Consorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana

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Transcript:

Allegato A Determina n. 54 del 06/08/2013 Consorzio Pubblico Servizio alla Persona Prot. n. 383 Viadana, 9 agosto 2013 AVVISO DI BANDO PER LA REALIZZAZIONE D INTERVENTI A FAVORE DELLE FAMIGLIE IN BASE ALL INTESA STATO REGIONI DEL 7 OTTOBRE 2010 (AI SENSI DELLA D.G.R. REGIONE LOMBARDIA N. 2413/2011)- PIANO OPERATIVO PER LE AZIONI PREVISTE DAL DECRETO REGIONE LOMBARDIA 1961/2013: AZIONE 1 RELATIVA A PROSEGUIRE IN VIA PRIORITARIA L AMPLIAMENTO ED IL CONSOLIDAMENTO DELLA DOTAZIONE DI NIDI E/O SERVIZI PER MINORI 0 3 ANNI, SIA SOTTO IL PROFILO DEI COSTI DI GESTIONE CHE DELL ATTIVAZIONE DI NUOVI POSTI, NONCHE IL MIGLIORAMENTO QUALITATIVO DELL OFFERTA IN ATTO E FUTURA. Ente Capofila: Consorzio Pubblico Servizio alla Persona di Viadana. Comuni consorziati: Bozzolo, Commessaggio, Dosolo, Gazzuolo, Marcaria, Pomponesco, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, San Martino Dall Argine, Viadana. 1. FINALITA DELL INTERVENTO Finalità dell intervento è l ampliamento ed il consolidamento della dotazione di nidi e/o servizi per servizi per minori 0 36 mesi, pubblici e privati accreditati/convenzionati, sia sotto il profilo dei costi di gestione che dell attivazione di nuovi posti, nonché il miglioramento qualitativo dell offerta in un ottica di libertà di scelta. Sostenere le pari opportunità di accesso ai servizi socio educativi per la prima infanzia, intervenendo sulla rimozione degli ostacoli di tipo economico mediante contributi alle famiglie. In particolare si intendono sostenere quelle famiglie che a causa della crisi occupazionale si trovano in una condizione lavorativa precaria e che hanno la necessità di continuare ad usufruire del servizio. 2. DESTINATARI Sono destinatari del presente intervento le famiglie residenti in uno dei dieci Comuni appartenenti all Ambito territoriale di Viadana con uno o più figli di età compresa tra 0-36 mesi iscritti presso i servizi socio educativi per la prima infanzia pubblici o privati accreditati con sede nella Provincia di Mantova. 3. REQUISITI DI AMMISSIBILITA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA È possibile accedere al presente beneficio se ricorrono i seguenti requisiti che devono essere posseduti alla data di chiusura del bando: a. residenza anagrafica in uno dei dieci Comuni dell Ambito territoriale di Viadana; b. cittadinanza italiana o comunitaria;

