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INDICE Cosa è una Cooperativa? Cosa è una Cooperativa sociale (di commercio equo)? Cosa significa essere consigliere di amministrazione di Ex Aequo? Per concludere
DICHIARAZIONE DELL ALLEANZA COOPERATIVA INTERNAZIONALE Una cooperativa è un associazione autonoma di individui che si uniscono volontariamente per soddisfare i loro comuni bisogni e aspirazioni di tipo economico, culturale e sociale attraverso un impresa di proprietà condivisa e controllata democraticamente.
Statuto Art 4 Lo scopo che si prefiggono i soci consumatori è quello di usufruire di una distribuzione commerciale ispirata ai valori sociali del mercato equo e solidale basato sul pagamento di prezzi equi dei prodotti provenienti dal Sud del mondo, prevenendo in tal modo lo sfruttamento lavorativo e commerciale dei produttori di aree svantaggiate del mondo. Per i soci utenti dei servizi offerti dalla cooperativa, lo scopo derivante dallo scambio mutualistico è rappresentato dalla fruizione di attività formative ed educative nel campo del consumo critico, della solidarietà sociale della pace e della nonviolenza.
COSTITUZIONE ITALIANA Articolo 45 La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità.
I 7 principi fondamentali della cooperazione 1 Una testa un voto 2 La mutualità interna 3 La mutualità esterna 4 La natura non speculativa 5 La porta aperta 6 La solidarietà intergenerazionale 7 La solidarietà intercooperativa
DEFINIZIONE COOPERATIVA DA CODICE CIVILE La definizione della società cooperativa è contenuta nell art. 2511 c. c., il quale stabilisce che le cooperative sono società a capitale variabile con scopo mutualistico.
I SOCI L atto costitutivo deve indicare anche il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, il domicilio e la cittadinanza dei soci (art. 2521 c.c. comma 3, n. 1). La pluralità dei soci è elemento essenziale dell atto costitutivo. L art. 2522 c.c. stabilisce che il numero minimo dei soci in ogni caso necessario è nove. La riduzione dei soci al di sotto del numero minimo comporta la necessità della sua reintegrazione entro un anno, pena la liquidazione della cooperativa. Sempre l art. 2522 al comma 2, stabilisce che il numero di soci necessario può scendere a tre, purché si tratti di persone fisiche, se la società adotti le norme della Srl.
Andamento soci N SOCI 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 788 797 656 684 709 454 485 366 387 303 235 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 N SOCI 235 303 366 387 454 485 656 684 709 788 797
IL PRINCIPIO DELLA PORTA APERTA L ammissione di nuovi soci si ricollega al principio della porta aperta espressione dello spirito solidaristico della cooperazione, e comporta la variabilità del capitale sociale (l art. 2524 c.c. stabilisce che il capitale sociale delle cooperative non è determinato in un ammontare prestabilito ) Diversamente da quanto accade nelle società di capitali, quindi, l ammissione di nuovi soci non comporta modificazione dell atto costitutivo.
DESTINAZIONE E DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI Il codice e le leggi speciali stabiliscono per le cooperative un sistema particolare di distribuzione e devoluzione degli utili. In tutte le cooperative almeno il 30% degli utili deve essere innanzitutto destinato alla riserva legale (art. 2545 quater c.c.). Una quota del 3% degli utili deve essere poi corrisposta ai Fondi mutualistici (art. 11 L. 59 del 1992 e art. 2545 quater c.c.).
LIMITE MASSIMO PER I CONFERIMENTI DEI SOCI Per tutte le cooperative l art. 2525 c. c. e le leggi speciali stabiliscono limiti massimi ai conferimenti in denaro dei soci. Nelle cooperative nessun socio può avere una quota o possedere azioni di valore superiore a 100.000 euro (nelle cooperative con più di 500 soci tale limite può essere portato al 2% del capitale sociale.)
