COMUNE DI SAN MAURIZIO D OPAGLIO Provincia di Novara

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COPIA COMUNE DI SAN MAURIZIO D OPAGLIO Provincia di Novara VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 5 OGGETTO: Imposta Comunale sugli Immobili. Determinazione aliquota e detrazioni per l'anno 2011. L anno duemilaundici, addì diciotto, del mese di febbraio, alle ore 21,00 e seguenti, nella sala delle adunanze consiliari, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalle vigenti norme, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All appello risultano: Cognome e Nome Pr. As. Cognome e Nome Pr. As BERTONA DIEGO X SOMMA SILVIA X MENDICINO DOMENICO X FRANZINA PATRIZIA X CERRI SILVIO X PEDUTO CRISTINA X DI LORENZO ANTONIO X MOIA ROBERTO X FRASCHINI UBALDO X CIMBERIO MARA X FAGGIO SILVANO X NEVE FRANCO X GIACOMINI FRANCA X ZENONI PIETRO ANGELO X FORTIS AGOSTINO FRANCESCO X ZEFFIRETTI PINUCCIO X MANTUANO LUCA X Totale Presenze 15 Totale Assenze 2 Pr. ZAFFIRETTI CRISTINA Assessore esterno X Totale 1 As. Partecipa il Segretario Comunale Signor REGIS MILANO Dr. MICHELE il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Signor BERTONA DIEGO nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE del Sindaco Presidente Visto il D.Lgs. n. 504/92 riguardante l imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) e, in particolare, l art. 6, comma 2, che dà facoltà ai Comuni di diversificare le aliquote in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille, con riferimento agli immobili posseduti. Visto il comma 156 dell art. 1 della Legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) il quale, a modifica dell art. 6, comma 1, primo periodo, del D.Lgs. n. 504/1992, ha attribuito al Consiglio Comunale il potere di fissazione dell aliquota dell imposta comunale sugli immobili. Visto altresì l art. 2, comma 4, della Legge n. 431/1998, che prevede la deroga dai limiti minimi e massimi sopra stabiliti, in applicazione delle facoltà ivi previste. Ricordato: - che il Consiglio Comunale, con proprio atto n. 10 del 24.2.1993, esecutivo, istituiva l'imposta Comunale sugli Immobili, ai sensi del decreto legislativo n. 504 del 30.12.1992; - che il Consiglio Comunale, con proprio atto n. 11 del 29.02.2000, esecutivo, approvava il testo coordinato ed aggiornato del Regolamento Comunale per l applicazione dell Imposta Comunale sugli Immobili ex art. 59 del D.Legisl. 446/97; - che la Giunta Comunale, con proprio atto n. 57 del 5.5.1999, esecutivo, determinava i valori delle aree fabbricabili ai sensi dell art. 59 comma 1 lettera g) del D.Legisl. n. 446/1997 ai fini dell applicazione dell imposta in questione. Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 26.03.2010, esecutiva, con la quale sono state determinate le aliquote I.C.I. per l anno 2010 e le detrazioni per abitazione principale e relative pertinenze e per le abitazioni possedute da soggetti in situazione di particolare disagio economico e sociale. Ritenuto di mantenere inalterato il carico fiscale e di confermare, quindi, le aliquote deliberate lo scorso esercizio. Visto l art. 1, comma 169, della Legge n. 296/2006, il quale stabilisce che gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e che dette deliberazioni hanno effetto dal 01 gennaio dell anno di riferimento. Visto inoltre che: - l art. 6 del Decreto Legisl. n. 504/92 prevede che se la delibera non viene adottata entro il termine previsto si applica l aliquota del 4 per mille; il comma successivo di detto articolo stabilisce poi che l aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille, né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all abitazione principale o di alloggi non locati; l aliquota poi può essere agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopo di lucro; - l art. 8, comma 2, del sopra citato D.Legisl. n. 504/92 e smi prevede che dall imposta dovuta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare,. 103,29 rapportate al periodo dell anno durante il quale si protrae tale destinazione; il successivo comma poi dispone che, a decorrere dall anno 1997, con la delibera di determinazione annuale dell aliquota, l imposta dovuta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal soggetto passivo può essere ridotta fino al 50%, in alternativa l importo di. 103,29 può essere elevato fino a. 258,23 nel rispetto dell equilibrio di bilancio; la predetta facoltà può essere esercitata anche limitatamente alle categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico sociale, individuate con delibera del competente organo comunale;

