L INNOVAZIONE? LEGGERA, ELEGANTE E SENZA CONFINI: STORIA DI FABRIZIO COCCO E DELLA SUA SOFTFOBIA



Documenti analoghi
CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO


1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

Mentore. Presentazione

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA

Guida Strategica per gli Imprenditori

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

Vivere il Sogno. Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito

Moda, accessori GUFO: il made in Sicily alla conquista del mondo

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

L INDUSTRIA E I SERVIZI

IL TEMPO METEOROLOGICO

CAMPAGNA Questa campagna pubblicitaria da me ideata, ha un tono simpatico e ha lo scopo di coinvolgere un target giovanile. Per far si che questo

Maschere a Venezia VERO O FALSO

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

Sconti e occasioni vicino a casa. Letscommerce! rende sociali gli sconti locali.

La vera Storia dell acino Pierino

Come fare una scelta?

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

Istituto comprensivo di Ittiri Lavoro di gruppo eseguito dagli alunni della scuola primaria classe seconda C

continuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni!

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

Come si può fare? Con la curiosità

TRASPORTO INTERNAZIONALE & MADE IN ITALY

La dura realtà del guadagno online.

Angeli - Voglio Di Piu' Scritto da Joel Lunedì 11 Agosto :19

SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN

GRAFITAL 2.0. Grafital Company Profile Profile

Ulteriori problemi di fisica e matematica

Nonni si nasce o si diventa?

COME SI ENTRA IN POSIZIONE

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

Amore in Paradiso. Capitolo I

Costruire il pensiero scientifico in comunità di apprendimento

VINCERE AL BLACKJACK

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

IL LAVORO CHE CAMBIA? ITALIANI DIVISI A METÀ!

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

Letscommerce! Cʼè chi trova lo sconto per te.

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

Funziona o non funziona

O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T ALZA IL VOLUME! w w w. o p e n s o u r c e m a n a g e m e n t. i t

ENEA. Esercizi. collana LINGUA ITALIANA L2

Da dove nasce l idea dei video

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

I tre pesci. (Favola araba)

Come Ottenere Prodotti Apple GRATIS!? Com è possibile?

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra anni. Attività sull immigrazione. Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari

LA FATTURA ELETTRONICA di Giuliano Marrucci

DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE!

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

Un saluto a tutti e benvenuti in PUBLICEL.

E Penelope si arrabbiò

Lastampa.it SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

CEPIM-Torino Centro Persone Down Museo Nazionale del Cinema

Quanto costa realizzare un app? Ivan Di Giacomo - CTO/creative director at mobile app

Relazione attività esercizio 2012

Via Brennero Str. 5 F: Pineta di Laives/Mail: info@corahappywear.com

La cenerentola di casa

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

Colloquio di vendita GRUPPO TELECOM ITALIA. La gioia di vendere

domani 1 cortometraggio Petali

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

TRAPIANTI DI PERSONA

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

LEARNIT DONNE NEL SETTORE INFOMATICO

La crisi del sistema. Dicembre

VERBI SERVILI. Devo studiare. Studio. Può lavorare. Lavora. Vuole ballare. Balla. Uso dei verbi dovere, potere, volere

Il Venditore Vincente! Sai piacere a qualcuno? Renditi desiderabile e venderai qualsiasi cosa!

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma

- Italiano online Livello intermedio Il futuro Il futuro semplice

Rilevi Group srl viene costituita a Bologna, Italia, nel

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

INVIO SMS

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono

"#$"%&' (%&#((%! &#)'!*'"!+'$%(),!

Lezione 17: Una scelta difficile

Il vero cloud computing italiano

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

Transcript:

L INNOVAZIONE? LEGGERA, ELEGANTE E SENZA CONFINI: STORIA DI FABRIZIO COCCO E DELLA SUA SOFTFOBIA Non so se mi piacciono di più le sue immagini col sigaro o quelle in frac. O quelle in cui è spalmato sul divano con la copertina di Linus a guardare la partita del suo amatissimo Cagliari la domenica pomeriggio (momento pericolosissimo per disturbarlo). Non so se mi fa più ridere per come tiene in mano una flute di chiaro pèrlage o come prende in giro i suoi amici. Debbo dire che è buffo anche quando s incazza perché la pioggia gli ha inzaccherato le sue lucidissime super shoes (in pubblico fa finta di nulla ma si vede che è stizzito). Vero è che è una specie di Terence Hill de noatri, non capisci mai cos ha in testa finché non lo vedi fatto. Già, perché è proprio questo il suo punto di forza. Zero chiacchiere, zero lanci pubblicitari. Fatti, non pugnette diceva quello. E così che vedo Fabrizio Cocco, cagliaritano, classe 70. Fabrizio studia ragioneria poi economia (si è anche auto illuso in gioventù di voler fare il commercialista, mah C è voluto del tempo perchè realizzasse che gli unici conti che gli piace fare sono quelli delle sue aziende!). Nel tempo libero. In realtà durante gli studi, come tutti i tarantolati come lui, fa una cosa semplice a dirsi ma non a farsi: apre uno show room d abbigliamento, un aziendina di rappresentanza di capi d abbigliamento made in Italy. E beh? Commerciava (l ha fatto per più di tre anni) con la Spagna non solo in Italia! Allora tutto l Italian style era veramente cool. Compra e rivende. Compra e rivende. E provateci voi nel mentre che vi laureate! Poi quello che sembra un pit stop. Servizio militare. In polizia di Stato. E lì, invece, grande esperienza di vita (non tutti sono capaci di tesaurizzare ogni situazione). Fa sue disciplina e spirito di squadra. Insomma, la prima pettinata ad un battitore libero in purezza.

