Progetti integrati di Filiera (PIF) Si tratta di progetti realizzati da soggetti della stessa filiera aderenti ad uno specifico accordo denominato Accordo di filiera finalizzato: alla soluzione delle criticità di filiera individuate; Alla realizzazione di investimenti nel campo della produzione primaria, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli; alla gestione integrata in termini di qualità tutela dell ambiente ecc Beneficiari Partecipanti diretti Sono ammessi a beneficiare del sostegno i soggetti che hanno i requisiti di ammissibilità previsti da ogni singola misura (121, 123, 124 ) attivata all interno del PIF (Progetto integrato di Filiera) e che aderiscono come partecipanti diretti all Accordo di Filiera. Tra i beneficiari diretti deve essere individuato un soggetto Capofila che provvede: alla compilazione dell accordo di filiera e alla raccolta delle sottoscrizioni; Alla predisposizione, sottoscrizione e presentazione del progetto di filiera; Al coordinamento generale delle attività e ai rapporti con l Amministrazione competente per le diverse fasi dell Iter Istruttorio. Un beneficiario diretto può rivestire il ruolo di Capofila in un solo PIF. Partecipante indiretto Soggetto coinvolto nella realizzazione degli obiettivi del progetto di filiera che usufruisce di una positiva ricaduta dei vantaggi derivanti dalla realizzazione del progetto stesso, pur non richiedendo contributi nell ambito del PIF. Possono rientrare in questa categoria anche soggetti che non possiedono i requisiti per accedere alle singole misure. Per ciascun progetto di filiera il numero minimo di partecipanti è 15, di cui almeno 5 partecipanti diretti. Fra i partecipanti diretti almeno 3 devono svolgere un ruolo nell ambito della produzione primaria Pagina 1
Accordo di filiera Tutti i soggetti partecipanti al PIF sottoscrivono un Accordo filiera contenente gli impegni e gli obblighi di ciascun soggetto. L Accordo sarà sottoscritto sia dai partecipanti diretti che dai partecipanti indiretti e deve contenere i seguenti elementi: Indicazione degli scopi e finalità; Indicazione dei soggetti che sottoscrivono l Accordo in qualità di partecipanti diretti e indiretti; Indicazione del Capofila del PIF; Indicazione dei quantitativi complessivi di materia prima, di prodotti semilavorati e di prodotti finiti cui l accordo è riferito e che, i partecipanti diretti ed indiretti si impegnano a cedere e acquistare per tutta la durata prevista per l Accordo; Indicazione delle responsabilità reciproche delle parti (prezzi di vendita delle materie prime, riferimenti a listini o a parametri di qualità); Impegno per l intera durata dell accordo a fare in modo che le materie prime utilizzate negli impianti di trasformazione e/o nelle strutture di commercializzazione finanziati nell ambito del PIF, provengano per almeno il 51% del quantitativo totale dalle imprese agricole di produzione primaria partecipanti (sia direttamente che indirettamente) al progetto. Pagina 2
Misure del PSR attivabili Misura 114: Utilizzo di servizi di consulenza; Misura 121: Ammodernamento delle aziende agricole; Misura 123 a: Accrescimento del Valore aggiunto dei prodotti agricoli; Misura 124: Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo, alimentare e forestale; Misura 133: Sostegno alle Associazioni di produttori per le attività di promozione e informazione riguardante i prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare; Misura 311:, limitatamente all azione A, tipologia di intervento a3: produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili Gli investimenti devono riferirsi ad almeno due tra le suddette misure di cui una dovrà essere obbligatoriamente la misura 121 o la 123 a Pagina 3
