Attrezzatura a pressione PICCHIO MANUALE ISTRUZIONI - ATTREZZATURA A PRESSIONE PICCHIO - 05/2009
2 di 10 SOMMARIO AVVERTENZE PRELIMINARI IMPORTANTI... 3 1.1. DATI DI CERTIFICAZIONE DELLA ATTREZZATURA... 4 1.2. Dati principali del Fabbricante e della attrezzatura... 4 1.2.1. Breve descrizione della attrezzatura...5 1.2.2. Fotografie della attrezzatura a pressione PICCHIO...6 1.2.3. Scheda tecnica della attrezzatura...7 1.2.4. Indicazioni sul tipo di additivo...7 1.3. Avvertenze generali... 8 1.4. Precauzioni generali... 9 1.5. Servizio Assistenza... 9 2. PREMESSA... 10 2.1. Come utilizzare e conservare il... 10 2.2. Cessione... 10 2.3. Garanzie e limiti di fornitura... 10 2.3.1. Durata della garanzia...10 2.3.2. Limiti di responsabilità...10 3. INFORMAZIONI GENERALI PER L UTILIZZO IN SICUREZZAERRORE. IL SEGNALIBRO NO 3.1. Condizioni d uso previsto...errore. Il segnalibro non è definito. 3.2. Accessorio opzionale del Picchio...Errore. Il segnalibro non è definito. 3.3. Condizioni d uso non consentite...errore. Il segnalibro non è definito. 3.4. Addestramento del personale...errore. Il segnalibro non è definito. 3.4.1. Personale addetto all utilizzo della attrezzatura... Errore. Il segnalibro non è definito. 3.4.2. Personale addetto alla manutenzione... Errore. Il segnalibro non è definito. 3.5. Organi di sicurezza...errore. Il segnalibro non è definito. 3.5.1. Sicurezze passive... Errore. Il segnalibro non è definito. 3.5.2. Sicurezze attive... Errore. Il segnalibro non è definito. 3.5.3. Norme generali di sicurezza... Errore. Il segnalibro non è definito. 3.6. Rischi residui...errore. Il segnalibro non è definito. 3.6.1. Rischi residui durante l utilizzo... Errore. Il segnalibro non è definito. 3.6.2. Segnaletica di sicurezza... Errore. Il segnalibro non è definito. 3.6.3. Dispositivi di Protezione Individuale... Errore. Il segnalibro non è definito. 3.6.4. Rischi residui legati alla regolazione o alla manutenzioneerrore. Il segnalibro non è definito. 3.6.5. Rischi residui in condizioni di emergenza... Errore. Il segnalibro non è definito. 4. INFORMAZIONI SULL IMBALLAGGIOERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 4.1. Imballaggio - ricevimento...errore. Il segnalibro non è definito. 4.1.1. Imballaggio... Errore. Il segnalibro non è definito. 4.1.2. Ricevimento attrezzatura... Errore. Il segnalibro non è definito. 4.2. Smaltimento della attrezzatura...errore. Il segnalibro non è definito. 5. MANUTENZIONE...ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 5.1. Istruzioni generali...errore. Il segnalibro non è definito. 5.1.1. Indicazioni sulle operazioni di emergenza in caso di incendioerrore. Il segnalibro non è definito. 5.2. Pulizia dell attrezzatura...errore. Il segnalibro non è definito. 5.3. Inconvenienti principali, cause e rimedi...errore. Il segnalibro non è definito.
