RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE (b) (-)

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Transcript:

DETERMINAZIONE DEL MAGGIORE DISAVANZO DERIVANTE DAL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI AL 1 GENNAIO (art. 3, comma 7, al DLgs 118/) Per gli enti che non hanno partecipato alla sperimentazione Allegato B/1 Compilare il prospetto indicando gli importi dell'allegato alla delibera concernente il riaccertamento straordinario dei residui al 1 gennaio (di cui all'allegato 5/2 al Dlgs 118/). Le Regioni a statuto ordinario e la Sicilia indicano il risultato di amministrazione al netto della sanità e del disavanzo da debito autorizzato e non contratto, la Sardegna indica il risultato di amministrazione al netto del disavanzo da debito autorizzato e non contratto. RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE DETERMINATO NEL RENDICONTO (a) 1 RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE (b) (-) RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE ( c) (+) RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZI IN CUI SONO ESIGIBILI (d) (-) RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZI IN CUI SONO ESIGIBILI (e) (+) RESIDUI PASSIVI DEFINITIVAMENTE CANCELLATI CHE CONCORRONO ALLA DETERMINAZIONE DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO (f) (+) FONDO PLURIENNALE VINCOLATO (-) RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 1 GENNAIO - DOPO IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI (h) = (a) -(b) + ( c) - (d)+ (e) + (f) -(g) Parte accantonata Fondo crediti di dubbia e difficile esazione al 31/12/. Fondo residui perenti al 1/1/ (solo regioni) Altri accantonamenti al 1/1/ Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili Vincoli derivanti da trasferimenti Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui Vincoli formalmente attribuiti dall'ente Altri vincoli Totale parte accantonata (i) Totale parte vincolata (l) Totale parte destinata agli investimenti (m) Totale parte disponibile (n) =(h)-(i)- (l)-(m) Se (n) è negativo, il MAGGIORE DISAVANZO DERIVANTE DAL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI è pari a (o) = (n) - (a) 2 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 3 (1) In caso di disavanzo, indicare il risultato di amministrazione con il segno "-" (2) Se (n) è pari a 0 o positivo, non può essere determinato un maggiore disavanzo, e (o) è pari a 0. Se (n) è negativo, rappresenta il disavanzo di amministrazione alla data del riaccertamento straordinario dei residui. Se (n) è negativo e (a) è pari a 0 o positivo, (o) è pari a -(n). (3) Indicare il risultato di amministrazione di cui alla lettera E) dell'allegato a) al rendiconto. In caso di disavanzo, indicare il risultato di amministrazione con segno meno, 22

Allegato B/2 INFORMAZIONI AGGIUNTIVE CONCERNENTI IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI Per gli enti che non hanno partecipato alla sperimentazione (*) RESIDUI AL 31/12/ CANCELLATI IN OCCASIONE DEL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE Esercizio di provenienza Residui attivi Titolo 1 Residui attivi titolo 3 Totale residui definitivamente cancellati Acquisto di beni e servizi (1) altre spese correnti (2) Investimenti fissi (3) Residui attivi al 31 dicembre del Titolo 1 reimputati agli esercizi successivi 2016 2017 2018 Esercizi successivi Residui attivi al 31 dicembre del Titolo 3 reimputati agli esercizi successivi 2016 2017 2018 Esercizi successivi Residui passivi al 31 dicembre per "acquisti di beni e servizi" reimputati agli esercizi successivi (1) 2016 2017 2018 Esercizi successivi Residui passivial 31 dicembre concernenti "altre spese correnti" reimputati agli esercizi successivi (2) 2016 2017 2018 Esercizi successivi Residui passivial 31 dicembre per "Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni" reimputati agli esercizi successivi (3) (1) Per acquisto di beni e servizi gli enti locali indicano le seguenti categorie di spesa (DPR 194/1996): - Acquisto di beni di consumo di materie prime - Prestazioni di servizi - Utilizzo beni di terzi 2016 2017 2018 Esercizi successivi (*) Escluse le Autonomie speciali e i loro enti che adottano il DLgs 118/ dal 1 gennaio 2016, che compilano il prospetto di cui all'allegato B2/S 23

Per acquisto di beni e servizi le Regioni fanno riferimento ai residui passivi con le codifice SIOPE relative a: - ACQUISTO DI BENI E PRESTAZIONI DI SERVIZI (codice da S1341 a S1367) - UTILIZZO BENI DI TERZI (codici SIOPE S1411;S1412) (2) Per altre spese correnti gli enti locali indicano le seguenti categorie di spesa (DPR 194/1996): - Oneri straordinari della gestione - Interessi Per altre spese correnti le Regioni fanno riferimento ai residui passivi con le codifice SIOPE relative a: - ONERI STRAORDINARI DELLA GESTIONE CORRENTE (codici S1911; S1912;S1913) - INTERESSI PASSIVI E ONERI FINANZIARI DIVERSI (da S1711 a S1770) (3) Per investimenti fissi gli enti locali indicano le seguenti categorie di spesa ((DPR 194/1996): - Acquisizione beni immobili - Espropri e servitù onerose - Acquisto beni specifici per realizzazione in economia - Utilizzo beni di terzi per realizzazione in economia - Acquisizione beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico scientifiche - Incarichi professionali esterni Per investimenti fissi i le Regioni fanno riferimento ai residui passivi con le codifice SIOPE relative a: - INVESTIMENTI FISSI (codici da S2101 a S2138) 24