c. cittadinanza paesi extra UE con regolare documento di soggiorno (valido almeno fino al 31/07/2014) ; d. ISEE non oltre 18.000,00; e. presenza di almeno una delle seguenti condizioni lavorative di uno o entrambi i genitori: 1. Risoluzione definitiva del rapporto di lavoro (licenziamento), ad esclusione dei licenziamenti per giusta causa; 2. Collocamento nelle liste di mobilità, fruendo di indennità di mobilità 3. Collocamento nelle liste di mobilità, NON fruendo di indennità di mobilità 4. Cancellazione dell impresa dai Registri e dagli Albi della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente e chiusura della partita IVA a far data dall 01.01.2013 5. Provvedimento di sospensione dal lavoro in qualità di lavoratore dipendente di un impresa artigiana o commerciale che goda di ammortizzatori sociali e/o altre forme di integrazione al reddito 6. Provvedimento di sospensione dal lavoro in qualità di lavoratore dipendente di un impresa artigiana o commerciale che NON goda di ammortizzatori sociali e/o altre forme di integrazione al reddito 7. Mancato rinnovo di un contratto a termine. Si intendono con questa definizione tutti i contratti che prevedono una scadenza quali, ad esempio, i contratti di lavoro a progetto. 8. Riduzione dell orario lavorativo settimanale a seguito di accordi aziendali in misura almeno pari al 40%. Si intendono ricompresi in questa voce anche i cosiddetti contratti di solidarietà. 9. Collocamento in Cassa Integrazione Guadagni ordinaria o straordinaria. I requisiti elencati qui di seguito ed eventualmente posseduti, daranno la possibilità di avere attribuito un ulteriore punteggio ai fini della graduatoria finale: f. Presenza di figlio minore con disabilità certificata da competenti organi pubblici; g. Presenza di bambino in affido/adozione; h. Nucleo familiare monoparentale per assenza della figura paterna o materna ed impossibilità effettiva e dimostrata ad occuparsi del minore; i. Presenza di almeno II figlio di età 0-3 anni; j. Presenza nel nucleo familiare di almeno una persona disabile con certificazione ai sensi dell art. 3, comma 3, della L. 104/92 che necessita di assistenza continua; k. Presenza di altro figlio inserito in strutture per la prima-infanzia. 4. CRITERI PER LA VALUTAZIONE E L ASSEGNAZIONE DEI VOUCHER L accesso al voucher è determinato dalla formulazione di una graduatoria secondo punteggi così definiti: Situazione occupazionale e sociale punteggio assegnato Presenza di figlio minore con disabilità certificata da competenti 8 organi pubblici Presenza di bambino in affido/adozione 2 Nucleo familiare monoparentale per assenza della figura paterna o materna ed impossibilità effettiva e dimostrata ad occuparsi del 8

minore Presenza di almeno II figlio di età 0-3 anni 2 Presenza di altro figlio inserito in strutture per la prima-infanzia 2 Risoluzione definitiva del rapporto di lavoro (licenziamento), ad esclusione dei licenziamenti per giusta causa 7 Collocamento nelle liste di mobilità, fruendo di indennità di mobilità 3 Collocamento nelle liste di mobilità, NON fruendo di indennità di mobilità 5 Cancellazione dell impresa dai Registri e dagli Albi della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente e 5 chiusura della partita IVA a far data dal 01.01.2013 Provvedimento di sospensione dal lavoro in qualità di lavoratore dipendente di un impresa artigiana o commerciale, che gode di 3 ammortizzatori sociali e/o altre forme di integrazione al reddito Provvedimento di sospensione dal lavoro in qualità di lavoratore dipendente di un impresa artigiana o commerciale, che NON gode di ammortizzatori sociali e/o altre forme di integrazione al reddito. Mancato rinnovo di un contratto a termine (contratto a termine della durata di almeno 12 mesi ovvero 300 giorni anche non consecutivi nei 24 mesi precedenti la presentazione della 7 domanda). Si intendono ricompresi in questa voce tutti i contratti prevedono una scadenza, quali, ad esempio, i contratti di lavoro a progetto. Riduzione dell orario lavorativo settimanale a seguito di accordi aziendali in misura almeno pari al 40%. 5 Si intendono ricompresi in questa voce anche i cosiddetti contratti di solidarietà. Collocamento in Cassa Integrazione Guadagni ordinaria o straordinaria. 4 Numero di componenti famiglia 6 1 figlio minore 2 figli minori 2 4 8 Presenza nel nucleo familiare di almeno una persona disabile con certificazione ai sensi dell art. 3, comma 3, della L. 104/92 che 10 necessita di assistenza continua ISEE uguale o inferiore a 11.000,00 5 ISEE tra 11.001,00 15.000,00 3 ISEE tra 15.000,01 18.000,00 1 3 e più figli minori In caso di parità di punteggio, le domande verranno inserite in graduatoria in base al valore ISEE, dando priorità alle domande con ISEE più basso. In caso di ulteriore parità si procederà con il sorteggio.

