OGGETTO: AFFIDAMENTO IN LOCAZIONE A POSTE ITALIANE S.P.A. DEI LOCALI SITI IN MONTEROTONDO, Via G. GARIBALDI 9. Il Presidente, al termine della discussione ( Allegato C ), pone in votazione la seguente deliberazione. Il Consiglio Comunale Premesso: - che il Comune di Monterotondo con contratto di comodato d uso gratuito n. rep. 2058 del 04.07.2005 ha concesso a Poste Italiane S.p.A. l uso dei locali siti in Monterotondo, Via G. Garibaldi n. 9, piano terra e seminterrato al fine di garantire il servizio postale nella zona del centro storico del Comune; - che la durata della locazione gratuita veniva fissata in anni 9 (nove), quindi con scadenza 04 luglio 2014; - che la locazione trovava ragione nella delibera consiliare n. 47 del 24.05.2005; - che il comune di Monterotondo con raccomandata prot. 31093 del 25.07.2014 comunicava a Poste Italiane S.p.A. l avvenuta scadenza del contratto e li invitava alla definizione di un nuovo rapporto contrattuale; - che il Servizio Patrimonio del Comune e i funzionari delle Poste Italiane S.p.a. hanno aperto in data 11/09/2014 presso il comune di Monterotondo un tavolo tecnico al fine di definire un nuovo rapporto contrattuale che: 1) continui a garantire da parte di Poste Italiane S.p.A. il servizio postale ai cittadini di Monterotondo centro; 2) garantisca al Comune di Monterotondo un utile economico derivato dalla locazione dei locali attualmente occupati da Poste Italiane S.p.A.. - che dal tavolo tecnico è emersa sia la volontà da parte di Poste Italiane S.p.A. di continuare a fornire il servizio postale nei locali attualmente in uso e a garantire al Comune di Monterotondo un canone adeguato per l utilizzo dei locali e che la stima del canone sia condivisa facendo riferimento ai prezzi di locazione parametrizzati dall Agenzia del Territorio, che stimato dai tecnici del Servizio Patrimonio ammonta a circa 11,10 /mq, per le categorie C1, come espressamente richiesto dalle linee guida di Poste Italiane e dall Agenzia delle Entrate.. Verificato che l Amministrazione Comunale intende mantenere il servizio postale fornito ai cittadini; Visto il Regolamento Comunale per l attribuzione in godimento a terzi di beni immobili dell Amministrazione Comunale approvato con delibera C.C. n. 11 del 31.01.2008; Ritenuto che la istituzione di un ufficio postale, anche se proposto da una società di diritto privato come "Poste Italiane Spa", sia da considerare di pubblico interesse, tale quindi da poter derogare all'art. 6, comma 3 del regolamento di cui al precedente paragrafo, che individua i soggetti a cui poter affidare in locazione immobile comunali a trattativa privata. Visto che il presente atto è stato esaminato nella Commissione Consiliare Bilancio e Patrimonio nella seduta del 10/10/2014 Visto l art. 3 dello Statuto Comunale; Visto il D.Lgs n. 267/2000 e s.m.i.;
Visti i pareri espressi ai sensi dell art.49 e dell art. 147/bis del D.Lgs n. 267/2000, come allegati al presente atto sotto la lettera A ; Con n. 21 Voti favorevoli; DELIBERA 1) Di derogare per motivi di interesse pubblico all applicazione dell'art. 6 comma 3 del Regolamento Comunale per l attribuzione di godimento a terzi di beni immobili approvato con Delibera C.C. n. 11 del 31.01.2008, relativamente all affidamento a trattativa privata a Poste Italiane dei locali di proprietà comunale siti in Monterotondo, via G. Garibaldi n. 9; 2) di destinare i locali di proprietà comunale siti in via Garibaldi, 9, individuati con la planimetria allegato B), oggetto della presente deliberazione consiliare per un periodo di anni 12 e comunque fino a quando le parti lo riterranno opportuno per la locazione onerosa a Poste Italiane S.p.A. al fine di praticarvi l attività di ufficio postale; 3) di dare atto che la classe di accatastamento dei locali sia C1 (commerciale); 4) di demandare agli uffici competenti la stima definitiva del canone di locazione come parametrizzati dall Agenzia del Territorio, per le categorie C1 (commerciali), come per altro espressamente stabilito dalle linee guida di Poste Italiane, nonchè la definizione del relativo contratto.
