TRIBUNALE DI PALERMO

Documenti analoghi
Richiesta di revoca dell'ordinanza di sequestro preventivo proposta dal difensore

INDICE SOMMARIO. REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi Termine a difesa...

Le fasi pre e post dibattimentale in primo grado.

INDICE INTRODUZIONE ALLE MISURE CAUTELARI

L. M. nato a S. F. di P. (FG) nel 1940 residente a S.F. di P. (FG) via P. n. 12

DIREZIONE AVVOCATURA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N

INDICE. Schemi. Prefazione... XIII

Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza

Irregolarità relative all applicazione della sanzione della perdita dei punti

PROVINCIA DI VICENZA

Il Giudice, dott. Orazio Muscato, in funzione di delegato del Presidente, nel giudizio di opposizione promosso dall Avv. Xxxxxx del Foro di Varese

INDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1

Timbro Comando ALL UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI

Sentenze interessanti N.27/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA.

La legge sul processo lungo

HY EES ADRIA^ y^jj/i/81 TIRANA (ALBANIA) res. in

INDICE SOMMARIO TOMO I

I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione

ORDINANZA N. 134 ANNO 2011 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Ugo DE SIERVO Presidente -

INDICE. Prefazione...p.

A cura della Dott.ssa Gilda Zennaro

Indice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA. LIBRO PRIMO Soggetti Artt. da TITOLO I - Giudice... 1a 49

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE

RUOLO GENERALE DEGLI AFFARI CIVILI

Schema di ricorso per Cassazione avverso sentenza straniera in tema di divorzio

INQUADRAMENTO DEL PROBLEMA.

LIBRO PRIMO Soggetti

Cass /2011- Violazioni plurime: inapplicabilità dell'art. 8 L.689/81 e dell'istituto della continuazione

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE QUARTA SEZIONE PENALE

Penale Sent. Sez. 3 Num Anno 2011 Presidente: FERRUA GIULIANA Relatore: GENTILE MARIO Data Udienza: 05/05/2011 SENTENZA

per l'annullamento, previa sospensiva,

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

DICHIARAZIONE REQUISITI GENERALI ART. 38 D.LGS. 163/2006 DICHIARA

UDIENZA SENTENZA N REG. GENERALE n.22624/08 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LYBRA ASSOCIAZIONE GIURIDICO CULTURALE

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

5,5% e quantità assoluta globale di principio attivo di 289 * Con recidiva ex art. 99 e. 1 c.p. reiterata e specifica. MOTIVAZIONE

TRIBUNALE DI UDINE CONTRIBUTO UNIFICATO

REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL INCENTIVO RELATIVO ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI AVVOCATO EX ARTICOLO 27 DEL CCNL 14.9.

SOMMARIO. Introduzione 1 LIBRO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI

COMUNE DI SERRAMAZZONI

Corte di Cassazione penale: modificazione sostanziale di un impianto di verniciatura industriale

Animali in condominio: legittimo il sequestro preventivo se procurano rumori e cattivi odori

BREVI OSSERVAZIONI sul LAVORO DI PUBBLICA UTILITÀ

SCHEMA. Elementi di diritto processuale civile (normativa principale di riferimento post

(Giudice di Pace di Palermo, Dr.ssa Mantegna, sentenza n. 3209/12 parti : S.M. c/ Italiana Assicurazioni S.p.A.).

XXXX, elett.-te domiciliata presso il difensore. LIBERA PRESENTE

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, D E C I S I O N E

nei confronti di: IMPUTATO tratteneva nel territorio dello Stato,in violazione delle disposizioni dello stesso

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna. (Sezione Seconda)

REGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE. Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE

MASSIME PENALI. Corte di Cassazione Sez. IV Penale 2 Gennaio 2013, n 71 (Pres. Penale Circolazione stradale Guida in stato di ebbrezza

TRIBUNALE DI PALERMO

contro nei confronti di per l'annullamento

DOCUMENTO DELL UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE PER LA COMMISSIONE GIUSTIZIA SENATO

Le notificazioni all imputato in caso di irreperibilita'

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

INDICE-SOMMARIO. Parte Prima EVOLUZIONE STORICA DEL PROCESSO PENALE - LE FONTI CAPITOLO I SISTEMA INQUISITORIO, ACCUSATORIO E MISTO

Scritto da Daniela Martedì 19 Gennaio :54 - Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Gennaio :09

Guida in stato di ebbrezza PROVVEDIMENTI PREFETTIZI IN VIA CAUTELARE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI

contro per l'annullamento

INDICE. Schemi. Prefazione... XIII

. LOPRESTO DOMENICO n. Napoli 20/8/1959

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. LA CORTE DEI CONTI Sent. 454/2014 SEZIONE GIURISDIZIONALE REGIONALE PER LA PUGLIA

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE III SEZIONE PENALE

Cassazione Penale, Sez. 4, 25 marzo 2011, n Infortunio sul lavoro e responsabilità del cantiere

Indici. Principi fondamentali... Pag. 9

Titoli, esperienze professionali, collaborazioni con l'università.

