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Oggetto: POR FESR 2007-2013 - Asse I Società dell informazione. Riprogrammazione degli interventi da attuare e consequenziale rimodulazione dei fondi delle Linee di attività di competenza della Direzione generale degli Affari generali e della società dell informazione. L Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione informa la Giunta della necessità di riprogrammare alcuni interventi cofinanziati con fondi comunitari del POR FESR Sardegna 2007-2013 di competenza della Direzione generale degli Affari generali e società del informazione. La riprogrammazione degli interventi, precisa l Assessore, è funzionale all adeguamento delle linee strategiche dell Asse 1 "Società dell informazione" del POR alle mutate condizioni del contesto socio-economico; inoltre detta riprogrammazione consente di razionalizzare le procedure e di accelerare la spesa come già auspicato nella deliberazione della Giunta regionale n. 37/3 del 26.9.2014, avente ad oggetto Riprogrammazione del Programma Operativo FESR 2007/2013 e della rimodulazione del piano finanziario. A tal fine, l Assessore informa che, con la presente deliberazione, si intende proseguire nel percorso di concentrazione delle risorse per realizzare interventi ritenuti strategici per lo sviluppo, già avviato con la Delib.G.R. n. 22/10 del 17 giugno 2014, avente ad oggetto "POR FESR 2007-2013. Asse I "Società dell'informazione". Riprogrammazione risorse disponibili per le Linee di attività di competenza della Direzione generale degli Affari generali e della Società dell'informazione e consequenziale rimodulazione degli interventi da attuare". Nella citata deliberazione si è destinata la somma di euro 500.000 per l avvio dell intervento "IRESUD Giustizia" Fase 3, per l ulteriore modernizzazione e semplificazione dell apparato giudiziario in Sardegna e, in particolare, per la realizzazione di nuove attività dedicate all informatizzazione nel settore penale. Allo scopo di dispiegare servizi telematici tesi ad innovare in maniera sostitutiva procedimenti amministrativi e giudiziari in una logica di semplificazione, dematerializzazione e riduzione del carico burocratico, si ritiene necessario incrementare il plafond da destinare al progetto "IRESUD Giustizia" Fase 3 per ulteriori 130.000, per quelle attività necessarie a rendere autonomi gli operatori nell'utilizzo degli applicativi di digitalizzazione nei settori civile e penale. 1/6

Tale intervento è stato inserito nella Linea di attività 2.1.1.b del POR FESR Sardegna 2007-2013, dando mandato alla Direzione generale degli Affari generali e della società dell'informazione e al Centro regionale di programmazione per la sua realizzazione. Considerato però che la Fase 1 del progetto "IRESUD Giustizia" era stata inserita nell Asse 1 "Società dell Informazione" - Linea di attività 1.1.1.a, l Assessore, per esigenze di rendicontazione comunitaria delle somme, propone che anche le Fasi 2 e 3 dell intervento siano inserite nella medesima linea di attività 1.1.1.a del POR FESR Sardegna 2007-2013. L Assessore prosegue ricordando che, con la deliberazione n. 28/9 del 17.7.2014, la Giunta regionale ha approvato, tra l'altro, il documento contenente la Strategia di specializzazione intelligente della Sardegna, nel quale vengono individuati gli ambiti su cui convogliare le risorse derivanti dalle politiche regionali di ricerca e innovazione, con l obiettivo di perseguire alcuni cambiamenti attesi ; tra questi, la digitalizzazione dei processi amministrativi e la diffusione da parte della pubblica amministrazione di servizi digitali pienamente interoperabili offerti a cittadini e imprese al fine di migliorare la qualità della vita delle persone e aumentare l attrattività del territorio (efficientamento pubblica amministrazione). Tali obiettivi sono in linea con i target individuati nell Agenda digitale europea, per tutti gli stati membri, ossia che, entro il 2015, il 50% della popolazione utilizzi i servizi di e-government e che il 25% della popolazione interagisca con l amministrazione utilizzando servizi di e-government. Specifiche priorità e modalità di intervento sono state descritte nella Strategia italiana per l agenda digitale 2014-2020, in cui si afferma, peraltro, la necessità di superare la logica dell informatizzazione dell esistente e di ripensare i processi profondamente, cambiando anche l organizzazione del lavoro sia nel pubblico che nel privato. Si muove in tale direzione anche il disegno di legge "Riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche" (c.d. "Madia"), attualmente all esame del Senato; tale provvedimento, all articolo 1, delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi volti a regolare l erogazione di servizi on line ai cittadini; a tale scopo fissa principi e criteri direttivi tra cui in particolare si segnalano: ridefinizione dei processi decisionali anche con riferimento alle forme di partecipazione dell interessato in relazione all utilizzo delle tecnologie ICT; eliminazione di sovrapposizioni di competenze, riduzione dei tempi e delle fasi procedurali; interoperabilità dei sistemi informativi e individuazione delle forme di interazione degli interessati; unicità dei punti di contatto con cittadini e imprese quali gli sportelli unici. L Assessore, poi, sottolinea che, in sede di Conferenza delle Regioni e Province autonome è stato di recente adottato il documento Agire le agende digitali per la crescita, nella programmazione 2014-2020, in cui viene ribadita l idea di una pubblica amministrazione come driver della crescita del Paese mediante il digitale che, ponendosi trasversalmente ad ogni politica pubblica, è in grado 2/6

