Scheda Prodotto: ST06.500.04 Data ultimo agg.: 26 marzo 2010 Elementi scarpate e muri sostegno SOLITTO Classificazione 06 Elementi scarpate e muri sostegno 06.500 Elementi per scarpate 06.500.04 Solitto Indice scheda 1.0 Descrizione 2.0 Gamma 3.0 Caratteristiche tecniche 4.0 Messa in opera 4.1 Lavorazione 4.2 Prescrizioni particolari 4.3 Calcolazione tipo 5.0 Dettagli costruttivi 6.0 Raccomandazioni e compatibilità pagina 2 pagina 3 pagina pagina 4 pagina 5 pagina Totale pagine 5 I dati relativi alle caratteristiche tecniche dei prodotti, i valori, l impiego, le dimensioni ecc. sono indicativi e, per ragioni di spazio, menzionati in modo riassuntivo. Di conseguenza fa stato la documentazione ufficiale del produttore che rimetteremo agli interessati su richiesta. Per questo motivo essi non impegnano la nostra responsabilità. 22/08/2006 1 di 5
1.0 Descrizione Un sistema ingegnoso Solitto è un sistema semplice creato per il consolidamento e la formazione di piccole scarpate. L elemento di base è un blocco di calcestruzzo poroso con marcati risparmi laterali. Tanto il lato superiore quanto quello inferiore sono profilati. Con la profilatura è possibile di collegare i blocchi fra di loro verticalmente. Trai i suoi risparmi laterali possono essere inserite traverse che permettono cambiamenti di direzione verso l interno e l esterno in angolatura fino a 90. Come traverse si usano lastre di calcestruzzo armato (lunghezza standard: 200 cm) o pali tondi di legno trattati in autoclave. Le traverse in legno possono facilmente essere ridotte in lunghezza. Ampio spazio per la piantagione La combinazione dei blocchi con le traverse offre la possibilità di progettare aiuole di varie estensioni e di una lunghezza fino a 200 cm con una profondità perfino adatta alla piantagione di cespugli. Dato che il contatto con la terra della scarpata naturale rimane impregiudicato, le radici possono svilupparsi senza ostacoli. Numerosi gradi di pendenza possibili Il grado d inclinazione di una scarpata può essere determinato mediante la modalità di collocamento degli elementi del sistema Solitto. Oltre alla sistemazione a gradini è possibile anche collocare diversi livelli a filo con un successivo arretramento. Mediante la combinazione di tutte le possibilità è realizzabile pressoché qualsiasi grado di pendenza. 22/08/2006 2 di 5
2.0 Gamma Designazione Dimensioni Ø A B C D E cm cm cm cm cm cm pz Kg pz m 2 pz pal. Elemento in cemento Solitto 38 30 24 12.5 13 2 50 24 Travetti in legno 6 200 7 2.4 A = Lunghezza elemento B = Larghezza elemento C = Altezza elemento D = Larghezza superficie d appoggio E = Larghezza incavo inserimento travetti 22/08/2006 3 di 5
4.0 Messa in opera 4.1 Lavorazione La prima fila di blocchi viene alloggiata in un fondamento di calcestruzzo CP 300, classe di resistenza B 30 / 20. Per le elevazioni fino a 120 cm sono sufficienti 40 cm di spessore e, per le altezze maggiori si raccomanda uno spessore di almeno 60 cm. Le due scanalature parallele al lato frontale si trovano sempre sulla parte superiore, mentre i due denti si trovano sulla parte inferiore dell elemento. Per garantire un perfetto accoppiamento dei blocchi per la successiva elevazione, la distanza tra gli assi degli elementi deve corrispondere alla lunghezza delle traverse più di 20 cm. È altresì indispensabile il posizionamento orizzontale e allineato di tutti gli elementi iniziali. È indispensabile provvedere a un drenaggio verso moment ai piedi della scarpata. La parte frontale viene completata con traverse in calcestruzzo o legname tondo. La durata delle parti in legno impregnate può essere prolungata proteggendo il lato rivolto verso terra con una tela o cartone catramato e trattando regolarmente le parti esposte alle intemperie con una vernici protettiva. Il riempimento viene effettuato con materiale ghiaioso non legante, posato a strati e ben costipato. Nella costruzione verticale, la fila successiva viene posate facendo combaciare i denti del blocchi superiori con le scanalature dei blocchi già posati. Nella costruzione a gradini, la linguetta anteriore (maschio) del nuovo blocco viene inserita nella scanalatura posteriore (femmina) del blocco sottostante; anche così facendo, si ottiene una congiunzione sufficientemente stabile. Formazione degli angoli: Per cambiamenti di direzione vengono utilizzati i medesimi blocchi. Tuttavia, in seguito alla maggior sollecitazione, si raccomanda di fissare questi elementi con calcestruzzo magro. Nelle angolature esterne, i risparmi laterali sono orientati verso la scarpata, in quelle interne verso il posatore. Con un angolo di 45, il frontale va derivato di 22.5, mentre con un cambiamento di direzione di 90, da derivazione sarà di 45. Con un angolo di 45, ciò comporta che le traverse non risultano più completamente parallele. Questo può essere corretto eliminando il dente anteriore. In tal caso, gli elementi devono essere obbligatoriamente alloggiati in calcestruzzo magro. Altezza di elevazione: In caso di elevazione a gradino possono essere impilati al massimo otto blocchi. La pendenza della parete è di circa 43. Il terrapieno alla sommità non è carrozzabile e un eventuale scarpata può presentare una pendenza massima di 20. Si è previsto un arretramento solo ogni seconda fila di blocchi, la pendenza della parere sarà di 62 ca. L elevazione può raggiungere 4 file e la pendenza della scarpata superiore rimane limitata a 20. Se è necessario aggiungere una quinta fila di blocchi, occorre evitare la sovrapposizione di una scarpata. Se gli elementi vengono congiunti con traverse in calcestruzzo e se tutti i blocchi vengono alloggiati in un letto di calcestruzzo sono possibili maggiori elevazioni. In questi casi, come pure in presenza di condizioni particolari, è sollecitato un riscontro presso il costruttore o il fornitore. 22/08/2006 4 di 5
5.0 Dettagli costruttivi Solitto: sistema in calcestruzzo e legno per il consolidamento delle scarpate 22/08/2006 5 di 5