PRONTUARIO MISURE CONTRO L IMMIGRAZIONE CLANDESTINA. Violazione Condotta Sanzione D.Lvo 286/98 art.13.c.13 Rientro in Italia senza autorizzazione

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO

Una riflessione sul primo provvedimento giudiziale post Fornero CENTRO STUDI

REPUBBLICA ITALIANA. In nome del Popolo Italiano IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA TOSCANA - I^ SEZIONE - SENTENZA.

ESAMI E CONCORSI. I COMPENDI D AUTORE editio minor. diretti da Roberto GAROFOLI

La normativa antinfortunistica Italiana. Come cambia la Vigilanza

INDICE (*) ISTANZE E IMPUGNAZIONI DELL INTERESSATO O DEL DIFENSORE

Decreto del Presidente della Repubblica del 30 maggio 2002, n. 115 Gazzetta Ufficiale del 15 giugno 2002, n. 139 S.O. n. 126

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Policlinico Gaetano Martino di Messina

Orbene, l articolo in parola rientra tra le modifiche di interesse penalistico al codice della strada introdotte dalla legge n. 94/2009.

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA

Cassazione Penale, Sez. 4, 26 aprile 2011, n Delega di funzione ed autonoma capacità di spesa

AUMENTO DEL CONTRIBUTO UNIFICATO PER I RICORSI PRESENTATI DAVANTI AL GIUDICE DI PACE PER LE VIOLAZIONI DEL CODICE DELLA STRADA E ALTRO

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, Roma, sez. I ter SENTENZA

Cass. civ. Sez. V, Sent., , n REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA

Cognome e nome nato a in data carica ricoperta

GIANLUCA VARRASO IL REATO CONTINUATO TRA PROCESSO ED ESECUZIONE PENALE CEDAM


Indice. Capitolo I Il sistema della Giustizia Amministrativa dall Unità d Italia all avvento del codice del processo amministrativo

RISOLUZIONE N. 28/E QUESITO

Corte Costituzionale, ordinanza 8 Marzo 2016, n Pres. Grossi.

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

Venerdì 04 Febbraio :04 - Ultimo aggiornamento Lunedì 07 Marzo :03

Valore medio di liquidazione

INDICE. Premessa... XIII. Capitolo I Funzione e struttura del processo dichiarativo di primo grado di Bernadette Capizzi

Cassazione penale, n /10. Urbanistica, DIA, difformità parziale e regime sanzionatorio

L accompagnamento del minore autore di reato. Le fasi del procedimento penale minorile. Paola Landriani

TRIBUNALE DI IMPERIA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI IMPERIA ORDINE DEGLI AVVOCATI DI IMPERIA CAMERA PENALE IMPERIA- SANREMO ROBERTO MORONI

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

Capitolo I Normativa tariffa forense

Acquisto di prodotti contraffatti: nessuna responsabilità' penale

Transcript:

N. 11472/10 R.G. Notizie di Reato N. 5289/12 R.G. Tribunale Sent. N. 340/13 del 18/01/13 Irrevocabile il Ai P.M. per esecuz. il Campione Penale n Redatta scheda il TRIBUNALE DI PALERMO SENTENZA ( artt.544 e segg.7549 c.p.p. ) REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Giudice Onorario di Palermo, Dott. F. PEDONE sezione II penale, all udienza in camera di consiglio del 18/01/2013 ha pronunziato e pubblicato mediante la lettura del dispositivo la seguente SENTENZA Nei confronti di:, nato a il / t, ivi residente in via n. e domiciliato in via n. detenuto per altro, assente per rinuncia

IMPUTATO per il reato di cui all art. 650 c.p. per aver omesso di osservare la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Palermo, emessa dal Tribunale di Palermo con ordinanza 3533/07 RGT della quarta sezione penale, trovandosi in Palermo, via Scordia senza autorizzazione. In Palermo 1121.07.2010 Con l intervento del V.P.O. dott.ssa G. Sanfilippo giusta delega nr. 138/13 e del difensore di fiducia aw. Mauro Barraco Si procede con le forme del rito abbreviato Le parti hanno concluso: II P.M. chiede la condanna ad un mese di arresto tenuto conto della riduzione per la scelta del rito. «Il difensore dell imputato chiede l assoluzione perché il fatto nonfsussiste e deposita memoria