Poi, via il tappo e bollicine, laurea (metà circa degli anni 90) con tesi su commercio elettronico (!) e giù a testa bassa con sogno di sempre. Si chiudono gli anni novanta con la creazione di www.softfobia.com. Al grido (un pò spaccone, ça va sans dire) di partiamo da là, la dove gli altri si fermano con Ninni, il socio informatico, molto esperto, conosciuto e riconosciuto nel rampante ambiente dell ICT, inizia l avventura d impresa, allora come oggi, centrata esclusivamente sulle competenze delle persone e sulla loro ferma capacità di imporsi nel mercato. ed ovviamente sull intuizione dei potenziali in campo. La bussola ha due cardini: entusiasmo e mantenere la rotta. Bootstrapping lento ma allineato all economia reale (non alla bolla). Nel 2005, una frattura, di quelle che segnano ma non affossano. I due amici si separano, ognuno per la sua strada. Fabrizio rimane dentro il suo sogno e trova altri con cui sognare. E sono stati proprio i primi due dipendenti a diventare soci dentro il sogno: Luca Muceli e Andrea Meloni (due geni) che hanno creduto fermamente nel percorso, che spingono tecnicamente Softfobia nella tortuosa strada del mercato, fatta di clienti rilevanti, quali Aruba, Tiscali, Mondadori etc. Scusate s è poco. Da li crescita costante. Oggi sono quasi trenta persone (nella casa madre). Lungimirante e lucida è stata la scelta di crescita non solo verticale ma orizzontale. Per questo Softfobia partecipa altre aziende che hanno business complementari al principale. Così sono nate le joint di Pavoneggi (web tourism), di Riganera (advertising), di Unclick (sitebuilder), di Vantaggiando (marketplace).

E lo slogan (più morigerato ed elegante del primo) è diventato software & ideas made in Sardinia. Sono diventati una corazzata, fatta di cuori, teste e fibra ottica (e qualche quintale di bit). Hanno una sede anche a Milano, sono sempre in viaggio e non hanno tempo libero, ma questo non gli pesa. Fanno ciò che gli piace. Molto. E si vede tutto. Nessun controllo, nessun cartellino da timbrare, spirito di squadra, lasciando perdere i mostrini e le stelle ma non il diritto di vendere cara la pelle. L aria che si respira in sede da loro è di assoluta condivisione del sapere, nessuno rimane indietro, sono liquidi, dinamici e soprattutto non conflittuali. Tutte competenze frutto della fiera pubblica istruzione sarda, che fanno quello che gli piace nel posto che preferiscono. In cui sono nati. Dove? In Sardegna, where else? What s next? Continuare a fare quello che sanno fare, sviluppare software e soluzioni che si parlano tra di loro e con la rete, standard aperti e personalizzabili in logica di sas (software as services). Internet accelera i processi, le idee e la collaborazione fra le persone. La rete è una fantastica biosfera di persone e passioni. Viviamo la fase più produttiva di sempre in termini d innovazione. 7 miliardi di persone sono (saranno?) potenzialmente connesse. Fabrizio ed i suoi soci producono idee da un isola. Hanno compreso bene e per tempo che software e intelligenza non pesano. Quindi si spostano e si trasferiscono facilmente. 10 anni fa appena non esisteva Facebook, 8 anni fa nasceva l iphone. E in pochi anni entrambe le tecnologie hanno cambiato il mondo. Fabrizio ed i suoi sono li, in quella linea di confine tra quello che c è e quello che ci sarà.

L ultima piattaforma nasce come sempre da studi di mercato e ricerche (anche queste come tutto il resto pagate sempre e solo coi soldi prodotti dal sudore, non coi soldi pubblici). Si chiama Jogu (in sardo gioco), web di gamification che usa le dinamiche del gioco per stimolare gli utenti a compiere delle azioni o delle attività nella rete. Piattaforma facilmente declinabile, nata per integrarsi in soluzioni o piattaforma e esistenti. E così, portafoglio prodotti in mano, lo vedi salire e scendere dagli aerei negli scali tradizionali ed in quelli nuovi (nord africa, ad esempio). Sempre impeccabilmente (e vezzosamente) vestito. Di tutto punto. Scarpe lucidissime. Ora inizia la vera partita e loro si sono allenati per tanto tempo. Ora giocano, vogliono giocare più che mai. No fear. Nessuna intenzione di tirare indietro la gamba. Ed io ci sono stato li dentro da loro. Calore di persone e macchine al lavoro. Ho anche fatto una riunione coi suoi soci al terzo minuto del monologo (ogni tanto gli parte) di Fabrizio, lo guarda e dice: beh, se non ti servo, vado a lavorare! E lo segui con lo sguardo che si siede al fianco di uno dei dipendenti a lavorare a 4 mani, sembravano pianisti. Le aziende sono le persone. Per lui un must è il Poetto, la spiaggia di Cagliari (la spiaggia urbana più grande d Europa). Quello è il suo spazio fitness (il ragazzo tiene all immagine, e fa bene) ma anche e soprattutto relax.

Va li con le figlie, divorano, al sole (l altra grande costante di Cagliari), orate al sale e ricci (le male lingue dicono che sia la moglie a spedircelo perché in cucina è un disastro). Se non fa il babbo legge e pensa, ma per questo, visti i risultati, nessuno lo critica. Anzi. Infine, non so se preferisce il rosso o lo champagne, ma vi assicuro che degustarci insieme è un piacere. Gli piace la vita. Molto. Come dargli torto? Anche questa è Sardegna. Anche questa è innovazione. Quella che ha capito che la frontiera sta nell assenza di frontiere. Di nessun genere e tipo. Alla prossima. Lo dico a voi ma ditelo a tutti: Avanti tutta! Cagliari, 17 febbraio 2014 Nicola Pirina