di innovare le modalità di attuazione e massimizzare i benefici in qualsiasi ambito anche grazie alla collaborazione inter-regionale. L Assessore quindi, richiama l esigenza di procedere ad una semplificazione dei rapporti tra cittadini-utenti e Amministrazione regionale, attraverso la creazione di uno sportello unico integrato dei procedimenti, e di ripensare alcuni processi di lavoro degli uffici dell Amministrazione, attraverso la loro re-ingegnerizzazione e successiva informatizzazione, allo scopo di erogare nuovi servizi on-line. Si propone, quindi, un intervento di e-government volto a modernizzare e a rendere più trasparente l attività della pubblica amministrazione, con il coinvolgimento delle strutture regionali, mediante un nuovo sistema informativo che, partendo dalla riorganizzazione dei processi amministrativi, rappresenti in prospettiva l unico punto di accesso per la fruizione dei servizi telematici offerti ai cittadini dall Amministrazione regionale. Tale intervento è inoltre funzionale alla riorganizzazione dell amministrazione regionale già avviata con l approvazione della deliberazione della Giunta regionale n. 17/20 del 13 maggio 2014, in quanto consente di razionalizzare il lavoro all interno degli uffici concentrando sui servizi resi all esterno un maggior numero di risorse sino ad ora impiegate in attività di gestione interna. Tale obiettivo risulta in linea con il principio fissato per le amministrazioni statali nell articolo 7 del sopra citato disegno di legge "Madia" che prevede la riduzione degli uffici e del personale destinati ad attività strumentali e il correlativo rafforzamento degli uffici che erogano prestazioni ai cittadini e alle imprese. I servizi che saranno sviluppati sulla nascente infrastruttura dovranno valorizzare i principi dell'interoperabilità tra sistemi e l apertura all utilizzo del software libero e a codice sorgente aperto, anche allo scopo di evitare eventuali dipendenze da specifici fornitori e, conseguentemente, contenere i costi di gestione del sistema a regime. La nuova piattaforma non dovrà sovrapporsi ai numerosi sistemi informativi operanti in Regione ma, al contrario, essere perfettamente integrata con gli ambienti esistenti, evitando in tal modo duplicazioni o frazionamenti di procedure e servizi. Il nuovo sistema, inoltre, sarà progettato e realizzato in modo da poter dialogare, sulla base di standard comuni e diffusi, con altri sistemi informativi della pubblica amministrazione sia locale che nazionale. Per garantire il successo dell iniziativa si rende necessaria un efficace governance dell intervento basata sui principi generali di partecipazione attiva e pieno coinvolgimento delle strutture interessate dal cambiamento, coniugando obiettivi gestionali e di change management. Il nuovo sistema sarà progettato, sulla base delle indicazioni ricevute dalle Direzioni generali in merito ai processi da re-ingegnerizzare, dalla Direzione generale degli Affari generali e della 3/6

società dell informazione, che potrà avvalersi del supporto professionale della società in house Sardegna IT fin dalle prime fasi di progettazione definitiva ed esecutiva. Una volta a regime, il Centro Servizi Regionale gestirà l evoluzione e la continuità operativa del sistema anche usufruendo, a tal fine, dei servizi offerti dalla società in house Sardegna IT sulla base di specifiche competenze maturate e fattori di produzione disponibili (specificamente in termini di gestione operativa, sistemistica e applicativa). L Assessore, quindi, rammenta che con la deliberazione della Giunta regionale n. 25/17 dell'1.7.2010, avente ad oggetto POR-FESR 2007-2013 Asse 1 Società dell Informazione - obiettivi operativi 1.1.1, 1.1.2, 1.1.3, 1.2.3 - Modifica del quadro delle risorse economiche relative alle Linee di attività di competenza della Direzione affari generali e società dell informazione in attuazione interventi, si è provveduto a dare avvio all intervento Servizi di analisi e miglioramento dei processi finalizzati all'erogazione di servizi on-line per cittadini e imprese. L intervento è stato cofinanziato con fondi comunitari ed è stato inserito nella Linea di attività 1.1.1.a del POR FESR Sardegna 2007-2013, denominata Realizzazione di nuovi servizi on-line per cittadini e imprese, completamento della rete della pubblica amministrazione locale e informatizzazione degli Enti e Agenzie regionali. L Assessore riferisce che sono già state realizzate la Fase 0 dell intervento, con la predisposizione di un documento preliminare di assessment sui sistemi informativi e sulle basi dati in uso presso l amministrazione regionale, e la Fase 1 (intervento E-GROW), con la quale, in collaborazione con le Direzioni generali interessate, sono stati analizzati e re-ingegnerizzati i procedimenti, con lo scopo di erogare servizi ai cittadini attraverso lo sportello unico da realizzarsi con la Fase 2 dell intervento. Le suddette Fasi 0 e 1 del progetto hanno comportato una spesa complessiva di euro 1.570.049,51. La fase 2, oggetto della presente proposta di assegnazione di risorse, realizzerà una nuova piattaforma informatica, fortemente integrata con i sistemi preesistenti, con la quale saranno erogati i nuovi servizi on line a imprese e cittadini, tramite l attività di informatizzazione dei procedimenti re-ingegnerizzati nel corso della prima fase. La Delib.G.R. n. 48/28 dell'11 dicembre 2012 ha già stanziato, a tale scopo, la somma di euro 3.567.211,62. L Assessore, tenuto conto dell impatto che l intervento avrà sull organizzazione della macchina amministrativa regionale, considerato l elevato numero dei procedimenti che si intende informatizzare e rilevata l utilità di inglobare, nella Fase 2 dell intervento in oggetto, l intervento IDM (Identity Management System), previsto dalla Delib.G.R. 28/24 del 17 luglio 2013 per euro 500.000, rileva la necessità di incrementare la somma stanziata con ulteriori euro 1.632.788,38, in 4/6