MOTIVAZIONE Con decreto di citazione a giudizio emesso in data 06.07.2012 dal Pubblico Ministero presso il Tribunale di Palermo, (V SJ, nato a il, veniva invitato a comparire davanti a questo Tribunale in composizione monocratica per rispondere del reato ascrittogli come in rubrica. All udienza del 12 dicembre 2012, assente per rinuncia l imputato detenuto per altro, il difensore di quest ultimo, giusta procura speciale in atti, anticipava la volontà di definire il procedimento con rito abbreviato. All odierna udienza il difensore confermava la volontà di definire il procedimento con rito abbreviato. A questo punto il giudice disponeva il cambiamento del rito; il P.M. depositava il proprio fascicolo comprensivo del casellario giudiziale. Le parti, quindi, illustravano le rispettive conclusioni, formulate nei termini meglio riportati in epigrafe; il difensore dell imputato depositava, altresì, una memoria difensiva; il giudice, ritiratosi in camera di consiglio, emetteva sentenza come da separato dispositivo. Tanto premesso, ritiene il decidente che l imputato, alla luce delle emergenze processuali, debba essere assolto dal reato al medesimo ascritto. Dal contenuto del fascicolo processuale, ed in particolare dal contenuto dell Annotazione di servizio del 16.01.10, redatta da personale appartenente alla Stazione dei carabinieri di Partanna Mondello, si trae che in pari data, alle ore 07,35 circa, in occasione di un posto di controllo situato nella piazza Simon Bolivar di Palermo, veniva segnalata da più utenti la presenza, all interno della stazione di servizio Agip di via Lanza di Scalea, di un soggetto che non si reggeva in piedi in quanto era in stato di evidente ubriachezza. I verbalizzanti si portavano sul posto e trovavano una persona che barcollava, con indosso un casco,' nei pressi di un motociclo TT 600, di colore bianco e rosso, targato ; il soggetto, attraverso la carta di identità che esibiva, veniva identificato nell ^odierno imputato,. Da ulteriori accertamenti si appurava che al predetto V S era stata 1

applicata la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Palermo con l obbligo di non accedervi senza autorizzazione. Faceva, inoltre, parte del fascicolo del P.M. l'annotazione di p.g. del 21.06.10, redatta da personale del Reparto Operativo-Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale dei carabinieri di Palermo, dal cui contenuto si trae che in pari data, alle ore 11,15 circa, in occasione di un posto di controllo organizzato in via Scordia, veniva fermata e controllata una vettura Smart, targata, di proprietà e condotta da V S ; veniva, successivamente, accertato che al VS era stato imposto il divieto di dimora nel Comune di Palermo e di non accedervi con l ordinanza n. 3533/07 RGT del 12.06.08 emessa dalla IV Sezione Penale del Tribunale di Palermo. Tutto ciò premesso in fatto, ritiene il giudicante che, se dalle emergenze processuali risulta evidente la violazione, più volte ripetuta, da parte dell odierno imputato della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Palermo allo stesso applicata, non appare altrettanto pacifico che la fattispecie contestata all odierno imputato rientri nella previsione normativa dell art, 650 c.p.. La convinzione di questo giudice trova conforto in una pronuncia della Suprema Corte secondo la quale La contravvenzione riguardante l inosservanza dei provvedimenti dell autorità dati per ragioni di giustizia di cui all «art. 650 c.p. può avere a presupposto solo quelli oggettivamente amministrativi che, pur se emanati per motivi inerenti ad attività dirette a scopi di giustizia, hanno come contenuto un esercizio della potestà amministrativa destinata ad operare nei rapporti esterni all attività propria del giudice; di conseguenza, tra tali provvedimenti non rientrano quelli tipici della funzione giurisdizionale (sentenza, ordinanza, decreto) (Cass. pen. sez. Tsent n. 29436 del 13.06.01). Peraltro, in epoca più recente, la stessa Corte di Cassazione ha ritenuto che In tema di inosservanza di provvedimento dell'autorità, la disposizione di cui airart. 650 c.p. è norma di natura sussidiaria, che trova applicazione solo quando l inosservanza del provvedimento deirautorità non sia sanzionata da alcuna norma, penale o processuale o amministrativa. Ne consegue che la violazione del divieto di dimorare in un determinato Comune, imposto quale misura coercitiva ai sensi delfart. 283 c.p.p., e

sanzionato dah'art. 276 stesso codice con la possibile applicazione» di ima misura più grave, non costituisce il reato previsto e punito dal citato art. 650 c.p. (Cassazione penale, sez. 1,25/10/2005, n. 43398). Deriva da quanto detto che (V Sj deve essere assolto dal reato allò stesso ascritto perché il fatto non sussiste. Visto Ì art. 544 comma 3 c.p.p., viene fissato in settanta giorni il termine per il deposito della motivazione. P.Q.M. visto Tart. 530 c.p.p. assolve V S dal reato allo stesso ascritto perché il ) fatto non sussiste. Termine di giorni settanta perii deposito della sentenza. Palermo 18/01/13 (Ferdinando Pedone) IN CANCELLERIA 4 MAR, 2013 % «3