3 di 10 AVVERTENZE PRELIMINARI IMPORTANTI Osservare le norme di legge di carattere generale per la prevenzione degli infortuni (p. es. le prescrizioni antinfortunistiche dell Istituto per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) e quelle per la protezione ambientale. Osservare le norme che abbiamo raccolto nelle pagine seguenti per la Vostra sicurezza. Studiare accuratamente le istruzioni per l uso, prima di utilizzare l attrezzatura. Impiegare solo del personale addestrato e competente Stabilire in modo chiaro le competenze del personale per l uso, la messa a punto, la manutenzione e la riparazione! Non consentire l utilizzo dell attrezzatura a personale che si trova in istruzione, in apprendistato, in apprendimento oppure permettere il lavoro solo se tale personale riceve istruzioni nel quadro di un istruzione generale, solo sotto continua sorveglianza, da parte di una persona esperta. Il personale che utilizza l attrezzatura deve aver letto le istruzioni per l uso e di queste soprattutto il capitolo riguardante la sicurezza prima di iniziare a lavorare: durante il lavoro è troppo tardi! Conservare sempre le istruzioni per l uso presso la attrezzatura. Mantenere tutte le avvertenze riguardanti la sicurezza che si trovano sulla attrezzatura integralmente ed in stato leggibile Pulizia e ordine vanno garantiti costantemente. Disturbi, irregolarità etc. vanno sempre riferite al superiore. Astenersi da qualsiasi modo di lavorare o di comportarsi, che possa compromettere la sicurezza. E consentito far funzionare l attrezzatura solo in condizioni ineccepibili.
4 di 10 1.1. DATI DI CERTIFICAZIONE DELLA ATTREZZATURA 1.2. Dati principali del Fabbricante e della attrezzatura Ragione sociale SACIS GAS SRL Codice Fiscale e P.I. 00522580034 Indirizzo Via Milano 59 28803 Premosello Chiovenda (VB) Telefono: 0324 80124 Fax: 0324 80249 E-mail: sacis.gas@tiscali.it
5 di 10 1.2.1. Breve descrizione della attrezzatura L attrezzatura denominata PICCHIO permette di inserire un additivo (lubrificante per le valvole) nel serbatoio di automezzi che utilizzano come carburante il GPL. Come per il rifornimento del gas per autotrazione il requisito essenziale è quello di non disperdere il carburante nell ambiente, quindi sfruttando il medesimo riduttore a tenuta utilizzato per il gas, viene iniettato l additivo lubrificante direttamente nel serbatoio del veicolo, che necessita di lubrificazione. L iniettore è un attrezzatura nel suo complesso abbastanza semplice formata da un serbatoio cilindrico della capacità di circa 250 cc in alluminio di alta qualità, e dotato di due ingressi e una uscita, il cilindro è un pezzo unico senza saldature o nervature particolari, sigillato a tenuta alle estremità da 2 tappi metallici filettati (sempre in alluminio). ATTREZZATURA A PRESSIONE PICCHIO Uscita additivo Ingresso additivo Ingresso aria Il recipiente in pressione in questo caso è il cilindro in alluminio che si andrà a riempire con l additivo, all interno del cilindro in alluminio scorre un tampone che permette all additivo di essere inserito all interno del serbatoio tramite la spinta dell aria compressa sul tampone (il tampone ovviamente può scorrere all interno del cilindro in entrambi i sensi). Su una delle basi del cilindro (al centro del tappo) c è l ingresso per l aria compressa mentre sull altra base c è l uscita per l additivo, su quest ultima c è anche l ingresso per l additivo lubrificante tramite apposito attacco per la bomboletta (l innesto per l ingresso additivo è situato sulla superficie laterale del tappo)
SACIS GAS SRL 6 di 10 1.2.2. Fotografie della attrezzatura a pressione PICCHIO
SACIS GAS SRL 7 di 10 1.2.3. Scheda tecnica della attrezzatura Attrezzatura a pressione PICCHIO Modello L x P x H (mm) Temperatura d esercizio ( C)* Pressione di esercizio (bar) Pressione max da non superare (bar) Peso (kg) PICCHIO 421 x 45 x 91 > -20 C e < 50 C 6-8 bar 12 bar 1,1 kg *La temperatura di esercizio è imposta dai limiti di tenuta della bomboletta contenente l additivo 1.2.4. Indicazioni sul tipo di additivo Per il corretto funzionamento dell attrezzatura il fabbricante impone l utilizzo esclusivo di bombolette della SYNECO S.p.A. contenenti Top Oil GPL.