Fasi oggetto del PIF Il PIF deve essere chiaramente riconducibile ad almeno due fasi della filiera. E obbligatoria la presenza della fase di produzione primaria attraverso partecipanti diretti o indiretti. Fase di produzione primaria: produzione agricola. Fase di trasformazione: lavorazione, condizionamento, selezionatura, calibratura e confezionamento, utilizzo sottoprodotti della trasformazione. Fase di commercializzazione: detenzione o esposizione di un prodotto agricolo/agroindustriale allo scopo di venderlo o immetterlo sul mercato. N.B. E consentita la presentazione di progetti multi-filiera (che coinvolgono più di una filiera). Minimali e massimali del PIF Sono ammessi a contributo i progetti integrati che prevedono importi minimi di spesa ammissibile e massimi di contributo concedibile come riportato di seguito: Spesa ammissibile non inferiore a 0,4 milioni di Euro; Contributo concedibile non superiore a Euro: 2 milioni. N.B. nessun partecipante diretto può richiedere complessivamente più dei ¾ del contributo totale ammesso sul singolo PIF qualora abbia intenzione di avviare la misura 123a Pagina 4
Intensità dell aiuto Ambiti di intervento Misura 121 - Ammordenamento delle aziende agricole % di contribuzione base + maggiorazione per PIF Percentuale di contributo % di maggiorazione per giovani agricoltori % di maggiorazione per zone montane a) Miglioramento economico aziendale 40 10 10 b) Miglioramento della qualità delle produzioni 40 10 10 c) igiene e benessere degli animali 40 10 10 d) Miglioramento ambientale nei settori della produzione primaria, della trasformazione e commercializzazione 40 10 10 e) sicurezza sul lavoro nei settori di produzione primaria, della trasformazione e commercializzaizone 40 10 10 f) Acquisto trattrici 20 10 10 g) Investimenti per la produzione di energie da impianti fotovoltaici che beneficiano per quota parte di sostegni previsti dalla normativa nazionale vigente 20 0 0 Pagina 5
Tipologie di Investimenti Misura 123a - Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli 1. realizzazione di impianti tecnologici per la produzione di energie derivanti da fonti rinnovabili e destinate ad un esclusivo utilizzo all interno dell impresa. 2. Investimenti finalizzati all ottenimento di livelli di tutela ambientale superiori a quelli previsti dalla normativa obbligatoria per quanto riguarda: I. la depurazione delle acque reflue; II. il riutilizzo delle acque reflue depurate; III. riduzione dei consumi idrici di acque primarie; 3. Investimenti finalizzati all ottenimento di livelli di sicurezza sul posto di lavoro superiori a quelli previsti dalla normativa obbligatoria riconducibili alle seguenti categorie di rischio: I. cadute dall alto; II. agenti fisico-chimico nocivi; acquisto e installazione di nuovi macchinari e attrezzature per le fasi di raccolta, trasporto, ricevimento, lavorazione, trasformazione, confezionamento, magazzinaggio commercializzazione e vendita diretta, compreso le attrezzature informatiche ed i relativi programmi concernenti la gestione tecnologica e aziendale. Investimenti immateriali acquisto di fabbricati, e realizzazione di nuovi stabilimenti o ristrutturazione funzionale degli stabilimenti. Sono altresì comprese le spese relative all acquisto del terreno e quelle relative agli impianti elettrici e idro-termo-sanitari; Imprese che occupano meno di 750 persone o con un fatturato inferiore a 200 M Imprese che occupano fino a Imprese che occupano 250 persone e con un fatturato oltre 250 persone e inferiore ai 50 M con un fatturato oltre i 50 M 40 20 40 20 40 20 investimenti per la produzione di energie da impianti fotovoltaici che beficiano per quota parte di sistegni previsti dalla normativa nazionale vigente 20 10 Pagina 6
Tempi per la realizzazione Il progetto dovrà essere terminato entro 24 mesi dalla comunicazione di approvazione da parte di ARTEA (Ente pagatore ) Presentazione della domanda La domanda di adesione al PIF potrà essere presentata a partire dal 16 aprile 2012 fino al 04 maggio 2012 Pagina 7
MISURA 121: Ammodernamento delle aziende agricole Beneficiari Imprenditori agricoli professionali (IAP) che svolgono attività di produzione di prodotti agricoli in possesso del fascicolo aziendale. Spese ammissibili Sono descritte al seguente link: http://www.regione.toscana.it/regione/multimedia/rt/documents/2011/11/23/1b033 6fc7c57888e7a2da9d21d9ba98d_121v.pdf Pagina 8