IL SISTEMA DI CONTROLLI Per tutte le cooperative, la riforma del codice civile e delle leggi speciali ha mantenuto in vita il risalente sistema dei controlli pubblici. In base al D.lgs. 220 del 2002, la vigilanza cooperativa è devoluta al Ministero delle attività produttive e si esercita mediante revisioni o ispezioni straordinarie, delegato eventualmente alle Associazioni nazionali di rappresentanza (per Ex Aequo: Legacoop)
DIFFERENZE TRA UNA COOPERATIVA E UNA SOCIETÀ DI CAPITALI Elementi di differenza Rappresentatività dei soci Scopi dell'impresa Utili di esercizio Titolarità della proprietà Struttura organizzativa. Impresa cooperativa Legittimati a partecipare alla società perché utenti. La quota sociale è uguale per tutti. Deve soddisfare gli interessi economici,sociali e culturali dei sociutenti o lavoratori. L'utile è un vincolo un mezzo per il raggiungimento dell'obiettivo. Gli utili sono destinati a sostenere lo sviluppo e la solidità della cooperativa e non sono divisibili tra i soci. I soci sono gestori e non proprietari del patrimonio cooperativo. Organizzazione democratica ugualitaria basata sul principio " una testa un voto ". Impresa di capitali Legittimati a partecipare in base al conferimento del capitale sociale. Conta di più chi mette più soldi. Deve produrre utili per valorizzare il capitale di rischio conferito dai soci. L'utile è un fine. Ripartiti tra i soci in proporzione alle quote di capitale sociale conferito. Gli utili e le riserve appartengono ai soci in proporzione all'ammontare delle quote di capitale sociale conferito. Democrazia di capitale. Conta di più chi investe più capitale.
IL SOCIO SVOLGE, CONTEMPORANEAMENTE, 3 RUOLI ALL INTERNO DELLA COOPERATIVA PROPRIETARIO Rappresenta la proprietà sociale, verso cui rispondere della gestione 3 RUOLI DEL SOCIO CONSUMATORE Fruisce di attività formative ed educative nel campo del consumo critico, della solidarietà sociale, della pace e della non violenza FINANZIATORE Rappresenta parte dello scambio mutualistico fra socio e Cooperativa: il primo fornisce parte dei suoi averi, la seconda, in cambio, offre condizioni favorevoli di investimento
PROPRIETÀ FINANZA CONSUMI In migliaia di euro 800 700 600 500 400 300 200 100 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 capitale prestito soc. corrispettivi capitale 194 244 258 259 245 261 prestito soc. 543 584 686 681 681 710 corrispettivi 320 382 402 398 454 458
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4 DATE IMPORTANTI PER LA COOPERAZIONE SOCIALE (E PER EX AEQUO) 1991 2002 Esce la Legge 381/91 "Disciplina delle cooperative sociali". Articolo 1: Le cooperative sociali hanno lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini attraverso: la gestione di servizi socio-sanitari sanitari ed educativi (TIPO A) lo svolgimento di attività diverse - agricole, industriali, commerciali o di servizi - finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. (TIPO B) Ex Aequo si iscrive all albo delle Cooperative sociali di tipo A, in virtù della sua natura sociale ed educativa 2003 2005 La riforma del diritto societario del 2003 introduce una netta distinzione tra cooperative a mutualità prevalente e cooperative non a mutualità prevalente Una delle maggiori differenze riguarda il regime tributario (più vantaggioso per le prime) Il D.M. 30 dicembre 2005 individua le deroghe alla definizione della prevalenza della mutualità nelle cooperative. Uno dei settori per i quali è possibile derogare alla disciplina generale è quello del commercio equo e solidale, che non vede inasprito il trattamento tributario
Statuto Art 4 La cooperativa, inoltre, ha lo scopo di perseguire, ai sensi della Legge 8 novembre 1991, N. 381, l'interesse generale della comunità alla promozione umana ed all'integrazione sociale dei cittadini, attraverso la gestione di servizi rientranti nella previsione di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) della stessa. ( ) In particolare la Cooperativa individua nella effettiva affermazione dei "Diritti universali della persona umana", così come descritti nella "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo" approvata dall'assemblea Generale delle Nazioni Unite in data 10 dicembre 1948, il contenuto privilegiato dello scopo generale della comunità alla promozione umana. Inoltre, consapevole del ruolo che l'economia ha assunto all'interno della società contemporanea, saranno considerati in modo speciale i diritti economici e sociali contenuti nella medesima "Dichiarazione". In questa prospettiva particolare attenzione sarà rivolta alle categorie più deboli che trovano maggiore ostacolo nell'affermazione dei propri diritti a causa delle condizioni economiche e sociali, al grado di istruzione ecc..