5. ENTITA DEL VOUCHER Nel limite delle risorse disponibili, il valore del voucher coprirà per l intero anno scolastico educativo parte della retta di frequenza ai servizi socio educativi per la prima infanzia pubblici o privati accreditati con sede nella Provincia di Mantova nell importo sotto specificato 100,00 (mensili) per le famiglie con un punteggio da 8 a 15; 150,00 (mensili) per le famiglie con un punteggio da 16 a 25; 200,00 (mensili) per le famiglie con un punteggio da 26 in poi. Gli importi sovrascritti saranno assegnati in misura intera ai beneficiari con punteggi più alti e a seguire in misura ridotta fino ad esaurimento delle risorse ai beneficiari con punteggi minori. Nel caso di numero limitato di domande ammesse rispetto al fondo disponibile, il fondo verrà proporzionalmente ripartito fra le domande ammesse fino ad esaurimento dello stesso. 6. RISORSE ASSEGNATE Le risorse assegnate per l Azione 1, che dovrà concludersi entro il 31/07/2014, ammontano complessivamente ad 30.275,00. 7. MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E DI EROGAZIONE DEL VOUCHER Le domande vanno presentate presso l ufficio servizi sociali del proprio Comune di residenza, dal 10.08.2013 al 30.09.2013 e fino ad esaurimento del budget complessivo, utilizzando l apposita modulistica (All. A e B) ed allegando copia della carta d identità e dell ISEE. Vanno inoltre allegati alla domanda i seguenti documenti: a. lettera di licenziamento dell Azienda indicante la ragione della chiusura del rapporto di lavoro; b. dichiarazione modello ANR/2 di cessazione attività (per la chiusura della partita IVA); c. attestazione del datore di lavoro con indicazione della fruizione o meno degli ammortizzatori sociali e/o di altre forme di integrazione al reddito; d. lettera di comunicazione del mancato rinnovo del contratto o altra documentazione che dimostri la cessazione del contratto; e. documentazione che dimostri la riduzione oraria (contratto o altro documento); f. documentazione attestante eventuale trattamento previdenziale di cassa integrazione; g. certificazioni di disabilità; h. documentazione attestante la presenza di un solo genitore e l impossibilità effettiva e dimostrata ad occuparsi del minore (es. omologa di separazione, assenza di sostegno economico ecc.); i. copia della scheda d iscrizione al servizio socio educativo; j. documento attestante la retta d iscrizione e/o frequenza al servizio socio-educativo. L assistente sociale o il funzionario addetto al competente ufficio del Comune trasmette le istanze al Consorzio.

Il Consorzio provvede: 1. a istruire la pratica 2. ad attribuire i punteggi (dopo verifica delle condizioni dichiarate) 3. a predisporre la graduatoria finale 4. a stipulare le convenzioni con le unità d offerta pubbliche e/o private che si impegneranno ad accettare il voucher; 5. ad erogare il voucher direttamente alla famiglia, secondo i tempi e i modi previsti e comunque fino all esaurimento dei fondi a disposizione, affinché venga speso presso la struttura convenzionata. La quota di compartecipazione al servizio che eventualmente rimane a carico della famiglia dovrà comunque essere versata dalla famiglia direttamente all ente gestore del servizio o secondo le modalità stabilite dal regolamento comunale. 8. CAUSE DI DECADENZA La cessazione del voucher decorre dal mese successivo a verificarsi di una delle seguenti cause di decadenza: - Assenza ingiustificata dal servizio prima infanzia per un periodo superiore a 30 giorni; - Trasferimento residenza in altro Comune fuori distretto di Viadana; - Mancato rispetto del progetto concordato con il servizio sociale; - Sottoscrizione di dichiarazioni false e/o inattendibili risultate dai controlli effettuati; - Dimissioni dal servizio per volontà della famiglia; - Un eventuale miglioramento delle condizioni lavorative da dichiarare al Comune di residenza; - Morosità della famiglia; - Aumento dell indicatore ISEE oltre 18.000,00. Coloro che ritenessero di ricorrere avverso il provvedimento di revoca della concessione del voucher, potranno presentare ricorso motivato per iscritto, entro 15 giorni dalla ricezione della comunicazione di interruzione, indirizzandolo al Responsabile dell Ufficio di Piano, il quale, entro i successivi 30 giorni dalla data di ricezione del ricorso, provvederà a rispondere in merito all'accoglienza o al rigetto motivato del ricorso stesso. Ove le motivazioni del ricorso fossero riconosciute valide, l erogazione verrà immediatamente ripristinata. Il Responsabile dell Ufficio di Piano, d'altro canto, si riserva, ove ne ricorrano le circostanze e l'interesse, ad agire per la restituzione delle risorse economiche indebitamente percepite. Il Responsabile Ufficio di Piano (Ottoni Dr.ssa Daniela)