Intensità dell aiuto Ambiti di intervento Misura 121 - Ammordenamento delle aziende agricole % di contribuzione base + maggiorazione per PIF Percentuale di contributo % di maggiorazione per giovani agricoltori % di maggiorazione per zone montane a) Miglioramento economico aziendale 40 10 10 b) Miglioramento della qualità delle produzioni 40 10 10 c) igiene e benessere degli animali 40 10 10 d) Miglioramento ambientale nei settori della produzione primaria, della trasformazione e commercializzazione 40 10 10 e) sicurezza sul lavoro nei settori di produzione primaria, della trasformazione e commercializzaizone 40 10 10 f) Acquisto trattrici 20 10 10 g) Investimenti per la produzione di energie da impianti fotovoltaici che beneficiano per quota parte di sostegni previsti dalla normativa nazionale vigente 20 0 0 Pagina 9
Minimali- Massimali e Demarcazione OCM Investimento minimo: In base a quanto previsto dal PSR al punto relativo alle Linee di demarcazione tra il sostegno previsto dalla presente misura e quello previsto dall OCM, l investimento minimo possibile non può essere inferiore ai 50.000 Euro per la produzione primaria e non inferiore a 250.000 Euro per la fase della trasformazione e commercializzazione. (tranne che per gli investimenti relativi alle manichette o agli impianti di irrigazione annuale sono finanziati esclusivamente in OCM e ad eccezione delle trattrici e dei macchinari che non avente un particolare carattere innovativo, che non sono compresi in OCM) Pagina 10
MISURA 123: Ammodernamento delle aziende agricole Beneficiari Imprese che svolgono attività di commercializzazione e trasformazione dei prodotti agricoli di cui all'allegato I del Trattato (tra cui il settore ortofrutticolo) Sono ammesse ad aiuto: microimprese e piccole e medie imprese imprese (Intermedie) che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato non superi i 200 milioni di euro. Spese ammissibili Investimenti materiali: acquisto di fabbricati, realizzazione di nuovi stabilimenti, ampliamento o ristrutturazione degli stabilimenti esistenti. Sono altresì compresi gli investimenti relativi all acquisto del terreno realizzazione degli impianti elettrici, telefonici, e idro-termo-sanitari funzionali ai fabbricati; acquisto di impianti, macchinari, attrezzature per le fasi di raccolta, trasporto, ricevimento,lavorazione, trasformazione, confezionamento, magazzinaggio, commercializzazione e vendita diretta. Sono altresì compresi gli investimenti per le attrezzature informatiche ed i relativi programmi concernenti la gestione aziendale; investimenti intesi a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro, per l ottenimento di livelli superiori a quelli previsti dalla normativa vigente, e finalizzati al miglioramento ambientale: Impianti tecnologici per la produzione e l utilizzo di energie derivanti da fonti rinnovabili e destinate ad un esclusivo utilizzo all interno dell impresa. Investimenti immateriali: Ricerche di mercato; supporto tecnico per l attivazione di sistemi di tracciabilità; studi relativi alla valorizzazione dei prodotti; spese propedeutiche all acquisizione di certificazioni ambientali, di processo, di prodotto e sociali/etiche. Spese generali fino ad un massimo del 7% delle spese complessive. Pagina 11
Intensità dell aiuto AMBITI DI INTERVENTO TASSO DI CONTRIBUZIONE Imprese che occupano meno di 750 persone o con un fatturato inferiore a 200 milioni di Euro Imprese che occupano fino a 250 Imprese che occupano oltre 250 persone e persone e con un fatturato inferiore a 50 con un fatturato oltre 50 milioni di Euro milioni di Euro % base % di maggiorazione investimenti inseriti nel PIF % di base % di maggiorazione investimenti inseriti nel PIF Investimenti intesi a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro e finalizzati al miglioramento ambientale: realizzazione di impianti tecnologici per la produzione e l' utilizzo di energie derivanti da fonti rinnovabili e destinate ad un esclusivo utilizzo all'interno dell'impresa, investimenti finalizzati all'ottenimento di livelli di tutela ambientale superiori a quelli previsti dalla normativa obbligatoria, investimenti finalizzati all'ottenimento di livelli di sicurezza dullavoro superiori a quelli previsti dalla normativa obbligatoria Investimenti in macchinari ( per le fasi di raccolta, ricevimento, trasporto, lavorazione, trasformazione, confezionamento, magazzinaggio, commercializzazione e vendita diretta. Hardware e software) impianti (elettrici idro-termici) e investimenti immateriali (ricerche di mercato, attivazione sistemidi tracciabilità, progetti relativi ad integrazione tra imprese, acquisizione certificazioni) Acquisto fabbricati, realizzazione di nuovi stabilitmenti, ampliamento e ristrutturazione di stabilimenti esistenti per le attività di trasformazione e commercializzazione Investimenti per la produzione di energie da impianti fotovoltaici che beneficiano per quota parte dei sostegni previsti dalla normativa anazionale 40 0 20 0 30 10 15 5 20 20 10 10 20 0 10 0 Pagina 12