modo tale che, per il completamento degli interventi di informatizzazione relativi alla seconda fase, siano disponibili complessivamente 5.200.000 euro. Le risorse economiche per il completamento della Fase 2 dell intervento vengono così individuate: euro 300.000, già disponibili sulla Linea di attività 1.1.1.a del POR FESR Sardegna 2007-2013 denominata "Realizzazione di nuovi servizi online per cittadini e imprese, completamento della rete della pubblica amministrazione locale e informatizzazione degli Enti e Agenzie regionali"; euro 2.000.000 confluiranno nella Linea di attività 1.1.1.a dai fondi programmati per la Linea di attività 1.1.1.c del POR FESR Sardegna 2007-2013 denominata Interventi per il consolidamento di una struttura regionale per la fornitura di servizi applicativi, di sicurezza, accesso digitale e interoperabilità, per l erogazione di servizi sistemistici di supporto, assistenza e per la formazione ; euro 600.000 confluiranno nella Linea di attività 1.1.1.a dai fondi programmati per la Linea di attività 1.1.2.a del POR FESR Sardegna 2007-2013 denominata "Promozione di strumenti di partecipazione e di supporto informativo, mediante canali telematici"; euro 500.000 confluiranno nella Linea di attività 1.1.1.a dai fondi programmati per la Linea di attività 1.1.2.c del POR FESR Sardegna 2007-2013 denominata "Realizzazione sul territorio di luoghi pubblici di accesso ai servizi tecnologici, realizzazione di campagne informative e promozione di specifici utilizzi di genere delle tecnologie"; euro 1.800.000 confluiranno nella Linea di attività 1.1.1.a dai fondi programmati per la Linea di attività 1.1.1.b del POR FESR Sardegna 2007-2013 denominata Interventi per favorire la creazione e la disponibilità di infrastrutture a larga banda e la realizzazione di reti telematiche. La Giunta regionale, udita e condivisa la proposta dell'assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione di riprogrammazione degli interventi da attuare e di consequenziale rimodulazione dei fondi delle Linee di attività di competenza della Direzione generale degli affari generali e della società dell informazione e acquisiti il parere favorevole di legittimità del Direttore generale degli Affari generali e della società dell'informazione e il parere di coerenza dell Autorità di gestione del POR FESR Sardegna 2007-2013 DELIBERA di destinare all intervento "IRESUD Giustizia" Fase 3 ulteriori 130.000 per le attività di cui in premessa, oltre a quelli già stanziati con la precedente Delib.G.R. n. 22/10 del 17 giugno 2014, e di confermare il mandato alla Direzione generale degli Affari generali e della società dell'informazione per la realizzazione dell intervento; 5/6

di approvare le linee di indirizzo sopra esplicitate per la realizzazione della Fase 2 dell intervento Servizi di analisi e miglioramento dei processi finalizzati all'erogazione di servizi on-line per cittadini e imprese, consistente nella realizzazione di una nuova piattaforma informatica, fortemente integrata con i sistemi preesistenti, con la quale saranno erogati i nuovi servizi on line a imprese e cittadini, tramite l attività di informatizzazione dei procedimenti re-ingegnerizzati nel corso della prima fase; e ciò con un importo complessivo di euro 5.200.000, rinnovando il mandato alla Direzione generale degli Affari generali e della società dell'informazione di compiere tutti gli adempimenti necessari per il completamento dell intervento e per la predisposizione degli atti di gara secondo gli obiettivi e le modalità definiti in premessa; di approvare la ridefinizione della dotazione finanziaria delle Linee di attività dell Asse 1 "Società dell informazione" secondo quanto previsto nell'allegato alla presente deliberazione. Il Direttore Generale Alessandro De Martini Il Presidente Francesco Pigliaru 6/6