Servizio Patrimonio, Restauri e Gestione Alloggi Pubblici Prot. n. del Allegato A DELIBERAZIONE di Consiglio Comunale n. del avente per oggetto: AFFIDAMENTO IN LOCAZIONE A POSTE ITALIANE S.P.A. DEI LOCALI SITI IN MONTEROTONDO, VIA G. GARIBALDI 9 - PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA espresso dal responsabile del Servizio interessato, ai sensi e per gli effetti dell art. 49 e 147 bis del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali D.L.vo 18.8.2000 n. 267 e s.m.i.: [ ] Non si esprime il parere in quanto atto di mero indirizzo [x ] FAVOREVOLE [ ] NON FAVOREVOLE per le motivazioni allegate. Data 14/10/2014 Il Dirigente del Dipartimento (arch. Luca Lozzi) PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE espresso dal responsabile di ragioneria, ai sensi e per gli effetti dell art. 49 e 147 bis del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali D.L.vo 18.8.2000 n. 267e s.m.i.: [x ] FAVOREVOLE [ ] NON FAVOREVOLE per le motivazioni allegate [ ] non si esprime il parere in quanto la proposta non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell Ente. Data 14/10/2014 Il Dirigente del Dipartimento Risorse Finanziarie e Economiche (Dr.ssa Laura Felici)
Allegato C Punto n. 7 all O.d.G. - Affidamento in locazione a Poste Italiane S.p.A. dei locali siti in Monterotondo, via G. Garibaldi 9. DISCUSSIONE ASSESSORE LUPI. Nove anni fa il Comune di Monterotondo, per favorire l'insediamento di un nuovo ufficio postale all'interno del centro storico, il terzo ufficio postale di Monterotondo, offrì la sua disponibilità a concedere in comodato per nove anni dei locali che sono situati in via Garibaldi. All'epoca le Poste avevano una connotazione pubblica più marcata e quindi questa cosa risultò assolutamente possibile, direi anzi opportuna. Oggi, a scadenza di questi primi nove anni, essendo mutate le condizioni complessive normative, ma anche la natura stessa della società Poste Italiane, che è una società per azioni, anche se a totale capitale pubblico, è opportuno e necessario non rinnovare un contratto di comodato, ma stabilire un canone, quindi un contratto di affitto, che in accordo con l'amministrazione delle Poste si è voluto definire sulla base dei parametri dell UTE - l'ufficio Territoriale delle Entrate definite dall UTE stesso per i locali commerciali siti nel centro storico di Monterotondo. Questi parametri variano da 10 a 13 euro, mi sembra quindi si è deciso che nella definizione del canone ci si collocherà nella misura mediana. Ora per definire il contratto di affitto, occorre indicare nel contratto stesso gli estremi catastali, la rendita catastale e quant'altro. Oggi ci siamo resi conto purtroppo che, così come accade per alcuni altri immobili, quel bene non risulta ancora accatastato. Pertanto abbiamo dovuto procedere all'affidamento di incarichi per l'accatastamento del complesso di quell'immobile, sto parlando dell'intero complesso di via Garibaldi, dove ormai da quarant'anni credo che esistano gli uffici pubblici, prima dell INAM, poi della ASL RMG. Adesso stiamo proprio definendo l'accatastamento e quindi avvenuto l'accatastamento sarà possibile definire il relativo contratto di affitto. Nell'immediato, abbiamo però definito un accordo con le Poste Italiane, secondo il quale a decorrere dall'entrata in vigore di questo nuovo rapporto, quindi dal 1 luglio, data in cui scade il primo contratto di comodato, verrà corrisposto dalle Poste un importo al metro quadrato di 11,10 euro. Poi con questa delibera si demanda all'ufficio Patrimonio la stima definitiva, che però ripeto è di pochi decimi su cui discutere, fissata per una categoria commerciale C1, in quanto la categoria commerciale C1 è necessaria alle Poste per collocare i propri uffici. Quindi non serve un A10, come in genere avviene per gli uffici, ma un C1 e quindi come C1, che comunque è un valore commerciale leggermente superiore, abbiamo dato incarico per l'accatastamento. Da questo contratto di affitto deriveranno circa 20.000 l'anno, che sicuramente saranno utili per sostenere il bilancio dell'amministrazione comunale di Monterotondo. CONSIGLIERE CACCHIONI. Intervengo solo per annunciare il voto favorevole alla delibera, che viene a "sanare" una situazione non più in linea con la normativa, che vuole che ogni Amministrazione metta a reddito il patrimonio disponibile. Bene ha fatto l'assessore Lupi a promuovere questa iniziativa nei confronti delle Poste e alla fine il risultato è di avere un ufficio postale in più aperto e la regolarizzazione dell'aspetto contabile e amministrativo per il patrimonio dell'amministrazione. Un duplice risultato, quindi voterò favorevolmente questo atto deliberativo.
Il Presidente, preso atto che non vi sono ulteriori richieste di intervento, pone in votazione la proposta di deliberazione in oggetto, votazione eseguita con modalità elettronica palese. VOTAZIONE Risultano presenti n. 21 componenti su 24 Consiglieri comunali, oltre al Sindaco, assegnati e in carica al Comune, di cui votanti n. 21 ed astenuti nessuno, votazione eseguita con modalità elettronica palese. Voti favorevoli n. 21 (Alessandri, Antonini, Bavaro, Beccaceci, Bruno, Cacchioni, Capobianco, Cenciarelli, Del Ciello, Di Ventura, Donnarumma, Felici, Ferretti, Leone, Maglione, Masin, Perrone, Rolloni, Ruggeri, Salvatori, Terenzi) Voti contrari nessuno Astenuti nessuno Il Consiglio comunale approva la deliberazione in oggetto.