1 ü Suddivisione della lettera C) Attivo circolante ü Attivo circolante 1) Le rimanenze ü Criterio generale ü Metodo di valutazione ü Esempi 2 1
STATO PATRIMONIALE Schema di sintesi ATTIVO A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) IMMOBILIZZAZIONI B) FONDI RISCHIE ONERI C) ATTIVO CIRCOLANTE C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO D) RATEI E RISCONTI D) DEBITI E) RATEI E RISCONTI Norme di rif.: art. 2424 c.c. 3 SP ATTIVO C) ATTIVO CIRCOLANTE Secondo lo schema previsto dal codice civile, l ATTIVO CIRCOLANTE è suddiviso in: C.I) RIMANENZE C.II) CREDITI, CON SEPARATA INDICAZIONE, PER CIASCUNA VOCE, DEGLI IMPORTI ESIGIBILI OLTRE L ESERCIZIO SUCCESSIVO C.III) ATTIVITA FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI C.IV) DISPONIBILITA LIQUIDE Norme di rif.: art. 2424 c.c. 4 2
SP ATTIVO C.I) RIMANENZE Le RIMANENZE vengono così suddivise dal codice civile: 1. Materie prime, sussidiarie e di consumo 2. Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3. Lavori in corso su ordinazione 4. Prodotti finiti e merci 5. Acconti Minore tra costo e valore di mercato Corrispettivi contrattuali maturati Norme di rif.: art. 2424 c.c. 5 SP ATTIVO C.I) RIMANENZE- CRITERIO GENERALE Criterio generale: MINORE TRA costo di acquisto + oneri accessori valore di realizzazione desumibile dall andamento del mercato L eventuale minor valore rispetto al costo d acquisto non può essere mantenuto nei successivi bilanci se sono venute meno le motivazioni originarie. Norme di rif.: art. 2426, punto n. 9, c.c. 6 3
SP ATTIVO C.I) RIMANENZE METODO DI VALUTAZIONE Il costo dei beni fungibili può essere calcolato secondo i seguenti metodi: Media ponderata LIFO (Last In First Out) FIFO (First In First Out) Materie prime, suss. e di consumo possono essere iscritte a valore costante se costantemente rinnovate, e complessivamente di scarsa importanza in rapporto all attivo, salvo variazioni sensibili nella loro entità, valore e composizione. Norme di rif.: art. 2426, punto n. 10 e 12, c.c. 7 SP ATTIVO C.I) RIMANENZE COSTO UNITARIO MEDIO PONDERATO = Costo complessivo beni acquistati o prodotti Quantità totale acquistata o prodotta Esempio Quantità in giacenza a fine esercizio 1.300 unità Quantità acquistata nell esercizio 2.200 unità Costo complessivo d acquisto 204.000,00 euro Costo unitario medio ponderato = 204.000 2.200 = 92,73 Valore rimanenza finale= 92,73 x 1.300 = 120.549,00 euro 8 4
Esempio Scarichi valutati a C.M.P.P. Rimanenze materie prime valutate a COSTO MEDIO PONDERATO PROGRESSIVO gg mese Quan*tà Costo Unit. Valore 1 Gennaio Esistenza iniziale 1.000 100 100.000 2 Gennaio Acquisto DDT n. 50 200 120 24.000 1.200 103 124.000 7 Febbraio Prelievo bolla n. 85-400 103-41.200 800 104 82.800 9 Marzo Acquisto DDT n. 105 2.000 90 180.000 2.800 94 262.800 10 Novembre Prelievo bolla n. 100-1.500 94-141.000 31 Dicembre Esistenza finale 1.300 94 121.800 = q. in giacenza x costo + q. entrata x costo q. in giacenza + q. entrata 9 Esempio Rimanenze materie prime valutate a LIFO Last In Last In gg mese Quan*tà Costo Unit. Valore 1 Gennaio Esistenza iniziale 1.000 100 100.000 2 Gennaio Acquisto DDT n. 50 200 120 24.000 1.200 103 124.000 7 Febbraio Prelievo bolla n. 85-200 120-24.000-200 100-20.000 800 80.000 9 Marzo Acquisto DDT n. 105 2.000 90 180.000 2.800 260.000 10 Novembre Prelievo bolla n. 100-1.500 90-135.000 31 Dicembre Esistenza finale 1.300 96 125.000 10 5
Esempio Rimanenze materie prime valutate a FIFO First In First Out gg mese Quan*tà Costo Unit. Valore 1 Gennaio Esistenza iniziale 1.000 100 100.000 2 Gennaio Acquisto DDT n. 50 200 120 24.000 1.200 124.000 7 Febbraio Prelievo bolla n. 85-400 100-40.000 800 84.000 9 Marzo Acquisto DDT n. 105 2.000 90 180.000 10 Novembre Prelievo bolla n. 100 2.800 264.000-600 100-60.000-200 120-24.000-700 90-63.000 31 Dicembre Esistenza finale 1.300 94 117.000 11 Esempio: impresa commerciale neo-costituita nell esercizio.1. Rimanenze iniziali di merci esercizio.1: 0,00 euro Rimanenze finali di merci esercizio.1: euro SCRITTURE CONTABILI 31/12/.1 Rimanenze merci a Variazione rimanenze merci Rimanenze merci Variazione rimanenze merci 12 6
BILANCIO D ESERCIZIO Esercizio.1 (SP - ATTIVO)! C.I.4) Prodotti finiti e merci 50.000 (C/E)! B.11) Var. rim. merci 50.000 13 Esempio: impresa commerciale neo-costituita nell esercizio.1. Rimanenze iniziali di merci esercizio.2: euro Rimanenze finali di merci esercizio.2: 80.000,00 euro SCRITTURE CONTABILI Variazione rimanenze merci 01/01/.2 a Rimanenze merci Rimanenze merci Variazione rimanenze merci 14 7
Esempio: impresa commerciale neo-costituita nell esercizio.1. Rimanenze iniziali di merci esercizio.2: euro Rimanenze finali di merci esercizio.2: 80.000,00 euro SCRITTURE CONTABILI 31/12/.2 Rimanenze merci a Variazioni rimanenze merci 80.000,00 Rimanenze merci 80.000,00 Variazione rimanenze merci 80.000,00 30.000,00 15 BILANCIO D ESERCIZIO Esercizio.2 (SP - ATTIVO)! C.I.4) Prodotti finiti e merci 80.000 (C/E)! B.11) Var. rim. merci 30.000 16 8
Esempio: impresa commerciale neocostituita nell esercizio.1. Rimanenze iniziali di merci esercizio.3: 80.000,00 euro Rimanenze finali di merci esercizio.3: 75.000,00 euro SCRITTURE CONTABILI Variazioni rimanenze merci 01/01/.3 a Rimanenze merci 80.000,00 Rimanenze merci Variazione rimanenze merci 80.000,00 80.000,00 80.000,00 17 Esempio: impresa commerciale neocostituita nell esercizio.1. Rimanenze iniziali di merci esercizio.3: 80.000,00 euro Rimanenze finali di merci esercizio.3: 75.000,00 euro SCRITTURE CONTABILI 31/12/.3 Rimanenze merci a Variazione rimanenze merci 75.000,00 Rimanenze merci 75.000,00 Variazione rimanenze merci 80.000,00 75.000,00 5.000,00 18 9
BILANCIO D ESERCIZIO Esercizio.3 (SP - ATTIVO)! C.I.4) Prodotti finiti e merci 75.000 (C/E)! B.11) Var. rim. merci (5.000) 19 10