ANTONIO CANOVA. NASCE A TREVISO NEL 1757.POCO PIU CHE ADOLESCENTE SI TRASFERISCE A VENEZIA PER FREQUENTARE L ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI. L ARTE VENETA ERA ANCORA IMPREGNATA DEL ROCOCO E CANOVA NON NE E ENTUSIASTA. NEL 1781 SI TRASFERISCE A ROMA DOVE PUO AMMIRARE IN PRESA DIRETTA I CAPOLAVORI DELL ARTE CLASSICA. RICEVE L INCARICO DA CLEMENTE VIII PER LA COSTRUZIONE DEL SUO MONUMENTO FUNEBRE E ATTRAVERSO QUESTO ARRIVA ALLA NOTORIETA. NEI PRIMI ANNI DEL 1800 DIVENTA LO SCULTORE UFFICIALE DI NAPOLEONE BONAPARTE E DOPO LA SUA CADUTA NEL 1815 SI DIMOSTRA ANCHE UN ABILE POLITICO PERCHE RIESCE A RIPORTARE IN ITALIA ALCUNE OPERE PORTATE IN FRANCIA DA NAPOLEONE. RIESCE A FAR RIVIVERE L ARTE CLASSICA ATTRAVERSO 2 TEMATICHE: TEMI MITOLOGICI. PERSONAGGI DEL TEMPO IN POSE ED ATTEGGIAMENTI DA EROI ANTICHI. LAVORA MOLTO ANCHE PER LA NOBILTA RUSSA E GRAZIE A QUESTO, MOLTE SUE OPERE SONO ANCORA OGGI CONSERVATE NEL MUSEO DELL ERMITAGE A SAN PIETROBURGO. MUORE NEL 1822 NELLA SUA VENEZIA E DOPO 10 ANNI IL SUO CORPO VIENE PORTATO NEL SUO PAESE NATALE (POSSAGNO) E POSTO ALL INTERNO DEL TEMPIO CHE LUI STESSO AVEVA PROGETTATO PER SE STESSO.
PAOLINA BORG HESE COME VENERE VINCITRICE. INFORMAZIONI PRELIMINARI: PAOLINA BORGHESE COME VENERE VINCITRICE. AUTORE: ANTONIO CANOVA ANNO: 1804-1808 MATERIALE: MARMO BIANCO E LEGNO DORATO DIMENSIONE: 160 X 120 CON LETTO DI 192 COLLOCAZIONE: ROMA. GALLERIA BORGHESE. LUOGO DI ESECUZIONE: ROMA. LA STORIA: PAOLINA BONAPARTE, SORELLA DI NAPOLEONE, ERA UNA DONNA MOLTO ATTRAENTE E SPOSO IL RICCO NOBILE ROMANO CAMILLO BORGHESE. ANTONIO CANOVA LA IMMORTALA NELLA POSA CON CUI I ROMANI ASSEGNAVANO A
VENERE VINCITRICE. NELLA SCULTURA, PAOLINA TIENE IN MANO LA MELA CON LA QUALE PARIDE AVEVA PREMIATO VENERE COME LA PIU BELLA DELLE DEE CHE ERANO IN CONCORSO. CANOVA RAPPRESENTA QUINDI PAOLINA NELLE VESTI DELLA DEA DELLA BELLEZZA E DELL AMORE. ANALISI VISIVA: PAOLINA E APPOGGIATA SU UN LETTO IN STILE NEOCLASSICO, CON UN UNICO BRACCIOLO, COME I TRICLINI ROMANI. UN MECCANISMO NASCOSTO PERMETTE ALLA STATUA DI GIRARE E DI FARSI AMMIRARE DA TUTTI I PUNTI DI VISTA. E STATO MOLTO ATTENTO NELLA RESA DELLE PARTI ANATOMICHE E DELLA PELLE. PER QUESTO HA USATO UNA CERA ROSA CHE A LUME DI CANDELA FA SEMBRAR VERA. PERFINO I CUSCINI ED I LENZUOLI SPIEGAZZATI SEMBRANO VERI, COME LE PIEGHE DEL VELO NELLA PIETA DI MICHELANGELO. IL VOLTO DI PAOLINA E IDEALIZZATOCOME QUELLO DI UNA SCULTURA CLASSICA CHE RAFFIGURANDO UNA DIVINITA RIMANE IMMORTALE. A SINISTRA LA PIETA DI MICHELANGELO. A DESTRA DUE IMMAGINI DI PAOLINA BORGHESE
AMORE E PSICHE INFORMAZIONI PRELIMINARI: AMORE E PSICHE AUTORE: ANTONIO CANOVA ANNO: 1788-1793 MATERIALE: MARMO BIANCO DIMENSIONE: 155 X 168 CON LETTO DI 192 COLLOCAZIONE: PARIGI. MUSEO DEL LOUVRE. LA STORIA. PSICHE (OVVERO LA RAZIONALITA ) GIACE SVENUTA TRA LE BRACCIA DI AMORE CHE STA PER RISVEGLIARLA ATTRAVERSO UN BACIO. CANOVA IMMORTALA LA SCENA NELL ATTIMO CHE PRECEDE DI UN NIENTE IL BACIO. ATTENZIONE: L ATTIMO PRIMA DI UN BACIO, DI UN BACIO IMPORTANTE E L ATTIMO CHE RIMANE IMPRESSO FORSE PIU DEL BACIO STESSO. IN UNA CANZONE DI UNA DECINA DI ANNI FA O FORSE PIU (IO TI CERCHERO ), JOVANOTTI CANTA: NELL ATTIMO PRIMA IN CUI STO PER BACIARTI L UNIVERSO SI FERMA UN ISTANTE PERCHE VUOLE AMMIRARTI. ANALISI VISIVA: LA DISPOSIZIONE DEI CORPI PORTA LO SPETTATORE A GIRARE INTORNO ALLA STATUA, IN TAL MODO OGNI PUNTO DI VISTA PROPONE UNA VISIONE DIVERSA, CARATTERIZZATA DA UN CHIAROSCURO CHE VARIA IN BASE AL PUNTO DI VISTA
DELL OSSERVATORE. DA UNA VISIONE CENTRALE POSSIAMO VEDERE IL PERFETTO BILANCIAMENTO TRA LE DUE FIGURE. I LORO CORPI TRACCIANO DUE ARCHI ED IL CENTRO DI TUTTA LA COMPOSIZIONE DIVENTA LO SPAZIO TRA LE BOCCHE DEI DUE AMANTI. LE FIGURE SI AVVOLGONOA VICENDA MA MANTENGONO UNA GRANDE LEGGEREZZA, GRAZIE ALLA MANIACALE LEVIGATURA DELLE SUPERFICI CHE RIESCE A FAR SCIVOLARE LA LUCE E TOGLIERE PESO ALLE FIGURE.