- l art. 1, comma 1, del D.L. 27.05.2008 n. 93, convertito in legge n. 126 del 24.07.2008, prevede, a decorrere dall anno di imposta 2008, l esclusione dall I.C.I. dell unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, ad esclusione degli immobili con categoria catastale A1, A8 e A9, per le quali continua ad applicarsi la detrazione per unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo; - l art. 1, comma 7, del D.L. 27.05.2008 n. 93, convertito in legge n. 126 del 24.07.2008, per cui è tuttora sospesa la potestà di deliberare aumenti dei tributi locali. Dato atto che il Comune prevede di avere nel bilancio di previsione 2011 minori entrate e maggiori spese rispetto al bilancio di previsione 1994 (anno di primo effettivo introito dell ICI da parte del Comune), in conseguenza della difficile situazione congiunturale nazionale e dell aumento dell inflazione reale. Si propone quindi all Amministrazione Comunale di finanziare detti maggiori costi, confermando per l anno 2011 l aliquota ICI come segue: - l aliquota del 4,5 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale comprese le pertinenze alle stesse cosi come previsto dall art. 30 comma 12 della legge 488 del 23.12.1999, fatta salva l esclusione di cui all art. 1, comma 1, del D.L. 27.05.2008 n. 93, convertito in legge n. 126 del 24.07.2008; - l aliquota del 6,5 per mille per tutti gli altri casi di cui all art. 1 comma 2 e art. 2 del D.Legisl. n.504/92 e smi diversi dalle abitazione principale e relative pertinenze alle stesse. Inoltre, si propone di confermare la concessione di agevolazioni sull I.C.I. a favore di categorie disagiate di contribuenti previste nell Accordo fra la Giunta Comunale di San Maurizio d Opaglio, il sindacato confederale ed il sindacato dei pensionati di Cgil - Cisl - Uil e precisamente: di confermare l importo della detrazione per l abitazione principale e le relative pertinenze in. 103,29 e di confermare anche per l anno 2011 il diritto ad una maggior detrazione pari ad. 258,23 (anziché.103,29) per le abitazioni possedute da soggetti in situazione di particolare disagio economico sociale e precisamente: a) contribuenti il cui nucleo familiare comprenda persone di età superiore ai 65 anni, con certificazione ISEE pari e/o inferiore a. 9.000,00; b) anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti con valutazione dei servizi socio-sanitari; c) contribuenti il cui nucleo familiare comprenda persone colpite da handicap grave individuato in base ai criteri di cui alla legge 05.02.1992 n. 104. e legge 118/71 Il Sindaco Bertona Diego ed IL CONSIGLIO COMUNALE Preso atto della proposta di deliberazione avanti estesa e ritenuta la stessa conforme e necessità ed opportunità, pertanto meritevole di approvazione. Dopo ampia discussione. Visto il vigente Regolamento Comunale sull I.C.I. Visti gli articoli 6 e 8 del D.Legisl. 504 del 30.12.1992 e smi e l art. 1, comma 1, del D.L. 27.05.2008 n. 93, convertito in legge n. 126 del 24.07.2008 che disciplinano la determinazione delle aliquote e le riduzione e detrazioni d imposta; Visto l Accordo fra la Giunta Comunale di San Maurizio d Opaglio, il sindacato confederale ed il sindacato dei pensionati di Cgil - Cisl - Uil Visto l art. 53 comma 16 della legge n. 388/2000 (finanziaria 2001) e smi;