DETERMINAZIONE DEL MAGGIORE DISAVANZO DERIVANTE DAL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI AL 1 GENNAIO 2016 (art. 3, comma 7, al DLgs 118/) Per le Autonomie speciali e i loro enti che adottano il DLgs 118/ dal 1 gennaio 2016 Allegato B/1S Compilare il prospetto indicando gli importi dell'allegato alla delibera concernente il riaccertamento straordinario dei residui al 1 gennaio 2016 (di cui all'allegato 5/2 al Dlgs 118/). Le Autonomie speciali indicano il risultato di amministrazione al netto del disavanzo da debito autorizzato e non contratto: RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE DETERMINATO NEL RENDICONTO (a) 1 RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE (b) (-) RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE ( c) (+) RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZI IN CUI SONO ESIGIBILI (d) (-) RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZI IN CUI SONO ESIGIBILI (e) (+) RESIDUI PASSIVI DEFINITIVAMENTE CANCELLATI CHE CONCORRONO ALLA DETERMINAZIONE DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO (f) (+) FONDO PLURIENNALE VINCOLATO (-) RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 1 GENNAIO - DOPO IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI (h) = (a) -(b) + ( c) - (d)+ (e) + (f) - (g) Parte accantonata Fondo crediti di dubbia e difficile esazione al 31/12/. Fondo residui perenti al 1/1/2016 Altri accantonamenti al 1/1/2016 Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili Vincoli derivanti da trasferimenti Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui Vincoli formalmente attribuiti dall'ente Altri vincoli Totale parte accantonata (i) Totale parte vincolata (l) Totale parte destinata agli investimenti (m) Totale parte disponibile (n) =(h)-(i)- (l)-(m) Se (n) è negativo, il MAGGIORE DISAVANZO DERIVANTE DAL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI è pari a (o) = (n) - (a) 2 (1) In caso di disavanzo, indicare il risultato di amministrazione con il segno "-" (2) Se (n) è pari a 0 o positivo, non può essere determinato un maggiore disavanzo, e (o) è pari a 0. Se (n) è negativo, rappresenta il disavanzo di amministrazione alla data del riaccertamento straordinario dei residui. Se (n) è negativo e (a) è pari a 0 o positivo, (o) è pari a -(n). 25

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE CONCERNENTI IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI Per le Autonomie speciali e i loro enti che adottano il DLgs 118/ a decorrere dal 1 gennaio 2016 Allegato B/2S RESIDUI AL 31/12/ CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE Esercizio di provenienza Residui attivi Titolo 1 Residui attivi titolo 3 Acquisto di beni e servizi (1) Totale residui definitivamente cancellati altre spese correnti (2) Investimenti fissi (3) Residui attivi al 31 dicembre del Titolo 1 reimputati agli esercizi successivi Residui attivi al 31 dicembre del Titolo 3 reimputati agli esercizi successivi Residui passivi al 31 dicembre per "acquisti di beni e servizi" reimputati agli esercizi successivi (1) Residui passivi al 31 dicembre concernenti "altre spese correnti" reimputati agli esercizi successivi (2) Residui passivial 31 dicembre per "Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni" reimputati agli esercizi successivi (3) (1) Per acquisto di beni e servizi gli enti locali indicano le seguenti categorie di spesa (DPR 194/1996): - Acquisto di beni di consumo di materie prime - Prestazioni di servizi - Utilizzo beni di terzi 26

Per acquisto di beni e servizi le Regioni fanno riferimento ai residui passivi con le codifice SIOPE relative a: - ACQUISTO DI BENI E PRESTAZIONI DI SERVIZI (codice da S1341 a S1367) - UTILIZZO BENI DI TERZI (codici SIOPE S1411;S1412) (2) Per altre spese correnti gli enti locali indicano le seguenti categorie di spesa (DPR 194/1996): - Oneri straordinari della gestione - Interessi Per altre spese correnti le Regioni fanno riferimento ai residui passivi con le codifice SIOPE relative a: - ONERI STRAORDINARI DELLA GESTIONE CORRENTE (codici S1911; S1912;S1913) - INTERESSI PASSIVI E ONERI FINANZIARI DIVERSI (da S1711 a S1770) (3) Per investimenti fissi gli enti locali indicano le seguenti categorie di spesa ((DPR 194/1996): - Acquisizione beni immobili - Espropri e servitù onerose - Acquisto beni specifici per realizzazione in economia - Utilizzo beni di terzi per realizzazione in economia - Acquisizione beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico scientifiche - Incarichi professionali esterni Per investimenti fissi i le Regioni fanno riferimento ai residui passivi con le codifice SIOPE relative a: - INVESTIMENTI FISSI (codici da S2101 a S2138) 27