanza minore ( de minimis ), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee, serie L n. 379, del 28 dicembre 2006. Il regime di aiuti de minimis consente all impresa di ottenere aiuti a qualsiasi titolo, riconducibili alla categoria de minimis, complessivamente non superiori a euro 200.000,00 su un periodo di tre esercizi finanziari (tale importo massimo non deve superare i 100.000,00 euro per le imprese attive nel settore del trasporto su strada). Al riguardo dovrà essere presentata esplicita attestazione sugli eventuali aiuti ricevuti rientranti nel regime de minimis. Il Regolamento della Commissione Europea n. 1998/2006, si applica agli aiuti concessi alle imprese di qualsiasi settore, ad eccezione dei seguenti aiuti: a) aiuti concessi a imprese attive nel settore della pesca e dell acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; b) aiuti concessi a imprese attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all allegato I del trattato;. ;f) aiuti ad imprese nel settore carboniero ai sensi del regolamento (CE) n. 1047/2002; g) aiuti destinati all acquisto di veicoli per li trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi; h) aiuti concessi a imprese in difficoltà.