Visto l art. 52, comma 2, del D.Lgs. n. 446/97 che prevede la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale delle deliberazioni concernenti variazioni delle aliquote e delle tariffe di tributi; Vista la circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento per le Politiche Fiscali, n. 3/DPF del 16.04.2003 con la quale sono state diramate le istruzioni sulla pubblicazione delle deliberazioni relative alle aliquote I.C.I. ed all introduzione delle condizioni per usufruire dell eventuale ulteriore detrazione d imposta prevista per l abitazione principale; Visto l art. 1, comma 7, del D.L. 27.05.2008 n. 93, convertito in legge n. 126 del 24.07.2008; Visto il T.U. sull ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; Visto l'esito della votazione espresso per alzata di mano che da il seguente risultato: PRESENTI ASTENUTI VOTANTI VOTI FAVOREVOLI VOTI CONTRARI n. 15 zero n. 15 n. 15 zero D E L I B E R A 1) Di confermare, per l'anno 2011, per i motivi in premessa esposti, l'aliquota ICI così come segue: - l aliquota del 4,5 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale comprese le pertinenze alle stesse cosi come previsto dall art. 30 comma 12 della legge 448 del 23.12.1999, fatta salva l esclusione di cui all art. 1, comma 1, del D.L. 27.05.2008 n. 93, convertito in legge n. 126 del 24.07.2008; - l aliquota del 6,5 per mille per tutti gli altri casi di cui all art. 1 comma 2 e art. 2 del D.Legisl. n. 504/92 e smi diversi dalle abitazione principale e relative pertinenze alle stesse. 2) Di confermare l importo della detrazione per l abitazione principale e le relative pertinenze in.103,29. 3) Di confermare anche per l anno 2011 il diritto ad una maggior detrazione pari ad. 258,23 (anziché.103,29) per le abitazioni possedute da soggetti in situazione di particolare disagio economico sociale e precisamente: a) contribuenti il cui nucleo familiare comprenda persone di età superiore ai 65 anni, con certificazione ISEE pari e/o inferiore a. 9.000,00; b) anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti con valutazione dei servizi socio-sanitari; c) contribuenti il cui nucleo familiare comprenda persone colpite da handicap grave individuato in base ai criteri di cui alla legge 05.02.1992 n. 104 e legge 118/71 4) Di stabilire che l esazione dell imposta in questione dovrà essere effettuata mediante versamento su appositi modelli di conto corrente postale n. 40905440 intestati a Comune San Maurizio d Opaglio ICI Servizio Tesoreria. 5) Di provvedere ai sensi e per gli effetti di cui all art. 52, comma 2, del D.Lgs. 446/97, alla pubblicazione della presente deliberazione sulla Gazzetta Ufficiale. Successivamente, Su proposta del Sindaco Presidente, Stante l urgenza, IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l'esito della votazione espresso per alzata di mano che da il seguente risultato:

PRESENTI ASTENUTI VOTANTI VOTI FAVOREVOLI VOTI CONTRARI n. 15 zero n. 15 n. 15 zero D E L I B E R A di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U. sull ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. ***************

Sulla proposta di deliberazione di cui sopra esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49, comma 1, del T.U. sull ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il Responsabile del Servizio, che qui di seguito sottoscrive: Il Responsabile del Servizio F.to Suno Minazzi Dr. Marco Sulla proposta di deliberazione di cui sopra esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile ai sensi dell'art. 49, comma 1, del T.U. sull ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il Responsabile del Servizio Finanziario che qui di seguito sottoscrive: Il Responsabile del Servizio Finanziario F.to Suno Minazzi Dr. Marco

Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to BERTONA DIEGO F.to REGIS MILANO Dr. MICHELE REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 124 D.Lgs. 267/2000 e art. 32 L. 69/2009) Copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo pretorio informatico del Comune, accessibile al pubblico, in data 28/02/2011 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi ai sensi e per gli effetti dell'art. 124 del D.L.vo 267 del 18.8.2000 San Maurizio d'opaglio, lì 28/02/2011 F.to REGIS MILANO Dr. MICHELE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134 del T.U. sull ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 28 agosto 2000 n. 267 in data 18/02/2011 San Maurizio d'opaglio, lì 18/02/2011 F.to REGIS MILANO Dr. MICHELE E copia conforme all originale per uso amministrativo. San Maurizio d'opaglio, lì 28/02/2011 ( REGIS MILANO Dr. MICHELE) =====================================================================