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DOMANDE E RISPOSTE SUL CDA DELLA COOPERATIVA 1 DA CHI È COMPOSTO IL CDA? Da un numero di membri che vanno da 3 a 17, eletti dall Assemblea dei soci QUANTO DURA IN CARICA? Il Consiglio di Amministrazione resta in carica da 1 a 3 anni, secondo le decisioni di volta in volta prese dall'assemblea. OGNI QUANTO VIENE CONVOCATO? Il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente tutte le volte nelle quali vi sia materia su cui deliberare, oppure quando ne sia fatta domanda da almeno due Consiglieri. Negli ultimi 3 anni è stato convocato circa 1 volta ogni 2 mesi (6 all anno)
DOMANDE E RISPOSTE SUL CDA DELLA COOPERATIVA 2 QUALI COMPITI HA? 1 Eleggere nel suo seno il Presidente ed il Vice Presidente 2 Convocare l'assemblea Ordinaria e Straordinaria dei Soci 3 Curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea dei Soci 4 Redigere i bilanci consuntivi ed eventualmente i preventivi, nonché la propria relazione al bilancio consuntivo 5 Deliberare circa l'ammissione, il recesso, la decadenza e la esclusione dei Soci 6 Identificare le strategie e le linee politiche su cui poi impostare il lavoro operativo della Cooperativa
DA CHI È FORMATO IL CDA USCENTE Consiglieri In rappresentanza di - Andrea Trevisani (Presidente) - Germana Gambari (Vice Presidente) - Matwali Santagata - Sonia Ciarlatani - Monica Bersani - Luca Capponcelli - Nicola Bruzzi - Claudio Cavazza - Paola Chetta - Maurizio Serra - Francesco Soldi - soci consumatori - soci lavoratori - soci lavoratori - volontari Castel S. Pietro - volontari S. Giovanni in Persiceto - volontari S. Giovanni in Persiceto - soci consumatori - soci consumatori - soci consumatori - soci consumatori - soci consumatori
PER CAPIRE L ORGANIZZAZIONE DELLE ALTRE REALTÀ DEL COMMERCIO EQUO ITALIANO, ABBIAMO SVOLTO UNA BREVE RICERCA TELEFONICA FRA REALTÀ GRANDI ED ALTRE PIÙ SIMILI A EX AEQUO PIÙ GRANDI DI EX AEQUO SIMILI A EX AEQUO
I NUMERI DELLE COOPERATIVE CHE ABBIAMO INTERVISTATO
I 5 AMBITI DI LAVORO IN UNA COOPERATIVA: CHI SE NE OCCUPA INFORMAZIONE- EDUCAZIONE COMMERCIALE FINANZA SOLIDALE COMUNICAZIONE SOCI Presidente Presidente Presidente e GDL LEGENDA Se ne occupa il cda Se ne occupano i lavoratori
7 PUNTI RILEVANTI EMERSI DALLA RICERCA EFFETTUATA 1 Nella maggioranza delle Cooperative/imprese sociali intervistate il CDA è formato sia da soci che da lavoratori. 2 Il ruolo del CDA è molto strategico e di controllo, non tanto operativo. Soltanto una Cooperativa (piccola) ha deleghe esplicite in CDA 3 Sono i dipendenti/lavoratori a svolgere nella grande maggioranza dei casi le funzioni fondamentali alla vendita ed alla natura stessa delle Botteghe. 4 I soci volontari eletti nei CDA ricevono deleghe sulla base delle competenze individuali 5 6 7 In Ex Aequo il CDA, storicamente, presidia quegli ambiti che i dipendenti non riescono a gestire per ragioni di tempo Esiste una differenza fra le realtà che hanno identificato un Coordinatore operativo e le altre. Richiesto da CTM, laddove presente è questa figura a svolgere spesso il ruolo di raccordo fra CDA e operativo Ex Aequo ha un Coordinamento che si riunisce ogni due settimane e segue l evolversi della programmazione. Non è ancora normato da un regolamento
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AL TERMINE DELLE 3 SERATE DI FORMAZIONE, COSA SUCCEDE? LA COOPERATIVA SI È DATA 2 SCADENZE Nella 3 settimana di novembre si terrà l Assemblea dei Soci della Cooperativa, che avrà il compito di rinnovare il Consiglio di Amministrazione Chi fosse interessato a candidarsi può farlo: -Dicendolo in Bottega -Scrivendo una mail a segreteria@exaequo.bo.it Entro il 20 ottobre sarebbe opportuno inserire sul sito www.exaequo.bo.it i profili dei candidati RICORDIAMO CHE I MATERIALI PRESENTATI NELLE SERATE DI FORMAZIONE SARANNO PRESTO DISPONIBILI SUL SITO DELLA COOPERATIVA