Minimali- Massimali e Demarcazione OCM Investimento minimo: In base a quanto previsto dal PSR al punto relativo alle Linee di demarcazione tra il sostegno previsto dalla presente misura e quello previsto dall OCM, l investimento minimo possibile non può essere inferiore ai 250.000 Euro. Contributo massimo: 3/4 del contributo totale ammesso sul singolo PIF Pagina 13
MISURA 124: Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e etecnologie nei settori agricolo e alimentare Beneficiari Sono soggetti ammessi a presentare domanda di aiuto gli imprenditori agricoli professionali, le imprese operanti nella trasformazione dei prodotti e sottoprodotti agricoli e forestali, le industrie di seconda lavorazione e le industrie meccaniche, gli operatori commerciali, le imprese di servizio, i soggetti di diritto pubblico, i soggetti di diritto pubblico o privato operanti nella produzione e trasferimento di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica. I soggetti di cui sopra devono sottoscrivere un accordo di cooperazione o riunirsi in Associazione Temporanea di Impresa (o Associazione Temporanea di Scopo) o andare a costituire un nuovo soggetto giuridico-societario. Dell accordo o del nuovo soggetto deve far parte quale partner effettivo- almeno una impresa agricola e/o forestale che abbia la qualifica di IAP ed almeno un soggetto operante nella produzione e trasferimento di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica. La formalizzazione della forma di aggregazione (accordo di cooperazione, ATI/ATS, costituzione di nuovo soggetto giuridico-societario) deve essere successiva alla pubblicazione del bando sui PIF. Ammissibilità La misura e finalizzata esclusivamente a sostenere la fase pre-competitiva precedente all immissione in commercio di un nuovo prodotto, processo o tecnologie. Per sviluppo precompetitivo si intende la concretizzazione dei risultati delle attività di ricerca in un piano, un progetto o un disegno relativo a prodotti, processi produttivi o servizi nuovi, modificati, migliorati, nella fase precedente alla immissione sul mercato, compresa la creazione e la sperimentazione di prototipi. Gli interventi riguardano le operazioni preliminari, incluso lo sviluppo ed il collaudo di prodotti, servizi, processi o tecnologie e gli investimenti materiali e/o immateriali relativi alla cooperazione. Il miglioramento ambientale deve essere uno degli obiettivi del progetto di cooperazione. Pagina 14
Interventi ammissibili Tipologia degli interventi ammissibili Costituzione di un nuovo soggetto giuridico (ATI); Gestione della rete di cooperazione; Progettazione, sviluppo, sperimentazione, collaudo dei nuovi prodotti e/o processi produttivi e/o tecnologie; Riorganizzazione/ creazione di canali commerciali; Realizzazione prototipi; Divulgazione risultati e diffusione innovazione Costi ammissibili I costi ammissibili sono elencati al link seguente: http://www.regione.toscana.it/regione/multimedia/rt/documents/2012/01/30/b55265cfc6b0b 6e08d28be6665ffb810_allegatob.pdf Tasso di contribuzione Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale pari al 70% del costo totale ammissibile. Pagina 15
Minimali e massimali Sono ammessi a contributo progetti che prevedano un contributo pubblico non inferiore a 70.000,00 Euro e non superiori a 450.000,00 Euro. Tempi per la realizzazione dei progetti Il progetto dovrà essere concluso entro 18 mesi dal decreto di assegnazione. Per scaricare il bando PIF e la relativa modulistica clicca qui: http://www.regione.toscana.it/regione/export/rt/sito- RT/Contenuti/sezioni/agricoltura/sviluppo_rurale/rubriche/opportunita_scadenze /visualizza_asset.html_523431016.html#progetti_integrati_di_filiera Pagina 16