8 di 10 1.3. Avvertenze generali Questo manuale di istruzione è rivolto al proprietario e/o utilizzatore della attrezzatura e al personale dipendente addetto all utilizzo alla manutenzione e allo smantellamento della medesima. Questo manuale fornisce dettagliate informazioni e istruzioni circa: Le caratteristiche tecniche della attrezzatura L uso previsto della attrezzatura La manutenzione e lo smaltimento della attrezzatura Questo manuale è da considerarsi parte integrante di una attrezzatura destinata ad uso professionale e, come tale, non potrà mai sostituire una adeguata preparazione ed esperienza dell utilizzatore. Il Fabbricante ricorda al Cliente, utilizzatore della attrezzatura, l obbligo di osservare la legislazione vigente riguardante i luoghi di lavoro e l igiene. Il manuale istruzioni è da considerarsi parte della attrezzatura e deve essere conservato per future consultazioni fino allo smaltimento della medesima. Questo manuale rispecchia lo stato della tecnica (o stato dell arte) esistente al momento della commercializzazione della attrezzatura e non può essere considerato inadeguato solo perché successivamente aggiornato sulla base di nuove esperienze. Il fabbricante si riserva il diritto di apportare alla attrezzatura e al manuale istruzioni eventuali aggiornamenti, senza che ciò costituisca obbligo di aggiornare macchine e/o manuali di precedente produzione. Tuttavia, il fabbricante si rende disponibile a fornire al cliente le eventuali ulteriori informazioni richieste, così come terrà nella massima considerazione eventuali proposte di miglioramento del presente manuale. In caso di cessione della attrezzatura, il Cliente è pregato di segnalare al fabbricante l indirizzo del nuovo proprietario.
9 di 10 Il fabbricante declina ogni responsabilità per eventuali danni subiti da persone, animali o cose, derivanti da: Uso improprio della attrezzatura o suo uso da parte di personale non addestrato per le attrezzature riservate ad uso professionale Uso contrario alla normativa nazionale specifica Montaggio non corretto Carenza nella pulizia e manutenzione prevista Modifiche o interventi non autorizzati dal fabbricante Utilizzo di ricambi non originali o non specifici per il modello Utilizzo di bombolette non indicate specificatamente dal fabbricante Mancata osservanza, totale o parziale, delle istruzioni di questo manuale Eventi eccezionali 1.4. Precauzioni generali Prima di utilizzare l attrezzatura assicurarsi che l autoveicolo che necessita di lubrificazione sia dotato di impianto per GPL conforme e collaudato rispetto alla normativa vigente. Verificare l integrità dei componenti della attrezzatura a pressione. Controllare lo stato dell impianto pneumatico (aria compressa). 1.5. Servizio Assistenza SACIS GAS SRL Codice Fiscale e P.I. 00522580034 Via Milano 59 28803 Premosello Chiovenda (VB) Telefono: 0234 80124 Fax: 0324 80249 E-mail: sacis.gas@tiscali.it
10 di 10 2. PREMESSA 2.1. Come utilizzare e conservare il Il è parte integrante della fornitura, e deve seguirla ed essere conservato con cura, fino allo smaltimento finale. L aggiornamento del contenuto del Manuale è a cura del Fabbricante, mentre sarà a carico dell utente l aggiornamento relativo al Manuale di corredo della macchina. Una copia del Manuale può essere richiesta al Fabbricante, in caso di smarrimento o danneggiamento, attraverso il Servizio Assistenza. Qualora la attrezzatura dovesse essere rivenduta, la responsabilità di fornire un altra appropriata e corretta traduzione, sarà del rivenditore. 2.2. Cessione L attrezzatura può essere ceduta a terzi purchè accompagnata dal presente manuale d uso integro di tutti i suoi paragrafi e pagine così come indicato nell indice. 2.3. Garanzie e limiti di fornitura 2.3.1. Durata della garanzia La durata della garanzia è di un anno (per 1 anno si intendono 12 mesi consecutivi dalla data di acquisto), restano esclusi dalla garanzia quei componenti della attrezzatura che per natura o destinazione sono soggetti a deterioramento o logorio. 2.3.2. Limiti di responsabilità La garanzia contrattuale sulla attrezzatura fornita sarà da ritenersi decaduta in caso di manomissione, intervento non autorizzato e/o non conforme alle indicazioni del presente Manuale, utilizzo di parti di ricambio non originali.